Buon pomeriggio, miei adorati lettori.
Anche la serie di Victoria Aveyard volge al termine e oggi voglio parlarvi del quarto e ultimo volume della saga, Tempesta di guerra, e, più in generale, della saga stessa.
TRAMA
Mare Barrow lo ha imparato fin troppo bene quando Cal l'ha tradita, ferendola a morte. Ora, desiderosa di proteggere il proprio cuore - e di assicurare la libertà ai rossi e ai novisangue come lei -, è determinata a rovesciare il regno di Norda una volta per tutte e togliere la corona dalla testa di Maven. Ma non esiste battaglia che si possa vincere da soli, perciò, in attesa che i rossi si preparino a insorgere, Mare è costretta a fare fronte comune proprio con il ragazzo che le ha spezzato il cuore. Solo così potrà forse riuscire nel suo intento e sconfiggere colui che l'ha quasi distrutta. Perché lei, insieme agli argentei, i potenti alleati di Cal, e alla Guardia Scarlatta, ha nelle mani una forza formidabile. Ma l'ossessione che guida le mosse di Maven è profonda e lui non si fermerà fintanto che non avrà di nuovo dalla sua parte Mare, anche se questo significa demolire tutto - e tutti - lungo la strada. La guerra è ormai alle porte e ciò per cui Mare ha lottato finora è in pericolo. Sarà sufficiente la vittoria per far cadere i regni argentei? Oppure la ragazza che controlla i fulmini sarà costretta per sempre al silenzio? Nel capitolo finale della serie di Victoria Aveyard, Mare dovrà finalmente abbracciare il suo destino e chiamare a sé l'intero suo potere, perché a questo punto tutto dovrà essere messo alla prova. Ma non tutto sopravviverà...
RECENSIONE
Siamo arrivati alla fine di questa serie, iniziata nel 2015 con Regina Rossa. Sinceramente non so se esserne contenta o meno, da un lato sono felice che sia terminata perché non mi piace avere serie in sospeso, dall'altro sono un po' triste perché non leggerò più di questo mondo.
Il mio rapporto con questa quadrilogia è stato decisamente complicato; Regina Rossa mi piacque tantissimo, ma rimasi profondamente delusa da Spada di Vetro che trovai incongruente, incoerente e con personaggi scritti davvero male. Poi, è arrivato Gabbia del Re che ha risollevato le sorti della serie ai miei occhi, infatti, l'ho trovato scritto molto bene e anche, dalla seconda metà in poi, abbastanza interessante. E arriviamo, quindi, a Tempesta di guerra, il capitolo conclusivo, che, per quanto mi riguarda, è stato il più bello dei quattro libri. Quello che mi è piaciuto di più di quest'ultimo romanzo, è l'alternanza dei PoV che ci permette di conoscere meglio i vari protagonisti, i loro pensieri, i loro obiettivi e le loro ideologie; Mare, Evangeline, Iris, e qualche volta anche Cal e Maven (e Cameron, ma solo nel terzo libro). Penso che, in un fantasy politico, come questo, sia necessario conoscere le diverse fazioni, in modo tale da farsi una propria idea di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. In questo, Victoria Aveyard, mi ha ricordato George Martin, con la differenza che noi sappiamo già, fin dal principio, chi ha ragione e chi no (nei libri di Martin tutti hanno ragione e tutti torto, invece).
Purtroppo, però, non ho amato particolarmente i personaggi di questa serie. Trovo Mare, seppur coraggiosa e forte, una ragazzina ingenua, che non sa sfruttare la posizione in cui si trova a suo vantaggio, e anche, a tratti, arrogante. In Tempesta di guerra migliora un po', ma comunque non è un personaggio di cui serberò un bel ricordo. Così come Cal, il principe Tiberias Settimo della dinastia Calore; lui proprio non lo tollero; indeciso dall'inizio alla fine, non sa con chi stare, cosa fare, quali sono i suoi obiettivi e, anche quando, nell'ultimo libro, capisce cosa vuole e fa, finalmente, una scelta, dal mio punto di vista, è quella sbagliata. Neanche Iris mi è piaciuta, l'ho trovata la classica ragazzina ignorante tutta muscoli e niente cervello; il suo PoV è importante per la storia, me ne rendo conto, ma a me non è andata minimamente giù. Ho adorato, invece, Maven ed Evangeline. Maven mi è piaciuto molto perché, pur non condividendo i suoi princìpi e la sua ideologia, trovo che sia l'unico a sapere cosa vuole davvero e che, a costo di raggiungere quello che si è prefissato, sia l'unico a non guardare in faccia niente e nessuno; penso sia il personaggio scritto meglio. Ed Evangeline mi è piaciuta principalmente per lo stesso identico motivo.
Victoria Aveyard scrive bene, e questo non lo si può negare; mi piacciono le sue descrizioni e le introspezioni, anche se avrei preferito ci fossero più dialoghi, ma questo è soggettivo. Ma vorrei muovere alcune critiche. La prima riguarda il modo di raccontare le battaglie che, in quest'ultimo libro, sono moltissime. A mio parere, la Aveyard non riesce a scrivere queste scene, proprio non ce la fa; mi è capitato spesso di dover rileggere, più volte, uno stesso passaggio per capire cosa stesse succedendo, e questo raramente mi capita, nonostante io legga molti libri pieni di battaglie o di scene di combattimento. La seconda critica è a proposito di alcuni passaggi della storia; alcune cose che succedono le ho trovate davvero troppo facili, tanto che continuavo a ripetermi "dai, adesso c'è un colpo di scena; coraggio, vedrai che succederà qualcosa di inaspettato" e, invece, non succedeva niente; non so, ho trovato troppo facile e prevedibile la risoluzione di alcuni problemi. I colpi di scena ci sono, ovviamente, ma certe cose sono state un tantino banalizzate.
Il finale mi è piaciuto molto, devo dire, l'ho trovato perfettamente coerente con la serie e l'ho decisamente apprezzato, ma non vi dico altro perché sarebbe spoiler.
Quindi, mi è piaciuta questa serie? Complessivamente direi di sì; nel totale le darei 4 stelline, come voto. In particolare, Tempesta di guerra, è stato sicuramente il mio preferito, nonostante i personaggi. Se vi piace Game of Thrones, e volete qualcosa di simile ma più leggero, vi consiglio questa serie. Di sicuro non è una delle mie preferite, ma è stato comunque un bel viaggio.
Voto a Tempesta di guerra:
Voto a Regina Rossa:
Voto a Spada di Vetro:
Voto a Gabbia del Re:
Voi avete letto questa serie? Cosa ne pensate? ;)
*Ginny*
Ciao! Io in questo libro ho trovato un deciso miglioramento rispetto ai libri precedenti (soprattutto il secondo…). La storia è forse un po’ banale e tutto sommato già vista, ma mi è parso una degna conclusione per la serie e ho riscoperto personaggi che prima non sopportavo (Maven, per dirne uno).
RispondiEliminaIn generale, un “ben fatto” alla Aveyard! Se ti va di leggere la mia inter(re)view la trovi qui :)
A presto!