TRAMA
Esiste un rimedio per il mal d'amore? Viola Consalvi, di professione naturopata, è impaziente di scoprirlo. Nonostante abbia poco più di trent'anni, la vita ha già colpito duro con lei, portandole via il marito. Così anche il suo lavoro in uno studio di medicina olistica ha smesso di interessarla, e quando tutto sembra sul punto di crollarle addosso capisce che la sola cosa da fare è tornare nella città che anni prima l'ha resa felice: Parigi, dove ha frequentato la scuola di naturopatia e dove, nascosto tra i tetti di Montmartre, c'è l'unico luogo in cui si senta davvero al sicuro, l'erboristeria delle sorelle Fleuret-Bourry. È in questo spazio magico, in cui il tempo sembra essersi fermato e le emozioni sono accolte e coccolate, stretta nell'abbraccio della saggia e materna Gisèle, che Viola comincia la sua nuova vita. In un curioso bistrot incontra il giovane Romain, un barista sbruffone e misterioso che, tra continui battibecchi e rappacificazioni, farà di tutto per portare al disgelo il cuore di Viola. Quando Gisèle chiede alla sua giovane collaboratrice di aiutarla a rilanciare il negozio, Viola ha un'intuizione geniale: offrire consulenze di iridologia, una disciplina antichissima e praticata dal suo ex marito, che, partendo dallo studio fisiologico degli occhi, indaga a fondo nell'individuo fino a svelarne la personalità. Così, sforzandosi di guardare gli altri, la timida e impacciata protagonista di questo romanzo riuscirà finalmente a far luce dentro se stessa e – tra tisane, cosmetici naturali, impacchi per massaggi utili a sprigionare l'energia vitale, rimedi a base di Fiori di Bach e oli essenziali – si avvicinerà sempre più alle risposte che cercava. L'amore è ancora possibile? Cosa nasconde Romain? È lui la persona giusta? Al suo esordio narrativo, Donatella Rizzati ha scritto una storia calda e dolce come una tisana, sapiente e rigenerante come un massaggio; una storia di donne che trovano il coraggio di dare ascolto ai sentimenti più autentici e di ricominciare da capo, con slancio e fiducia.
RECENSIONE
Ho iniziato a leggere questo libro dopo essere stata completamente rapita dalla magica copertina e dal titolo in cui compaiono due parole in grado di attirare subito la mia attenzione: Erboristeria e Montmartre. La prima perché lavorare con le erbe e preparare rimedi naturali sarà praticamente il mio lavoro dopo la laurea in farmacia (e non vi nascondo che fino ad ora Botanica è stata la materia che più mi ha affascinato); la seconda perché io AMO Parigi e trovo che sia una tra le città più romantiche del mondo, quindi non potevo farmi scappare una storia d'amore ambientata a Parigi, no?
E devo dire di aver scelto proprio bene quando ho comprato questo romanzo perché la storia che vi è narrata è molto più di una semplice love story!
La protagonista è Viola, una naturopata che, dopo la morte del marito, trova rifugio e lavoro nell'erboristeria della carissima Gisèle, a Parigi! Ho adorato Viola perché è molto simile a me, le sue passioni e il suo modo di pensare e relazionarsi mi hanno fatto sentire particolarmente vicino a questo personaggio e mi ci sono immedesimata moltissimo! E che dire di Romain? Dolce e malizioso al punto giusto! Mi è piaciuto il suo essere un letterato e allo stesso tempo il proprietario di un bistrot, la Rizzati ha unito in lui due tra le cose che preferisco: la letteratura e il cibo! Tanti altri personaggi fanno da sfondo a questa storia; la dolce e premurosa Gisèle, la stravagante Camille, il tenero Jacques con il figlioletto Martin... E tanti altri bizzarri clienti dell'erboristeria.Tutti personaggi descritti alla perfezione nella loro unicità e diversità! Come dicevo prima, la storia d'amore è importante, ma non è il fulcro attorno al quale ruota tutto il romanzo. Il rapporto con i genitori occupa una buona parte della storia e mi è piaciuto tantissimo leggere di come questo rapporto che sembrava ormai perso, pian piano è stato salvato! Il lutto e il superamento di questo; la riscoperta di se stessi e la propria rinascita, l'amicizia; sono tutti temi affrontati, in questo romanzo, senza, però, sfociare nella banalità o nella pesantezza. Donatella Rizzati ci parla di tutto ciò con una maestria e con una semplicità unica che, credo, dovrebbero avere molti più scrittori. Ovviamente non manca il lato ironico che può essere descritto con una sola parola: Romain (quello in foto per me è Romain).
E arriviamo, quindi, a quello che è il tema principale di questo romanzo: la medicina alternativa. E' un argomento di cui si parla veramente pochissimo, ma che andrebbe approfondito di più oggi giorno. Estremamente vasto e affascinante, spazia in tutti i campi possibili e immaginabili; Fiori di Bach, Naturopatia, Iridologia, Reiki, Chakra e chi più ne ha più ne metta. Mi è estremamente piaciuto il modo in cui l'autrice ne parla. Non è troppo complicato, ma spiega per filo e per segno quello di cui tratta, in modo tale da far comprendere ogni cosa a tutti i lettori, anche a quelli
completamente ignoranti in materia. Devo ammettere che io su alcuni rimedi citati nel romanzo sono molto scettica, ma ne ho provati altri sulla mia pelle e su di me funzionano, ma non voglio addentrarmi in questo mondo vastissimo quindi mi limiterò a dire che Donatella Rizzati ha saputo parlare egregiamente di un argomento molto particolare che mette in disaccordo molte figure professionali e non solo. Ecco perché mi sento di consigliare questo romanzo solo a chi ha una mente abbastanza aperta!
Lo stile dell'autrice è molto semplice, ma in grado di appassionare lettori di ogni età. Non è pomposo né accademico, però è chiaro e trasparente come l'acqua che la Rizzati scrive molto bene! La storia è in grado di catturare fin dalle prime pagine anche grazie alla presenza di colpi di scena inaspettati!
Ho per voi un unico avvertimento; a fine di alcuni capitoli troverete delle ricette per preparare rimedi naturali in casa... Ecco, prima di preparare una qualsiasi di queste cose informatevi bene perché molti di quei rimedi, secondo la legge italiana, possono essere preparati solo da un farmacista, neanche dall'erborista (i Fiori di Bach per esempio)! Quindi occhio, è molto bello leggere quelle ricette e non vedo l'ora di laurearmi per sperimentarle, però mi raccomando, stiamo attenti alla legge!
Detto ciò, correte a leggere questo bellissimo romanzo perché non potrete non innamorarvi di Viola, Romain, Gisèle e della meravigliosa Parigi!
Il mio voto:
Avete già letto "La piccola erboristeria di Montmartre"? Che ne pensate? Concordate con me? E se non lo avete fatto vi ho convinti almeno un po' a leggerlo?
*Ginny*
CRedo lo metterò subito nella mia wish list.Grazie per la deliziosa recensione☺️
RispondiEliminaMa che bello, lo metto subito in wl grazie <3
RispondiEliminaGrazie a voi per averla letta! Sono contenta che vi abbia ispirato a leggerlo <3 <3
RispondiElimina*Ginny*