martedì 30 gennaio 2018

Recensione: "So tutto di te" di Clare Mackintosh

Buongiorno lettori!
Quest'oggi voglio parlarvi di un romanzo che ha saputo conquistarmi dall'inizio alla fine! Era davvero da tantissimo tempo che non mi sentivo così coinvolta da una storia e Clare Mackintosh è riuscita a farlo con il suo nuovo romanzo, So tutto di te, edito da DeA Planeta, uscito la scorsa settimana in libreria e negli store online.


Genere: Thriller
Editore: Dea Planeta
Pagine: 448
Prezzo: 17,00€
Data di uscita: 23 gennaio 2018


Trama:
È il solito viso stanco quello che Zoe Walker, madre quarantenne e divorziata di due figli, intravede riflesso nel finestrino del treno che la sta riportando a casa. È un venerdì come tanti, e dopo un’intera settimana trascorsa ad assecondare un capo impossibile, tutto ciò che desidera è accoccolarsi sul divano tra le braccia del nuovo compagno, Simon. Ma mentre sfoglia impaziente e distratta una copia della London Gazette, la sua mano si blocca di colpo. Perché il volto di donna che pare fissarla da quelle pagine gualcite, un po’ fuori fuoco ma inconfondibile in mezzo alle immagini equivoche delle hotline a pagamento, altri non è che il suo. E se i famigliari insistono che debba trattarsi di un errore o di uno scherzo, Zoe non può fare a meno di restarne turbata, anche quando l’indirizzo web che accompagna la foto si rivela inesistente. La sua inquietudine si trasforma in incubo quando, sullo stesso giornale e corredata dal solito indirizzo Internet, appare la foto di un’altra donna, che in capo a pochi giorni viene ritrovata uccisa alla periferia di Londra. Nessuno, nelle forze dell’ordine o in famiglia, sembra disposto a credere che tra l’omicidio e gli annunci del misterioso sito findtheone.com possa esistere un legame. Ma mentre il conto delle vittime sale inesorabile, il sospetto che quella di Zoe non sia semplice paranoia si fa strada nella mente dell’agente Kelly Swift, abile e impulsiva detective in cerca di riscatto.


Recensione:

« La donna ha qualche anno in più rispetto a quelle ritratte nelle altre foto, ma l’immagine è troppo sgranata per poterle attribuire un’età precisa.
Io però so esattamente quanti anni ha. Quaranta.
Lo so.
Perché la donna della foto sono io. »

OMG!
Era da tanto che non incontravo un libro che riuscisse a prendermi così tanto, a trasmettermi un senso di inquietudine pagina dopo pagina, al punto da riuscire a immedesimarmi nella protagonista, nelle sue paure, nelle sue angosce. Nel suo stesso desiderio di scoprire chi si nascondeva dietro quel maledetto sito, findtheone.com, nella sua determinazione. Nel suo coraggio.
La storia comincia un po’ lentamente, quasi in punta di piedi. Incontriamo Zoe Walker nel suo abituale tragitto per tornare a casa dopo una giornata di lavoro, tranquilla nella sua routine. In fondo, non è così rassicurante avere dei punti di riferimento? La stabilità di un percorso ormai noto, di cui conosciamo ogni angolo, ogni negozio, ogni luce. Eppure è proprio in questa stabilità che Zoe incontra forse il suo incubo peggiore. Una foto, scattata chissà quando, inserita tra le pagine di un giornale locale. Una foto di donna. Una sua foto. Di colpo tutto il suo mondo comincia a sgretolarsi, tutte le sue certezze vengono meno e il dubbio si insinua ovunque, in ogni rapporto, in ogni relazione. 

« Occhi ovunque. Mi guardano. Mi seguono. 
Conoscono il mio tragitto passo per passo. »


E noi viviamo insieme a lei ogni attimo di solitudine e di terrore. Come poter credere a qualcosa di cui non si hanno prove tangibili? Come poter credere che ci sia qualcuno che davvero è riuscito ad orchestrare una trama tanto ardita da distruggere la vita di persone sconosciute?
Finché non incontriamo Kelly Swift, agente di polizia con un passato tormentato che trova il suo riscatto sperimenta dosi nuovamente detective. Una delle poche donne che riescono davvero a dare appoggio a Zoe e l’accompagnano in questa ricerca di risposte. Una donna determinata e cocciuta, un po’ sopra le righe a volte, ma assolutamente perfetta nella sua umanità. 
Zoe e Kelly sono le protagoniste principali di questo romanzo, ma non le sole. Ho apprezzato moltissimo, nello sviluppo della storia, il coinvolgimento e l’attenzione riservata dall’autrice alla famiglia della vittima, ai suoi amici, ai suoi colleghi. Ha evidenziato alla perfezione come un crimine come quello narrato non vada a coinvolgere solo chi lo subisce, come Zoe Walker, ma influisce notevolmente anche su chi la circonda, siano questi mariti, figli, amici. Nascono incomprensioni, disagi, dubbi. Ogni cosa viene scombussolata e questo emerge alla perfezione in questo romanzo.
Ciliegina sulla torta, particolare scelta che ha reso questo romanzo ancora più inquietante e avvincente, è il punto di vista del colpevole, dell’artefice di tutta quella macchina che ha sconvolto la vita di numerose donne. Piccoli stralci del suo pensiero, disseminati qua e là, nei punti giusti per creare suspance e per ricordare che, anche se la vita di Zoe prosegue, anche se le indagini di Kelly vanno avanti, lui è sempre lì, un passo avanti a loro, a seminare il panico.


« Allora perché te la prendi con me? 
Io combino gli incontri, nient’altro.
Il mio compito è creare le coincidenze.
Tu credi di averlo incontrato per caso. 
E che per caso ti abbia tenuto la porta aperta; 
che abbia preso la tua sciarpa per sbaglio; 
che non avesse idea che saresti passata di lì…
Forse è così, forse no.
Adesso sai che esistono persone come me, 
e questo dubbio ti rimarrà per sempre. »

Lo stile dell'autrice è scorrevole, ogni personaggio è caratterizzato nei dettagli, al punto che riusciamo benissimo a figurarci non solo le protagoniste, ma anche Melissa, Simon, Katy, ogni persona che vive accanto a Zoe ed ogni collega con cui collabora Kelly. E l'alternarsi dei punti di vista aiuta in questo, a farsi coinvolgere non solo nella disperazione di chi è vittima, ma anche nel desiderio di lotta e rivalsa di chi cerca di assicurare il colpevole alla giustizia.


Un romanzo assolutamente spettacolare, adrenalinico, che ti fa rimanere sulle spine dalla prima all’ultima pagina. Ti fa vivere le emozioni dei personaggi, ti fa dubitare della tua stessa routine, delle tue stesse abitudini. E arrivati alla fine ti spiazza, con un colpo di scena preciso e mirato, che ti lascia senza parole. Senza fiato. Incredula. Un finale da cardiopalma, che rimette in discussione ogni cosa.

« Sei convinta di conoscerli bene.
Ti sbagli. »

E se ancora avevate dei dubbi…non fatevi assolutamente sfuggire questo magnifico thriller!!

Voto:

Lothìriel

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