mercoledì 30 settembre 2020

Review Party: "Brute" di S.C. Daiko

 Buon pomeriggio appassionati,

oggi partecipiamo al Review Party dedicato al nuovo libro di S.C Daiko edito Queen Edizioni. 

Sono veramente felice di aver potuto leggere questa storia perché i protagonisti sono il padre e la matrigna di Ben protagonista del libro precedente della serie. Se ve lo siete perso vi invito di cuore ad andare a recuperarlo perché è magnifico!


Trama: 

Il mio vicino Daniel Collins è un papà single, ed è l'uomo più maleducato che abbia mai conosciuto. 
Freddo. Arrogante. Solitario. 
È così instabile che tutti lo chiamano il Bruto. Dovrei stare lontano da lui... ma riesco a vedere cosa sta cercando di nascondere... il dolore e il suo passato oscuro che minaccia di distruggerlo. 

Quando siamo insieme accade qualcosa di unico, ma giocare col fuoco è pericolo e rischio di bruciarmi. Un cuore fragile può facilmente essere spezzato di nuovo.


Inizio col dire che la Daiko è un’autrice straordinaria, questa serie mi è piaciuta tantissimo e continuerei a leggere sue pubblicazioni continuamente. Ogni storia è differente, ma collegata allo stesso tempo. 

In "Brute" ciò che più ho apprezzato è il rapporto tra Ben e Becca, i rispettivi figli di Daniel e di Catrin che, ancora piccolissimi, iniziano a conoscersi e ad adorarsi. Non stento a credere che Ben si innamori follemente di lei e che la notizia della sua omosessualità lo faccia rimanere molto male. 

Vediamo nascere la prima cotta tra loro quando sono ancora dei bambini, messi a fare il bagnetto insieme senza la coscienza di essere maschio o femmina, ma solo per la passione dello stare insieme. 

Ho veramente adorato Ben in Brash e poterlo ritrovare da piccolino ci permette di conoscere ulteriori aspetti del suo carattere che precedentemente ci restavano celati, o che vedevamo ma non sapevamo spiegarci. Si sa che molto spesso è la nostra infanzia ad incidere profondamente sul nostro futuro ed ecco che qui vediamo come questa si è svolta. 

Ben è un bambino amato e adorato dal padre Daniel, il quale nasconde un segreto, ed è proprio lui il vero protagonista di questa nuova storia. Dal libro precedente conosciamo qualche sfumatura del suo carattere ma non siamo andati in profondità. Daniel è il fratello di Gleb, capo mafia in Russia e protagonista di Beast (primo libro della serie) scappato da Londra dopo la morte della moglie Victoria per mano di alcuni mafiosi che volevano colpire lui. Per proteggere il figlio Daniel decide di andarsene e si nasconde in una piccola cittadina, decide di stabilirsi nel cottage di Gabe e Luke, compagni di Eleri (per chi ha letto la Tata Vergine sa che loro tre sono i genitori di Zoe, protagonista di Boss). Come avrete notato, ogni libro ha una sua storia, ma ogni avvenimento viene collocato in un punto temporale preciso e ci permette ogni volta di scoprire nuovi dettagli. 



Daniel vive nascosto in casa, lavorando come artista. Con il suo vecchio mondo ha solamente rapporti grazie al suo agente e capo della sicurezza Eric, per il resto vive nascosto nel cottage prendendosi cura di Ben, questo nella comunità gli ha dato l’appellativo di Bruto. Conoscendolo bene capiamo che dietro a questo suo caratteraccio c’è solamente tanto senso di colpa e voglia di proteggere suo figlio da ogni male. 

Catrin, invece è rimasta vedova da tre anni, trascina la sua vita tra un bicchiere di vino e l’altro e sta dietro a Becca, amore della sua vita e unica ancora di salvezza. E’ proprio grazie a lei che inizialmente si controlla molto sul bere, anche se l’alcool le permette di non pensare alla sua grave perdita. Deciderà quindi di trasferirsi nel cottage accanto a Ben sempre di proprietà di Gabe, lei è infatti originaria dell’Irlanda e grande amica di Eleri. 

I due non si possono sopportare inizialmente, ma l’amicizia che da subito si instaura tra i due bambini li porta ad unirsi e conoscersi. Daniel piano piano si lascerà andare inconsciamente e permetterà a Catrin di penetrare nella barriera che si è duramente costruito. 

Si innamoreranno quasi subito l’uno dell’altra e a letto l’istinto da dominatore di Daniel non tarderà a manifestarsi. A chi piacciono i BSDM con relative corde e sculacciate sicuramente apprezzerà i loro momenti passionali. 



La storia si complicherà quando Tobi, il cane di Catrin inizierà ad abbaiare al nulla un po’ troppo spesso, e la tensione e preoccupazione in Daniel lo porterà a voler avere un incontro con suo fratello Gleb, che lui incolpa per ciò che è successo in passato. Sarà proprio questo a travolgere ogni cosa e a movimentare questa storia. 


Ho veramente apprezzato la loro storia d’amore: sono personaggi forti che hanno perso l’amore della loro vita e tirano avanti con la sola forza dei figli. Becca e Ben sono i collanti di tutto, il tema è stato affrontato molto bene dalla Daiko


Azione, mistero e tanta passione sono al centro di tutto. 

Non posso proprio fare a meno di consigliarvi non solo questo libro ma tutti i libri della Daiko!

Vi prometto che presto potrete leggere anche la mia recensione di Beast! Sono troppo curiosa di conoscere meglio Gleb!



Il mio voto: 


Come sempre autrice da paura eccezionale!!



Vi ricordo che tutti i libri di S.C. Daiko sono autoconclusivi, ma legati tra loro!

Quindi perché non leggere anche gli altri? 


A voi la scelta:
- BEAST (Gleb e Eva) 
- BOSS (Taras e Zoe) Recensione
- LA TATA VERGINE (Eleri - Gab - Luke - Genitori di Zoe. E' un libro di cui devo ancora fare la recensione, uscito in self che ho veramente adorato!) 
- BRASH (Ben e Alyona) Recensione
- BRUTE (Catrin e Daniel)


E voi li avete letti tutti?

Speriamo che vengano pubblicate altre meraviglie di questa autrice!





martedì 29 settembre 2020

Review Party "Alla ricerca del Principe Dracula" di Kerri Maniscalco

 



Buongiorno a tuttiiii! 

Finalmente eccomi qui per parlare del secondo libro della serie "Le indagini di Audrey Rose" di Kerri Maniscalco, Alla ricerca del Principe Dracula! 





TRAMA

Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula.
Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia.



Dopo avervi parlato di Sulle tracce di Jack lo Squartatore (QUI la recensione), ecco che vi parlo del suo seguito, Alla ricerca del Principe Dracula
Questo secondo romanzo si apre esattamente dove si chiude il secondo, con Audrey Rose e Thomas, i nostri due protagonisti, in partenza per la Romania, diretti verso la prestigiosissima accademia di medicina legale ospitata all'interno del famigerato castello di Bran, pronti a coronare il loro sogno: studiare le scienze forensi. 
Devo dire che questo secondo romanzo de Le indagini di Audrey Rose mi è piaciuto molto più del primo, e avendo letto anche il terzo (di cui vi parlerò a brevissimo), posso affermare che tra tutti e tre, è quello più bello e avvincente in assoluto. 
Audrey Rose e Thomas ci catapultano in una nuova avventurosa indagine che sembra avere come centro proprio quel Vlad Dracul che, secoli prima, terrorizzò la Transilvania, tornato in vita dal regno dei morti sotto forma di vampiro. 
Quello che ho adorato più di tutto di questo libro è l'ambientazione. Ci troviamo, come già detto, al castello di Bran, storica residenza di Vlad III di Valacchia, e più precisamente in una cittadina ai piedi dei Carpazi, Brasov. Trovo che Kerri Maniscalco sia riuscita a descrivere l'atmosfera inquietante e sinistra del castello, e quella più frizzante del villaggio, molto meglio di quanto non abbia fatto con la Londra vittoriana, nel primo romanzo. Non so, mentre leggevo riuscivo proprio a sentirmi in Romania, come se fossi accanto ai nostri protagonisti. E, sicuramente, un elemento che ha reso così incredibilmente reali le descrizioni di questi luoghi, è il folklore rumeno. La Maniscalco, infatti, ha costruito la sua storia, e l'indagine a cui prende parte il formidabile duo, attorno alle leggende popolari più diffuse in Romania, prima fra tutte quella sui vampiri, ma anche quelle riguardanti gli Strigoi che sono creature molto simili ai vampiri, ma con delle sostanziali differenze. Tutte leggende che affondano le loro radici nella storia rumena (che la Maniscalco ha dimostrato conoscere molto bene), e che all'epoca in cui è ambientata la storia, il 1888, facevano molta presa sugli abitanti del villaggio, soprattutto sui meno istruiti. 
L'indagine di questo romanzo è stata molto più coinvolgente rispetto a quella su Jack lo Squartatore (che, comunque, mi aveva appassionata molto), e i colpi di scena da cardiopalma sono stati strutturati molto meglio, tanto che, ad un certo punto, mi ero convinta pure io che fosse tutta opera di un vampiro. Ammetto anche che anche il brividino lungo la schiena con questo secondo romanzo è stato più intenso. 
La relazione tra i protagonisti, ormai amici, mi è piaciuta tantissimo e sono contenta di non essermi trovata davanti all'ennesima coppia che finisce insieme dopo due pagine; mi piace che il sentimento, tra loro, nasca piano piano. Anche i nuovi personaggi, soprattutto Daciana, mi sono piaciuti tanto e spero di incontrarli nell'ultimo libro (nel terzo, purtroppo niente)... chissà. 
Come al solito non mancano descrizioni esplicite di tecniche di medicina legale e dell'anatomia del corpo umano, ma parliamo, pur sempre, di romanzi per ragazzi perciò non sono niente di troppo esagerato o di vomitevole.
Sinceramente, mi dispiace che questa saga abbia solo quattro romanzi, mi sarebbe piaciuto seguire Audrey Rose e Thomas in giro per tutto il mondo, e spero tanto che Kerri Maniscalco decida di scrivere ancora delle loro avventure. 


Voto:








Voi avete letto questa saga? 








lunedì 28 settembre 2020

Recensione: "Crown Jewels" di Ella James

 Buongiorno appassionati lettori, 

Oggi voglio presentarvi un libro che ho letto molto tempo fa e del quale ero convinta di avervi già parlato, per farmi perdonare corro immediatamente a dirvi la mia su "Crown Jewel" di Ella James edito Hope Edizioni. 


Trama: 

Crown Jewels – I gioielli della corona”. È così che TMZ inizia a definire gli attributi del Principe Liam dopo uno scatto in primo piano su una barca a vela in Marocco.
Non che io lo segua. Di certo non lo stalkero online come fanno le mie amiche.
Adesso sono lontana dalle scene. Il reality show sulla mia famiglia prosegue, ma ne sono fuori da un po’. Quando le persone mi incrociano sul marciapiede mi lanciano delle occhiate, ma la maggior parte di loro non urla: “Lucy Rhodes” e non mi chiede della mia ossessione per i cereali Lucky Charms o se il mio dito rotto del piede è guarito.
Spio il Principe Liam su Instagram, solo per divertimento. È il mio piccolo segreto.
Fidatevi, io sono l’unica donna al mondo che proprio non lo desidera.
Il problema è che, per la prima volta dopo due anni, sono tornata negli Hamptons. Sono a una festa e c’è anche il Principe Sciupafemmine. Mi dico che quel suo sorriso non ha alcun effetto su di me, che il suo carisma esagerato è un trucchetto da salotto che non mi inganna.
Dopo la nostra unica notte passata insieme, nessuno sa che ho ceduto.
Non importa. Non ha significato niente… fino a quelle due linee rosa.

Sono rimasta fin da subito colpita da questa copertina molto semplice, ma allo stesso tempo accattivante: diciamocelo il ragazzo non è niente male! 
Ed è proprio così anche il Principe Liam, un uomo bellissimo e chiacchieratissimo in particolare per i suoi attributi, il giornale TMZ li ha definiti “gemelli della corona”. Liam è il principe di Gael e il suo obbiettivo è da sempre il divertimento. Qualcosa in lui è cambiato e a segnare per sempre il suo futuro ci ha pensato Lucy Rhodes


La famiglia di Lucy è protagonista di un reality show, e non c’è anima viva che non la conosca. Dopo un brutto avvenimento con l’ex ragazzo decide di ritirarsi dallo show e di rintanarsi in un posto sperduto. Solamente le sue grandi amiche riusciranno a convincerla a tornare piano piano alla vita mondana. 
Sarà proprio durante una di queste serate che incontra il suo ex ragazzo e, terrorizzata dal loro incontro, si nasconderà in una stanza, quella dove il Principe Liam sta avendo un incontro amoroso con una donna.
Dopo un primo momento di titubanza si nasconderà da un’altra parte, senza sapere che è proprio la stanza riservata al principe. Liam, rimasto da subito folgorato da lei, la va a cercare, e non riesce a non aiutarla. 
Durante la notte, i due si lasceranno trascinare da una nottata di passione e, come se niente fosse, il giorno dopo decideranno di tornare entrambi alle loro vite. 

Passate alcune settimane però, Lucy si accorge di un ritardo inaspettato. 
Nella sua mente si instaura un terribile dubbio che porterà la ragazza a fare il test di gravidanza, aiuto aiuto è incinta del Principe Liam. 


E’ proprio questo il tema che inizialmente mi ha convinta a leggere Crown Jewels: sono da sempre una grande appassionata di storie d’amore dove lei resta incinta, penso che siano molto dolci e profonde per le problematiche che si incorrono nella scelta.
Lo devo tenere? Lo dico al padre? Cosa mi ha portato a questo? Come lo affronterò? Come reagirà Lucy alla notizia di aspettare il figlio di un chiacchieratissimo principe?
Ne rimane subito sconvolta, ma decide di precipitarsi a Gael, paese governato da Liam. Lucy vuole un confronto, non sa come dirglielo, ma qualcosa dovrà inventare. 
Lucy è una ragazza forte, con un passato traumatico. Il tentato stupro del suo ex uomo, l’ha irrimediabilmente cambiata rendendola più insicura, nonostante sembri essere una donzella indifesa. Non fatevi trarre in inganno, dentro di sé sa cosa vuole e, trovata la forza per andare avanti, niente la potrà fermare. 
Liam invece nasconde un segreto fin da piccolo, ha sempre tentato di celarlo e sarà proprio questo a bloccarlo dall'innamorarsi di lei. Ma la loro attrazione è troppo grande e niente potrà tenerli lontani. 


Il libro ha una scrittura molto semplice e fluida che permette al lettore di immedesimarsi con i protagonisti e riuscire ad apprezzarli fino in fondo. Gli aspetti che più mi hanno coinvolta sono sicuramente i trascorsi di Liam e di Lucy e i loro caratteri temprati dalle loro esperienze.
Non amo le storie troppo semplici, rose e fiori, non hanno profondità e mi sembrano poco reali. Nonostante questo romanzo su molti aspetti sia poco realistico permette al lettore di essere travolto dai sentimenti e dalle passioni dei protagonisti.


Se volete quindi una bella storia d’amore non dovete fare altro che scegliere questo libro!


Non ne rimarrete delusi!


Il mio voto: 



Non è veramente bravissima questa autrice? A me è piaciuto molto e a voi? 

Lo avete letto? Vi era piaciuto? 



sabato 26 settembre 2020

Recensione: "Matefinder. La Devi" di Leia Stone

Buon pomeriggio lettori!
Oggi vi trasporto in un universo paranormal romance grazie al secondo capitolo della saga di Leia Stone dedicato a licantropi, vampiri e streghe, edito da Hope Edizioni


Titolo: Matefinder. La Devi 
Autore: Leia Stone 
Serie: Matefinder Series #2 
Genere: Paranormal Romance 
Casa Editirice: Hope Edizioni 
Data di pubblicazione: 25 ottobre 2019 

Trama: 
Dopo aver scoperto che, grazie al suo sangue, i vampiri sarebbero stati in grado di procreare, Aurora pensava di conoscere la sua missione: eliminarli tutti per poter vivere serenamente con Kai e il suo branco. 
Ma un altro segreto che la riguarda sta per venire alla luce e la porterà a incontrare la Devi, potentissima alleata, ma anche temibile arma a doppio taglio. 
Il prezzo richiesto dalla Devi per il suo intervento potrebbe essere davvero troppo alto per Aurora, che dovrà scendere a patti col non avere alcun controllo sul proprio futuro, mentre si prepara ad affrontare vecchi e nuovi nemici, che aveva creduto suoi alleati. 
Intanto, Kai sta portando avanti un suo piano, che potrebbe sconvolgere per sempre gli equilibri tra le razze. L’Alfa è disposto a tutto pur di proteggere la vita di Aurora e assicurarsi il loro lieto fine. 


Nuove sfide si pongono davanti al cammino di Aurora e se già il primo romanzo era riuscito a catturarmi, questo secondo capitolo si è rivelato ancora più avvincente. 

La vicenda riprende esattamente dove si è interrotto il volume precedente: i vampiri voglio Aurora per poter crescere e aumentare il loro potere, mettendo così a repentaglio non solo la vita degli umani, ma anche dei licantropi e delle streghe. In questo scenario, la nostra protagonista non si trattiene mai e continua sempre a usare il suo dono per poter portare un po’ di felicità a chi la circonda. Protettiva verso le persone a cui tiene, credo che lei sia il personaggio che si ritrova a soffrire maggiormente in questo episodio: tutto sembra essere nelle sue mani, ma al contempo lei non ha il pieno controllo della sua esistenza. Durante tutta la storia possiamo incontrare la sua determinazione e la sua fragilità nei desideri che la animano, l’amore verso Kai e la volontà di proteggere chiunque. È un personaggio molto altruista, che a volte però tende a tenere per sé i propri pensieri. 

Dovevo vivere pienamente la mia vita. 
Non potevo controllare quando sarei morta, 
ma potevo scegliere di vivere. 
Dovevo smetterla di considerarmi una vittima. 
Ero forte. Ne ero degna.

Ho apprezzato molto anche il modo in cui il legame tra Kai e Aurora viene mostrato: un romanticismo delicato, che per certi versi passa in secondo piano rispetto alla gravità degli avvenimenti, ma che rimane sempre presente nella quotidianità dei protagonisti (sì, lo ammetto, spero davvero che in futuro possa esserci un lieto fine per questi due). 

Un altro elemento che ha reso piacevole la lettura è la presenza di molti personaggi, ognuno con le sue peculiarità: difficile trovare due personaggi completamente uguali. L’autrice è stata davvero brava a diversificare ogni elemento, rendendolo perfetto per il momento in cui entrava in scena e per certi aspetti essenziale alla crescita dei personaggi. 

Il ritmo si conferma incalzante, le vicende si susseguono e trasportano il lettore all'interno della storia: non di rado mi è capitato di empatizzare con i personaggi e di sentirmi quasi lì, ad accompagnarli veramente nella loro battaglia. Non mancano poi i colpi di scena e, a livello emotivo, sembra quasi di essere sulle montagne russe. 

Questa serie conferma le aspettative che avevo all'inizio e per gli amanti del genere è un romanzo assolutamente da non perdere! Si ritrovano tutti gli aspetti più belli del mondo dei licantropi, la vita all'interno di un clan, i legami forti che si creano anche solo per l'essere della stessa specie, il sentirsi fratelli e il senso di appartenenza a un gruppo.

Voto:


venerdì 25 settembre 2020

Review Party: Principe di Cuori di L.A. Cotton

 Buongiorno appassionati, 

Oggi voglio presentarvi un nuovo libro edito Queen Edizioni di un'autrice ormai molto conosciuta sul nostro blog L.A. Cotton, in particolare vi parlerò della nuova serie "Verona Legacy", Principe di Cuori.


 Trama: 

Arianne Capizola è tale e quale a suo padre. Umile. Onesta. Diligente. Preferirebbe passare le sue giornate a fare volontariato, invece di stare spalla a spalla con i suoi compagni di classe superficiali e snob. Niccolò Marchetti è tale e quale a suo padre. Oscuro. Pericoloso. Subdolo. Preferirebbe passare le sue giornate sul ring a sporcarsi le mani di sangue, invece di frequentare le lezioni e mantenere le apparenze. Quando le loro strade si incontrano, alla Montague University, nessuno dei due è disposto ad abbassare le barriere che ha costruito nel corso del tempo. Ma lui non può resistere alla ragazza che sembra avere le stelle negli occhi, e lei non può dimenticare il ragazzo che quella notte l'ha salvata. C'è solo un problema. Per Arianne, Nicco non è un cavaliere dall'armatura splendente. Lui è il figlio del più grande nemico di suo padre. Lui stesso è il nemico. E le loro famiglie sono in guerra.

Siete pronti per tornare nel mondo di Giulietta e Romeo? Ebbene la storia di Arianne Capizola e Niccolò Marchetti è un retelling di questa opera di Shakespeare, già dalla sinossi vedrete quanto ricorda l'amore leggendario tra i due sfortunati amanti. 

E' un libro per stomaci forti, non è la normale storia d'amore tutta rose e fiori. Arianne Capizola, è la figlia dell'uomo d'affari più importante di Verona Country, dopo un attentato che mette in pericolo la sua vita viene rinchiusa in casa, in una bolla, per la sua incolumità. Dopo ben cinque anni riesce a convincere suo padre a mandarla all'università Montague insieme alla sua migliore amica Nora.

Ci si recherà in incognito e si iscriverà con un falso nome per cercare di non farsi riconoscere da nessuno. Finalmente potrà trovare un po’ di libertà, fare le cose che fanno le ragazze normali. E' molto ingenua, ma il suo carattere è forte e le permette di farsi avanti nella vita che non è mai semplice. 

Quello che non si aspetta di certo è che, appena arrivata dovrà uscire con il migliore amico di suo fratello, viene convinta dall'amica ad avere un normale comportamento adolescenziale e così accetta di uscire, ma sarà proprio in quel momento che inizierà l'incubo. Lui la desidera in modo così malato da arrivare a tentare di stuprarla al loro primo appuntamento. Presa dal panico, Arianne scappa e viene salvata da due ragazzi Nicco e Bailey. 

Il vero nome di Nicco è Niccolò Marchetti, figlio del capo mafia della città, sexy, cupo e tutt'altro che buono. Lui è infatti il tipico “bad boy” che fa a pugni e che si scalda subito, ma con Arianne è molto dolce. Anche al loro primo incontro non può fare a meno di aiutarla quando la trova così sconvolta, sente il bisogno di farle da protettore.



Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui si approccia a lei: apparentemente sembra un diavolo ma poi ha un cuore enorme e dolcissimo. 
Nessuno dei due conosce la vera identità dell’altro: questo è il motivo per cui i due giovani si faranno prendere dalle loro emozioni e si conosceranno per quello che realmente sono. 

E' una storia piena di colpi di scena, che strega il lettore: vorrete stare accanto ad Arianna e Nicco fino alla fine. 
Il POV alternato tra i due protagonisti in un libro come questo è il meglio che poteva capitarci, ci permette infatti di rispondere a tante domande. 

Ci saranno molte scene che riporteranno alla storia originale di Shakespeare e proprio per questo non potrà che piacervi. 

La fine sarà qualcosa di sconvolgente, non potrete credere a ciò che succederà, non ve lo sareste neanche immaginato e sarà proprio questo cliffhanger che vi terrà appesi ad un filo fino ad ottobre quando potrete scoprire cosa succederà ai nostri sfortunati amanti grazie all'arrivo del secondo libro!

Lo stile di scrittura è molto fluido e coinvolgente, la Cotton ha fatto centro di nuovo!

E' sicuramente un libro molto forte con argomenti importanti trattati. Come sempre la Cotton non si lascia andare a banalità e ci presenta un'altra storia d'amore profonda e intensa. 

Assolutamente consigliato!!

Il mio voto: 


Non dimenticatevi che a fine ottobre ci sarà già l'appuntamento con il secondo libro di questa magnifica serie! Io non sto proprio più nella pelle e voi? 






giovedì 24 settembre 2020

Review Party "Midnight Sun" di Stephenie Meyer

 Buongiorno appassionati, 

Siamo finalmente arrivati al giorno tanto atteso, dopo ben 10 anni possiamo finalmente leggere questa opera così cercata e sognata da tutti noi. Vi parlo ovviamente di "Midnight Sun" di Stephanie Meyer, finalmente possiamo leggere Twilight dal punto di vista di Edward. Vi siete mai chiesti come lui si sia innamorato di lei? Come la vendeva dall'esterno? Dove ha trovato la forza per resisterle? 

Ebbene tutto viene rivelato in questo nuovo ed emozionante libro!!



L’attesa è stata tanta, a dir poco infinita e le aspettative ancora più grandi, Midnight Sun riuscirà veramente a colpire il lettore? 


Ancora non so darvi una risposta. Si presenta da subito un libro molto lento: vuoi perché si conosce già la trama e gran parte delle evoluzioni, vuoi che Edward sia estremamente riflessivo, ma all'inizio non mi ha coinvolto per niente. Certo sono passati dieci anni dalla lettura di Twilight, ma la curiosità per questo volume non mi ha mai abbandonata, ed è proprio per questo motivo che non mi sono data per vinta e sono andata avanti, bhè più leggerete e più vi innamorerete di lui. 

Edward è un personaggio che credevate di conoscere ma che in realtà vi sorprenderà, la profondità dei suoi sentimenti per Bella mi è parsa molto simile a quella di Jacob per Renesmee, un vero e proprio imprinting. 

Questo è proprio il pro e il contro intorno al quale ruota tutto il romanzo. 



“Era imbarazzante vedere quanto all'improvviso il mio mondo sembrasse svuotato di ogni altra cosa che non fosse lei. “ 



Sicuramente lo stile di scrittura della Meyer si è evoluto ed è migliorata, rivolgendosi proprio a quei lettori che inizialmente avevano amato Twilight. La pecca che ho riscontrato è la mancanza di grandi eventi nuovi, nuove scoperte che ci permettano di leggere più agevolmente il libro. Midnight Sun ripropone passo per passo ogni avvenimento trattato in Twilight. Unico elemento nuovo sono proprio i pensieri di Edward, un uomo ormai arrivato ai cent’anni e stanco di questa esistenza e che riscopre la vita e l’amore quando incontra Bella. 



Ritrovare la famiglia Cullen è la parte più bella del romanzo, grazie all'introspezione di Edward riusciamo ad immergerci nel loro passato e scoprire alcune cose che prima ci erano celate. Con lui possiamo andare più in profondità, Bella è umana perciò la sua mente non vede certi particolari che invece lui nota e questo è forse ciò che rende più completa la storia. 

Per lui non c’è niente di più spettacolare di Bella, il suo profumo, il suo sangue, la sua umanità. Per lui lei è qualcosa di eccezionale, non assomiglia per niente alle altre e lo travolge. 

Dal mio punto di vista, lui si innamora di lei solamente perché è diversa, perché non può leggerle nella mente e i suoi pensieri gli sono sconosciuti. Non si è mai interessato alle altre perché per lui sono noiose, i loro pensieri non valgono la perdita di tempo, mentre a Bella non può leggere nella mente, lei è qualcosa di nuovo ed è proprio questo a coinvolgerlo e sconvolgerlo. 

A mio parere Bella è una ragazza normalissima che si mostra essere solamente più gentile e altruista di tante altre, ma oltre a questo il suo unico pregio è che non può leggerle nella mente. 


Mi è un po’ pesato il fatto che Edward vedesse in lei, qualcosa di così fragile ed indifeso da seguirla ovunque con lo scopo di proteggerla. Sinceramente è tutto un passare da “ora la uccido e mi bevo il suo sangue” a “oddio devo proteggerla”. Questo dubbio continuo nel cuore di Edward non lo aiuta a capire cosa deve fare, come sia il modo giusto di comportarsi. 


Il libro è una continua lotta interiore di Edward alla ricerca di sé stesso, vedremo quanto odia la sua vita dannata e quanto si opponga perché lei venga trasformata, ma allo stesso tempo capisce che non può vivere senza di lei e quindi cerca di starle accanto. E’ un uomo travagliato, che in Bella troverà la sua pace e serenità. 

Il libro mi è piaciuto moltissimo per la complessità dei sentimenti che racchiude permettendoci di conoscere lati di Edward che non conoscevamo e anche Bella la vedremo da un altro punto di vista, e anche chi non la poteva sopportare, vista dagli occhi di lui, si ricrederà. 


Sono stata felicissima quando ho scoperto di questa nuova uscita e posso assicurarvi che non mi ha lasciato per niente delusa, non posso fare a meno di consigliarvelo e di attendere la nuova storia su Rennesme e su Leah che mi ha sempre incuriosito e sul quale ho sempre voluto saperne di più. 


Il mio voto: 


Non mi resta che darvi appuntamento al prossimo libro di Stephanie Meyer che ci vedrà come questa volta in prima fila ad attendere i suoi capolavori!!!

Non perdetevi le recensioni delle altre ragazze!





Review Party: “Un amore da principianti” di Sarina Bowen - Brooklyn Bruisers #1

 Buongiorno bellezze!

Un nuovo sport romance firmato Sarina Bowen e Always Publishing esce oggi e il suo titolo è "Un amore da principianti". 

p.s. Quanto è spettacolare questa cover? La AMO.


Sinossi: 

Al liceo erano la coppia di fidanzatini perfetti… fino a che lei non lo ha piantato in asso.

Leo Trevi, giocatore di hockey sul ghiaccio agli esordi, ha trascorso gli ultimi sei anni a rincorrere due soli obiettivi: superare il ricordo della ragazza che gli ha spezzato il cuore e sfondare nell’hockey professionistico. Tutto il suo duro lavoro finalmente è culminato in un’opportunità da sogno, un ruolo nei Brookyln Bruisers – la nuovissima e acclamata squadra di Hockey di Brookyln.
Il primo giorno in squadra con i Bruisers, però Leo riceve una bella batosta su tutti i fronti: prima c’è l’incontro col suo nuovo coach, che sembra ribollire di rancore nei suoi confronti e, non da ultimo, lo scontro con l’affascinante ma gelida pubblicista dei Bruisers… niente di meno che la sua ex: Georgia Worthington.
Dire addio a Leo è stata una delle prove più difficili che Georgia abbia mai dovuto affrontare, e salutare il ritorno di lui, così di punto in bianco, nella sua vita non è poi tanto più semplice.
Georgia è comunque determinata a gestire questa spinosa situazione su un piano strettamente professionale, anche perché ha una promozione da assicurarsi nel team dei Bruisers.Ma quando un microfono lasciato acceso per sbaglio cattura una dichiarazione d’amore di Leo solo per lei, dopo tutti quegli anni, allora la situazione scivolerà di nuovo sul personale e molto, molto in fretta: perché la dolcezza di Leo potrà non essere cambiata, ma lui sì. E adesso è determinato a riavere Georgia accanto a sé.

La dolcezza delle seconde possibilità, la tenerezza dei primi amori.

Quando Sarina Bowen e sport romance nella stessa frase chiamano, io rispondo!

Parlando del libro, vi racconto che Georgia lavora come addetta al reparto pubblicitario, nelle pubbliche relazioni, per la squadra dei Brooklyn Bruisers, vuole farsi valere nella società pur sentendosi sovrastata da quegli imponenti giocatori e per non farsi mancare nulla, il nuovo allenatore è suo padre. Ventiquattro anni e una carriera davanti a sé, ma il destino vuole che il nuovo giocatore invece che farla andare avanti nella sua vita la farà tornare nel passato.
Leonardo "Leo" Trevi è il nuovo acquisto della squadra, ma anche il ragazzo che Georgia ha amato durante le superiori.
Cinque anni di silenzi e di ricordi dopo che lei l'aveva lasciato senza mai voltarsi indietro.
Anche per Leo sarà uno shock ritrovarla davanti senza però mai negare la bellezza e la passione che gli suscita anche soltanto osservarla da lontano.


"Un amore di principianti" oltre ad essere uno sport romance è un second chance leggero e frizzante con una punta di drama all’interno, perché le storie “vissero per sempre felici e contenti” non ci soddisfano mai davvero. La Bowen ha trovato quindi un giusto appiglio per rendere la storia ancor più sentimentale e intenerire anche il cuore più duro. La scrittura della Bowen, per chi non la conosce, è descrittiva al punto giusto, scorrevole e dinamica.
Il pov è in terza persona alternato e la sottile linea di odio/amore che è stata utilizzata risulta senza dubbio vincente. Ho amato la caratterizzazione che è stata data alla protagonista, un po’ sottovalutata quella di Leo. Se di Gigi conosciamo la sua passione per i ravioli e le sue abitudini, per il nostro sexy giocatore di hockey non è proprio così; l’unica cosa che ci è data sapere è che ama la sua Gigi sopra ogni cosa.
Secondo Leo infatti, Georgia è sempre stata e sarà per sempre l'amore della sua vita e dichiarandolo per casualità con un microfono acceso ridesterà l'innocente Georgia dal suo nascondiglio sicuro.
Ma la nota ironica che si trova nella quotidianità di Georgia viene spazzata via nelle pagine dai ricordi spiacevoli, da un'angoscia che mi ha colpita e trasmesso nelle righe senza mai cadere nel ridicolo o nel drammatico.

"Un amore di principianti" è molto di più di un romanzetto tutte coccole e sorrisi...
È sentimento, quello vero alternato da una sana resistenza da parte della protagonista. È un amore che è stato soffocato sul nascere quando le nubi erano scese sulle loro teste e non vedevano l'orizzonte chiaro e limpido davanti a loro. È la primavera che è pronta a tornare dopo l'inverno, naturale e scalpitante.


I trafiletti di articoli di giornale che iniziano un nuovo capitolo mi sono piaciuti molto ed essere catapultata nel mondo dell'hockey con tutti i giocatori non mi è dispiaciuto. I personaggi sono tanti, ma tutti ben descritti. Aspetto di poter leggere anche di loro nei prossimi libri, perché la bravura della Bowen non si discute quando si tratta di storie romantiche con uomini sexy e protagoniste decise e determinate con qualche ombra nel loro passato ad oscurare il cammino.
Come ogni sport romance degno di questo nome anche in "Un amore da principianti" la caratteristica dello sport è ben improntata, è stata delimitata non solo a fare da sfondo alla storia, ma rendendola parte integrante di essa e mi ha sorpresa non leggere solo dell’hockey. Sono numerose le scene che raccontano azioni sul ghiaccio, ma non solo perché ci sono gli allenamenti, il legame tra giocatori, i cibi proteici, i blog appassionati di sport e le riviste sportive, gli schemi di gioco e le trasferte.
Sarina Bowen è una bravissima conduttrice di gioco. È capace di tenere viva l'attenzione e di creare una certa dose di attesa con l'attrazione reciproca dei protagonisti fino a quando non la fa esplodere e riesce comunque a essere coinvolgente senza cadere nel banale o nello scontato. 

 

Il mio voto:








 

mercoledì 23 settembre 2020

Recensione: "Aspetta con me" di Amy Daws

Buongiorno meraviglie,

oggi parliamo di un libro uscito da un po’ di tempo, ma come ogni indimenticabile merita l’attenzione delle amanti del romance! Aspetta con me di Amy Daws è un libro che ho recuperato quest’estate (era ora!) e di cui ho sentito parlare solo bene!


Sinossi:

La scrittrice di romanzi rosa Kate Smith, colta da improvviso blocco dello scrittore, farebbe di tutto per tornare a scrivere mentre sta cominciando l’ultimo volume della serie erotica best seller Bed ‘n Breakfast.

Persino entrare di nascosto nella sala d’attesa del Tire Depot, perché lì le parole fluiscono come il caffè gratis, dolci e caldissime.
Riesce a passare inosservata fino a quando Miles Hudson, affascinante meccanico, nota la strana rossa che entra ed esce dall’ingresso dei dipendenti.
Ma la ragazza è troppo intrigante perché lui faccia la spia.
Collaudare l’idea della rossa per un nuovo libro sembra un’alternativa decisamente migliore.

Se una scrittrice di romance erotici entra in crisi da quando ha rotto con il suo fidanzato ed è costretta a condividere con lui lo stesso tetto, non gli rimane altro che trovare un posto dove c'è caffè gratis e dolcetti e dove magari un sexy ragazzo si aggira spesso per dargli l'ispirazione giusta!
Kate Smith, con pseudonimo Mercedes Lee Loveletter, si ritrova spesso al Tire Depot che però non è una caffetteria o una sala da the. Una biblioteca? Nah.
Un'autofficina. Sì. Avete letto bene.
Kate si intrufola ogni giorno nella sala d'aspetto del Tire Depot pensando di non essere notata, ma Miles Hudson la farà ricredere quando ci si imbatte contro.
Lui, incuriosito dallo strano comportamento di Kate, lo spinge a volerne sapere di più. Ed ecco che una strana e intrigante amicizia inizia a farsi largo tra i due.
L'attrazione è palpabile, il patto che stringono per portare a termine le ricerche sul romanzo è esilarante e seducente.



La domanda sorge spontanea, entrambi riusciranno a mantenere i sentimenti sul piano dell'amicizia?
La storia è leggera e sensuale. Scorrevole e sincera. Amy Daws ci racconta di una protagonista impulsiva e dalla lunga lunga nonché simpatica e ai miei occhi vera come potrebbe essere chiunque di noi. Seppur a volte è insicura e si vergogna per il suo lavoro, non è mai stata svalutata ai miei occhi. Si intuisce la passione che mette nello scrivere, quanto ci creda tanto da perdercisi completamente a volte.
Miles d'altro canto è il perfetto l'uomo di carta che tutte sognano, in primis Kate che lo ritiene perfetto proprio perché non la giudica. L'aria rude da meccanico con il sudore della fatica, lo sguardo birichino e l'atteggiamento da alpha lo rendono il protagonista perfetto. Ho amato la sua semplicità, la sua ideologia di vita è lineare e veritiera, rimane con i piedi ben ancorati a terra e fa sognare tutte noi!
La storia è sensuale, mai banale, romantica e assolutamente da non perdere per le amanti dei romance! 

 Il mio voto:








Recensione: “Annegare” di Stacy Kestwick - Water’s Edge #1

 Buongiorno meraviglie,

oggi parliamo di “Annegare” di Stacy Kestwick, ultimo titolo uscito in casa Hope Edizioni che è passato un po’ in sordina, ma che non è sfuggito ai miei occhi sempre a caccia di nuovi romance!

 


Sinossi:

 

Le ciambelle erano la sua debolezza.

Se Sadie Mullins non fosse andata a correre in spiaggia – per bruciare le calorie dovute alla sua dipendenza da ciambelle – non avrebbe notato quell’uomo, immobile nell’acqua, e non si sarebbe tuffata per aiutarlo.

West Montgomery avrebbe dovuto esserle grato e ringraziarla.
Fine della storia.
E invece non è andata così.

Maledette ciambelle!



Dalla trama si ha un imput poco chiaro su quello che ci si dovrà aspettare dal romanzo, quello che mi ha colpito appena l’ho letta però è la sottile ironia che si è confermata appena ho iniziato a leggere il prologo di Annegare e che poi è proseguita in tutto il romanzo.
Lo scambio di battute è spesso esilarante, così come sono ironici i pensieri della protagonista.
Chi non si è mai trovata a dover affrontare una figuraccia? Ecco, perché ciò che succede a Sadie mentre corre - la si potrebbe decisamente definire così. Correva sul bagnasciuga, pensando da quanto tempo non fa sesso, quando vede un uomo galleggiare per diversi minuti mentre gioca con un cane sulla sabbia. Si preoccupa e lo va a salvare, ma quello che la trascina a riva è proprio lui. La salva dal suo stesso salvataggio. Divertente ed epocale come solo un primo incontro sa essere in un romance.
La storia continua e ciò che posso dirvi è che ho riso tanto, e non ho fatto altro che immaginare questo romance in un film perché sarebbe la commedia perfetta da vedere in un venerdì sera invernale sul divano e con le popcorn a farmi da compagnia.


Le descrizioni sono accurate e ben strutturate sono riuscite a costruire nel mio immaginario tutti i personaggi del libro e ogni luogo vista l'attenzione che l'autrice ne ha riservato nelle pagine.
Seppur c'è un'attrazione immediata, il libro è strutturato in modo che i due protagonisti arrivino a conoscersi molto lentamente. Si ha un ampio prospetto su quella che è la vita di Sadie oltre a West, alle sue esperienze e ai suoi sogni lavorativi e non. Non c'è la smania di farli finire insieme, ma l'autrice lascia intendere che sarà graduale e naturale un po' come i loro ripetuti incontri casuali.
Il pov è completamente al femminile al presente e questo permette di entrare in perfetta sintonia nella vita della protagonista, prima ancora che nella storia d'amore. Anche nel susseguirsi delle pagine, questo dettaglio è molto importante; la vita di Sadie è l'elemento principale che ci viene raccontato, le sue abitudini, le sue conoscenze e i suoi vizi, solo nel mentre viene inserita la storia con West.
Questo tipo di scrittura mi ricorda i romance vecchio stampo, nello stile di Marie Force per intenderci (che io amo). Sono libri senza tempo, leggeri e semplici. Poche svolte di trama perché la storia è lineare e si entra in contatto con "l'amore" in punta di piedi. 


L’unica accortezza, ma ci avevano già avvisate, è il finale aperto e per fortuna non dobbiamo aspettare troppo prima di leggere il secondo volume conclusivo!

Ancora troppi interrogativi mi accompagnano, proprio perché l’autrice è stata in grado di velare i segreti e non lasciar intendere nulla… Corro a leggere il seguito! :P 

Il mio voto:






martedì 22 settembre 2020

Review Party: "Dormire in un mare di stelle" di Christopher Paolini

 Buon pomeriggio lettori! 

Oggi voglio parlarvi del nuovo libro di Christopher Paolini, questa volta non torneremo ad Alagaesia con Eragon, ma ci immergeremo in un mondo tutto nuovo, quello di "Dormire in un mare di stelle" edito Rizzoli

Non so se vi ricordate che abbiamo avuto l'occasione di conoscerlo lo scorso anno durante la presentazione del libro "La forchetta, la strega e il drago". Qui potete trovare la nostra intervista, proprio in quell'occasione ci aveva avvisate che a breve sarebbe uscito un nuovo capolavoro! 

Ma andiamo a scoprirlo!


Trama: 

È l’ultima missione nello spazio per la scienziata Kira Navárez. Semplici rilievi di routine su un pianeta non ancora colonizzato. Il sogno di un futuro d’amore con Alan sta per realizzarsi. Ma il giorno della partenza accade qualcosa di inatteso. Qualcosa di terribile. Spinta dalla curiosità, Kira si imbatte in un reperto alieno. Il terrore la invade quando il pulviscolo intorno a lei comincia a muoversi.Una guerra universale è alle porte, e Kira è trascinata nelle profondità della galassia in un’odissea di scoperte e trasformazioni. Lei ha dalla sua compagni formidabili e un coraggio immenso. Ma soltanto fidandosi davvero di se stessa potrà affrontare il destino a cui è chiamata e combattere per i propri simili.


Inizierò sicuramente parlandovi di questa copertina di cui mi sono totalmente innamorata! Così carica d’effetto mi ha ricordato molto quella di Veronica Roth intensa, coinvolgente da volerne sapere sempre di più sulla storia!

Questo romanzo è stato come intraprendere un viaggio avventuroso nel futuro. 
Seguiamo Kira, una scienziata il cui compito è lavorare sui pianeti stranieri e raccogliere la loro flora e fauna per studiarli e comprendere come essere utili per l’uomo. 
Sorprendentemente durante una normale missione di rilevazione su Andrasteia, finisce per trovare una reliquia aliena che cambierà totalmente il modo di vedere l’universo unendola ad un potere antico. 
Il libro parla principalmente della sua esperienza quando stabilisce il primo contatto con queste nuove forme di vita. E’ un vero e proprio libro di fantascienza, ci troviamo infatti nel futuro del nostro mondo, un futuro possibile. L’uomo è ancora alla ricerca di altri pianeti nei quali vivere, esplorando cose sempre nuove alla continua ricerca di nuovi segni di vita e alieni. 



Paolini permette di conoscere questa nuova terra del futuro cambiata ed evoluta. I progressi tecnologici sono molteplici dal viaggiare su navi alla velocità della luce a tante innovazioni per noi viste solo nei film, si vede quanto l’autore abbia lavorato e studiato per rendere al meglio il libro. Parlando con lui personalmente ho capito infatti quanto gli piace essere ben informato, ecco perché sono presenti tante descrizioni che possono appesantire la lettura ma hanno il compito di farci comprendere meglio l’evoluzione della storia. 

Kira è un personaggio forte, in crescita continua alla ricerca di risposte. Mi sono piaciuti tantissimo anche i personaggi secondari, il resto dell’equipaggio è una bellissima squadra che permette al lettore di alleggerire la lettura in loro presenza. Viene dato molto spazio anche ai nemici, dandoci l’opportunità di conoscerli a pieno e chiederci come si svolgeranno le battaglie, nulla è lasciato al caso. 

"Dormire in un mare di stelle" mette in mostra una guerra interstellare, dove il compito di Kira potrebbe essere proprio quello di distruggerlo o salvarlo, alieni formidabili, esplorazione dell’universo e tanto altro, proprio per questo è assolutamente indicato per gli appassionati dei libri di fantascienza, per loro sarà come ritrovarsi a “Gardaland”, ogni cosa è pronta a sconvolgervi e conquistarvi. 

Il libro stesso è in continua evoluzione, l’inizio si svolge un po' al rallentatore, come sempre quando si introduce un nuovo mondo, ma una volta entrati nel vivo nel momento delle scene d’azione non vorrete più abbandonarlo. Non ha infatti un ritmo costante, ci sono momenti in cui correte dietro alla lettura e momenti in cui vorreste scagliare il libro al muro perché non si sblocca, ma la bravura di Paolini è riuscire sempre a darvi quel qualcosa in più che attragga la vostra attenzione non permettendovi di lasciarlo andare. 

Come sempre i flashback risultano un po' pesanti ma senza i quali non saremmo in grado di capire niente della storia. Sono serviti infatti a rispondere a molte domande. 


Non posso fare a meno di consigliarlo a tutti gli amanti della fantascienza e degli alieni! 

Come ultima cosa vi riporto l'incontro di Paolini con la Rizzoli!




Io ne sono stata veramente piacevolmente sorpresa e non posso fare a meno di augurarlo anche a voi!!


Il mio voto: 


Ad ottobre uscirà il secondo ed ultimo libro di questa duologia! 


Siete emozionati? Io moltissimo!