Hello readers! Dopo due anni, ieri la Fazi Editore ha sancito la conclusione di una grande trilogia, pubblicando
ARIA DI NOVITÀ
Per omaggiare questa fine epocale - in più di un senso-, oggi partecipiamo ad un REVIEW PARTY che speriamo allargerà ulteriormente il vostro scaffale Fazi con tre libri da non perdere, e che non finisce qui su blog. Quindi occhio al nostro account Instagram, dedicheremo questa giornata esclusivamente a Carmen Korn e la recensione che leggere sarà solo l'inizio!
Dopo Figlie di una nuova era e È tempo di ricomiciare, abbiamo letto in anteprima una coclusione che già ci fa sentire la mancanza dei luoghi e dei personaggi che potremo incontrare di nuovo solo rileggendo tutto.
Titolo: Aria di novità
Autore: Carmen Korn
Editore: Fazi Editore
Uscita: 2 Marzo 2020Genere: Romanzo Storico
Pagine: 528
Prezzo: cartaceo € 20, e-book € 9.99
Trama:
È il 1970 e Henny, che ha «l’età del secolo» ed è concentrata sui preparativi per il suo settantesimo compleanno, chiede divertita all’amica di sempre: «Hai mai tradito tuo marito?». Guardarsi allo specchio è più difficile, ma dentro si sente ancora una ragazzina; perché cos’è il tempo, in fin dei conti? A festeggiare con lei, insieme alle immancabili amiche, al marito e ai figli, ci sarà una nuova generazione appena entrata nell’età adulta: Katja, una fotografa che decide di mettere in secondo piano la sua vita per documentare con le immagini quel che accade nei focolai di guerra sparsi per il mondo; Florentine, modella di fama internazionale tornata a sorpresa ad Amburgo con una notizia che lascerà parenti e amici a bocca aperta; e poi Ruth, giornalista e militante, che fatica a liberarsi dalla travagliata relazione con un uomo violento pericolosamente vicino alle frange più estreme. Fra le tre giovani donne si ricrea lo stretto sodalizio che ha unito le loro madri e nonne e, con grande felicità di Henny, la generazione successiva alla sua porta avanti la tradizione: condivide felicità e sfortune, i momenti insignificanti e quelli importanti. A fare da sfondo, le grandi vicende politiche e sociali degli anni Settanta e Ottanta: la Germania divisa, la guerra in Vietnam, il terrorismo, l’immigrazione; e poi gli scandali della Casa Bianca visti dall’Europa, lo scioglimento del blocco orientale e infine l’evento risolutore per eccellenza: il crollo del Muro nel 1989. Ma prima che la storia intervenga ad abbattere questa barriera, chiudendo un’epoca e aprendone una nuova, le vite delle protagoniste subiranno diversi scossoni.
Dopo Figlie di una nuova era ed È tempo di ricominciare, la trilogia di Carmen Korn trova in questo volume la sua commovente conclusione.
Parlare di una scrittrice-rivelazione come Carmen Korn e di una serie alla quale si ci è affezionati nell'arco di un paio d'anni, è sempre difficile.
Con Aria di novità ci congediamo da Amburgo e da luoghi diventati familiari per tanti e tanti lettori.
Cala il sipario sul Novecento con un evento che i libri di scuola raccontano senza dargli ancora il giusto peso, ma a raccontarlo con gli occhi di chi lo ha vissuto ci ha pensato il capitolo finale di questa trilogia, scrivendo la parola fine di una storia durata quasi cento anni.
Succede di rado che mi soffermi a parlare di un libro partendo dalla copertina, ma sarà che si avvicinano i trent'anni, o che in realtà sono una grande nostalgica del secolo passato, mi è stato impossibile non osservare la veste grafica del capitolo conclusivo di questa trilogia.
Le donne di Carmen Korn, o meglio, le donne "italiane" che la Fazi Editore ha scelto per dare un volto ai personaggi femminili di questa storia, hanno subito un'ulteriore trasformazione.
Sono arrivati gli anni Settanta: corsetti, gonne vaporose e crinolina sono ormai chiusi negli armadi delle nonne; i manichini hanno il corpo fasciato in stretti tubini dagli orli, a volte, corti più del consentito e le vetrine dei coiffeur mostrano acconciature vaporose al profumo di lacca.
Sono arrivati gli anni Settanta: cosa è successo a Henny, Käthe, Lina, Louise e Ida?
Le figlie di una nuova Era, protagoniste degli eventi che hanno animato i primi decenni del Novecento, sono diventate mamme, zie e nonne di una nuova generazione.
Ad affiancare le cinque over sessanta, un nuovo trio decisamente variegato: Katja, Florentine e Ruth. Una fotografa, una modella e una giornalista, specchio - chi più e chi meno - delle donne che le hanno allevate.
In Aria di novità, questi tre personaggi - tratteggiati già nel capitolo precedente - acquistano spessore, portando i riflettori della storia a far luce su un legame di amicizia forte e duratuto, che ben ricorda il rapporto tra Henny, Käthe e Ida. Così come nella realtà, la scena diviene quasi interamente delle tre donne che rifuggono dall'istituzione del matrimonio, considerata antiquata e reprimente, mettendo al primo posto affermazione personale e indipendenza.
Lottare per i propri diritti, lottare per i diritti altrui, lottare per una nuova libertà: Florentine, Katja e Ruth, così dissimile per chi le osserva dall'estermo, hanno in comune - seppur declinato in modo diverso - un unico verbo.
Ancora una volta, in quattrocento pagine, Carmen Korn da prova di una sorprendente abilità narrativa, descrivendo nell'arco di qualche decennio tutte le diffcoltà e le problematiche affrontate dalla Generazione del '68 tedesca.
Un menzione particolare va ad un altro filone di Aria di novità: la storia, ormai ventennale, tra Klaus Lühr e il musicista Alex Kortenbach, due personaggi che hanno rischiato di dover fare i conti con la legge in È tempo di ricominciare. L'omossessualità dei due uomini, confessata solo alla famiglia e agli amici più stretta, ora grida per uscire allo scoperto, ennesimo frutto dei tempi che cambiano. Klaus e Alex non devono più nascondersi, o quasi, due uomini che in pubblico si tengono per mano non rischiano più le manette ed ora sono l'ennesima coppia che deve fare i conti con lo scorrere del tempo. E degli eventi, ma a questo ci arrivete da soli.
Raccontare della nascita e lo sviluppo di una relazione omosessuale, potrà sembrarvi scontato, a farlo di solito esiste un genere di romance, ma aggiungere un particolare simile in una storia ambientata nel Novecento, non è in realtà una cosa che si legge tutti i giorni.
Dalle lotte di classe, all'avvento della pillola contraccettiva, alle contestazioni contro le guerre lampo degli Stati Uniti d'America, accennando anche alla vita ad est, oltre il muro, Aria di novità riconferma ciò di cui avevano dato prova i capitoli precedenti: Carmen Korn non lascia nulla al caso, mettendo sempre in relazione la vita privata dei suoi personaggi con la Storia che il mondo intero sta scrivendo sullo sfondo.
Se il ritmo narrativo scorre lento per i vecchi e le vecchie protagoniste, quando la lente d'ingrandimento della Korn si sposta sulla nuova generazione, la narrazione diventanda quasi frenetica, riflettendo gli avvenimenti che hanno movimentano l'ultima parte del secolo scorso.
Personaggi fortemente caratterizzati, un'ambientazione storica riccamente definita e tematiche di diversa importanza sono il mix vincente di una trilogia difficile da dimenticare una volta arrivati all'ultima pagina. Chiudere Aria di novità sapendo che ne comporterà la fine della storia di Henny Godhusen, Käthe Laboe, Ida Bunge e tutto il carrozzone di vite che con le loro vicende hanno animato una storia durata quasi cento anni, assomiglia un po' alla sensazione che si prova una volta giunti all'ultima pagina di un vecchio album di fotografie: tutte le persone ritratte hanno raccontato una storia personale e, con i loro vestiti, le loro pose, i loro fondali, una storia comune; tutti fanno ormai parte di un "C'era una volta" che da vita a ricordi, veri o solo immaginati, carichi di nostalgia.
Ci congediamo da Carmen Korn con un doveroso giudizio di
e per i più curiosi, abbiamo scritto CINQUE MOTIVI PER LEGGERE questa scrittrice... basta seguirci su Instagram per scoprirli!
Nessun commento :
Posta un commento