lunedì 23 novembre 2020

Recensione: "Sporche bugie" di Raine Miller - La dinastia dei Blackstone vol.2

 

Buongiorno meraviglie,

il 20 novembre è uscito in Italia per Hope Edizioni il secondo volume della serie “La dinastia dei Blackstone” di Raine Miller dal titolo Sporche Bugie che racconta la storia di James e Winter che si era già intravista in Ricco Sfondato.

 


Trama:

Il giorno in cui compii quindici anni, mi resi conto di amare James Blakney. Qualcosa nel suo sguardo mi fece capire che mi aveva finalmente notata e che esistevo in un mondo che andava oltre l’essere la sorellina intoccabile e troppo giovane del suo migliore amico. Chiamatela intuizione femminile, anche se di certo a quindici anni avevo a malapena i requisiti per essere considerata donna.

Otto anni dopo mi chiese di sposarlo. Sapevo che non sarebbe stato un vero matrimonio, ma fu in quel preciso momento che compresi di essere sempre stata sua.

Capii anche che James mi stava nascondendo qualcosa, ma d’altronde tutti abbiamo dei segreti, sporche bugie con le quali ci celiamo agli altri.


La Miller, ormai lo sapete, io la amo. Il suo "ritorno" con questa serie mi ha catapultata nell'estrema felicità e aspettavo questo secondo volume ormai da qualche mese.

Winter e James sono amici fin da bambini grazie alle rispettive famiglie e, grazie ai ricordi che ci vengono narrati, il loro legame seppur semplice e lineare era speciale.
Winter è invaghita di lui da tantissimi anni, non che l'abbia aspettato, l'ha visto arrivare persino all'altare mentre lei si tuffava nel college e negli studi, ma quel pizzicore dovuto a James sembrava non passare mai.
James non vuole sistemarsi, non dopo essere finito sull'altare ed essere stato lasciato in quel frangente, ma se c'è una persona alla quale pensa e che immagina accanto a sé, quella è Winter. Ma lei è troppo pura per farla invischiare nella sua vita.
Un'attrazione, quella che li accompagna, che pensano sia sbagliata, ma al tempo stesso giusta. Perché un sentimento così forte, senza nemmeno essersi mai spinti oltre il contatto amichevole, può solo essere giusto. Ma ci sono tanti paletti e tanti ostacoli da superare in quello che è un rapporto, agli occhi di tutto, off-limits.




La gentilezza di Winter e la sua bontà per il prossimo, sono fondamentali per la riuscita di un personaggio che per me è stato controverso. Parliamoci chiaro, mi è piaciuta. Eppure, fin dall'inizio ho capito di avere fra le mani una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. Perché è una protagonista capace di mettere davanti a sé stessa gli altri, ma al tempo stesso è anche determinata e irriverente (come l’avevamo conosciuta in Ricco sfondato) però anche insicura. Non voglio svelarvi di più, ma posso dirvi quello che invece mi ha colpito di James.
Anche lui ha tantissime sfumature, non è soltanto un uomo alfa e premuroso con la sorella del suo migliore amico. È leale, testardo e sensibile, ma allo stesso tempo anche dominante.

In questo libro la Miller si è avvicinata anche a pratiche BDSM, senza però cadere nei soliti clichè o rendere la storia d’amore legata solo da quell’aspetto, anzi. Ha reso la sensualità, l’attrazione e la tensione sessuale come se fosse un contorno e non il punto dominante dell’amore che lega Winter e James.

Il pov è alternato (grazie a Dio!) e non sarebbe stato possibile leggere questo romanzo senza avere la visione doppia che ci viene donata grazie a Winter e James.

Seppur sia stato scontato fin dai primi capitoli cosa sarebbe successo nel corso della lettura, la Miller mi ha fatta cuocere a fuoco lento. Ha creato l'atmosfera giusta di tensione che amo, quella capace di tenermi incollata fin quando non arrivo al punto di svolta che desidero per i protagonisti.
Un friends to lovers magnetico, pieno di accadimenti, ma ben bilanciati. Ricco dal punto di vista della caratterizzazione, senza però annoiarmi.

Ho apprezzato il finale, per nulla scontato, ed ho apprezzato il regalino che l’autrice ha messo a disposizione per le lettrici! ;)

E bellissima la cover!

Il mio voto:







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