“La guardo per secondi, minuti, ore, non saprei dire. E mentre dorme contemplo ogni splendido centimetro del suo viso adorabile.”
Trama:
Christian Grey ama avere il controllo su tutto: il suo mondo è ordinato, metodico e completamente vuoto fino al giorno in cui Anastasia Steele irrompe nel suo ufficio come un turbine con il suo corpo incantevole e i suoi splendidi capelli castani. Lui cerca di dimenticarla, ma invece viene travolto da una tempesta di emozioni che non riesce a capire e a cui non può resistere. A differenza di tutte le donne che Christian ha conosciuto prima di lei, Ana, timida e ingenua, sembra arrivargli dritto al cuore, un cuore freddo e ferito, e vedere oltre la sua immagine di imprenditore di successo e il suo stile di vita esclusivo e lussuoso. Con Ana, Christian riuscirà a scacciare gli incubi della sua infanzia e i fantasmi del passato che lo perseguitano ogni notte? Oppure i suoi oscuri desideri sessuali, la sua ossessione per il controllo e l'odio verso se stesso che riempiono la sua anima allontaneranno Ana e distruggeranno la fragile speranza che lei gli sta offrendo?
Recensione.
Bentornati cari lettori! La recensione di oggi ha come protagonista una vecchia lettura, che non potevo non recensirvi! Esatto stiamo parlando di “Grey” di E.L.James. Questo volume è postumo alla trilogia e in sostanza ci mostra gli avvenimenti accaduti in “50 sfumature di grigio” dal punto di vista del nostro amato dominatore.
Personalmente non sono una fan della trilogia però questo romanzo mi è piaciuto molto. Partendo dal presupposto che adoro i romanzi scritti sotto un punto di vista maschile, il problema con la trilogia era non riuscivo proprio a sentirmi in sintonia la protagonista, Anastasia. Non è che la trovassi priva di contenuti, ma a volte mi faceva proprio innervosire, era troppo dolce, troppo ingenua. Purtroppo quando trovo una protagonista che non adoro, mi blocco e faccio molta fatica a godermi il libro che sto leggendo. Ovviamente non pretendo di potermi immedesimare con tutte le protagoniste, mi basta sentire vicine o provare simpatia per esse. Con i protagonisti maschili per quanto mi riguarda il problema non si pone, o li ami o li odi. Ho conosciuto diverse persone che si sono annoiate leggendolo perché sapevano già la storia. Ovviamente non c’è quella suspance o quella voglia di scoprire come va a finire, ma si tratta di fare un viaggio volto a conoscere un personaggio nel profondo, un personaggio di cui prima percepivamo solo alcune sfumature.
Christian Grey è sempre stato un personaggio controverso, che nonostante la prima trilogia di E.L James cerchi di svelare, possiede ancora un alone di mistero. Questo libro pone Christian sotto una luce diversa, rappresentando un tuffo nel suo ricco mondo di sfumature; un viaggio nei suoi pensieri, nei suoi ricordi, alla scoperta della sua mente. Questo volume va al di là della rude passione e ossessioni di Mr Grey, ci conferisce uno sguardo più profondo, uno sguardo che però è velato dalla tenebra. Il presente travolgente vissuto con Anastasia si fonde con i ricordi del suo tumultuoso passato, dandoci la possibilità di vedere retroscena che mai ci saremmo immaginati. Il suo carattere particolare, prima rude poi premuroso, che prima ci venivano descritti dal timido e dolce sguardo di Ana ora si fanno nitidi davanti a noi, mostrandoci un Christian differente da quello della trilogia di 50 sfumature. Ho adorato leggere questo romanzo, sentire una voce maschile, a tratti dolce a tratti rude, che ovviamente è ad un abisso di distanza dalle protagoniste che si vedo ultimamente. In “Grey” ogni gesto, ogni parola, ogni sguardo ha ora un significato completamente diverso, che lascio a voi lettori il piacere di scoprire.
Che ne dite cari lettori?
L'avete letto? Se si mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate con un commento qua sotto
Jane
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