lunedì 12 ottobre 2020

Recensione: “Le cose che ho capito di te” di Cary Fagan

 Buongiorno meraviglie,

oggi vi parlo di un libro diverso dal mio solito genere, si tratta infatti de “Le cose che ho capito di te” di Cary Fagan uscito per Rizzoli ormai un mese fa. Un libro per ragazzi che mi ha conquistata dalla cover e dalla trama appena l’ho visto!

 


Trama:

L'ultimo anno di scuola media non è dei più facili. Soprattutto se, come Hartley Staples, devi fare i conti con un fratello scappato da casa, una famiglia sconvolta e un progetto di fine anno in cui non hai nessuna voglia di impegnarti.
Un giorno, fra i libri della biblioteca, Hartley trova una cartolina fatta a mano, un collage di figure e parole firmato g.o. Presto ne scopre una seconda. E una terza. Ma chi è g.o.? E perché dissemina i suoi lavori in giro per la città?
Quando ormai credeva di aver perso interesse in ogni cosa, Hartley si ritrova coinvolto in un'irresistibile caccia al tesoro. Accetta la sfida e, una cartolina dopo l'altra, compone i pezzi di una storia che sembra tanto simile alla sua e impara a conoscere una voce, quella di g.o., che chiede solo di essere ascoltata, e forse proprio da lui.


Le cose che ho capito di te è una storia per ragazzi, ma a farmi approcciare a questa lettura è stata senza ombra di dubbio la cover. Graficamente è un tripudio di colori che, letteralmente, riempiono la testa di idee. È un collage di ritagli, di idee e di immagini che a prima vista mi ha fatta sorridere. Fiori, forbici, farfalle, note musicali sono le prime che ho notato, ma nascosti ci sono una mappa, uno scarabeo una chiave e una lampadina.
Attenzione, ad un occhio frettoloso può sembrare che la cover originale sia la stessa, ma qualche dettaglio è stato tagliato e riadattata comunque benissimo.
Anche all'interno le illustrazioni sono molto bene e curate.
La particolarità che salta all'occhio anche solo sfogliandolo sono le frasi motivazionali e riflessive incise tra le pagine. Narrano di gratitudine e di felicità che troviamo nei piccoli momenti quotidiani.
La quantità di pagine non è gigante, si legge in poco tempo anche se io mi sono concessa di leggerlo poco alla volta, ma il suo contenuto è davvero notevole.
Le cose che ho capito di te ci racconta la storia di Hartley, un ragazzino la cui quotidianità viene stravolta dalla scomparsa di suo fratello Jackson. Una fuga, sembrerebbe volontaria, che Hartley non si sa spiegare e che porta tutta la sua famiglia in una catartica nuova realtà.
Tante domande, tanti sensi di colpa da parte di ogni membro della famiglia di Hartley che stravolgeranno la sua vita. A riportarlo nel mondo saranno le cartoline colorate e confezionate a mano che Hartley troverà sparse per la città. Sono tutte firmate g.o. e tra questa/o autrice/autore e Hartley nascerà una connessione emotiva indescrivibile, tanto da spingere Hartley a voler scoprirne di più sull'artefice...



Le cartoline sono raffigurate tra le pagine del libro ed è un dettaglio che ho apprezzato tantissimo e mi ha coinvolto ancora di più in questa lettura.
Lo stile di Cary Fagan è scorrevole, immediato nel trascinarti nella storia scritta in priva persona dal pov di Hartley, mi ha fatto innamorare di questo ragazzino dolcissimo grazie al linguaggio curato e mai scontato che viene utilizzato.

Le cose che ho capito di te è un romanzo di formazione capace di portare l'attenzione su temi forti con estrema facilità con l'aggiunta di un mistero che rende la storia più avvincente capace di  incuriosire chiunque. 

Il mio voto:


Lo avete già letto?






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