Buongiorno meraviglie,
Elle Kennedy torna per Newton Compton Editori con uno
stand-alone, un contemporary celebrity romance quindi una nuova categoria per la
regina degli sport romance!
Trama: Soltanto ventiquattro ore non bastano per gestire il
lavoro da cameriera, il volontariato, le lezioni all’università: Maggie Reilly
lo sa bene. Non c’è proprio spazio per una relazione. Per fortuna ha avuto
un’idea: un amante che incontra tre o quattro volte l’anno. Ma quando si
presenta nell’hotel aspettandosi di infilarsi a letto con un uomo, si ritrova
per sbaglio con un altro: Ben Barrett, il ragazzaccio più famigerato di
Hollywood. Ben, deciso a tenere un basso profilo dopo l’ennesimo scandalo,
vuole soltanto dormire. E invece si ritrova a passare una notte rovente con una
incredibile rossa senza vestiti. Non accetta le sue scuse, ma accetta
volentieri l’offerta di un posto dove nascondersi per un po’, e se l’accordo
comprende anche del sesso bollente senza impegno… di sicuro non sarà lui a
lamentarsene. Ma Ben si accorge da subito che una settimana con la sua vivace
cameriera non è abbastanza. Vuole di più. Molto di più. Ora deve solo
convincere Maggie, fermamente contraria a una relazione, che stare con un
cattivo ragazzo ha molti lati positivi. Ed è la cosa migliore che sia mai
capitata a entrambi.
Nel lontano 2008 Elle Kennedy approdava negli Usa come
autrice di Bad Apple. A distanza di dodici anni, arriva anche da noi questo
gioiellino con il titolo "Ti ho incontrato a mezzanotte".
La Kennedy non ci è nuova e dopo averla amata nella Off
campus anni fa, l'ho seguita in ogni sua uscita. Quando ho letto la trama e
"autoconclusivo" subito dopo sono scattata sull'attenti e mi sono
lanciata nella lettura.
Tra giornate impegnate nel volontariato e le serate a
servire drink, e nell'unico tempo libero che ha studia, Maggie è impegnata per
qualsiasi cosa si avvicini alla sola parola di "relazione". È per
questo che ha un accordo con Tony. Il suo amico di letto. Due volte l'anno,
giusto per togliersi il pensiero, si incontrano e poi senza giudizi o altro
ognuno prosegue con la propria vita.
È giunto il momento di un altro incontro per loro, quando
Ben sta fuggendo dai paparazzi e trova rifugio in una stanza di un hotel in
centro a Manhattan.
Maggie entra nella camera assegnata a Ben e l'incontro di
fuoco che prevedeva con il suo amico Tony evapora, o forse no?
Perché quale occasione meno ghiotta ci può essere per
Maggie? Il sexy sconosciuto sembra essere anche meglio di Tony, e per Ben non
essere riconosciuto è ancor più eccitante di qualsiasi altra cosa. Inizia così
"Ti ho incontrato a mezzanotte", con delle ottime premesse continua
anche meglio!
La scrittura fluida e scorrevole della Kennedy mi ha
appassionata fin dall'inizio della storia. Leggera e senza pensieri mi ha
introdotta nelle vite di Ben e Maggie e mi ha creato per loro una dipendenza.
Il libro si legge velocemente e in poco tempo. Arriva dritto al punto senza
lungaggini, anche la caratterizzazione dei protagonisti è abbastanza sottile,
ma non inefficace. Basta a soddisfare le richieste che ho avuto e quelle di cui
una storia così necessita.
L'ambientazione è New York e il mondo del cinema fa da
sfondo, ci sono solo accenni, ma nulla di concreto, la storia è poi incentrata
pienamente sui protagonisti si fa accenno ad altri personaggi, ma sono talmente
marginali da non ricordare nemmeno i nomi. Per fortuna, la scrittura della
Kennedy è migliorata negli anni. Dopo aver letto i suoi lavori postumi a
"Ti ho incontrato a mezzanotte" devo dire che è maturata e ho sentito
il passo indietro di questo romanzo. Non è brutto, solo più asettico rispetto
ad altri suoi lavori. Se si cerca qualcosa di più profondo e più sentimentale,
sconsiglio quest'ultimo. È semplice e scontato, leggero e veloce da leggere. Se
non si cerca nulla di impegnativo, può essere una valida alternativa.
Carino, se non si pretende una lettura che ti ribalta
l'anima.
Il mio voto:
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