Buongiorno meraviglie,
sono riuscita a leggere in tempo record nel suo giorno d’uscita,
il quattro Giugno, l’ultimo libro di Penelope Bloom “Il mio dolce peccato” il
terzo della serie Attraction.
Preciso che:
il primo volume mi era piaciuto, il secondo nì e questo?
Non vi resta che scoprirlo!
Trama: Qualcuno potrebbe pensare che avere un capo
tremendamente sexy sia già abbastanza difficile… Evidentemente non sanno cosa
significa avere come datore di lavoro la propria prima cotta. Ryan continua a
essere tremendamente affascinante, ma questa volta devo trattenermi
dall’istinto di saltargli addosso. E anche se mi fa impazzire, questa
opportunità è preziosa. Fa tutto parte del piano: devo creare dei poster per
una megafesta di Halloween e dopo potrò partire per Parigi inseguendo il mio
sogno di diventare un’artista. Si tratta solo di resistere tre mesi, dopotutto.
Ma Ryan è una di quelle tentazioni continue che non posso permettermi. Come una
studentessa che, dopo un ottimo semestre, rischia una brutta insufficienza. E
il fatto che possa essere proprio lui a darmela non fa che aumentare la
tentazione… Ma ormai ho deciso: devo solo consegnargli i miei disegni e fuggire
il più lontano possibile da qualunque fantasticheria su di lui.
Emily
pensava di aver giurato odio eterno ad un ex compagno di classe che conosceva a
malapena, ma di cui era cotta. Invece? Eccolo che arriva con le sembianze di ogni
suo sordido sogno.
Ryan sembra incarnare il prototipo d'uomo perfetto.
E poi c'è un nuovo capitolo della sua vita dal nome "Parigi" che deve iniziare tra pochissimi mesi... quindi, non può lasciarsi influenzare o imbarazzare da un uomo, nemmeno se è bello come lo è Ryan.
Ryan la assume per un lavoro e seppur qualcosa in lei gli suggerisce qualcosa, non ricorda dove l'abbia già vista...
A suon di battute piccanti, scene imbarazzanti e pensieri esilaranti la storia di Ryan e Emily è tutt'altro che noiosa.
Ryan sembra incarnare il prototipo d'uomo perfetto.
E poi c'è un nuovo capitolo della sua vita dal nome "Parigi" che deve iniziare tra pochissimi mesi... quindi, non può lasciarsi influenzare o imbarazzare da un uomo, nemmeno se è bello come lo è Ryan.
Ryan la assume per un lavoro e seppur qualcosa in lei gli suggerisce qualcosa, non ricorda dove l'abbia già vista...
A suon di battute piccanti, scene imbarazzanti e pensieri esilaranti la storia di Ryan e Emily è tutt'altro che noiosa.
Rapido, veloce e scorrevole "Il mio dolce peccato" è stata la lettura di una serata. Sinceramente non ricordavo che i volumi precedenti fossero brevi quanto questo, e come sviluppo della storia il primo volume è stato quello a piacermi di più.
"Il mio dolce peccato" durante la fase della conoscenza dei protagonisti l'ho trovato esilarante, con degli ottimi botta-risposta a colorare le pagine del mio kindle, ma purtroppo molto superficiale.
Inoltre, mi è sembrata in qualche modo troppo calcata la mano sulla stupidità di questa protagonista. Non è lei ad essere stupida, ma fa cose stupide. Ogni suo pensiero mi è sembrato inutile, frivolo e di una bassezza imbarazzante.
L'insta-love è descritto in modo frivolo e poco accurato. In due settimane i protagonisti scoprono sentimenti nascosti, ma non abbastanza da lasciarsi trasportare al passo successivo. Passano giorni a rincorrersi e quando finalmente si incontrano si allontanano nuovamente e molto velocemente. Sono troppi gli aspetti che non mi hanno convinta e che non mi permettono di dare un voto sufficiente a questo romanzo.
Seppur carino e con passi divertenti, anche la caratterizzazione degli stessi protagonisti è superficiale e poco approfondita.
Il lavoro di Ryan, la sua passione per le festività natalizie, sono descritte un paio di volte in tutta la storia non finalizzando nulla nel rapporto o per arricchire la trama.
Sinceramente, mi aspettavo una storia diversa, dei protagonisti con sentimenti forti e una vena romantica e simpatica a descrivere il tutto. Purtroppo, sono solo alcune le cose che ho trovato e non in quantità sufficienti per giudicare "Il mio dolce peccato" in maniera positiva.
Il mio voto:
Lo avete già letto o avete intenzione di farlo?
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