Buongiorno meraviglie,
oggi parliamo de “Il mio piccolo segreto” di L.A. Casey
ancora una volta edita Newton Compton Editori!
Trama: Ryan e Ashley appartengono a due mondi apparentemente
inconciliabili, eppure tra loro scocca subito la scintilla…
Ashley Dunne ha una pessima reputazione ed è membro dell’organizzazione
criminale più spietata di Dublino. Eppure, quando Ryan Mahony lo vede per la
prima volta non può fare a meno di pensare che sia molto diverso da come se lo
aspettava...
Ryan è la classica figlia di papà: vissuta nei privilegi e nel lusso. Per
questo quando suo padre viene arrestato il mondo le crolla addosso.
Specialmente perché è costretta a lasciare il paese di campagna in cui è
cresciuta e a trasferirsi nel quartiere poco raccomandabile controllato dalla
banda di Ash. I loro mondi sono agli antipodi e Ryan è stata messa in guardia
sui ragazzi delle bande criminali, ma il destino sembra cercare ogni pretesto
per farli incontrare. Proprio quando Ryan comincia a domandarsi se sia arrivato
il momento di agire d’impulso per la prima volta nella sua vita, la sua
ingenuità finisce per metterla nei guai. Può davvero fidarsi dell’uomo che
conosce come Ash?
Innanzitutto,
apprezzo che la casa editrice abbia scelto di tradurre il titolo fedelmente,
rende la storia come l'aveva pensata l'autrice e gli si addice.
Partendo dai personaggi principali possiamo dire che Ryan è una cocca di papà.
Una che sa di poter governare il mondo, viziata? Sì. Ma non è stupida. Si
intuisce che pur essendo cresciuta nell'agio scintillante e sicuro in una casa
di campagna, lontana dalla malavita è una ragazza che non vive con le fette di
prosciutto davanti agli occhi. Sa di aver vissuto fino ad ora con dei
privilegi, ma non disprezza chi non ne ha, anche se lei è la prima ad essere
derisa e trattata con disdegno dagli altri. Costretta a trasferirsi dalla
zia e dalla cugina nella città di Dublino, in una casa popolare e in un
quartiere poco raccomandabile, Ryan inizia un nuovo capitolo della sua vita a
quasi diciannove anni.
Ashley ne ha ventitré ed è colui dal quale una "principessa" come
Ryan deve stare lontano. Fa parte di una gang, è dalla parte della malavita
della città di Dublino, è solo e sa fare solo a pugni e smerciare droga. Ha una
lista infinita di nemici e anche di donne per sua fortuna.
Derisa dalla sua stessa cugina, ciò che mi ha colpita di Ryan fin da subito è
la sua determinazione e la consapevolezza di essere cresciuta nel lusso.
Infatti, sa benissimo di essere stata una privilegiata e le differenze e
difficoltà quotidiane che si ritrova a contrastare ogni giorno le fanno aprire
gli occhi su quanto sia stata fortunata. In senso buono, si rende conto delle
avversità che la zia e la cugina vivono quotidianamente non le giudica però,
piuttosto punta il dito verso se stessa per non averci fatto caso prima.
Il suo carattere però non mi ha convinta pienamente perché seppur si definisce
introversa e di poche parole, è abbastanza loquace e con la risposta piccata
pronta. Una contraddizione?
Sinceramente, non ho amato nemmeno alcuni messaggi che il libro manda come
l'uso delle droghe. Leggere o no, non è un argomento che mi piace leggere se
trattato con leggerezza.
Il punto di vista è alternato nei pochi lunghi capitoli che compongono "Il
mio piccolo segreto". In questo romanzo ho ritrovato forse la Casey della
serie Love che amo e odio al tempo stesso. In altre sue storie recenti e
autoconclusive (per esempio "Un cattivo ragazzo come te") mi era
piaciuta da pazzi, una costruzione e sviluppo della storia più maturo, una
ricercatezza dei sentimenti e un di punto di svolta diverso dalla serie con la
quale è diventata ciò che è. Eppure, con questo libro mi sembra sia voluta
tornare all'ovile. Come se non abbia avuto il coraggio di osare, rimanendo
nella sua zona di comfort. Si legge comunque rapidamente, come ogni libro della
Casey, ma ho aspettato diverse volte un punto di svolta che si è fatto
attendere troppo. A lungo andare volevo solo uscire dai brogli e capire dove
sarebbe andata a parare con la storia di Ash e Ryan, ho atteso tanto ed alla
fine è stato anche abbastanza scontato. Per questo non mi ha entusiasmata come
pensavo.
Devo però ammettere che ho apprezzato le ambientazioni descritte e l'attesa
della tensione sessuale, anche se la crescita dei sentimenti una volta scoperte
le carte è stata troppo surreale.
Tutto sommato è un romanzo che consiglio, soprattutto a chi ha amato la serie
Love o chi vuole una storia leggera e veloce da leggere.
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