martedì 16 febbraio 2016

Recensione "Until i die" di Amy Plum

Buon pomeriggio!
Oggi voglio parlarvi del secondo libro della trilogia Reventants, "Until i die" di Amy Plum!


 
 
 
TRAMA

Ero destinata a innamorarmi di Parigi. Fin dal primo momento in cui ho messo piede in questa città incantata, ho capito che tutto sarebbe cambiato. Che avrei perso il mio cuore. E così è stato perché ho incontrato Vincent. Vincent è il ragazzo che tutte vorrebbero. Bello, gentile, affascinante. E immortale. So che innamorarsi di una creatura soprannaturale può sembrare una follia, ma non mi importa. Ho deciso di mettere a tacere la ragione e seguire il mio cuore. Di rischiare tutto, anche la vita, per restare al fianco del ragazzo che amo. Lui ha giurato di proteggermi, da se stesso e dai suoi nemici. Ha anche promesso di resistere alla sua natura per tenermi al sicuro, e sono certa che lo farà. Io però non resterò a guardare seduta in un angolo mentre un destino più grande di noi tenterà di dividerci. Sarò pronta a tutto pur di difendere il nostro amore. A tutto.




RECENSIONE
 
Non vedevo assolutamente l'ora di leggere questo libro perché il primo mi era piaciuto davvero molto (recensione QUI). Ancora una volta il mondo creato dalla Plum su queste creature particolari, i revenants, si rivela essere misterioso e affascinante, diverso a quello a cui siamo stati abituati fino ad ora. Ed ogni volta scopriamo qualcosa di nuovo; è una bellissima avventura questa serie.
Questo secondo libro, devo ammettere, mi è piaciuto un gradino in più rispetto al primo perché, nonostante "Die for me" mi sia piaciuto parecchio, si concentrava troppo sulla storia d'amore tra i protagonisti, Kate e Vincent, e sulla presentazione dei revenants, senza una vera e propria storia di contorno; si vedeva proprio che era un libro completamente introduttivo. Invece in "Until i die" si inizia a delineare una vera e propria storia. Si fa tutto più misterioso ed intrigante e si iniziano a scoprire sempre più cose riguardo questo mondo affascinante. La trama in sé e per sé è abbastanza semplice, ma nella sua semplicità risulta allo stesso modo davvero intrigante e ti invoglia a saperne di più. C'è una cosa che non ho apprezzato particolarmente e cioè il fatto che già dalle prime pagine si intuisca quello che succederà alla fine con un determinato personaggio; mi spiego meglio... Io ho subito capito che sarebbe successo qualcosa riguardante questa persona, ma ovviamente non sapevo i come e i perché, nonostante avessi capito il chi. E secondo me sarebbe stato molto più carino se la "cosa" in questione avesse riguardato un altro personaggio; sarebbe stato un vero e proprio colpo di scena, ma la Plum ha deciso di far così e quindi accettiamo la sua decisione. Forse sono io ad essere abituata a libri in qui la trama viene completamente ribaltata più e più volte, però speravo davvero di sbagliarmi riguardo questo personaggio e invece proprio no. Ma, nonostante questo, la storia mi è davvero piaciuta.
 
Violette
Parlando dei personaggi, invece, mi sono dovuta ricredere per quel che riguardava Kate. Se avete letto la recensione del primo libro sapete che mi era piaciuta tanto come personaggio; qui, purtroppo, mi è stata altamente sulle balls. Mi ha dato l'impressione di essere una bambina capricciosa che vuole che sia tutto come dice lei e che gli altri facciano tutto per lei fregandosene di se stessi (e con "altri" intendo soprattutto Vincent). Mi rendo conto che in questo libra inizia a reagire e a far qualcosa da sola per risolvere i suoi problemi però certe volte è proprio una bambina che batte i piedi per terra per ottenere tutto.
Arthur
Vincent, invece, continua a non piacermi, ma, poverino, è solo una vittima della Kate-bambina. Praticamente è uno zerbino e non fa altro che pensare a Kate senza mai pensare a se stesso. Per farvi un esempio senza troppi spoiler, in una scena lui chiede a Kate se è sicura di voler fare sesso (dopo che lei ha detto più volte che non vedeva l'ora) e lei risponde di sì; allora lui inizia a spogliarsi, ma lei lo ferma perché ha cambiato idea da un momento all'altro e lui cosa fa? Con tutta la calma di questo mondo si riveste e continua ad essere dolce e gentile come sempre. Non so voi, ma io come minimo mi sarei un attimo irritata a causa della troppa indecisione. Ma lui è z-e-r-b-i-n-o. Ed anche la loro storia d'amore non mi piace affatto! è troppo morbosa, una di quelle storie in cui i due non possono stare neanche un giorno senza vedersi perché altrimenti rischiano di cadere in uno stato di depressione acuta. Cioè, davvero, è troppo. Non è una relazione sana secondo me soprattutto perché è da poco che stanno insieme.
Ma vabbè, tralasciando i protagonisti, gli altri personaggi li ho amati. In primis Jules che farebbe di tutto per Kate e Vincent. Davvero un amico leale nonostante sia innamorato pazzo di Kate, o almeno questo è quello che si evince leggendo il libro. Anche i due nuovi personaggi, Violette e Arthur, mi sono piaciuti parecchio. Con i loro comportamenti nobili e aristocratici mi hanno strappato qualche sorriso.
 
Chiusa questa parentesi sui personaggi, devo dire che nonostante queste piccole cose che non mi sono piaciute più di tanto, nell'insieme il libro è davvero bello.
Lo stile è molto, molto semplice; si riesce e leggerlo in pochissimo tempo perché è davvero scorrevole. Come dicevo prima, anche la storia è abbastanza semplice, ma nella sua semplicità riesce a catturare l'attenzione e il piacere dei lettori. E alla fine ti viene voglia di leggere subito il terzo libro.
 
Alla fine della fiera, lo consiglio? Sì, assolutamente sì. Sorvolate sui due protagonisti e godetevi la storia perché è carina, intrigante, ma soprattutto diversa rispetto alle solite storie sulle creature paranormali. E se questa serie diventa più bella ad ogni libro, allora vuol dire che il terzo si dovrebbe aggiudicare il massimo dei voti e io non vedo l'ora che esca per capire se è effettivamente così. E mi aspetto anche qualche colpo di scena dall'ultimo libro!
 
 
 
 
Il mio voto
 
 
 








Allora?? Che ne pensate di questo libro? E dei protagonisti?? ;)







*Ginny*

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