lunedì 22 febbraio 2016

Recensione "Gli obblighi del cuore" di Laura Maria Belinzoni.




Titolo: Gli obblighi del cuore
Autrice: Laura Maria Belinzoni
Genere: Contemporary Romance 
Casa Editrice: Libromania
Pagine: 318 
Prezzo ebook: € 1,99 
Data d'uscita: 5 gennaio 2016

Trama:


Una splendida giornata di primavera, un borgo incantato ma il cuore della giovane Linda è diviso tra due sentimenti forti e contrastanti: da un lato c'è il dolore per la morte dell'amato nonno Gianni, dall'altro la trepidante emozione di conoscere finalmente zio Paul, il fratellastro di sua madre Rosa, partito per l'Inghilterra prima che lei nascesse e mai più tornato prima di quel giorno. Sarà proprio Paul, affascinante quarantacinquenne curatore di mostre d'arte, a scompigliare il già delicato equilibrio della famiglia Battistini, malamente ricomposta dal rifiuto da parte di Rosa di ammettere la fine del suo matrimonio con Antonio, marito traditore e padre indifferente, e a far emergere la verità sulla morte del fratellino di Linda, Riccardo. Lo sconvolgimento più grande, però, avverrà nella vita affettiva di Linda costringendola a rivedere il suo rapporto con famigliari e amici e, soprattutto, aiutandola a vincere il senso di inadeguatezza causatole dell'epilessia, malattia di cui soffre sin da bambina. Il tempo trascorso con Paul sarà il miglior tempo che Linda abbia mai vissuto anche se gli sguardi indiscreti degli abitanti del borgo e dei colleghi della biblioteca in cui lei lavora sono sempre in agguato. Quando Paul dovrà tornare improvvisamente a Londra per lavoro, Linda approfitterà della programmazione estiva degli eventi promossi dal Comune per organizzare delle serate dedicate all'arte, riservandone una a Paul pur di farlo tornare. A casa, però, gli eventi precipiteranno quando Antonio ferisce la sua amante e Rosa ne approfitta per farlo risiedere ancora da loro. Nonostante Linda disapprovi la scelta di sua madre stringe i denti e porta avanti il suo progetto che con il ritorno di Paul diventerà realtà. Insieme a lui torneranno i giorni sereni, però c'è un segreto che Linda teme più di ogni cosa possa essere svelato: la sua malattia che da sempre l'ha fatta sentire diversa e indegna di tutte le cose che agli altri sono concesse, come vivere una storia d'amore; segreto che Paul scoprirà una mattina involontariamente facendo cadere tutte le barriere dietro le quali Linda si era trincerata sino a quel momento. L'intimità assoluta creatasi tra di loro si trasforma in una passione rovente che nasce con l'intenzione di durare nel tempo. Naturalmente Linda dovrà fare i conti con la sua famiglia e le cose si metteranno male anche sul lavoro, dove il viscido Randelli appena divenuto direttore della biblioteca arriverà persino a sequestrarla pur di convincerla a ritirare le dimissioni che la giovane presenta una volta presa la decisione di cambiare vita e seguire Paul a Londra definitivamente. La forza del sentimento che unisce queste due anime sarà però più grande di ogni cattiveria, pregiudizio, c
ondanna.

Recensione:


Oggi cari lettori sono qui per recensirvi un libro molto particolare. Come avrete letto, la trama di questo volume è abbastanza fuori dagli schemi; è infatti la storia di Linda una ragazza, o meglio, una giovane donna, affetta da epilessia. Linda però non si lascia scoraggiare dalla sua malattia, nonostante una madre profondamente apprensiva e un padre assente, riesce a costruirsi la sua vita nel piccolo borgo facendo ciò che ama, ovvero la bibliotecaria nella biblioteca comunale. L’unica cosa che Linda non si concede mai è l’amore, perché pensa che nessuno amerebbe una malata come lei; non si nega solo l’amore ma anche l’amicizia, fatta eccezione per Viola, sua collega e unica amica. La vita di Linda è un sentiero solitario, neanche i suoi genitori riescono a comprenderla, chi troppo preoccupato per la sua malattia, chi completamente indifferente alla sua esistenza. Il rapporto con i genitori appare travagliato e disseminato di profonde ferite; la madre sebbene si preoccupi per lei non riesce a comprenderla in nulla, sono caratteri troppo diversi fra loro. Il padre invece non si cura ne della moglie ne della figlia; il matrimonio tra i due coniugi è finito da tempo, dal momento in cui il fratello maggiore di Linda, da lei mai conosciuto morì in circostanze misteriose. Un fratello che anche se mai conosciuto, la protagonista sente vicino fin dall'infanzia, rimpiangendo e sognando un rapporto che mai potrà vivere.

Fin da bambina la malattia di Linda l’ha sempre portata all’ isolamento e ad una profonda solitudine, colmata solo d’amore del nonno, l'unica persona che faceva emergere la vera Linda. Scopriamo quindi una ragazza dal carattere forte, che supera le avversità e con una sconfinata passione per l’arte. La vita di questa giovane però viene sconvolta dalla morte del nonno. Ma proprio in questa tragica occasione conosce finalmente zio Paul, che fin da bambina aveva sperato di conoscere. Conosce un uomo che è anch’esso appassionato d’arte, ma che per terribili ragioni si è sempre staccato dalla famiglia. Personaggio molto affascinante e controverso, Paul entra subito in sintonia con Linda, sintonia che diventa via via sempre più intima e personale, fino a sfociare nella passione…


Per quanto mi riguarda questa è l’unica cosa che non mi ha pienamente convinta del romanzo. Da una parte capisco i sentimenti della protagonista che finalmente riesce trovare un uomo che le è affine, ma questo rapporto intimo con il fratellastro della madre ha un pochino stonato ai miei occhi. Mi era immaginata che il rapporto si sviluppasse diversamente da come è accaduto. Infatti la vicenda di Linda e Paul si snoda in modo tutt’altro che prevedibile… per ora però non voglio rivelarvi altro, altrimenti che gusto c’è?! Non intendo certo svelarvi come andrà a finire!!

Voglio però sottolineare che l’autrice riesce a coinvolgerti e a trasportarti nella vita di Linda, portando il lettore a soffermarsi sulla situazione della protagonista in quanto malata di epilessia. La paura che il suo segreto venga scoperto (perché Linda non vuole affatto essere trattata come una malata, anzi non c’è cosa che odi di più), la profonda tristezza e solitudine, il desiderio di indipendenza e di fuggire da tutto. Emozioni forti e coinvolgenti.

Ho apprezzato molto il tentativo dell'autrice di trattare argomenti così complessi; non tutti gli scrittori sono in grado di trattare temi come la malattia o l'amore per qualcuno di consanguineo. Ho apprezzato che l'autrice più che sul lato fisico si sia basata su ciò che provava Linda; quello che voleva farci capire erano i suoi sentimenti di solitudine, angoscia e desiderio di trovare qualcuno che la comprendesse e la capisse semplicemente per quello che è; un cuore ferito e solitario che cerca in tutti i modi di lottare contro le avversità della vita.

Per concludere questo romanzo per molti aspetti mi è piaciuto davvero tanto, anche se per altri mi ha lasciato un po’ perplessa! Quindi a questo punto cari lettori tocca a voi leggerlo e dirmi la vostra opinione!! Aspetto con ansia i vostri commenti e le vostre opinioni!!

Il mio voto è 



Jane

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