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giovedì 7 maggio 2020

Blog Tour "La Nona Casa" di Leigh Bardugo: La lettura al tempo della mia adolescenza


Hello readers! Se ci seguite fedelmente, saprete che ieri è uscito un titolo ESPLOSIVO!


Sia Ginny che io abbiamo avuto l'opportunità di leggere "La Nona Casa" di Leigh Bardugo in anteprima e sì, questo è stato il triste destino dei nostri dispositivi di lettura arrivate alla parola FINE.
Dimenticate la New Haven di Yale, il paradiso di Rory in Una mamma per amica, la storia raccontata in questo primo capitolo di una serie che non farà fatica ad affermarsi, svela una verità del tutto diversa. Un consiglio spassionato? Correte a leggere la recensione uscita ieri per promuovere un doppio evento!

Ieri Review Tour... e oggi Blog Tour!

Ginny vi ha parlato delle "Case del Velo" e di come, per la diciassettenne Alex - Galaxy - Stern, New Haven non sia proprio un paradiso. Oggi, ripensando all'età della nostra protagonista, prima di andare avanti con questa tappa, vi chiedo:

Ricordate cosa leggevate - e se leggevate - quando avevate più o meno l'età di Alex? Quali letture vi hanno accompagnato in quel tremendo passaggio chiamato "adolescenza"?

Vi confesso subito che tutte, qui nel blog, fino a questa mattina avevano idea che la nostra adolescenza fosse un periodo finito ieri o, al massimo il giorno prima... ma ci siamo consolate ripensando ai libri che ci hanno tenuto compagnia!

Vi va di scoprire le letture al tempo della nostra adolescenza?
Il primo libro, o meglio, la prima saga che ci ha trovate tutte d'accordo, ha in copertina un ragazzino con un buffo cappello e un compagno di scacchi fuori dal comune.

Preadolescenza o adolescenza, prima edizione o settima ristampa, al cinema o su cassetta, possiamo decisamente dire grazie ad 
HARRY POTTER
di J.K. Rowling
se abbiamo imparato a ricordarci di accendere la luce nei momenti più bui!


Al secondo posto - ma forse in testa, insieme a Viktor Krum, suggeriscono i nostri ormoni -,
THE TWILIGHT saga
di Stephenie Meyer
Divise tra team vampiri e team licantropi, ma tutte piacevolmente rasserenate dalla rinascita di Cedric Diggory alla vita eterna, siamo sicure che i vostri diari potrebbero raccontarci tanto sul periodo sognavamo di svegliarci osservate da uno sconosciuto entrato di stramacchio dalla finestra.
Ora no. E se vi succede, denunciate subito.

Terza lettura - per darvi il tempo di asciugare le lacrime e nascondere il poster di un aitante Edwar Cullen ancora appeso dietro un'anta dell'armadio da 2005 - un classico di gran classico:
PATTINI D'ARGENTO
di Mary Mapes Dodge 

e sì, oggi abbiamo deciso di farvi piangere. La storia dei piccoli Brinker con il padre degente e il desiderio di vincere i pattini d'argento ha commosso intere generazioni e se, per puro caso, siete scampati a questo romanzo, potete sempre recuperare ora che i vostri nervi sono un po' più saldi... giusto?


Altra saga che ci ha incollate ai libri e poi agli schermi, insegnandoci ad usare l'inglesismo shippare e a rivalutare sia il genere Young Adult che il distopico.


E vedrete che prima o poi, riaffioreranno le spillette della ghiandaia imitatrice sugli zaini. Chi nasce tributo, non può dimenticare

THE HUNGER GAMES saga
di Suzanne Collins!



La nostra fiera dei ricordi potrebbe terminare qui. Titoli che ci fanno sorridere, scrittrici che hanno dimostrato con lungimiranza quanto le donne possano monopolizzare mercati, se solo volessero. Ma sento il bisogno di apporre a questa lista un minuscolo asterisco tutto al maschile, di fattura italiana e decisamente TRASH.
Riesco a sentire il fruscio delle vostre teste che si muovono da destra a sinistra, mimando un enorme NO. Non tentate di nascondervi dietro la ligia immagine di readers consapevoli e che fanno scelte oculate. Se state tentando di convincerci che non avete mai cercato di sintonizzarvi sul Radio Caos o che nel vostro Mp3 non aveva "I_CAN_FLY_3MSC", potete anche buttare giù la maschera!
Complice è chi dimentica - o finge di farlo - i test sul Cioè che ci avrebbero svelato se saremmo salite in sella alla moto di Step o a quella di Pollo; i tatuaggi fatti a penna fingendo che da qualche parte nel mondo, avevamo un'anima gemella che ce ne avrebbe dedicato uno identico; le folli ricerche del paio di Superga che mettevano alle elementari per l'ora di educazione fisica... devo continuare?

Se i ponti di mezza Italia - scampati al 1992 -, nella prima parte degli anni 2000, hanno subito la medesima sorte, lo devono solo a

Federico Moccia e il suo
TRE METRI
SOPRA
IL CIELO


E noi, come voi, c'eravamo.



Con questo asterisco divenuto parentesi, potremmo dichiarare questo tuffoo nel passato "completo", ma non prima di aver letto i VOSTRI titoli - o anche solo i pareri su Ginny vs. Cho, Edward vs. Jacob, Peeta vs. Gale, Pollo vs. Step...

















mercoledì 6 maggio 2020

Review Party "La Nona Casa" di Leigh Bardugo



Buongiorno, lettori!
Dopo tanti ritardi e spostamenti dovuti alla pandemia in corso, è finalmente uscito in libreria La Nona Casa di Leigh Bardugo, e io sono qui per parlarvene ;)




TRAMA

Galaxy "Alex" Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent'anni, è l'unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l'impensabile. Ancora costretta in un letto d'ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov'è l'inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto "tombe" senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.



Ho letto questo romanzo due volte, in inglese quando è uscito, e in italiano grazie alla Mondadori, e posso tranquillamente dire che, se prima mi era piaciuto da morire, con la seconda rilettura l'ho
letteralmente amato. 
Leigh Bardugo, per me, è una garanzia fin dal 2018, quando mi innamorai di Shadow and Bone. Avevo aspettative molto alte che non sono state per niente deluse. Quando ho iniziato a leggere La Nona Casa mi aspettavo qualcosa di molto diverso, e invece sono contenta di essermi sbagliata. Parlando di questo romanzo è fondamentale avvisarvi che quello che troverete tra queste pagine non è solo una bella storia di magia e mistero, ma è lo sfogo di una donna arrabbiata con il mondo. Alex Stern, la protagonista, è una sopravvissuta. Una ragazza che nella vita è sempre stata sopraffatta dagli uomini e dalla corruzione dei potenti. Una ragazza stanca di essere il capro espiatorio di uomini più forti e potenti, stanca di vedere impuniti i colpevoli. 
Questo libro è una denuncia verso la società maschilista che tratta le donne come un mero oggetto da poter rovinare, scheggiare e rompere a seconda del loro gusto personale; è una denuncia contro i potenti che uccidono, manipolano, fanno quello che vogliono e che non solo rimangono impuniti, ma fanno ricadere qualsiasi tipo di colpa sui più deboli, su chi non può difendersi da solo, su quelle persone ritenute spesso insignificanti, gli scarti della società. Una lotta, quella della Bardugo, già cominciata in Sei di corvi, ma che ha trovato libero sfogo solo in questo libro, essendo, La Nona Casa, un romanzo per adulti, in cui la Bardugo è stata libera di scrivere, senza auto-frenarsi e auto-censurarsi, tutte le crudeltà e le violenze che, purtroppo, fanno parte di questo mondo e che accadono ogni giorno, quasi senza che noi ce ne accorgiamo. 
Tutto questo, ovviamente, condito da un'appassionante storia di magia, fantasmi, riti dell'occulto e società segrete. 
Ambientato a Yale, università in cui l'autrice si è laureata, La Nona Casa narra di Alex, una giovane donna in grado di vedere i fantasmi che viene reclutata per far parte della Letha, una società che si occupa di tenere sotto controllo le attività magiche delle altre società segrete. Ma la permanenza di Alex a Yale si fa più misteriosa quando una ragazza viene trovata morta all'interno del campus; un omicidio che potrebbe essere collegato proprio a diverse società segrete.
Personalmente, mi è piaciuto tantissimo leggere di come la Bardugo abbia trattato le molte e variegate società realmente esistenti, a Yale, e abbia attribuito ad ognuna un determinato tipo di potere magico, partendo da quel poco che sappiamo realmente. Immagino che dietro a descrizioni così accurate, non solo delle "Case del Velo", ma anche dell'Università e della città di New Haven, ci siano anni di studi e ricerche, ma credo anche che solo una persona che abbia davvero vissuto la realtà di Yale possa riuscire a raccontarla così bene... mi chiedo anche se la Bardugo non avesse fatto parte di una di queste società... chissà. 
La prosa è semplicemente poetica, brutale ed incisiva; elegante anche quando scrive di scene violente e volgari. In alcuni tratti mi sono pure emozionata e non solo per quello che c'era scritto, ma per come era scritto. Per non parlare, poi, dell'inquietudine che riusciva a metterti addosso in certi punti del romanzo. 
Io non posso che consigliarvi La Nona Casa perché è un libro importante, che viene dal cuore, un diario segreto in cui poter leggere tutta la frustrazione di una donna che sta cercando di cambiare, nel suo piccolo, il mondo. Una storia inquietante piena di occultismo, rituali magici, fantasmi e personaggi che, a modo loro, vi ruberanno il cuore. 


Voto:

















Voi avete già letto, o leggerete, La Nona Casa? Vi è piaciuto, o vi ho incuriosito?