mercoledì 31 marzo 2021

Review Tour: "Rovina e Ascesa" di Leigh Bardugo

 





E si conclude pure quella che è diventata una delle mie saghe preferite di sempre: la Grisha Trilogy. 





TRAMA

L'Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell'Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l'unico potere in grado di sconfiggere l'Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell'Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l'uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all'ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.





Con Rovina e Ascesa si conclude la Trilogia Grisha che io ho profondamente amato e che è diventata una delle mie saghe preferite della vita. Ho amato veramente tanto la storia di Alina e l'intero universo creato dalla Bardugo. In particolare, questo terzo romanzo è un crescendo di emozioni e colpi di scena. Io ero costantemente con la bocca aperta durante la lettura, succede di tutto e di più, cose talmente incredibili da non potervele neanche immaginare.
Per non parlare del finale. So che a tantissimi non è piaciuto, ma io l'ho trovato perfettamente coerente con la protagonista e con le scelte che ha sempre fatto; credo fosse la conclusione perfetta per lei e per la sua evoluzione. Sicuramente è un finale agrodolce, quando ho chiuso il romanzo mi sono sentita strana, svuotata di ogni sentimento felice, ma comunque in pace. Non ho pianto, non ne ho avuto bisogno, o per lo meno non ho pianto di tristezza, qualche lacrima di commozione per la fine di una storia così coinvolgente è uscita, ma per accettare il finale ci ho messo qualche giorno, e solo dopo sono giunta alla conclusione che è stata la scelta migliore che la Bardugo potesse far compiere ad Alina
Il romanzo è pieno di avvenimenti, e il ritmo è veloce e incalzante, ma mai frettoloso. A qualsiasi cosa succeda viene data la giusta importanza e il giusto spazio, tanto da non risultare mai noioso, in nessun punto. Anzi, nonostante il mio preferito sia il secondo, Rovina e Ascesa è, assolutamente, il più avvincente dei tre. 
Anche i personaggi sono molto più approfonditi qui che nei precedenti volumi. In particolare Alina, Mal e l'Oscuro. Mal, che a me non ha mai fatto impazzire, in questo libro sono riuscita ad apprezzarlo molto di più, sono entrata più in sintonia con lui e ho imparato a capire le sue motivazioni. 
E mi è piaciuta molto anche la storia dell'Oscuro (a proposito, vi consiglio di leggere "The Demon in the wood", se vi piace questa figura, che è un racconto che parla proprio dell'Oscuro da giovane; è davvero interessante). Io non sono una di quelle che lo romanticizza, assolutamente; è una persona orribile che ha fatto cose disprezzabili. Però la sua storia mi ha colpita e le sue convinzioni mi hanno affascinata, e ammetto di essermi, addirittura, commossa durante la sua ultima scena con Alina
Insomma, una conclusione perfetta per una trilogia perfetta. Se non l'avete ancora letta che state aspettando? 


Voto:

















Grisha Trilogy (recensione fatta tre anni fa dell'intera trilogia): RECENSIONE 
Tenebre e Ossa: RECENSIONE
Assedio e Tempesta: RECENSIONE 

Sei di Corvi: RECENSIONE 
Il Regno Corrotto: RECENSIONE

La Nona Casa: RECENSIONE

Come leggere il GrishaVerse: QUI 






Review Party "Il Rintocco" di Neal Shusterman

 





Buongiorno, lettori. 

Eccomi tornata con la recensione del capitolo conclusivo della trilogia distopica più chiacchierata degli ultimi mesi: Il Rintocco di Neal Shusterman. 





TRAMA

Da tre anni Citra e Rowan sono scomparsi: da quando cioè la falce Goddard ha assunto il potere e il Thunderhead si è chiuso in un silenzio che solo Greyson Tolliver riesce a infrangere. La città-isola di Endura, il "cuore pulsante" della Compagnia delle falci, è perduta, affondata per sempre nelle acque dell'oceano, e con lei le Grandi falci. Davvero sembra che ormai nulla possa impedire il dominio assoluto di Goddard, nominato Suprema Roncola della MidMerica. E, mentre gli echi della Grande Risonanza scuotono ancora il cuore della Terra, la domanda è una sola: c'è ancora qualcuno in grado di fermare il tiranno? Gli unici a saperlo sono la Tonalità, il Rintocco e il Tuono.




Dopo Falce che mi era piaciuto, ma non troppo, e Thunderhead che, invece, si era ripreso alla grande conquistandomi appieno, ero curiosissima di leggere Il Rintocco, capitolo conclusivo della Trilogia delle Falci. E devo dire che questo terzo romanzo si è rivelato all'altezza delle aspettative. 
Sicuramente non stiamo parlando della serie distopica della vita, anzi, di carenze ne ha parecchie, ma non è neanche male. Credo sia, nel complesso, un'ottima trilogia, tratta alcuni temi interessanti, come la malattia, o l'assenza di questa, il controllo dell'uomo, e la supremazia delle macchine intelligenti sulla mente umana, e lo fa in modo semplice, pulito, accessibile a chiunque. Non usa un linguaggio particolarmente elevato, e di certo non si tratta di romanzi destinati ad entrare nella storia, ma possono essere un ottimo punto di partenza per chi la distopia non la conosce o la conosce poco; un trampolino di lancio per chi ha timore di gettarsi direttamente in questo mondo sconfinato partendo dai grandi capolavori del genere. 
Il Rintocco parte in modo lento e confusionario, tipico di Shusterman, ma pian piano che la storia procede avanti, ogni tassello va al suo posto e tutto ci viene spiegato. 
Come già nel primo volume, i due protagonisti, Citra e Rowan, sono facilmente dimenticabili, tanto che anche l'autore sembra esserseli dimenticati chissà dove. Meglio così, per quanto mi riguarda, e anzi ho preferito l'approfondimento dei personaggi secondari, delle Falci, del grande capo, il Thunderhead, e di colui che dà il titolo al romanzo: il Rintocco. Ebbene sì, il Rintocco è un personaggio estremamente importante che a me è piaciuto davvero tanto. 
Mi è piaciuto molto anche il modo in cui è scritto il romanzo. La storia si svolge su linee temporali differenti; all'inizio può creare confusione, ma basta entrare nel meccanismo e vi assicuro che sarà un'esperienza strana e affascinante al tempo stesso. 
Ero terrorizzata che questo libro potesse non piacermi, e invece sono rimasta sorpresa. Tutto sommato, è una trilogia che vi consiglio, sicuramente meglio di tante che ci sono in commercio attualmente. 


Voto:







RECENSIONE: Falce
RECENSIONE: Thunderhead















Avete letto i primi due volumi?










mercoledì 24 marzo 2021

Review Tour: Black Hearts: Anima e Corpo - il sequel di Simona La Corte

 



Meno di dieci giorni fa vi avevo promesso un grande e attesissimo ritorno nel mondo del lit-music.
Dopo aver sbirciato un po' nella vita sentimentale del bassista Taylor Wood, in Anima e Cuore, e del primo chitarrista James First Miles, con Anima Gemella, Simona La Corte ha finalmente deciso di farci scoprire cosa sia poi successo alla storica coppia che ha aperto la sua Black Hearts series.

Ebbene sì, tornerete a sentir parlare di Miranda Visconti e Benjamin Sanders, protagonisti di Anima e Corpo, nella nuova music novel 

della quale potrete trovare tutte le informazioni -> QUI

Per celebrare l'uscita di questa storia, abbia preso parte ad un Review Tour iniziato lo scorso 22 marzo e oggi tocca proprio a noi e al blog Leggo ancora dieci minuti, parlarvi del libro con una bella recensione!


Che Banjamin Sanders fosse un rocchettaro donnaiolo, dalla voce graffiante e i pettorali mozzafiato, lo ricordavo bene, come ricordavo anche cosa avesse dovuto passare la povera Miranda Visconti agli inizia della loro storia, travagliata e burrascosa più per via delle scelte sbagliate del cantante che della carriera musicale.
Miranda avevo perso le speranze e abbandonato la nave al primo scoglio? Assolutamente no! In Anima e Corpo, la donna aveva vuotato ogni riserva di pazienza e cacciato fuori il carattere da siciliana d.o.c. pur di tenersi stretto il front-man dei Black Hearts. E che coraggio ragazzi!

Se Miss Visconti si era caricata del compito di colonna portante della coppia nella prima storia, in Black Hearts: Anima e Corpo - il sequel le cose vanno finalmente come devono: Benjamin capisce che il suo mondo, prima della musica e prima del gruppo, ormai gira soltanto intorno a Miranda e il loro legame inizia a saldarsi... in vista di nuovi problemi e qualche novità. 
*occhiolino occhiolino perché non posso assolutamente spoilerarvi di cosa si tratta!*

Proprio così!

Quando ho scritto "nuovi problemi" non l'ho fatto per caso però. La coppia Visconti-Sanders si è evoluta, la loro passione continua a poter appiccare incendi, ma il passato bussa alla loro porta. Il passato di Benjamin ovviamente. OVVIAMENTE. Sembra che la cara Miranda non possa avere un attimo di pace, eh già! Ma questa volta il cantante è pronto a lottare per il proprio amore senza esitare o tirarsi indietro. 

In Black Hearts: Anima e Corpo - il sequel vedremo come se la cavano i due protagonisti di Anima e Corpo come marito e moglie, ma scopriremo anche come sono nati i Black Hearts e un lato di Benjamin, tutto frutto del passato, pieno di ombre e insicurezze. 

Ancora una volta, Simona La Corte non delude i fan che tanto attendevano di leggere di nuovo dei suoi Black Hearts. Lo stile della scrittrice è leggero e la sua scrittura fluida rende impossibile non leggere anche questo capitolo della Black Hearts serie in un soffio, parola di chi lo ha fatto!

Quindi, se questa è la prima volta che sentite parlare di attraenti chitarristi, cantanti che riescono a compiere scelte stupide (ah gli uomini *facepalm*) e siciliane agguerrite, prendetevi questo week end per iniziare da

ANIMA E CORPO - Black Hearts series #1

e poi avrete due scelte, continuare con questo sequel - Black Hearts: Anima e Corpo - il sequel -, o scoprire gli altri membri della band nei due capitoli autoconclusivi

ANIMA E CUORE - Black Hearts series #2

ANIMA GEMELLA - Black Hearts series #3

E la nostra tappa finisce qui readers!










venerdì 19 marzo 2021

Recensione: “Il profeta” di Celia Aaron - serie Il Monastero #2

 

Buongiorno meraviglie,

non sono l’unica ad essere caduta con tutte le scarpe nel Monastero, vero?

Celia Aaron ha creato una storia intensa a cui non ho saputo resistere ed ecco perché appena la casa editrice Hope Edizioni mi ha dato la possibilità di leggerla con una copia ARC mi ci sono buttata!

È uscito da pochissimi giorni questo secondo volume e scalpito per avere il seguito!

Recensione volume precedente:

L'ancella

 



Trama

Non posso salvarmi dal Monastero, e forse non sarò mai in grado di farlo. Il Profeta diventa sempre più pericoloso. Dalla sua lucida follia gronda sangue innocente e, se non presto la massima attenzione, prima o poi quel sangue sarà anche il mio. Nonostante i rischi sempre maggiori, continuo a cercare la verità, ma ho paura che quel cammino tortuoso alla fine possa ritorcersi contro Adam, i cui occhi scuri traboccano di sensi di colpa. So che in lui c’è molto più di un mostro senza cuore, ho intravisto la sua anima, ma a volte è così difficile raggiungerla. Quando sono venuta qui, sapevo che avrei dovuto combattere, solo non mi ero resa conto che avrei dovuto portare avanti quella guerra su svariati fronti.


 


Devo essere sincera e fare outing:
Sono stata felice di avere avuto del tempo per far sedimentare questa storia.
Il primo volume è finito con un colpo di scena e la voglia trepidante di averne di più, ma da masochista quale sono ho apprezzato che passasse del tempo per il seguito. Sono pazza? (Pazza di Adam, direbbe Chiara) Forse.
Ho sentito la necessità di lasciare maturare la storia conosciuta nel primo volume è la cosa che mi ha stupita di più è che anche a distanza di un mese e poco più da quando l'avevo letto ne ricordavo ogni particolare. Devo però sottolineare che L'ancella, il primo volume della serie, mi aveva lasciata un po' orfana di letture perché dopo quel romanzo ho faticato a trovare una lettura che mi appassionasse così tanto e così in fretta.
Per essere una trilogia è stata in grado di farmi amare così tanto questa storia e ne sono stata stupita. Dico questo perché le trilogie sono passate un po' di moda, questi plot twist improvvisi che comunque sorprendevano il lettore ma che per il resto erano sottotono avevano un po' stancato. Ecco perché nemmeno se ne vedono più tante in giro. Sono andata a controllare quando Celia Aaron avesse scritto la versione inglese (quindi la prima) ed è nel 2018, abbastanza tardi quindi per il mercato ormai saturo di trilogie. E mi è saltato all'occhio proprio perché è stata una scelta audace, ma intelligente. Per Celia in un solo unico volume non avrebbe potuto racchiudere tutte le emozioni, vicende e accadimenti di questi due personaggi. Non avrebbe potuto coinvolgermi e farmi innamorare di una storia tanto cruda. Non sarebbe riuscita a spiegarmi le dinamiche di una setta.
 

 




Il Profeta parte dal momento esatto in cui il primo volume, L'ancella, finisce quindi non c'è nessun tempo morto o assente è tutto sequenziale.

In questo volume ho avuto modo di conoscere molto più in profondità il passato di Adam e mi ha straziata, emozionata e devastata. L'autrice svela molto sulla sua storia, ma lascia ancora tanti interrogativi aperti.
Si viene a capo di nuove scoperte e i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo.
Già l'ho detto anche nella recensione del primo volume, non so come andrà a finire questa serie e se anche l'ultimo volume mi piacerà, ma fatto sta che questi primi due libri mi hanno fatta impazzire. E no, non parlo solo dei colpi di scena finali. Perché spesso e volentieri le autrici di trilogie adottano questa tipologia di stesura per le loro storie, ovvero tenere buona la lettrice per gran parte della storia e poi buttare la mina vagante alla fine del volume lasciandola appesa in modo che acquisti il continuo. Tecnica che comunque funziona quasi sempre eh. Ma Celia Aaron è riuscita in questo caso a costruire dinamiche e una struttura per tutta la durata delle pagine che anche il colpo di scena finale è solo l'ennesima ciliegina sulla torta. 

L’autrice nel corso del libro “Il profeta” ha seminato e tessuto una ragnatela invisibile che mi ha catturata ancora di più della volta precedente. E pensare che era già una cosa ardua!

  


Il mio voto:

Ve lo devo dire?


A presto,



 


martedì 16 marzo 2021

Review Party : "Un uomo da conquistare" di Julia Quinn

 Buongiorno appassionati lettori!

Oggi torno a parlarvi di una serie che adoro e della quale mi ero già innamorata pazzamente ben prima che diventasse famosa per la serie televisiva che ne hanno fatto grazie a Netflix, probabilmente avrete già capito sto parlando di "Un uomo da conquistare" di Julia Quinn edito Oscar Mondadori. 


Ci troviamo a tornare per la quarta volta nel mondo meraviglioso di casa Bridgerton con una delle coppie delle quali speravo di saperne di più fin dal principio. 


Mi piace ogni volta riproporvelo per rendere più semplice anche a voi scoprire cosa succederà nei prossimi libri, ma andiamo a vedere cosa ci combinano Colin e Penelope. 


Non stavo davvero più nella pelle per la voglia di presentarvi questa nuova uscita, come avrete capito dalle mie precedenti recensioni, questa autrice e questa serie in particolare li adoro. Mi ero innamorata della Quinn ben prima che diventasse famosa grazie all'omonima serie televisiva di Netflix, ma per altre sue serie scritte in modo veramente coinvolgente, che mi avevano piacevolmente rapita.

Ora ci troviamo a percorrere il quarto capitolo della serie “Bridgerton”. In particolare scopriremo qualcosa in più dell’amore di Penelope per Colin e come lui, molto lentamente, si accorga di lei come donna.


Sia chi ha visto la serie, che chi ha letto i libri precedenti, avrà avuto il piacere di conoscere Penelope  Featherington: lei è la tipica ragazza bruttina con qualche chilo di troppo, che si trova a fare da tappezzeria durante i balli. Sicuramente sua madre non aiuta facendola vestire come “un agrume troppo maturo”. La ritroviamo ora, a ventotto anni ancora senza un marito, dimagrita, a proseguire la sua carriera segreta come “Lady Whistledown”, ma il suo più grande sogno sembra non avere possibilità di realizzarsi. Pen è infatti innamorata fin dai suoi sedici anni di Colin Bridgerton, figlio cadetto dei Bridgerton e fratello dei famosi Anthony e Benedict.

E’ una ragazza molto forte che ha saputo tramutare la sua inadeguatezza in qualcosa di cui andare fieri, nei libri scopriremo solamente qui, nel quarto, infatti la vera identità della scandalosa Lady Wistledown che per anni ha scritto della società londinese raccontando ogni avvenimento senza filtri.

Ho veramente adorato Penelope per la sua forza e integrità, la sua ingenuità si percepisce solamente nei confronti di Colin, ma sicuramente il suo carattere è stato temprato da tutto ciò che ha passato.

Colin, è un ragazzo semplice che ha viaggiato tantissimo e che ha quindi una grande conoscenza del mondo esterno, ma che in fondo conosce la realtà che lo circonda da vicino in maniera superficiale.

Grazie ad una chiacchierata con suo fratello Anthony, Colin si accorgerà finalmente di provare qualcosa per Penelope. Lei, ai suoi occhi, è sempre stata come una sorella acquisita: Pen è infatti la migliore amica di Eloise Bridgerton. Spesso gli è anche capitato di invitarla a ballare, spinto dalla tenerezza di vederla sempre in disparte, ma qualcosa proprio nel suo modo di vederla cambierà e capirà di essere stato uno sciocco che ha perso solamente tanto tempo.


In questo volume, incentrato sul loro amore, due saranno le tematiche che verranno ampiamente trattate: il pensionamento di Lady Wistledown e cosa questo comporterà per Penelope qualora venisse a galla la sua vera identità e i grossi interrogativi interiori di Colin.

Queste due tematiche si intrecceranno alla perfezione permettendoci di conoscere ancora più profondamente i caratteri di questi protagonisti e le loro attitudini.

Potrei perdermi ore a parlare di questo libro, ma preferisco lasciare a voi la scoperta di ogni avvenimento, state certi che se anche voi odiavate Cressida, in questo volume la odierete ancora di più, applaudirete ancora di più davanti alle battute di Lady Danbury e credetemi sarete deliziati nello scoprire cosa succederà ad Eloise.

Insomma, si tratta di un libro ricco di colpi di scena, che permette al lettore di farsi intrappolare nella sua rete. Lo leggerete in un pomeriggio e vorrete continuare la lettura ancora e ancora.

L’Epilogo ci prepara per ciò che succederà nel prossimo volume incentrato su Eloise e Sr. Phillip e credetemi ne vedremo delle belle!


Lo stile dell’autrice è sempre molto fluido ed incalzante, non troverete troppe scene erotiche in realtà, si concentrerà tutto più sui loro sentimenti e sulle loro sensazioni.

Vi lascio quindi con un estratto di un passo che ho molto apprezzato e che vi farà amare ancora di più Colin.


“ Era stato con molte altre donne, ma si era appena reso conto di non avere mai fatto l’amore finché non aveva portato Penelope nel proprio

letto e iniziato la loro intima danza con un bacio sulle labbra. Non aveva mai provato nulla del genere prima. Quello era amore.

E se lo sarebbe tenuto stretto con tutte le forze.”


In conclusione non posso fare a meno di consigliarvi la lettura di questo volume, ve ne innamorerete, è una promessa!

Il mio voto: 


Secondo me poteva essere ancora più perfetto, ma questo vuol dire solo che ho delle aspettative per questa serie molto elevate!!!


Vi ricordo che la "Serie Bridgerton" è composta da:

1. Il Duca e Io ( 2020 - Simon e Daphne) Recensione
2. Il Visconte che mi Amava ( 2020 - Anthony e Kate) Recensione
3. La Proposta di Un Gentiluomo ( 2020- Benedict e Sophie) Recensione
4. Un Uomo da Conquistare (16 Marzo - Colin e Penelope) 
5. A Sir Phillip, con amore (24 Aprile - Eloise - Phillip)
6. Amare un Libertino (18 Maggio - Francesca e Michael) 
7. Tutto in un Bacio (15 Giugno - Hyachint e Gareth)
8. Il Vero Amore Esiste (13 Luglio - Gregory e Hermione)



Insomma quest'anno direi che faremo una grande scorpacciata di questa meravigliosa autrice!!

Io non vedo l'ora e voi??? 






lunedì 15 marzo 2021

Balck Hearts: arriva il sequel del rock romance Anima e Corpo di Simona La Corte

 




So che ormai se vi dico Benjamin Sanders pensate subito al front-man di una delle rock band più hot della sfera romance italiana... e fate bene! 

Dopo la storia di James First Miles e Judith Larson, protagonisti di Anima Gemella, Simona La Corte tornerà a farci sognare con la coppia storica della sua serie di rock romance in:

BLACK HEARTS

Anima e corpo - Il sequel

quindi se avete perso il primo capitolo, vi consiglio di recuperare leggendo subito la recensione 👉 QUI

TITOLO: Black Hearts

AUTORE: Simona La Corte

SERIE: Black Hearts #4

EDITORE: Self Publishing

GENERE: Music Romance

DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 marzo 2021

N° PAGINE: 206

PREZZO: ebook 0,99 € (prezzo lancio) – cartaceo 10,00 € (prezzo lancio)

TRAMA:
Benjamin e Miranda coronano finalmente il loro sogno d’amore. Il tortuoso percorso, che li ha uniti e poi separati, sembra ormai un lontano ricordo e i due innamorati si godono le gioie della nuova vita insieme; ma i fantasmi del passato della rockstar si ripresentano con prepotenza, mettendo ancora una volta alla prova il loro legame. 
Tra romantici tramonti e oscure minacce, Benjamin e Miranda tornano per l’ultimo capitolo della loro storia d’amore, scandita a ritmo della musica e della passione.

In occasione di questo cover reveal, la scrittrice ci ha permesso di mostrarvi un pezzettino piccino piccino della nuova storia:

"(...) «Ci vediamo il giorno del matrimonio, Mr. Sander» mi saluta per lasciare l’appartamento.
Ma io non ho ancora finito con lei. La raggiungo con due falcate e la afferro per un polso, obbligandola a voltarsi. Le prendo il mento tra indice e pollice per sollevarle il viso verso il mio e la bacio con passione, affondando la lingua nella sua bocca. Miranda si abbandona contro di me e io la stringo forte, desideroso di sentire il calore dei nostri corpi, uniti nell’amore...
Quando mi stacco dalle sue labbra faccio un sospiro, rassegnato, e noto che anche lei sembra restia a separarsi. 
«Sappi che ti chiederò il conto per ciò che hai combinato stasera, piccola» la metto in guardia, strizzandole l’occhio e sogghignando malizioso.
«Ho fatto qualcosa di grave?» Miranda finge di non comprendere.
«Mi hai lasciato più affamato che mai di te, strega» le bisbiglio all’orecchio.
«Be’, se ti può consolare, sono nella stessa condizione» confessa e ci scambiamo un ultimo, appassionato bacio. «Buonanotte, amore mio» sussurra, sciogliendosi dall’abbraccio. Le nostre mani si sfiorano ancora mentre lei arretra di qualche passo."

Con questo estratto vi do appuntamento a lunedì prossimo per il review tour di Black Hearts!



 



Review Party "Aurora Burning" di Amy Kauffman e Jay Kritoff

 





Buongiorno!
Finalmente, dopo un anno di attesa approda in Italia Aurora Burning, seguito di Aurora Rising di Amy Kauffman e Jay Kritoff.





TRAMA

I nostri eroi sono tornati. (Più o meno). Ci sono due notizie, una buona e una cattiva. Quella cattiva è che una forza oscura e antica sta per essere liberata nella galassia minacciando la sopravvivenza di ogni razza senziente che vive al suo interno. Qual è la buona? Ty e gli altri membri della Squadra 312 sono pronti a intervenire nuovamente per salvare la situazione. Tutto bene, se non fosse che incappano in una serie di tante piccole distrazioni che minacciano di distoglierli dalla missione, tipo il branco di gremp che li sta inseguendo per catturarli e accaparrarsi così la taglia messa sulla loro testa. O il gruppo di agenti AIG con inquietanti fiori argento per pupille pronti a tutto pur di mettere le mani su Auri. O, ancora, la sorella di Kal, ricomparsa dopo una lunga assenza, che non pare esattamente felice di rivedere il fratellino e che per di più ha un esercito syldrathi dalla sua. Con metà della galassia sulle sue tracce, la Squadra 312 non si è mai sentita così tanto desiderata. Quando Ty e i suoi scoprono che l' Hadfield è stata recuperata, per loro è tempo di uscire allo scoperto. Duecento anni prima, la nave-colonia era svanita, lasciando Auri come unica sopravvissuta. E ora nella scatola nera del vascello potrebbero essere contenute informazioni fondamentali per la salvezza di tutti. Ma il tempo è tiranno e, se Auri non sarà in grado di imparare a gestire in fretta il suo potere, la squadra e tutti i suoi sostenitori rischieranno seriamente di ritrovarsi più morti del Grande Ultrasauro di Abraaxis IV. Preparatevi a leggere di rivelazioni scioccanti, colpi in banca impossibili, doni misteriosi, e un'epica battaglia finale che segnerà il destino degli eroi più improbabili (e indimenticabili) di tutta la Legione Aurora, e forse dell'intera galassia.





Avevo amato Aurora Rising, e la Squadra 312 mi mancava da morire. Ritrovare tutti i cadetti in questo secondo romanzo, è stato davvero divertente ed emozionante. Sono loro la vera forza della saga, ognuno con un carattere diverso, con una personalità diversa ma in grado di penetrarti nel cuore allo stesso identico modo. Con Aurora Burning abbiamo modo di conoscere in maniera più approfondita anche tutti quei personaggi che nel primo libro venivano trattati superficialmente come per esempio Zila, di cui iniziamo a conoscere la storia, e che io ho davvero adorato. Anche se i miei preferiti rimangono Finn e Scarlett.
Fanno la loro comparsa ance nuovi, cazzutissimi, personaggi, di cui non vi dico niente per non rovinarvi la sorpresa, ma fidatevi di me, non vedrete l'ora di conoscerli. Trust me!
Si tratta di un romanzo corale, in cui non c'è, checché ne dica il titolo, un vero e proprio protagonista, ma ognuno acquisisce, con il tempo, una determinata importanza per la storia. E non so voi, ma io impazzisco per le storie corali. 
Il viaggio della nostra Squadra attraverso la galassia è estremamente avventuroso, adrenalinico; i nostri eroi si ritrovano a dover scappare da diverse minacce mortali, e noi lettori veniamo scaraventati, con loro, a destra e a sinistra come se ci trovassimo su delle montagne russe spaziali. 
I colpi di scena sono tantissimi e la voglia di staccarvi dal libro proprio non vi verrà, ve lo assicuro. 
Amy Kauffman e Jay Kritoff, ormai, sono un duo ben consolidato soprattutto per quanto riguarda la fantascienza per giovani adulti. 
Era da un bel po' ce non leggevo qualcosa di Jay Kristoff e devo ammettere ce mi era mancato tanto il suo stile ironico e irriverente. 
Come già successo sia per Illuminae che per Aurora Rising, mi è piaciuto tantissimo anche il worlduilding e il mistero di fondo, non c'è stato un momento in cui mi sia annoiata o in cui abbia pensato: "ma cosa sto leggendo?", anzi, mi è piaciuto tutto davvero moltissimo e non vedo l'ora che esca il seguito (spero presto perché sono troppo curiosa)!
E vi dirò di più, l'ho trovato più bello addirittura del primo, sia dal punto di vista della storia, sia per quanto riguarda l'introspezione psicologica dei protagonisti e i temi affrontati. 


Voto:








RECENSIONE: Aurora Rising 












Recensione: “Un posto segreto per dirti ti amo” di Adelia Marino - Ink Humans series

 Buongiorno meraviglie,

siete pronte a leggere un nuovo romanzo firmato Adelia Marino?

Io ho avuto la possibilità di leggere in anteprima “Un posto segreto per dirti ti amo” e per scoprire cosa ne penso, vi consiglio di leggere tutto il post!

 


Trama:

Si può amare senza paura?

Zacharie Blanchard, bassista degli Ink Humans, non sa che la sua vita sta per cambiare. Ama le belle donne, la bella vita, dare e ricevere sotto le lenzuola. Nessun impegno, nessun dramma, nessun problema. Facile, no? Presto, però, avrà a che fare con qualcuno di completamente diverso da lui. Tutte le sue scelte verranno messe in discussione e la diga che gli è sempre servita per tenere lontani i sentimenti potrebbe rompersi e le emozioni travolgerlo.

Skyler ha finalmente trovato il suo equilibrio: il pub aperto con la sua migliore amica va a gonfie vele, può riposare senza doversi più districare tra mille lavori, la sua vita sentimentale continua a essere praticamente inesistente, proprio come piace a lei, e può rilassarsi facendo jogging lungo le spiagge di Malibù e Santa Monica. Non sa che la vita piatta che ha faticato a costruire sta per svanire non appena un paio di occhi del colore del ghiaccio troveranno i suoi, incatenandola a sé.

Passione, amore e dolore li guideranno in questo viaggio. E poi c’è un segreto che, una volta svelato, rimescolerà tutte le carte e darà loro solo due possibilità: tendersi la mano o dirsi addio.

 


Sky potremmo essere tutte noi. È quella protagonista determinata seppur fragile sotto molti aspetti che cerca di celare.
Zacharie è come ci si aspetterebbe un bassista di una rock band famosa. Presuntuoso, don Giovanni, ironico e spiritoso. Sempre pronto a far sorridere chiunque e a far scivolare le mutandine delle fan alle caviglie.

Il loro incontro è frutto del destino, uno scontro in piena regola da cui subito si percepisce l'attrazione che li lega.
Le coincidenze non saranno mai troppe e quell'assurdo legame che li spinge insieme su una strada accidentata mi ha appassionata.

Entrambi scoprono cosa è l'amore con l'altro. Un sentimento che non hanno mai provato e che non volevano nemmeno provare. La riluttanza a lasciarsi andare quel filo sottile di consapevolezza e resistenza farà parte di gran parte del romanzo.
Adelia mi ha fatta cuocere a fuoco lento, creando una vena angst per la storia di Sky e Zach.

Il libro è diviso in due parti. La prima, in cui il punto focale è la conoscenza e la crescita dei sentimenti dei protagonisti.
E la seconda in cui si avverte quella vena angst e che inizia con un vero e proprio plot twist. Mi ha confusa e lasciata piena di domande a cui avrei trovato risposta solo leggendo tutto il romanzo. E così ho fatto.
Ho letto ogni rigo, ogni parola che potesse condurmi prima alla soluzione di tanto dolore.
Non è stata scontata la svolta della storia e l'ho trovata piuttosto originale.

Il personaggio di Sky mi è piaciuto molto e l'ho trovato molto caratterizzato per essere un personaggio secondario, così come Izzie la migliore amica di Sky. Entrambi hanno giocato ruoli fondamentali e hanno gettato delle ottime fondamenta per una bella storia che li riguarderà spero presto.
Questa serie non è la classica categoria music romance e anche Adelia lo ammette, perché anche se molte parti cruciali sono scandite dai brani musicali la musica in sé per sé fa soltanto da contorno senza esserne parte attiva in primis.
La storia è leggera, si legge abbastanza velocemente e scorre con piacevolezza.
Adelia è brava a mantenere alta la concentrazione, la tensione di chi legge e la spensieratezza dei personaggi. Nei suoi romanzi c'è sempre un buon mix di passione e tenerezza che mi piace tanto. 

 Il mio voto:


Ditemi se lo state leggendo!


  




sabato 6 marzo 2021

Review Tour: "Obsidian" di Kimberly Loth

 Buongiorno appassionati lettori, 

Oggi vi voglio presentare una nuova serie edita Queen Edizioni che mi ha colpita immediatamente per la sua copertina molto particolare, vi sto parlando di "Obsidian" di Kimberly Loth. 


Come vi dicevo inizialmente a colpirmi è stata proprio la copertina, mi ha ricordato fin da subito la serie Talon di Julie Kagawa, che io ho veramente amato, e che spero vivamente venga ultimata qua in Italia. Quindi trascinata da questo pensiero mi sono immersa in una nuova lettura e spero che vi lascerete coinvolgere anche voi...

Se poco fa vi parlavo di Talon le due storie non potrebbero essere più diverse tra loro, questo è sicuramente un incentivo che ho apprezzato e che mi ha permesso di buttarmi a capofitto in questa lettura.

I protagonisti sono Aspen e Sid, Aspen vive a Yellowstone e da grande appassionata di fotografie ha come grande passione riuscire ad immortalare i draghi, durante una delle sue perlustrazioni nel parco la vediamo incontrare un temibile drago nero Obsidian, questo incontro cambierà tutto per lei. 



Scopriremo poi che questo drago altri non è che Sid, in Re dei draghi, diventato re da poco tempo, si ritrova inesperto ed obbligato dalle leggi del suo popolo a vivere tra gli umani per dieci anni. 
E' proprio per questo che i due ragazzi si incontrano, Aspen non si fida di lui, le ricorda un ragazzo che ha conosciuto nel suo passato e per questo lo tiene a distanza, Sid invece è incredibilmente attratto da lei e cerca di corteggiarla, nonostante una delle leggi fondamentali è il divieto assoluto di storie tra umani e draghi. La loro storia d'amore è molto bella perchè cresce lentamente e fornisce al lettore la possibilità di apprezzarla piano piano per la sua evoluzione. 
Oltre a questo rapporto numerosi avvenimenti iniziano a capitare e si inizia a pensare che possano essere i draghi i colpevoli, questo però porterebbe alla fine della realtà come la conoscono. 
L'intreccio tra mistero, amore e fantasia è fatto a regola d'arte ed è sicuramente una delle cose per le quali vi consiglierei la lettura, niente predomina e ogni cosa si intreccia magnificamente all'altra. 

L’ambientazione è molto moderna, caratterizzata dalla presenza dei draghi come esseri alati che convivono con gli umani. Mi è piaciuto moltissimo come l’autrice ci abbia lasciato entrare in questo mondo senza preconcetti e donandoci un modo di vedere i draghi sotto una nuova luce.

Lo stile della Loth è molto fluido e questo da a tutti noi la possibilità di entrare totalmente nella storia ed appassionarci ai personaggi come fossero nostri amici stretti, sicuramente ha aiutato molto il punto di vista alternato che non ha lasciato troppi dubbi sui loro pensieri o sentimenti.

Tutto il libro è carico di intrighi e di colpi di scena, il finale poi è un cliffhanger di quelli che ti spezzano il cuore e che ti lasciano senza fiato fino al momento in cui potrete rimettere le mani sul prossimo volume. Gli aspetti un po' più cruenti della storia dedicati agli omicidi e ai ritrovamenti scaldano l’atmosfera come solo un drago può fare e ci rapiscono totalmente.

Nel complesso non posso proprio fare a meno di consigliarvi questa lettura! Soprattutto se come me e Aspen avete una grande passione per i draghi!!!


Il mio voto: 


Allora che ne pensate? Vi ho stuzzicato un po le idee? Io sono veramente contenta di aver potuto leggere questo libro in anteprima e mi auguro di poter leggere altri libri di questa autrice!


La serie "The Dragon Kings" è composta da: 

- Obsidian (25 Febbraio) 

- Aspen (Entro il 2021) 

- Valentine (Prossimamente) 

- Skye (Prossimamente) 

- The Kings (Prossimamente)


Da quello che ho capito i primi due Obsidian e Aspen sono una duologia che porteranno questa storia alla conclusione, ma ci sarà possibile continuare a perlustrare questo mondo grazie ad altri libri dell'autrice su questa serie. Insomma non ci resta che stare a guardare e attendere con cosa ci sbalordirà la Queen Edizioni!