martedì 31 ottobre 2017

"Aspettavo solo te" di Jessica Clare Recensione

Buonasera lettori!
Eccoci a parlare di Aspettavo solo te di Jessica Clare edito Newton Compton!


Trama: Marjorie Ivarsson è l'immagine dell'ingenuità. È una cameriera che lavora sodo ed è stata cresciuta da sua nonna. Una serata al bingo è la sua idea di socializzazione. Ma quando viene invitata come damigella al matrimonio della sua amica Bronte, entra in un mondo tutto nuovo. Trascinata sull'isola privata dello sposo miliardario, Marjorie è accecata dal lusso e dal glamour. Ma quello che la sconvolge di più è Robert Cannon, famigerato playboy e pezzo grosso del piccolo schermo. Quando Marjorie lo salva dall'annegamento nella laguna turchese dell'isola, non può fare a meno di essere attratta da lui. Ma non è l'unica vittima del suo fascino, e con i modi da donnaiolo impenitente di Robert, non potrebbero essere peggio assortiti. Ma la loro attrazione infuocata comincia a essere difficile da ignorare. Su un'isola così idilliaca, romantica e irresistibile, gli opposti finiranno per attrarsi? 

Recensione: Lo aspettavo da tempo, dopo essermi messa in paro con la sua serie precedente, la Billionaire series, durante le ferie estive, mi sono buttata a capofitto in questa sua nuova creatura, la The billionaire and the virgin series

Questo primo capitolo della serie ci racconta la storia di una magnifica amazzone dalle origini norvegesi Marjorie e del miliardario senza scrupoli e maschilista Robert

Il pov è alternato per cui riusciamo a capire i punti di vista di entrambi. La narrazione parte subito fluida e veloce, come ricordavo la scrittura della Clare, che secondo me aveva perso un pochino negli ultimi capitoli della Billionaire series, comunque mi è sembrato di ritrovare una vecchia amica leggendola, e questo libro sono riuscita a finirlo in due giorni! 

Robert è a capo di un network per uomini in cui i programmi denigrano le donne e sono tutti per lo più incentrati sugli spogliarelli per soldi delle donne. Proprio mentre è sul materassino, dopo aver scolato un drink piuttosto forte per la mattina, si ritrova catapultato in acqua e pensa di morire, ma proprio in quel momento appare una stoffa a pois. Marjorie infatti lo salva, lo trascina a riva, lo rianima con la respirazione bocca a bocca e si consente anche di ammirarlo, ma nemmeno a Rob sfugge la bellezza mozzafiato dell'amazzone tutta gambe e lentiggini. 
"A volte la paura di vivere senza quella persona è più grande della paura di quello che potrebbe accadere se decidessi di seguirla."
Se lui non riesce nel suo intento a braccare Logan (sì, quello di scommessa indecente) per un incontro d'affari, e non riesce nemmeno a ritrovare la sua salvatrice che potrebbe essere chissà dove sull'isola non gli rimane che andarsene con i suoi assistenti. Quando però, sta cercando un taxi, ecco che le divertite ragazze di un preaddio al nubilato gliene lasciano uno e la sua amazzone salvatrice è proprio lì, accanto ad un taxi con un paio di scarpe col tacco alto color carne che svetta su tutti, persino su di lui, con quei quindici centimetri di tacco a spillo. 
Da questo momento Rob non vuole far altro che conquistarla e renderla sua, anche, e soprattutto, quando si rende conto che l'altezza per Marjorie è un problema non di poco conto che mira all'autostima della stessa e la rende insicura. 
Lui vuole renderla sicura, impavida e lasciargli il comando della situazione, non vuole spaventarla e vuole averla per sè, vuole essere desiderato da lei più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Le scene sono divertenti, Marjorie la trovo di una dolcezza unica e Rob vero e molto esplicito con le sue frasi. Una storia con la giusta dose di fiducia, divertimento e una stilettata di piccante in stile Clare che non guasta. 


Inutile dirlo, aspetterò i seguenti capitoli della serie, e voi lo leggerete?

Il mio voto:

Susan.

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