Buongiorno lettori <3
Pronti a iniziare alla grande questo nuovo anno?
Per tutti gli amanti del thriller, eccovi una lettura che io ho amato sin dalle prime pagine: L’uomo del labirinto di Donato Carrisi, edito da Longanesi a inizio dicembre, che grazie a loro ho avuto modo di leggere (e per questo li ringrazio davvero tanto, perché mi hanno fatto scoprire un autore davvero fantastico).
Una ragazza scomparsa e ritrovata.
Un uomo senza più nulla da perdere.
La caccia al mostro è iniziata.
Dentro la tua mente.
Genere: Thriller
Collana: La Gaja Scienza
Pagine: 400
Prezzo cartaceo: 19,00€
Data di uscita: 4 dicembre 2017
Trama:
L’ondata di caldo anomala travolge ogni cosa, costringendo tutti a invertire i ritmi di vita: soltanto durante le ore di buio è possibile lavorare, muoversi, sopravvivere. Ed è proprio nel cuore della notte che Samantha riemerge dalle tenebre che l’avevano inghiottita.
Tredicenne rapita e a lungo tenuta prigioniera, Sam ora è improvvisamente libera e, traumatizzata e ferita, è ricoverata in una stanza d’ospedale. Accanto a lei, il dottor Green, un profiler fuori dal comune. Green infatti non va a caccia di mostri nel mondo esterno, bensì nella mente delle vittime. Perché è dentro i ricordi di Sam che si celano gli indizi in grado di condurre alla cattura del suo carceriere: l’Uomo del Labirinto.
Ma il dottor Green non è l’unico a inseguire il mostro.
Là fuori c’è anche Bruno Genko, un investigatore privato con un insospettabile talento. Quello di Samantha potrebbe essere l’ultimo caso di cui Bruno si occupa, perché non gli resta molto da vivere. Anzi: il suo tempo è già scaduto, e ogni giorno che passa Bruno si domanda quale sia il senso di quella sua vita regalata, o forse soltanto presa a prestito.
Ma uno scopo c’è: risolvere un ultimo mistero. La scomparsa di Samantha Andretti è un suo vecchio caso, un incarico che Bruno non ha mai portato a termine… E questa è l’occasione di rimediare. Nonostante sia trascorso tanto tempo.
Perché quello che Samantha non sa è che il suo rapimento non è avvenuto pochi mesi prima, come lei crede.
L’Uomo del Labirinto l’ha tenuta prigioniera per quindici lunghi anni.
E ora è scomparso.
Recensione:
WOW.
Credo che questa semplice esclamazione possa riassumere la reazione che ho avuto nel momento in cui sono arrivata alla fine di questo romanzo. L’uomo del labirinto è il primo libro di Donato Carrisi che leggo e mi sono da subito pentita di non aver mai dato una possibilità a questo autore nostrano.
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E’ una storia inquietante per certi versi, nella figura del coniglio Bunny che pervade tutta la vicenda, ma al contempo geniale e brillante nell’elaborazione dei personaggi, del rapimento e dei particolari che costellano ogni vicenda. Ho ammirato questa capacità da parte dell’autore, di saper affrontare in modo innovativo e al contempo realistico le sfumature dell’animo umano e della mente umana, assieme alla stessa genesi di un mostro.
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Lo stile dell’autore è coinvolgente, il ritmo è incalzante: mi sono letteralmente ritrovata incollata alle pagine del libro, i colpi di scena e i momenti in cui si rimaneva con il fiato sospeso sono stati perfetti nelle loro descrizioni.
E il finale! Ci son rimasta malissimo, lo ammetto, e mi ha decisamente spiazzato nella conclusione, ma al contempo è stato qualcosa di sensazionale che ha dato davvero quel brivido in più e quella giusta perfezione al romanzo stesso.
Un romanzo assolutamente consigliato a chi ama il genere, da non lasciarsi scappare!
Voto:
Cosa ne pensate lettori?
Avete qualche altro romanzo di Donato Carrisi da consigliarmi?
Lothìriel
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