martedì 11 settembre 2018

Recensione [Review Party] | La teoria imperfetta dell'amore di Julie Buxbaum

Hello readers! Per il primo evento di oggi, prima di partire, il consiglio è di tenere a portata di mano una scatola di clinex. La recensione che leggerete, racconterà una storia davvero strappalacrime, so se cercavate uno Young Adult spensierato, condito di flirt e adolescenti in piena tempesta ormonale, la brutta notizia è che "La teoria imperfetta" di Julie Buxbaum, edito De Agostini, è un titolo dal quale dovrete tenervi alla larga!


Julie Bauxbaum e il suo "La teoria imperfetta dell'amore" hanno lasciato ben quattordici blogger in una valle di lacrime. Il motivo? Aspettate di leggere anche solo la sinossi!


Titolo: La teoria imperfetta dell’amore
Autrice: Julie Buxbaum
Casa Editirce: De Agostini
Genere: Young Adult
Data di uscita: 4 settembre 2018
Pagine: 380 pag.
Prezzo: 0.99 euro (ebook) | 14.90 euro (cartaceo)
Trama:
E se amore e amicizia fossero due risultati diversi della stessa equazione? A volte basta cambiare prospettiva per dare senso al mondo. Da quando suo padre è morto in un incidente d’auto, Kit non è più la stessa. Non ha più voglia di ridere, scherzare o confidarsi con le amiche di sempre. L’unica cosa che desidera è chiudere fuori il mondo intero e voltare pagina. Per questo decide di lasciare il tavolo affollato a cui si siede ogni giorno in mensa e prendere posto a quello di David. David, che gira per i corridoi della scuola con le cuffie nelle orecchie e non parla con nessuno. David, che è un genio della fisica ma quando si agita trema come una foglia. I due non potrebbero essere più diversi, ma lentamente quei pranzi in solitudine diventano un appuntamento fisso, atteso, e tra sguardi e parole sussurrate, Kit e David imparano a essere amici. Forse qualcosa di più. Fino a quando David decide di aiutare Kit a ricostruire che cosa è successo il giorno in cui suo padre è morto. Perché David non sopporta le questioni irrisolte, non sopporta le equazioni lasciate a metà. E farebbe di tutto per ricomporre i pezzi del cuore infranto di Kit. Ma il sentimento che li lega sarà abbastanza forte per resistere alla verità?

Quando due mondi totalmente dissimili si scontrano, la possibilità che questi si attraggano è pari a quella che si respingano, ma a quanto pare, Julie Buxbaun crede ciecamente nell'attrazione degli opposti perché questo fenomeno descrive esattamente la storia dei due personaggi principali, Dave e Kit.
Dave, tenuto a distanza dai compagni di scuola per la sua sindrome di Asperger, è un ragazzo solitario che ha trovato rifugio nelle leggi esatte della matematica, con le quali tenta di dare una risposta alla realtà che lo circonda.
Kit era una ragazza solare, energica, attraente, una delle più popolari della scuola, ma tutto questo prima del grande strappo. Prima della morte del padre al quale era ovviamente molto affezionata. Prima di provare un dolore lacerante dal quale non riesce a riemergere. E prima di decidere, un giorno qualunque dei tanti a mensa, di sedersi allo stesso tavolo del ragazzo più impopolare della scuola.
Quando la strada di Kit incrocia quella di David, per i due ragazzi diviene impossibile ritornare alla vita precedente il loro incontro. Ciò che ha inizio è un percorso di crescita a quattro mani, nel quale quelli che fino ad allora erano stati problematici difetti per uno, aiuteranno invece l'altra, fino ad arrivare ad un conclusione commovente che si distacca totalmente dai prototipi del genere Young Adult.
La storia, narrata attraverso una scrittura fluida a tal punto da terminare il romanzo in brevissimo tempo, viene presentata in modo alterno sia dal punto di vista di David che di Kit. Grazie al doppio POV la chiave di lettura del romanzo si sdoppia, permettendo al lettore di percepire con maggior realismo situazioni e sentimenti, descritti con grande minuzia di particolari da Julie Buxbaum. Argomenti come il bullismo, o l'handicap, vengono toccati in modo delicato, ma al contempo reale, dando la possibilità al lettore di fare una vera e propria immersione empatica in due vite completamente diverse, ma non prive di problemi.
Se quello che cercate è un romanzo pieno di cheer-leader, giocatori di football e drammi da liceo, "La teoria imperfetta dell'amore" non fa al caso vostro. Leggerlo potrebbe farvi battere il cuore a mille, potrebbe farvi singhiozzare, e qualche volta strapparvi un sorriso (specialmente nei capitoli di Dave), ma noi blogger sappiamo apprezzare una cosa bella quando la leggiamo e oggi ringraziamo Julie Buxbaum e la De Agostini per un titolo così prezioso.


Se avete voglia di dare sfogo ai rubinetti, fatevi sotto readers!

XOXO
Virginia

2 commenti :