lunedì 7 maggio 2018

#ReviewTour "The Pleasure" di Michela Marrucci e Silvia Carbone. Recensione

Buongiorno lettori, 

Oggi parliamo di "The Pleasure", (sì, il titolo è tutto un programma) l'ultimo romanzo, il settimo insieme, di Michela Marrucci e Silvia Carbone, uscito il 30 Aprile per Harper Collins Italia. Senza dilungarmi troppo voglio subito parlarvi di questo romanzo!!


Trama: Madison cura un blog di fotografia, Essence, che è dedicato ai cinque sensi. Ai sensi è consacrato anche The Pleasure, il club esclusivo di Miami in cui lavora. Sembra mancarle solo l'uomo che sappia risvegliare in lei il fuoco della passione, almeno finché conosce Shad, che le strappa un bacio mozzafiato e poi la liquida con freddezza. Ma il corpo di quell'uomo è un piacere per la vista, il suo profumo ammaliante, il tocco delle mani inebriante, la voce roca capace di suscitare brividi sulla pelle, e il sapore... ah, il sapore indimenticabile. Sulla carta Madison è già sconfitta, ma la battaglia è lunga e lei non ha intenzione di cedere a un egoista senza cuore!


"Quelle labbra non facevano andare fuori di testa. Gli sembravano morbide e quel colore ciliegia era un invito a baciarla. E lui lo voleva intensamente. Ma non poteva, lei era troppo pura per uno come lui."
Madison arrivata da poco a Miami sta cercando lavoro, orfana di entrambi i genitori e cresciuta con lo zio aveva cercato di accontentarlo e renderlo orgoglioso in qualsiasi modo, anche servendo ai tavoli della sua tavola calda. Aveva aperto un sito web che aveva chiamato Essence, mentre era al college, dove caricava i suoi scatti migliori, non potendo vivere di quello, aveva fatto richiesta per un colloquio dopo aver visto l'annuncio di un club The Pleasure. Riuscire a lavorare per l'elite di Miami, con un buono stipendio, per il momento era quello per cui Madison poteva ringraziare. Durante la fine del suo turno si ritrova incatenata a due occhi di colore azzurro-grigio, incorniciati da lunghe ciglia, occhi che sembravano appartenere al diavolo. Di una bellezza disarmante. E mentre l'amicizia con il suo collega Floyd (che ho adorato come personaggio), tra risate, prese in giro, confidenze e divertenti siparietti, Shad il nuovo direttore del club, nonché bellezza disarmante, si ritrova sempre più attratto da Madison e viceversa.
"Quando lo sentì farsi ancora più vicino e posare le mani sui suoi fianchi. Era impossibile restare indifferenti. Ogni frammento di pelle che entrava in contatto con lui prendeva fuoco nonostante la barriera dei vestiti. Provo a immaginare la sensazione di sentirlo pelle contro pelle. Sentirlo dentro di sé. È il suo profumo la inebriò, un misto di sapone e un aroma legnoso che le diede alla testa: sarebbe potuto diventare la sua droga personale. "
Il loro rapporto, fatto di attrazione, di tira e molla, di passione, gelosia e desiderio, continuando a travolgerli in una spirale di eccitazione che saprà conquistare anche il lettore stesso. 
La narrazione è in terza persona, (ormai cosa così rara!) che non disdegno, anzi, mi è piaciuto poter vedere lo svolgersi dei fatti sotto questa osservazione.
Le scene di sesso ci sono e sono ben descritte, assolutamente non volgari pur essendo un erotico le ho trovate molto "soft" rispetto a quello che mi aspettavo dal titolo e dalla trama, che mi ha conquistata prendendo una piega che assolutamente non mi aspettavo! Mi sarebbe piaciuto approfondire l'arte del Kinbaku, che molti chiamano Shibari. Di cui si accenna nel romanzo ma che ci fa intravedere solo un piccolo spiraglio di questo Nawashi che è l'artista che esegue la legatura (esegue disegni che formano un meraviglioso contrasto con le forme morbide e la pelle liscia delle donne. Le corde sono di canapa o bambù, colorate, e la donna diventa una tela).
I colpi di scena ci saranno e sapranno trasportare il lettore in un stato di assoluta meraviglia. La voglia di leggere per scoprire che fine faranno i nostri protagonisti vi terrà costantemente incollati alle pagine. Durante questi cambi di scena capiremo e affronteremo anche i vari lati dei caratteri dei protagonisti, cosa che ho apprezzato e assolutamente da non sottovalutare, perché in momenti di debolezza è assolutamente normale non reagire nel modo in cui ci piacerebbe, o che sarebbe più consono a noi. 
I sentimenti crescono in fretta così come la necessità di scoprire la verità, di capire come si è arrivati al punto di non ritorno, di capire come, chi e perché sta facendo tutto questo. Un turbinio di emozioni vi attraverserà e vi renderà partecipi di questo romanzo ben costruito, che ha saputo regalarci dei momenti di piacevole confidenza insieme a questi protagonisti che mi hanno affascinata. 

Il mio voto:


Sono certa che dopo averlo letto non solo avrete gli occhi a cuori per Shad, ma sarete super curiose di conoscere Rafiq!!

Susan.

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