giovedì 18 ottobre 2018

Recensione: "Tienimi con te per sempre" di Jodi Ellen Malpas, continua la serie This Man

Bentrovati lettori, 

Oggi esce un libro che aspettavo fin da quando ne avevo sentito parlare dall'autrice. "Tienimi con te per sempre" è il quarto, inaspettato, volume della serie uscita anni fa e nata come trilogia "This Man" di Jodi Ellen Malpas, che con il suo Lord Jesse Ward aveva conquistato ogni classifica e cuore di lettrice di erotic-romance. 


Trama: La vita di Jesse Ward è perfetta. Con il passare degli anni non ha perso il suo fascino, è in gran forma, e la passione con la moglie Ava è ancora intensa come il primo giorno. Jesse ha il pieno controllo della sua vita, e la cosa gli piace. Ma il  mondo gli si sgretola sotto i piedi quando Ava, il centro della sua esistenza, viene ferita in modo gravissimo in un incidente. In un attimo, tutto gli crolla addosso, facendolo precipitare in un vortice  di disperazione: sa di non poter sopravvivere senza l’amore della sua vita. E anche quando il peggio sembra passato e Ava si risveglia, Jesse si accorge che l’incubo non è finito. Sua moglie, infatti, non ricorda niente dei sedici anni trascorsi insieme. Jesse, ora, è un estraneo. Per lui, gli anni con Ava sono la cosa più preziosa che abbia mai avuto. E non è disposto a lasciar svanire i ricordi di sua moglie senza combattere. Farà tutto ciò che è in suo potere per aiutarla a ricordare. Anche farla innamorare di nuovo.

Jesse ha cinquant'anni, dovunque in qualunque momento è ancora il suo motto, ama Ava più della sua vita e le è riconoscente per i loro meravigliosi figli: Jacob e Maddie. Due gemelli che abbiamo incontrato solo da piccoli, ora sono cresciuti, una testarda ragazzina e un paziente e amorevole gemello. Due co-protagonisti in questo libro per quanto mi riguarda e spero vivamente di leggere un libro a testa su di loro fra qualche anno, le basi ci sono tutte!!
Prima di sapere dell'incidente che è menzionato nella trama, ci immergeremo nella quotidianità a distanza di dodici anni di Jesse e Ava. Poi l'incidente gli porta via una cosa essenziale agli occhi di ognuno di noi: i ricordi.

Ogni ricordo, ogni cosa costruita e creata in dodici anni insieme e anche sola, per Ava non sono nulla. Ha perso sedici anni della sua vita. I suoi ultimi ricordi sono di sedici anni prima, quando era giovane, aveva appena conosciuto un ragazzo ed aveva iniziato a lavorare, ora si ritrova ancora una Kate come amica, due figli e un marito che è un adone. Se non fosse per sua madre a cui crede ciecamente, stenterebbe a credere di aver sposato dopo pochi mesi un uomo del genere, non per la sua bellezza più per il suo caratteraccio. 
Jesse la guarda come se lei fosse la sua salvatrice e la sua rovina al tempo stesso. È un dare e avere, solo che Ava riesce a dare veramente poco e per Jesse è dura. C'è un legame, qualcosa di profondo che Ava non riesce a spiegarsi ma a cui vuole affidarsi.
La loro storia da sempre intensa all'ennesima potenza e un turbine di emozioni e sentimenti continua in questo quarto volume. 
Il loro rapporto è sempre stato per me un odio/amore. Mi spiego: molti dei comportamenti del Lord posso essere fraintesi o comunque non sempre sono azioni di una persona lucida secondo me, quindi va preso così come viene, in fondo è insostituibile. Anche in questo quarto volume su Jess e Ava, il nostro maschio alfa sarà in alcuni momenti da prendere a schiaffi. Ma inutile dirlo è anche un amante fantastico... Quindi l'importante è bilanciare la linea di finzione con la realtà. Perché se nella mia vita avessi incontrato un Jess Ward non sarebbe durato mezzo secondo... ma visto che si tratta di finzione, quasi tutto è concesso e fateveli dire... il Lord mancava da troppo tempo! 
Irragionevole, maniaco del controllo, possessivo e prepotente sono solo alcune delle caratteristiche di Jesse Ward.
È stato incredibile, il bisogno che pulsava Nel tuo corpo., riflesso speculare del mio. Era inevitabile, piccola. Una scintilla in attesa di esplodere. E, fidati, siamo esplosi.
Qualsiasi cosa la Malpas scriva è per me un capolavoro. Fino ad oggi non sono mai rimasta delusa. Con questo volume però, sono dovuta arrivare alla fine. Per buona parte del libro mi sono chiesta perchè avesse scritto e percorso questa strada, nuovamente con Jesse e Ava
Rivivremo i punti salienti della loro storia con la maturità di sedici anni dopo, e con Ava che crede di essere ingenua e timida, una persona diversa che è cambiata solo dopo aver conosciuto il lord tutte le parti di quella storia il bene e il male perché li hanno resi ciò che sono ora. 
Non credevo che la loro storia dovesse proseguire. L' inizio è lento, almeno per me è stato faticoso.
L'ottima attenzione ai piccoli dettagli, la caratterizzazione dei personaggi che mi lascia sempre esterrefatta quando si tratta della Malpas, mi hanno fatto proseguire in questa lettura. 
Il lord è sempre dispotico, con tutte le incongruenze che possono esserci, i tre romanzi più novelle li ho amati, non c è un altro lord, un altro personaggio maschile portato così all'esasperazione da farti innamorare di lui secondo me. 

Posso quindi affermare che dal 70% mi è piaciuto tantissimo, ho ritrovato il solito stile di scrittura della Malpas che amo. Leggere questo libro è stato comunque molto bello, ma non è riuscito a convincermi. Arrivare a superare i primi tre volumi, che mi hanno conquistata anni fa, per me è impossibile. La lettura è stata comunque piacevole, ho avuto l'opportunità di immergermi nella testa di Jesse Ward (e scusate se è poco), perchè il pov è alternato e prevalente è il suo maschile. 
Se avete amato il Lord anni fa o nei primi tre libri credo comunque che sia una storia che vada letta per mettere un punto. 

Il mio voto:


Lo leggerete?

Susan.

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