Buongiorno lettori,
Oggi vi propongo la recensione, in anteprima, di "Una Marine per sempre" primo volume della serie "Destini intrecciati" di Silvia Carbone e Michela Marrucci. Nei prossimi giorni avrete sicuramente modo di poter leggere altre recensioni di altri blog su questo romanzo in arrivo domani per la Quixote edizioni.
Trama: Due lutti a distanza di pochi giorni distruggono la vita di Josephine, giovane e attraente ufficiale dei Marines: la prematura perdita del padre, Colonnello dell'Aeronautica americana, e la morte di Travis, l'amore della sua vita, durante una missione in Afghanistan, la spingono a congedarsi prima del tempo e abbandonare la vita militare. Trascorso un anno da quei giorni bui, però, Joe riagguanta le redini della propria vita. Riprende gli studi, ma il destino le gioca un brutto scherzo: per conseguire il master è costretta a fare ricerche informatiche all'interno della base militare Miramar di San Diego. Qui conoscerà il capitano Callhan Meyer, e tutta la serenità che Joe credeva di aver ritrovato scoppierà come una bolla di sapone. Tenere lontano Cal e la strana e incontrollabile attrazione che li lega si dimostrerà più arduo del previsto. Chi ha tanto sofferto ha paura di tornare ad amare, ma non si può resistere per sempre al richiamo dei sentimenti, né ai desideri del proprio corpo.
Ho conosciuto queste due meravigliose autrici grazie a "The Pleasure", romanzo uscito qualche mese fa per Harper Collins. Finalmente Michela e Silvia sono riuscite ad ottenere i diritti sui loro romanzi "youfeel" e li hanno rieditati con nuovi contenuti per la Quixote edizioni. In questo primo capitolo, che spero non si distanzierà troppo dagli altri, conosciamo Callhan e Josephine. Un sexy marine di San Diego e una ragazza determinata e tutta un fuoco.
Josephine è legata al ricordo di Travis, il suo porto sicuro e l'unica persona che le era rimasta dopo la morte del padre e che da quattro mesi la tormenta nei sogni. Un dolore e una colpa immensa che trafigge ogni volta Josephine quando i suoi pensieri volano al suo uomo, colui che l'ha sostituita in missione per farla partecipare al funerale del padre. Un senso di colpa che le ricorda che l'unica persona da incolpare per la sua morte è lei stessa.
Per studiare il software militare di cui ha bisogno per l'ultimo esame del master deve recarsi a Miramar, la base aerea Top Gun.
Aveva giurato di non mettere più piede in una base militare e invece si trovava al punto di partenza... persino eccitata.
Qui incontrerà il Capitan Meyer. Un sensuale marine capace di infuocare i pensieri di qualsiasi gentildonna.
Nessun uomo era riuscito a farle abbassare le difese come lui, soprattutto dopo la morte di Travis.
L'Attrazione fa da padrona, Joe è scostante ma è soltanto una "copertura" visto il suo passato doloroso che ancora brucia come una ferita fresca.
Entrambi hanno un bagaglio emozionale importante che si trascinano dietro.
La scrittura è in terza persona, una tipologia che trovo sempre affascinante e sempre di più in via d'estinzione.
Colin, Lizzy e gli altri sono stati introdotti in questo libro e le autrici sono state brave a dare piccoli accenni sulla storia di ognuno incuriosendo il lettore. Fateli uscire subito perchè sono curiosa!!
Vi sentirete smarriti scivolando nelle pagine, un po' come i protagonisti, sconvolti da rivelazioni e da un passato che non demorde a lasciarli andare.
Un libro capace di toccare le corde del mio cuore, una semplicità che ha reso la storia un'attrattiva ai miei occhi interessante.
Questa tenacia in grado di combattere anche l'arroganza; il passato e il destino sono stati capaci di tenermi incollata alle pagine che sono volate via in poco tempo.
Non so come fosse la versione precedente, per cui quali siano i nuovi contenuti, ma posso affermare che questa versione è stata una bellissima lettura. Leggera e incalzante mi ha tenuta compagnia e mi ha fatto apprezzare nuovamente la scrittura a quattro mani di Michela e Silvia.
Il tempo delle parole è finito, lasciatevi trasportare dalla seducente scrittura di Michela e Silvia in un universo fatto di Marines, donne che che non si piegano, forti e combattive, nelle storie che hanno un risvolto d'azione e di suspense.
Leggere questo libro è stato come trovarmi a casa. Confortevole e autentico.
Insegna che non è un male desiderare di essere felici e sentirsi amati.
Il mi voto:
A presto!
Susan.
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