Buongiorno lettori,
Oggi è il arrivato il momento di recensire "Giustizia sottratta" di Misty Evans e Adrienne Giordano in uscita per Quixote edizioni. Un genere che si discosta dal solito pubblicato dalla casa editrice, ma anche dalle mie classiche letture romance. È infatti, un romantic suspanse con sfumature romance, sì la vena romance deve esserci per forza, la pretendo!
Trama: Justie “Grey” Greystone è stato licenziato dall’FBI per insubordinazione. Ora, l’FBI vuole usare le sue doti da disertore per fermare un serial killer che è al di sopra della legge. Per mettere Lion in trappola, Grey avrà bisogno della donna perfetta da mandare in missione in incognito.
Sydney Banfield gestisce un centro di accoglienza per donne e raggira la legge quotidianamente, per aiutare le vittime di abuso a fuggire dalle loro vite piene di dolore. Tre delle donne che ha ingaggiato per degli impieghi governativi sono diventate vittime di Lion. Se Syd agirà a modo suo, quel temibile assassino non toccherà mai più una donna.
Grey e Syd organizzano una trappola e Sydney agisce da esca, ma i piani omicidi di Lion prendono una piega inaspettata. La vita di Sydney è in pericolo e Grey si imbarcherà in una corsa contro il tempo per incastrare il killer, che sembra essere tanto inarrestabile quanto spietato.
Un libro che mi ha lasciato perplessa fin dalla sinossi, se da una parte la mia testa mi diceva di leggerlo, dall'altra avevo dei dubbi sul fatto che mi piacesse o meno. Posso dire che non è stata una lettura semplice per me, mi sono messa alla prova, perchè seppur ho già letto qualcosa di romantic suspanse, questo genere non sempre mi piace, posso infatti contare sulle dita di una sola mano i libri di questo genere che mi sono piaciuti.
In questo romanzo incontreremo Syd e Grey, lei non è una donna da abbracci, baci e scenette d'addio. È distaccata, risoluta e testarda. Grey è ossessionato, frustrato perché si era lasciato sfuggire il killer e desolato perché sapeva che da solo non sarebbe riuscito a fermarlo una volta che si fosse ripresentato.
A malapena si fidano l'uno dell'altra, eppure decidono di buttarsi insieme in una nuova missione. Astuti e ben preparati entrambi sanno cosa vogliono e dove vogliono arrivare.
Devono riuscire a catturare il killer. Grey è ossessionato da quest'idea e Syd non si fa una ragione del perché le sue "ragazze" che ha tanto faticato a nascondere siano finite ammazzate mentre facevano le escort.
"Come un fulmine durante un temporale primaverile, quel bacio arrivò troppo presto, troppo velocemente e con troppa intensità. Però le sue labbra erano morbide e quella dimostrazione di spavalderia era così forte che lo mise al tappeto."
Ognuno a loro modo, sono entrambi soli e a prendersi cura di loro stessi senza poter fare affidamento su nessuno. Syd ha questa maschera di donna sexy e dura, è abituata a far scappare le persone, a non affezionarcisi.
Grey non ha paura di lei, ne è attratto certo, ma capisce quando Syd lo sta solo provocando per distrarlo. È un uomo e agente pronto a tutto, sa cosa vuole e non vuole arrendersi.
Syd è abituata ad aiutare le donne che scappano da mariti violenti e famiglie che le disprezzano e riesce a farle fidare di lei con la sua determinazione, non è di certo abituata a far fronte a qualcuno che le dice cosa fare, come e quando farlo e soprattutto che si preoccupa per lei.
Grey prima di avvicinarla l'ha studiata ed è riuscito a capire la sua personalità particolare, costruita ad arte per non incedere in ulteriori domande. Ma è proprio questa sua peculiarità che fa scattare in Grey un'attrazione verso Syd.
Attrazione che si scopre senza giri di parole. Le autrici non ci tengono con il fiato sospeso quando si tratta di far congiungere Syd e Grey.
Questa audacia viene raccontata nelle pagine, che però viene fermata da una razionalizzazione di Grey. Una svolta interessante che permette a Grey di frenare il "prurito" di Syd nei suoi confronti se prima non si fidano l'uno dell'altra.
Visto e considerato che la scrittura è in terza persona, il lettore riesce ad avere un quadro generale molto ampio sul quale basare le sue teorie; non solo quelle sul killer che occuperanno gran parte dei pensieri del lettore, ma anche su come finirà questa storia turbolenta, fatta di alti e bassi tra Syd e Grey.
La storia a mio avviso è partita troppo confusionaria, non subito sono riuscita a capirla e a comprendere i protagonisti e i loro caratteri, solo dal 20% circa.
Sicuramente una storia diversa dalle altre. Una trama intricata che fa da sfondo a un romance.
Dal 50% circa sono stata trasportata dalla lettura, praticamente da quando i protagonisti sono entrati in sintonia tra loro.
Veramente fino all'ultimo mi sono chiesta chi fosse l'assassino, il motivo delle sue brutalità e il perché farli in quelle determinate modalità. Le autrici hanno saputo mantenere alta l'attenzione, senza annoiarmi.
Seppur partito lento verso la fine la lettura per me è stata tutta in discesa, un'incognita che mi ha spinta a volerne leggere sempre di più.
La determinazione nel far riuscire la missione prenderà gran parte delle pagine. Syd non si fa frenare dalla paura, fin troppo spavalda per i miei gusti, anche dopo aver saputo che fine fanno le donne lei sembra non essere spaventata. La versione di Grey apprensivo a volte è stata esasperata per un uomo che prima di tutto è un agente, ma non per questo non ho apprezzato il suo personaggio, anzi.
Sono due anime tormentate e questo doloroso passato che si trascinano dietro in qualche modo sarà di conforto per entrambi. Anche per il lettore/la lettrice come me che non è abituata a leggere storie del genere sapere che fare da sfondo c'è una storia romantica (ma non troppo) alleggerisce la lettura.
Il mio voto:
A presto!
Susan.
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