giovedì 7 luglio 2016

Recensione "La storia d'amore più bella del mondo" di Massimo Incerpi

Buongiorno miei cari! Come state?
Sì, lo so che ho scritto ieri una recensione, ma ho già finito un altro libro e voglio parlarvene!


 
 
 
TRAMA
 
Azzurra ha diciannove anni, ha appena cominciato l’università e vive con la madre. Ragazza modello, ha sempre rigato dritto, seguendo i consigli degli adulti. Almeno finora. Ignorando tutti i pareri contrari, questa volta ha deciso di partecipare a un programma televisivo: La storia d’amore più bella del mondo. Il format prevede che un ragazzo sia corteggiato da più pretendenti e che alla fine ne scelga una da frequentare al di fuori degli studi. La prima serata in TV c’è Omar, un venticinquenne di Milano, bello e carismatico: Azzurra ne è rimasta affascinata la prima volta in cui lo ha visto. Ma le cose non vanno come si aspettava, infatti il ragazzo sembra non provare interesse per lei e apprezzare invece le altre corteggiatrici. Dopo la registrazione della puntata, però, Omar la sorprende, proponendole di trascorrere una giornata a Parigi insieme a lui. Azzurra accetta, ma proprio quando sta per lasciarsi andare, dal suo passato ricompare Tommy, il suo ex, e con lui i tradimenti e la sofferenza che ha subìto e non ancora dimenticato…

Si può trovare l’amore in uno studio televisivo?
Omar deve scegliere tra quattro bellissime corteggiatrici. Azzurra ha qualcosa di speciale? E lui, chi porterà sull’isola?
 
 
RECENSIONE
 
Azzurra
Ho deciso di leggere questo libro perché la Newton è stata gentilissima, come sempre, a mandarmelo (e la ringrazio veramente tantissimo) e perché è veramente molto breve, tant'è che l'ho iniziato e finito ieri.
La trama del libro mi ha incuriosito fin da subito perché in giro non si vedono molte storie d'amore stile "uomini e donne" ed ero veramente curiosa di sapere che aveva combinato lo scrittore; e devo ammettere che il libro non è male. Ma andiamo con ordine!
 
La protagonista è Azzurra che a 19 anni decide di partecipare ad un gioco televisivo per trovare il vero amore. Azzurra è una ragazza piuttosto semplice, non è niente di eclatante. L'ho trovata un po' pignola e mi è sembrato che fosse l'eterna indecisa, cambia idea ogni 30 secondi e spesso e volentieri si piange addosso. In più in molti atteggiamenti sembra una quattordicenne piuttosto che una diciannovenne. Tuttavia non è insopportabile come tanti personaggi con le stesse caratteristiche; io sono riuscita a tollerarla tranquillamente, di sicuro non è niente di speciale, ma non è neanche un personaggio odioso. Al contrario di Omar che, invece, si fa odiare abbastanza. Non mi è piaciuto affatto come personaggio. E' troppo impulsivo, troppo pieno di sé, troppo sicuro e troppo irascibile. C'è una scena in cui lui sputa fuori un sacco di cose terribili su Azzurra senza neanche prendersi la briga di conoscerla un tantino meglio. Ma sei serio? Ma chi ti credi di essere??
Omar
Altro personaggio, costantemente presente, è Tommy, ex di Azzurra! Devo dire che non mi è dispiaciuto come personaggio. Ha commesso degli errori, ma sta cercando in tutti i modi di rimediare e anche se non lo giustifico affatto, lo comprendo benissimo. Ultimo personaggio, che secondo me verrà approfondito meglio nel libro successivo, è Clarissa. Clarissa è la tipica ochetta starnazzante tutta fisico e niente cervello.
Ci sono poi altri personaggi, ma sono minori e, a mio parere, non è importante parlarne!
 
Lo stile di Massimo Incerpi è molto particolare. Narra la storia in prima persona e dal punto di vista di Azzurra e usa spessissimo, quasi in tutto il libro, proposizioni semplici; a momenti sembra che non conosca né la coordinazione né la subordinazione. Credo che questo stile a molti possa risultare fastidioso, ho conosciuto gente che ha mollato un libro proprio per questo motivo e anche io lo feci anni e anni fa, però devo ammettere che una volta fatta l'abitudine diventa scorrevolissimo. Un espediente, che secondo me, invece, incalza molto il racconto è la brevità dei capitoli; almeno 27 capitoli su 31 hanno meno di 5 pagine. Una cosa che mi ha dato abbastanza fastidio è che la maggior parte dei suoi personaggi hanno nomi stranieri pur essendo italiani; ci può stare uno, ma non la maggior parte, per favore; siamo in Italia, il libro è ambientato in Italia, che ti costava usare dei nomi italiani invece di Omar, Katy, Frank, Tommy????? Eh????
Notre Dame de Paris
Ho apprezzato molto, invece, le ambientazioni. Non che lo scrittore le descriva in maniera particolare, ma il solo sapere che certe scene si svolgevano a Parigi, Milano, Lucca, Barcellona mi ha fatto pensare a queste meravigliose città che hanno suscitato, nella mia mente, immagini suggestive!
La trama è interessante. Non avevo mai letto niente che avesse per protagonista un tronista e una corteggiatrice e questo, insieme al fatto che si svolge quasi tutto all'interno di un programma televisivo, è ciò che rende interessante il libro. A mio parere, però, Massimo poteva un attimo articolare meglio il tutto; le basi e le premesse per una storia veramente bella ci sono tutte, ma il libro pecca un po' di superficialità. Sono presenti tantissimi cliché tipici delle storie d'amore per un pubblico giovanile e sia la trama sia la caratterizzazione dei personaggi, certe volte, sfociano nel banale. Nonostante tutto ciò che ho appena scritto, il libro si fa leggere tranquillamente infondendo, addirittura, un po' di curiosità nel lettore; infatti, non so perché, alla fine di ogni capitolo mi sono ritrovata a voler andare avanti per forza perché volevo troppo sapere cosa sarebbe successo. Inoltre non mancano assolutamente i colpi di scena; ovviamente non sono chissà che, però sono comunque colpi di scena che ti spingono a continuare la lettura. Il finale è molto aperto e ciò mi fa presupporre che ci sia almeno un seguito perché la storia non si è conclusa affatto, anzi, ha aperto altri interrogativi.
 
Lucca
In sostanza, il libro non è affatto brutto; sì, ci sono cliché visti e rivisti; sì, alcune cose sono banali e superficiali, però è in grado di esercitare, comunque, una certa attrazione e di tenere incollati alle pagine. Personalmente lo consiglio a due tipi di pubblico. Il primo è quello che comprende le ragazzine che hanno intorno ai 13-15 anni di età perché è il genere di libro che potrebbe piacere alle più giovani. Il secondo tipo di pubblico comprende tutte le persone (indipendentemente dall'età) che hanno voglia di passare un paio di Pomeriggi leggendo qualcosa di assolutamente leggero, magari sotto l'ombrellone, senza doversi impegnare particolarmente.
Ovviamente non è un capolavoro e sicuramente non entrerà nella top ten dei miei libri preferiti del 2016, ma mi è piaciucchiato abbastanza e adesso aspetto il seguito perché sono veramente curiosa di sapere come finirà la storia di Azzurra, Omar, Tommy e Clarissa!
 

 
Il mio voto:
 
 





Allora ragazzi? Qualcuno di voi lo ha letto? Vi è piaciuto? che ne pensate?





*Ginny*

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