martedì 15 agosto 2017

Città imperiale, città fiabesca, città romantica, città della musica... Vienna! Chronicles of Four Travellers

Buon giorno a tutti e buon ferragosto! Come passerete questa festività?
Io ho deciso di parlarvi di una città meravigliosa dalla quale sono appena tornata: Vienna!





Come sapete, amo viaggiare e quest'anno il mappamondo, girando girando, si è fermato sulla capitale dell'impero asburgico: Vienna!
Vienna, da sempre, era in cima alla lista delle città europee che non avevo ancora visitato e che dovevo visitare assolutamente! L'ho sempre immaginata come una città d'altri tempi, una città romantica, in cui risuonano sempre le note di un valzer e che ti inebria con la bellezza delle sue costruzioni in perfetto stile imperiale. Che dire? Le mie aspettative sono state ampiamente superate, perché Vienna è sì, tutto questo, ma è anche una città bellissima nella sua semplicità, pulitissima e ordinatissima! Le stesse rive del bel Danubio blu sono sicure e ben tenute, diversamente da quanto possiamo dire delle rive del Tevere o della Senna e del Tamigi, che di notte diventano rifugio di barboni e ubriachi.
Da quando vi ho messo piede ha risuonato, nella mia testa, una colonna sonora fissa: La marcia di Radetzky del compositore viennese Strauss, perché ogni singola cosa mi ha riportata indietro, al tempo di Francesco Giuseppe e della sua amata Elisabetta, ai tempi in cui il Gran Valzer viennese era all'ordine del giorno...

Sono rimasta a Vienna per cinque giorni, che per quello che desideravo vedere io sono stati sufficienti, ma ovviamente il periodo in cui starci varia da persona a persona, in base alle esigenze di ognuno... Per quello di cui vi parlo oggi, 5 giorni dovrebbero bastare!

Prima di iniziare, alcune informazioni utili ;) 

DOVE-CLIMA

Vienna è la capitale dell'Austria. Si trova nel nord-est austriaco ed è bagnata dal fiume Danubio. Ha un clima mite tutto l'anno. Io sono andata in Agosto e, devo ammettere, che si stava benissimo. Io sono una che sente caldo spesso, anche d'inverno, ma a Vienna nonostante il sole cocente, c'è sempre stato quel venticello fresco grazie al quale non ho sentito caldo né ho sudato, anche quando camminavo. E' piovuto soltanto la mattina del secondo giorno, ma è durato davvero poco, appena un paio d'ore.

PREZZI:

Vienna è una meta cara. Molto cara. Tenetelo in conto quando decidete di andare. I prezzi delle visite sono molto alti, e anche mangiare lo è. Non lo dico per scoraggiarvi, ma semplicemente per avvisarvi, comunque alla fine del racconto di ogni giornata ho scritto tutti i prezzi. La cosa da ricordare è che se siete studenti e avete la tessera dello studente avrete accesso a sconti praticamente ovunque; stessa cosa se siete disabili, accompagnatori di disabili o se avete più di 60 anni. 

COME ARRIVARE:

Noi, partendo da Vicenza, siamo andati in macchina (ci vogliono circa 6 ore), ma, ovviamente, si può arrivare in aereo all'aeroporto di Vienna, oppure a quello di Bratislava e da lì prendere il treno per Vienna. Si può arrivare anche in nave, prendendo un battello da Budapest o da Bratislava, ma questo servizio non è disponibile tutto l'anno. 
E, infine, è facile arrivare in treno; dall'italia i collegamenti sono da Venezia, Bologna, Milano e Gorizia. 


Il primo giorno, in realtà, è stato interamente di viaggio. Speravamo di arrivare presto, essendo partiti di mattina e volendoci solo 6 ore. Ma all'altezza di Udine abbiamo fatto più di tre ore di fila; questo ci ha ritardato notevolmente e siamo arrivati in hotel molto tardi, perciò, dopo una visita serale e veloce della città, siamo crollati dal sonno. 

Il secondo giorno (il primo effettivo), la prima tappa è stata la maestosa Cattedrale di Santo di Stefano (il Duomo di Vienna), in pieno centro città. Inutile dire che è meravigliosa, in perfetto stile gotico! Risale al 1147 e si svolsero qui i funerali dell'imperatore Francesco Giuseppe! Purtroppo poi ha iniziato a piovere quindi ci siamo spostati verso il Belvedere che, essendo un museo, ci ha offerto protezione dalla pioggia per le successive due ore; per fortuna è durata poco e una volta finita abbiamo potuto visitare pure gli splendidi giardini annessi. Il Belvedere era, un tempo, la residenza di Eugenio di Savoia; formato da due edifici, il Belvedere Superiore e il Belvedere Inferiore, separati da giardini alla francese, è oggi sede di alcune mostre permanenti (il Superiore) tra cui una sezione dedicata interamente a Klimt ed è qui che si trovano le sue opere più famose: Il bacio e Giuditta, e di alcune mostre temporanee (quello Inferiore), la mostra che c'era in quei giorni era sull'arte erotica di Klimt.
Il Belvedere è una delle attrazioni più belle dell'intera Vienna; è stato emozionante vedere dal vivo dipinti che avevo studiato sui libri di scuola! Vicino al Belvedere si trova il complesso residenziale dell'Hundertwasserhaus, un insieme di 50 appartamenti popolari che l'artista Hundertwasser ha vivacizzato per portare allegria alle famiglie meno abbienti che vi abitano; ad oggi è una vera e propria attrazione turistica! Se vi piace lo stile di Gaudì non potrà non piacervi questo piccolo e particolarissimo quartiere perché lo ricorda molto, anche se sono abbastanza diversi; io mi sono sentita catapultata nel Paese delle meraviglie di Carrol! Dopo, merenda nel Cafè più lussuoso della capitale Austriaca, il Cafè Central.
Ultima tappa del giorno è stata il Prater. Quest'enorme luna Park di cui fa parte la famosissima Ruota panoramica di Vienna. Entrateci e vi sembrerà di essere tornati bambini. E' un posto magico, con le atmosfere da fiaba, qui il tempo sembra essersi fermato e io ero felice come se avessi 8 anni. Ovviamente è d'obbligo un giretto sulla Ruota per vedere la città dall'alto, il giro dura circa 15 minuti e la vista è spettacolare! Per cena siamo andati a Grinzing, un quartiere viennese ai piedi delle colline, dove vi sono una sfilza di locali tipici, consigliato se volete provare qualche piatto austriaco!
Ricapitolando, il secondo giorno abbiamo visto:
-Cattedrale di Santo Stefano: ingresso gratuito
-Palazzo del Belvedere Superiore e Inferiore: 26euro (22 per studenti)
-Hundertwasserhaus: gratuito
-Cafè Central: merenda per due circa 20 euro.
-Prater: ingresso gratuito, si pagano le giostre (Ruota panoramica 8,50 euro per studenti, 9.50 intero)


Il terzo giorno si è aperto con la visita al complesso imperiale dell'Hofburg che comprende il museo dell'argenteria e delle porcellane, il museo di Sissi e gli appartamenti di Sissi e Franz. Se vi piace questa parte di storia vi consiglio caldamente di andare perché è molto interessante non solo visitare musei e appartamenti, ma anche ascoltare gli aneddoti e le curiosità che vi racconterà l'audioguida (o la guida, se scegliete un tour guidato). Approfittatene anche per vedere la chiesa annessa all'Hofburg, la Augustinekirche, dove è custodito il monumento funebre a Maria Teresa d'Austria scolpito da Antonio Canova, una vera MERAVIGLIA.
Di fronte al museo vi è la Scuola di equitazione spagnola di cui parlerò più avanti perché, nonostante siano vicini, consiglio di visitarla in un altro giorno.

Dopo la visita all'Hofburg potete recarvi in piazza Maria Teresa (5 minuti a piedi), passando per la Biblioteca Nazionale (che noi lettori non possiamo perdere), dove vi sono due costruzioni identiche che ospitano, una il museo di Storia Naturale e l'altra il museo di Storia dell'arte nel quale c'è una sezione interessantissima dedicata all'antico Egitto. E così, se ne è andata già metà mattina, perché per visitare bene Hofburg, Biblioteca ed entrambi i musei, vi passano come minimo 5 ore. Adesso avrete bisogno di una sosta per pranzo e allora, percorrendo a piedi le due strade più belle e lussuose di Vienna, Graben e Kartnerstasse, nelle quali vi sono tantissime gioiellerie frequentate dagli sceicchi e dalle loro mogli che vi arrivano a bordo di limousine, arriverete all'Hotel Sacher, un hotel in grande stile, nel quale è stata inventata la SacherTorte; qui potete fare un pranzo completo o anche solo assaggiare la Sacher e, credetemi, ne vale assolutamente la pena perché solo loro hanno la ricetta originale che è segretissima, quindi scordatevi tutte quelle che avete mangiato fin'ora e gustatevi la vera SacherTorte che è deliziosa.
A questo punto, vi consiglio (io l'ho fatto adesso, ma volendo potreste anche farlo subito dopo l'Hofburg) di fare un salto a visitare la Chiesa di San Michele (Michaelekirche) che si trova vicinissimo al palazzo dell'Hofburg; è una delle chiese più antiche di Vienna, ed è qui che, per la prima volta, fu eseguito il Requiem di Mozart. Inoltre, la sua cripta è particolare perché, oltre a contenere circa 4000 salme, la temperatura all'interno fa in modo che i corpi non si decompongono, ma mummificano. Una visita breve, ma davvero interessante.
Nel pomeriggio ne abbiamo approfittato per visitare un'altra piazza, la Rathausplatz, dove vi sono il Municipio, il parlamento e l'università; purtroppo si possono visitare solo esternamente, ma ne vale comunque la pena perché le architetture esterne dei palazzi sono veramente meravigliose. Vicino si trova la Votivkirche, una chiese che venne fatta costruire da Ferdinando Massimiliano d'Austria, fratello di Francesco Giuseppe, come ringraziamento per la salvezza del fratello da un attentato ad opera di un indipendentista ungherese. Dopo di che abbiamo fatto un altro giro per quelle due strade di cui vi ho parlato prima e poi siamo andati a cenare in centro.

Ricapitolando, il terzo giorno abbiamo visto:
-Palazzo Hofburg (museo argenteria e porcellane + Sissi museum + Residenze reali): 12,90 euro
-Biblioteca Nazionale: 7 euro
-Piazza Maria Teresa
-Museo di storia naturale: 10 euro (5 euro per studenti minori di 27 anni)
-Museo di storia dell'arte: 15 euro (11 euro per studenti)
-Hotel Sacher: una fetta di Sachertorte circa 7euro
-Chiesa di San Michele: gratuita
-Rathausplatz
-Chiesa Votivkirche: ingresso gratuito


Per il quarto giorno a Vienna, ci siamo concessi tutta la mattina per visitare il Castello di Schonbrunn, sede imperiale degli Asburgo e patrimonio dell'UNESCO insieme ai suoi immensi giardini! Questa è stata la cosa che mi è piaciuta di più in assoluto. All'interno, in base al pass che comprerete, si possono visitare gli appartamenti di Francesco Giuseppe e Elisabetta, quelli di Maria Teresa e Maria Antonietta e ci sono anche alcune stanze abitate da Napoleone; noi abbiamo preso il pass che li comprendeva tutti (Classic Pass) perché, con una volta che eravamo a Vienna, tanto valeva approfittarne! Gli interni sono meravigliosi e curati in ogni più piccolo particolare e, grazie all'audioguida, saprete perfettamente dove vi trovate e avrete, anche qui, aneddoti interessantissimi sulla vita della famiglia imperiale. Si trova qui anche il ritratto più famoso di Maria Teresa!
Dopo gli interni non potete assolutamente perdervi i giardini che sono talmente grandi da portarvi via almeno 3 ore della vostra mattinata! E' stato bellissimo passeggiare per quei giardini, salire la collinetta per vedere l'intero complesso dall'alto ed arrivare ancora più in alto, sulla terrazza panoramica della Gloriette, perdersi nel labirinto (con in sottofondo una musica inquietante) che mi ha fatto sentire come una di quelle principesse dei cartoni animati che si fanno corteggiare proprio nel labirinto... E poi ancora, il giardino del principe, la voliera, la serra delle palme e i resti romani... Tutto talmente bello, sarei restata lì per sempre! Pensate che nell'enorme sala degli specchi, dove si svolgevano i gran balli, mi sono talmente emozionata che stavo quasi per mettermi a danzare!
Per questo penso che solo per Schonbrunn siano necessarie 5-6 ore; il mio consiglio è quello di andare lì per le 8 di mattina (l'apertura) fino alle 13-14 così da visitare tutto!
Per pranzo siamo tornati in centro città dove abbiamo fatto una breve sosta al Caffè Mozart per assaggiare le due specialità: la torta Mozart e lo Strudel (pare che questo sia il posto in cui si può mangiare il migliore Strudel di Vienna). Subito dopo ci siamo catapultati al Teatro dell'Opera così da iniziare la visita guidata puntuale per le 15. La visita dura solo 40 minuti, ma per chi ama il teatro e l'opera è una tappa viennese obbligatoria perché gli interni sono splendidi, scintillanti e maestosi; siamo anche saliti sul palco e mi è salita la nostalgia dei giorni in cui anche io recitavo. Esperienza meravigliosa.
Infine, come ultima attrazione della giornata, sono andata a visitare la Casa di Mozart (Mozarthaus), unica abitazione viennese ancora intatta nella quale ha abitato il compositore più grande di tutti i tempi ed è proprio qui che ha composto Le Nozze di Figaro; così come il Teatro, anche questa è una tappa obbligatoria se siete amanti dell'opera e della buona musica, come me! L'interno è un po' spoglio, però vi sono tantissimi manoscritti originali e la cosa veramente interessante dell'attrazione è sentire l'audioguida perché, anche se molte cose le sapevo già, essendo una grande fan di Wolfgang, ho scoperto altre cose altrettanto interessanti sul compositore che non si trovano neanche su internet.
Per la cena, nuovamente in centro e per concludere questa giornata all'insegna (quasi del tutto) della musica, siamo andati a mangiare di fronte alla Staatsoper.

Ricapitolando, il quarto giorno abbiamo visto:
-Palazzo imperiale di Schonbrunn: Classic Pass 24.00 euro
-Caffè Mozart: una fetta di torta Mozart 5.50 euro
-Teatro dell'Opera: visita guidata in italiano 7.50 euro (studenti 3,50 euro)
-Mozarthaus: 11 euro (8 euro studenti)


L'ultimo giorno a Vienna lo abbiamo dedicato a due attrazioni: il Palazzo della Secessione e la Scuola di Equitazione Spagnola. Il primo è un vero e proprio museo di arte moderna che ospita mostre temporanee (la più bella del momento è quella su una pittrice che ha dipinto lo sport)! All'interno vi è anche il Fregio di Beethoven che Klimt ha dipinto ispirandosi ad una sinfonia del compositore tedesco. Molto carino, ma me lo aspettavo più grande! Ne vale la pena per Klimt e per qualche opera minore di alcuni secessionisti... La seconda, la scuola di equitazione spagnola, è una tradizionale scuola di equitazione imperiale in cui si esibiscono, ancora oggi, cavalli Lipizzani. E' molto bella, ma vi consiglio di andarci in mattinata per poter vedere l'allenamento e l'esibizione dei cavalli; nel pomeriggio avrete solo la visita guidata e non vedrete i cavalli! Dopo aver pranzato con un panino con il wustel, nel bellissimo e perfetto mercato viennese (Naschmarkt), pieno di bancarelle coloratissime, ci siamo rimessi in marcia verso casa!

Ricapitolando, il quinto giorno abbiamo visto:
-Palazzo della Secessione: 11 euro (8 per studenti)
-Scuola di equitazione spagnola: 15 euro (visita guidata da prenotare in anticipo)
-Naschmarkt


Vienna mi è piaciuta tantissimo, è una delle capitali più belle che abbia mai visto e voglio assolutamente tornarci, prima o poi. L'unico lato negativo sono i prezzi, decisamente troppo cari e tra l'altro, vi faranno pagare ogni singola cosa; ma non parlo delle singole attrazioni, ma proprio del soggiorno; dall'Hotel (noi ce ne siamo voluto concedere uno a 4 stelle, ma non pensavamo costasse così tanto), ai ristoranti, ai negozi... La cosa positiva è che ovunque ci sono sconti per studenti con carta dello studente, per anziani e per disabili. Comunque penso che per una volta si possa fare un piccolo sforzo perché la meravigliosa Vienna merita tantissimo!






Voi ci siete stati? Che ne pensate? Concordate con me?





*Ginny*

2 commenti :

  1. Bellissimo post! Non ho ancora visitato Vienna ma, insieme a Parigi, è una delle mie priorità. Poi, dopo il tuo post, mi è salita ancora più curiosità.

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    1. Vienna e Parigi, le due città europee più belle a mio parere (dopo Roma) *-*
      Te le consiglio caldamente entrambe ;)

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