giovedì 4 ottobre 2018

Recensione | [Review Party] La dama dei Medici di Jeanne Kalogridis


L'ultimo appuntamento di questo #giovedìgnocchi vi farà attraversare lo spazio-tempo.


Destinazione:  Firenze, 1478. Siete pronti?


Titolo: La dama dei Medici
Autore: Jeanne Kalogridis
Editore: Newton Compton editore
Genere: Romanzo storico
Data d'uscita: 20 settembre 2018
Numero pagine: 329
Prezzo cartaceo: 12,00 €
Prezzo ebook: 5,99 €


TRAMA:

Un grande romanzo storico ambientato nella Firenze del Rinascimento.

Fine novembre 1478. La Firenze dei Medici si arricchisce dei più grandi artisti del mondo grazie a Lorenzo il Magnifico. Nei vicoli e nelle strade malfamate, intanto, continua la quotidiana lotta per la sopravvivenza degli ultimi, destinati al silenzio della storia.
Nella Firenze del Rinascimento una ragazza senza passato si trova invischiata in una pericolosa rete di spie.
Giuliana è un’orfana cresciuta nel famoso Ospedale degli Innocenti: la sua indole ribelle l’ha resa fin da piccola una presenza sgradita. Così, all'età di quindici anni, è stata messa davanti a una scelta: entrare in convento o sposarsi con un uomo che non amava. Piuttosto che piegarsi, Giuliana ha preferito fuggire. Durante i due anni passati sulla strada, è sopravvissuta grazie a piccoli furti, imparando a confondersi tra la folla dopo aver svuotato le tasche giuste. Ma tutto cambia quando una delle sue vittime, un anziano signore, la coglie con la mano nella sua borsa. Invece di portarla in prigione, l’uomo, presentatosi come “il Mago di Firenze”, le fa una proposta: diventare la sua assistente. Così, tra rivelazioni esoteriche e sottili stratagemmi, Giuliana sarà messa a parte della misteriosa attività del cabalista, custode di un segreto che ha a che fare con il suo oscuro passato.
Con Jeanne Kalogridis facciamo un salto in un passato che per certi versi rappresenta l'epoca d'oro della cultura italiana. Impossibile per un romanzo storico ambientato nell'Italia del Rinascimento, non trovare come sfondo la magnifica città di Firenze.
La scrittrice, però riesce sapientemente a fotografare la città al di fuori della corte medicea. Non la Firenze delle grandi menti, dei grandi pittori e scultori, degli oculati mecenati, bensì una città fatta anche di vicoli bui e mendicanti, di piccoli borseggiatori e di sapienti maghi, legati forse più ad una cultura medievale.
È questa la Firenze di Giuliana, una protagonista femminile che si oppone alle leggi del patriarcato per le quali la donna non può appartenere a se stessa, deve per forza essere di proprietà di qualcun altro: o di un uomo, o di Dio.
Giuliana è contraria, decide invece di appartenere alla strada e a quella casta di straccioni e ladruncoli quasi invisibili agli occhi del grande Lorenzo de' Medici.
La strada le farà fare incontri che all'inizio sembreranno casuali. Scoprirà che la magia esiste davvero e finalmente si ricongiungerà al passato, anche se all'inizio della storia sembrava non avere alcuna speranza di ritrovare la famiglia.

Su una base storica sapientemente cucita, Jeanne Kalogridis romanza una storia ricca di elementi: intrighi, sotterfugi, amori, nuove scoperte, vecchi segreti. "La dama dei Medici" non è il classico romanzo storico di cinquecento pagine saturo di cose già studiate. Lo stile è fluido, scorrevole, veloce. Il racconto potrebbe essere maggiormente apprezzato forse dai meno avvezzi al genere. 
La presenza dell'elemento magico, insieme ad una protagonista che richiama alla mente del lettore un'eroina moderna, rendono il romanzo adatto anche ad un pubblico giovane, soprattutto se si riflette sull'evoluzione di Giuliana. Da ragazza irrequieta cacciata dal convento, quando Ser Abramo la prendo sotto la sua ala, inizia a rapportarsi in modo diverso col mondo che la circonda, diventando man mano una donna e una persona nuova. Personalmente a me ha ricordato un sacco di personaggi femminili della mia infanzia, ma soprattutto Joan Sedley, la protagonista del romanzo "La freccia nera". A voi ricorderà sicuramente anche la mitica Fantaghirò!

Sicuramente "La dama dei Medici" è non è un romanzo, non annoia, il ritmo incalzante intriga il lettore, tenendolo incollato al libro fino all'ultima pagina!


O almeno questo è quello che è successo a noi...


XOXO
Virginia

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