martedì 21 novembre 2017

Recensione: "Puoi sentire la notte?" di Paolo Costa

Buongiorno lettori!
Finalmente ecco la recensione di "Puoi sentire la notte?" di Paolo Costa che ho avuto la possibilità di leggere grazie alla Milena Edizioni, senza perderci in chiacchiere, andiamo a scoprirne di più su questo libro!



TRAMAStefano vive la sua vita giorno per giorno. Schiacciato dalla perdita della sua più cara amica e con la consapevolezza di essere fuori posto, in un mondo che sembra stargli stretto, cerca di sopravvivere senza sentire il peso dei fallimenti che gli gravano sulle spalle. 
Con attorno una famiglia che sembra non conoscerlo più, tutto ciò che Kevin vorrebbe è restare nascosto nel suo “armadio”, lontano da qualsiasi sguardo. Bloccato in una vita che non vuole, con un lavoro incerto, cerca di superare ogni giornata senza versare l'ultima goccia che potrebbe finire per inondare tutto il suo mondo. 
Due ragazzi diversi, due realtà opposte, un incontro esplosivo. 
Affronteranno l'amore, o resteranno nascosti dentro l'armadio?



Recensione: Stefano è preso dalla quotidianità, una madre adorabile e un po' fuori di testa. Kevin è impacciato, una famiglia tormentata, una sorellastra che sembra l'unica ad accettarlo e a vederlo per come è realmente. 
Una serie di messaggi, una suoneria, una sfilza di coincidenze ed una chat di incontri danno inizio a tutto. 
Stefano e Selene riescono a tirarsi fuori il meglio e il peggio, riescono a capirsi loro stessi e a vicenda. Riescono a darsi la forza e a combattere per loro e per gli altri, per il loro rapporto e per i rapporti futuri, se non è chiaro il personaggio di Selene mi è piaciuto, l'ho trovata dirompente e inusuale. Non ho apprezzato personalmente la "parentesi" di Roberto, a mio parere già di per sè rendeva abbastanza l'idea del suo personaggio dal punto di vista di Stefano, quindi non rendendolo poi, un elemento chiave nel libro, secondo me se ne poteva fare a meno. 
La scrittura è fluida e scorrevole, sono riuscita a leggerlo veramente velocmente, proprio perchè mi ha catturata e non riuscivo a staccarmene. 
Paolo Costa è stato bravo a mantenere viva l'emozione, creando una suspance degna di un bestseller. 
"Non siamo inferiori a nessuno. Non siamo diversi, nè malati."

Entrambi i personaggi mi hanno colpito e mi sono piaciuti, ho adorato anche il rapporto tra Kevin e la sorellastra. 
Un buon libro con una tematica molto importante da non sottovalutare, perchè purtroppo ci sono ancora moltissimi Kevin che non riescono a vivere la propria omosessualità, nascondendosi e opprimendo i loro sentimenti, oltre alle persone che hanno intorno che gli vogliono bene, anche a tutti gli altri. Tra l'altro è stato il primo libro LGBTQ che ho letto e mi è davvero piaciuto molto, sia la stesura del romanzo che la tematica dell'omosessualità affrontata.
"è così che si combattono i mostri: lasci che ti vengano vicino, li guardi negli occhi e poi li colpisci"


Il mio voto:

Susan.

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