lunedì 6 giugno 2016

"Quanto ci conosci?" BookTag #3

Questa settimana tocca a me, quindi buenas tarde cari lettori! Qui è Virginia che vi scrive, per svelarvi un pò dei miei segreti librosi. E chissà se qualcuno di voi non si riconosca nei miei stessi gusti!






1) Nome:  Concetta.
Questa è in assoluto la primissima volta che scrivo a voi lettori col mio VERO nome... che detesto! Perché? E' strambo. Nessuno lo pronuncia in modo corretto al primo tentativo. Nessuno lo ricorda. MAI.
So pleeease abbiate pietà di me!

2) Libro preferito
:
"To the Lighthouse". Quanto mi piace essere trasportata dallo stream of consciousness della Woolf? Lo adoro. Affermazione che spesso genera due reazioni:
1) l'amica X mi rivolge uno sguardo disorientato ed esclama "Tu sei folle!"
2) l'amico Y afferma "Dio mio, sei una pizza!"

…ma ci ho fatto l’abitudine, e tendo a precisarvi che non è il mio UNICO libro preferito. Purtroppo ne ho tantissimi, ed essendo un’eterna indecisa, ho eletto “To the Lighthouse” come vessillo dei miei numerosi libri del cuore.
3) Genere preferito:



Vi suggerisce niente gonne vaporose, merletti e ventagli? E se vi dicessi inizio 1800 inglese? Ok. Il Regency. L’ho detto. Anche questo spesso suscita i suoi “Uffa” e “Che noia”, ma non posso farci nulla.
Non è propriamente un genere letterario, lo so, ma diciamo che preferisco i romanzi con ambientazione regency. Sono assolutamente convinta che se fossi nata in quest’ epoca, sarei stata la figlia di una lavandaia o giù di lì, quindi preferisco godermi il Regency leggendo di Lady e Sir, con tanto d’intrighi e silenziose promesse d’amore eterno. Un po’ di romanticismo non fa mai male, e poi pensate a quanto tempo libero avevano le dame in questione, per leggere tutti i romanzi che volevano. Fortunate loro!





4) Scrittore preferito: 

Chiedete e vi sarà scritto! Italiano? Straniero? Vivo? Morto? Giapponese? Cileno? Russo? Inglese o americano? Ve ne lascio una breve carrellata: Alessandro Baricco, Jonathan Coe, Isabelle Allende, Banana Yoshimoto, J. K. Rowling, J. R. R. Tolkien, Cassandra Clare, Julia Quinn, Paullina Simons, Joanne Harris, Lev Tolstoj, Gabriel García Márquez, Stephen King, Haruki Murakami… no ok, è impossibile scriverli tutti. Praticamente ogni volta che leggo un libro che mi piace, trovo un nuovo autore preferito.

5) Saga preferita:

Non credo ci sia alcun bisogno di specificare titolo ed autore, giusto? OVVIAMENTE. In alto le bacchette Potterheads! *e fine dell’euforia* Sono cresciuta con questa saga, ma vi confesso di non essere una di quelle fan che va in giro con “Always” scritto rigorosamente a penna sul polso, o che fa a gara con altri lettori su quante volte ha riletto la saga. NO NO E NO. Il mio è amore puro, semplice e silenzioso. Qualcosa che mi fa brillare gli occhi e sorridere alla sconosciuta per strada che indossa la sciarpa della sua casa… o che mi ha tenuto sveglia sedicenti notti per aspettare una pozione su Pottermore, ecco… una piccola Psyco-Potter!

6) Il personaggio che hai amato di più:

 
Il personaggio è inaspettatamente donna:  Tatiana, la protagonista della saga “Il cavaliere d’Inverno” di Paullina Simons. Ringrazio ancora una delle mie più grandi amiche, per avermi iniziato a questa scrittrice. Benché all’inizio avessi perso la testa per Alexander, il protagonista maschile della storia, dopo aver letto tutti e tre i libri, mi sono resa conto che avevo tifato per Tasha fin dai primi tempi, sospirando per lei quando aveva capito di amare segretamente Alex e piangendo con lei quando si era ritrovata sola a New York col piccolo Antony tra le braccia e un marito presunto morto.










7) Il personaggio che hai odiato di più:




Emma in Emma di Jane Austen. So che era il suo personaggio preferito, ma lei ha sempre sostenuto di sapere che sarebbe stato il più odiato dal suo pubblico. Quindi ben fatto zia Jane!











8) Il personaggio che ti è rimasto nel cuore:
Severus Piton, avete bisogno di altre spiegazioni?

9) Il personaggio che più ti rispecchia:

Tra tutte scelgo lei: Miss Miranda Cheever, protagonista di “The Secret Diaries of Miss Miranda Cheever” di Julia Quinn. Anche ho iniziato ad avere un diario più o meno verso i dieci anni, anche io ero praticamente cotta di un ragazzo molto più grande di me. Non sono l’amica spiritosa, carina e socievole del gruppo. Non ho tantissimi soldi quindi non potrei mai essere una Lady. Sposerò mai il fratello maggiore della mia migliore amica? EHM no. La mia migliore amica non ha un fratello maggiore *sobb sobb* ma resta il fatto che mi senta vicinissima alla cara Miranda.
E, ultimo consiglio, se non avete mai letto Julia Quinn, fatelo! Non lasciatevi ingannare dalla squallide copertine italiane tutte donne seminude e irsuti cavalieri. Le sue storie sono irriverenti e le sue ragazze intelligenti, non proprio il classico romanzetto rosa, come potrebbe dar a pensare la versione italiana.

Poi se avessi scritto Hermione Granger, sarei parsa un tantinello presuntuosetta no?





10) Se potessi scegliere in che mondo letterario vivere quale sarebbe? 
 

Indovinate... *ritorna al davanzale scrutando il cielo e aspettando una certa lettera… che doveva arrivare circa dodici anni addietro. DODICI?! DODICI?!?! Arriverà, arriverà… g-g-giusto?*

Ora che vi ho svelato tutt… NO! Aspettate! Non vi ho parlato della mia nuova passione per Shadowhunters e della mia – quasi maniacale – passione di collezionare libri autografati ed in lingua originale! Ok, sono sicura che avremo taaaante altre occasioni per parlare del mondo della Clare *vero? Vero?!*
Per il momento, spero che commentiate scrivendomi i VOSTRI libri preferiti… e personaggi… e generi… ed autori… Sì, voglio sapere proprio tutto, sono una ficcanaso non fateci caso *fischietta nascondendosi*!
Kiss Kiss
Virginia

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