venerdì 29 settembre 2017

#IlVenetoLegge: 10 libri in cui si parla veneto

Buongiorno cari lettori e soprattutto buongiorno cari lettori veneti.
Nella giornata di oggi, 29 Settembre 2017, si terrà la prima edizione di "Il Veneto Legge", una sorta di maratona di lettura in collaborazione con scuole e biblioteche per invogliare giovani e adulti al piacere della lettura. In tutto il Veneto ci saranno eventi dedicati alla letteratura ;)



Il Veneto Legge: Vi lascio il sito ufficiale dell'evento, se volete dargli un'occhiata!

Io, purtroppo, non sarò a casa (in Veneto, appunto) in questi giorni perciò non potrò partecipare, ma insieme ad altre blogger venete abbiamo deciso di scrivere dei post dedicati alla letteratura veneta. Ecco perché oggi vi parlerò di 10 libri in cui si parla in dialetto veneto!

 
 
Carlo Goldoni, La Locandiera
 
 
 
 
Quando si parla di letteratura veneta, il primo autore che viene in mente, si sa, è Carlo Goldoni; scrittore, drammaturgo, librettista e avvocato veneto del diciottesimo secolo che ci ha lasciato una vastissima collezione di opere scritte in dialetto! Ed essendo io un'appassionata di teatro, non potevo non citarvi quella che è forse la sua commedia più bella e divertente: La locandiera.
La storia ruota attorno alla figura di Mirandolina (nota maschera del carnevale veneto) che è la proprietaria di una locanda fiorentina. E' una commedia a dir poco esilarante, sia da leggere che da guardare a teatro e, ovviamente, è scritta completamente in veneto, anche se ormai si trovano delle versioni tradotte in italiano!
 
 
 
Biagio Marin, Le poesie
 
 
 
 
Un interessante poeta del novecento che utilizza la lingua veneta per trasmettere la gioia, l'amore e il dolore per la sua terra, è sicuramente Biagio Marin che con le sue 32 poesie porta sulla carta un dialetto veneto nuovo e raffinato!
 
 
 
Hugo Pratt, Corto Maltese
 
 
 
 
Ho voluto inserire in questa lista anche Hugo Pratt, famosissimo fumettista italiano molto legato alla sua amata Venezia. Nella sua opera più famosa, Corto Maltese, utilizza sporadicamente il dialetto veneto per alcuni dialoghi.
Chi di noi non ha mai sentito parlare di Corto Maltese almeno una volta nella vita? Nessuno immagino!
 
 
 
Luigi Meneghello, Libera nos a Malo
 
 
 
 
Essendo, io, della provincia di Vicenza, dovevo citare un autore tutto nostro: Luigi Meneghello che è uno dei maggiori esponenti della letteratura veneta del '900.
Con questo romanzo autobiografico, Meneghello racconta degli usi e dei costumi del suo paese di origine, Malo (si noti infatti il gioco di parole del titolo), e per farlo utilizza spesso espressioni tipiche del dialetto veneto.
 
 
 
Giacomino da Verona, De Babilonia Civitate Infernali e De Jerusalem Celesti
 
 
 
 
Ho pensato fosse interessante citare un poeta del '200, Giacomino da Verona, che scrisse due poemi didascalici in volgare Veronese: il De Babilonia civitate infernali che descrive le pene dell'inferno e il De Jerusalem Celesti che narra delle beatitudini del paradiso. Questi due poemi ebbero una grande fama tant'è che alcune illustrazioni vennero inserite nella Divina Commedia proprio da Dante Alighieri stesso.
 
 
 
Giorgio Baffo, Sonetti erotici
 
 
 
 
E siccome io sono un'amante dei romanzi rosa, ho voluto includere nella lista Giorgio Baffo, un autore famoso per le sue poesie a sfondo erotico, tanto da essere ammirato perfino da Guillaume Apollinaire che fu uno tra i più importanti esponenti della letteratura erotica.
Ne ha scritte più di 1200 e sono tutte in dialetto veneziano!  
 
 
 
Andrea Molesini, Non tutti i bastardi sono di Vienna
 
 
 
 
Il Veneto è stato anche scenario della Grande guerra e questo romanzo di Andrea Molesini, in cui vi sono alcuni dialoghi anche in dialetto, è ambientato proprio alla fine della prima guerra mondiale, dopo la battaglia di Caporetto!
 
 
 
Ilia Sillo, Incalmà coi ochi. Un percorso lessicale tra i modi di dire del dialetto veneto
 
 
 
 
Questa volta non vi propongo un romanzo o una poesia o un poema... Ma una raccolta di proverbi e modi di dire in dialetto veneto dell'autrice Ilia Sillo che li ha spiegati per filo e per segno; molti sono ancora oggi usati.
 
 
 
Daniela Cibin, Arianna
 
 

 
 
In questo romanzo, Arianna, Daniela Cibin ci trasporta, anche attraverso l'uso del dialetto, nel padovano, descrivendone le bellezze naturali e le citta cementate. La protagonista è una donna forte e indipendente che si troverà a dover fare i conti con le scelte che altri hanno preso per lei.
 
 
 
Daria Martelli, Le parole di ieri sulle donne
 
 
 
 
Vi ho già proposto una raccolta di modi di dire veneti, ma questo libro è più di una semplice raccolta perché qui vi sono racchiuse anche credenze, superstizioni, fiabe e leggende, canzoni e barzellette tipiche del veneto e che hanno come oggetto comune la figura della donna, in dialetto veneto appunto.
 
 
 
 
 
 
E qui finisce la mia lista di 10 libri in cui si parla in Veneto, spero che vi abbiano incuriositi! Voi ne conoscete altri? Ne avete letto qualcuno? E, soprattutto, parteciperete a qualche evento organizzato nella nostra bellissima regione?
 
 
 
 
 
 
*Ginny*

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