giovedì 1 febbraio 2018

Recensione: "Dimmi che ci sei" di Kristen Ashley

Bentrovati lettori!

Finalmente riesco a parlarvi di un libro che mi ha tenuto compagnia durante le vacanze natalizie, si tratta di "Dimmi che ci sei" dell'amatissima Kristen Ashley. Il secondo capitolo della Rock Chick Series edita Newton Compton


Rock Chick Series:
1. Dimmi che sarà per sempre: (Recensione)
2. Dimmi che ci sei: 10/12/2017
3. Rock chick: Redemption
4. Rock chick: Renegade
5. Rock chick: Revenge
6. Rock chick: Reckoning
7. Rock chick: Regret
8. Rock chick: Revolution


Trama: Jet McAlister ha un segreto che non è disposta a condividere con nessuno. Nonostante le sue stranezze, Eddie Chavez la trova mostruosamente sexy (per la verità anche lui non è niente male), ma Jet ha davvero troppi problemi per rendersi conto del suo interesse. Quando, però, Jet si ritrova in un vicolo con un coltello puntato alla gola dopo una notte passata in uno strip club, Eddie perde la pazienza: perché diavolo non si lascia aiutare? Lui è un poliziotto, potrebbe rendersi utile se solo la ragazza si decidesse a parlare. Ma Jet è testarda, senza contare che di norma è lei quella che risolve i problemi agli altri, e non viceversa. Ed è proprio per tirare fuori dai guai un’altra persona che Jet è finita in una situazione estremamente pericolosa. Tanto che se Eddie provasse a salvarla, non farebbe altro che mettere in gioco la vita della donna che ama.
Vedete, nell'istante preciso in cui ho posato gli occhi su Eddie Chavez, mi sono innamorata di lui.



Recensione: Siete pronti ad essere catapultati in un mondo dove un sexy poliziotto messicano, tutto muscoli, corre dietro e ripara ai danni di una bibliotecaria timida e banale? 

Il libro sembra raccontarci questa storia nelle prime pagine, fino a quando non scopriamo che anche
la bella Jet, che tanto bella non si sente nè si vede, nasconde una forza ed un coraggio impressionabile. Aiuta e si fa carico di tutti i problemi della sua famiglia, in particolare di sua madre, ma non volta le spalle nemmeno al padre, quando, lui ritorna per chiedergli dei soldi o un posto dove stare. Anzi, lavora duro e cerca di mantenere separate le sue vite più che può, non si permette di uscire con i ragazzi, divertirsi e fare altro. Semplicemente perchè, con due lavori che le riempiono la giornata e la notte, è dura, ma anche perchè per il momento la sua vita le va bene così, riesce a tirare avanti più che può, in fondo è anche innamorata persa del poliziotto messicano che va a prendere il caffè nella libreria dove lavora ogni mattina, ma cosa può fare se non sbirciarlo di nascosto, mettersi in imbarazzo davanti a lui e correre a nascondersi tra gli scaffali?
<<Veramente, non mi piaci per niente>>, ho dichiarato. 
È scoppiato a ridere. <<Non sto scherzando>>, ho chiarito. <<Sei una bugiarda>>.


La scrittura dettagliata è una delle caratteristiche che preferisco della Ashley, l'arricchimento di particolari non ti fa perdere una scena, che sia una piccola sequenza, del libro. 

Non riesci a fuggire da quella storia, ne vuoi ancora e ancora. E ancora. 
Mamme ficcanaso e famiglie divertenti compongono questo libro, Eddie e Jet sono belli e completi insieme. 

Il libro ti contorce lo stomaco in un modo piacevole, ti fa aspettare il momento perfetto per i protagonisti, ma questo momento non arriva mai... Quindi ti ritrovi sempre a sperare e pregare che le cose possano andare avanti per questi personaggi così particolari ed al tempo stesso così completi insieme. 
<<Qualunque sarà il prossimo disastro in cui rimarrai coinvolta, io sarò al tuo fianco. Occupandomi della tua spesa, riparando l'auto, affrontando tuo padre, farò tutto quel che serve, non me ne frega un cazzo. Voglio che tu ti senta in debito con me. Mi dà un vantaggio, e avrò bisogno di essere in vantaggio per tenerti a bada e sfiancarti. E Jet...>> 

Ho trovato Jet troppo insicura ed un po' poco credibile, mi spiego meglio: avete presente quando, parenti e amici raccontano fatti realmente accaduti, scene soprattutto imbarazzanti? Ecco, vi divertirete da morire nel leggere le avventure di Jet, ma non rispecchia minimamente il personaggio che ci viene presentato. 

Eddie è invece il messicano che tutte sogniamo, innanzitutto ha il fascino latino ed è alto, vi basta? e non vi basta vi dico che è un poliziotto e che tiene a Jet, o almeno glielo dimostra (al contrario di Jet), è fedele, amorevole e letale. Lui è premuroso e se non fosse per la sua caparbietà il rapporto con Jet non sarebbe salpato. 

Non m'importava di sembrare bramosa o avida. Sapevo che ne volevo ancora. 
Durante tutto il libro, infatti, le scene che si susseguono sono una Jet insicura, dipeso dal fatto che il padre l'abbia "abbandonata" a se stessa, insieme alla mamma e alla sorella, e ad una insicurezza fisica che non avrebbe modo di esserci se soltanto aprisse i suoi occhi e si guardasse allo specchio, ed un Eddie che prova a dimostrarle ed a strapparle baci, carezze e quant'altro a suon di forza fisica, facendola andare a sbattere contro il suo petto possente. 

La Ashley è una grande maestra in questo, riesce a non farci annoiare, e questo è probabilmente il
libro più divertente tra i suoi, le scenette di vita famigliare sono da ridere a crepapelle. Rimane una leader nel riuscire a costruire una storia, per quanto poco credibile, dopo tutti i suoi libri (che hanno tutti lo stesso filo conduttore) che continua ad appassionarti, e che vuoi riuscire a capire come vada a finire. La sua maestria sta in questo,nel riuscire ad appassionarci, a farci scoprire le sfaccettature di molti dei suoi personaggi, non solo dei protagonisti, infatti non vedo l'ora di scoprire il prossimo figo/alfa che sarà Hank (occhi a cuore). 

Lo schema di scrittura è sempre quello, la Ashley ha capito cosa piace e continua con la sua impronta, non nego però che vorrei anche vederla cimentarsi in qualcosa di nuovo per provare a cambiare. 

La scrittura è fluida e come in tutti i suoi altri libri il pov è completamente al femminile in prima persona. Nell'arco di pochi giorni abbiamo un libro pieno di avvenimenti, non è affatto corto e per quanto sia da passatempo felice, va letto per bene o potrebbe perdersi il filo del discorso. 

A me è piaciuto, anche se preferisco la serie Mistery man a questa Rock chick (almeno per il momento), ma riuscirò ad accontentarmi di questi bei fusti finchè non mi inventerà qualche altro bel protagonista maschio alfa come solo la Ashley sa fare! ;)

Il mio voto:



Susan.

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