lunedì 5 novembre 2018

Recensione: "Royals" di Rachel Hawkins [Review Party]

Buongiorno lettori, 

esce oggi "Royals" il nuovo, attesissimo, libro di Rachel Hawkins per Newton Compton Editori.


Trama: Daisy Winters ha una vita normale. Vive in Florida, ha sedici anni, capelli color rosso fuoco da sirenetta, impossibili da domare, un lavoro part-time in un supermercato, e una sorella a dir poco perfetta che si è appena fidanzata. In effetti, il futuro cognato non è un ragazzo qualunque: è l’erede al trono di Scozia! Per Daisy, che non ha alcun desiderio di stare sotto i riflettori, si preannunciano mesi impegnativi. Costretta a cancellare i suoi piani estivi, Daisy vola nel Vecchio Continente, per conoscere i regali parenti dello sposo, tra cui il bellissimo principe Sebastian, sempre al centro delle attenzioni dei tabloid con la sua vita sregolata e la sua discutibile cricca di amici, tanto aristocratici quanto affascinanti e turbolenti. Nonostante cerchi di mantenere un basso profilo, Daisy viene risucchiata da questo mondo sfavillante e dai suoi scandali: riuscirà a trasformarsi in una vera Lady senza rinunciare a essere se stessa?

Dopo la Prodigium series, Rachel Hawkins torna con un'adolescente tutto pepe a tenerci compagnia!

Una sorella che ha sempre vissuto come se avesse sempre saputo che sarebbe finita sulle prime pagine dei giornali. Un'infanzia idilliaca. Un'adolescenza da far invidia. Una carriera brillante. E, cosa più importante... questa sorella ha un fidanzato che è un principe. 
Ellie Winters, è la candidata perfetta per il ruolo da principessa, una ragazza che ha nel sangue (e nel nome regale) un futuro idilliaco da regina. 
E questa fantomatica sorella? 
Daisy. Beh, lei è la cassiera del Sur-N-Sav, il supermercato locale, costretta a confrontarsi con le foto di sua sorella sulle copertine dei tabloid. Ma quando anche le persone a lei vicine mettono in dubbio la sua fiducia, cercando di vendere le sue foto alle riviste? Quando gli obiettivi delle fotocamere ti cercano e ti seguono ovunque? Quando qualsiasi cosa tu faccia viene interpretata a piacimento dalle riviste di gossip?
Daisy è costretta ad andare in Scozia, nella patria reale, per elaborare di nuovo la sua immagine. Per fare bella figura con la famiglia del principe e per riacquistare la "fiducia" del popolo plebeo.
Il problema di Daisy sono però i guai in cui si caccia, o meglio che la scovano dovunque si trovi. Qualsiasi sua mossa infatti, viene colta in flagrante, e spesso gridano allo scandalo senza il suo volere. 
Ad anticipare i guai della nostra Daisy ci sono loro: i Casinisti reali. Un gruppo di ragazzi altolocati/reali, che vedono Seb, suo futuro cognato, come la punta di diamante del gruppetto.

Purtroppo non sono riuscita ad entrare in empatia con Daisy, forse per l'età o forse no, l'ho trovata un po' capricciosa. Gelosa della sorella perché qualsiasi cosa voglia fare, viene accontentata, perché lavora per un futuro migliore da anni, e lei invece non sa perché esiste in questo universo.  
Non ho ben capito dove volesse andare a parere l'autrice, ha inserito nel contesto molti personaggi, luoghi e titoli nobiliari, da non comprendere fino alla fine dove volesse collocare la protagonista. Questo può essere un pregio o un difetto. Un pregio perchè fino alla fine sono rimasta con la curiosità, un difetto perchè si rischia di annoiare una lettrice come me, abituata a ritmi più incalzanti. 
Lo stile di scrittura è semplice e casto.
Gli articoli scritti come le testate giornalistiche/di blog  li ho trovati esilaranti e pieni di arricchimenti sui personaggi. Forse perché sono scritti in terza persona e con ironia, forse perché mettono in discussione qualsiasi cosa, ma mi hanno conquistata. 
Un libro per ragazze giovani, o per chi si affaccia al mondo del romance dalle letture per i più piccoli. Per chi ama gli young adult e le principesse reali. 
Per chi si sta facendo adesso al mondo della lettura. Per le giovani menti che amano sognare. E per chi sta cercando il principe azzurro. 
Non posso però dire che sia una lettura adatta a tutti, ad esempio per una lettrice come me, che legge 2/3 romanzi a settimana sicuramente è risultato non troppo convincente, ma non per questo è una lettura bocciata o brutta. Lo stile della Hawkins è comunque buono e molto valido, per il mio tipo di letture, però troppo semplice. A mio parere, la trama e la pubblicità che è stata fatta intorno all'uscita di questo libro è stata indirizzata ad un pubblico sbagliato. 
Ironico e delicato al tempo stesso, è una lettura piacevole che tiene compagnia. In queste giornate uggiose (almeno qui da me) è stato di grande conforto e divertente. 
Questa lettura è un viaggio. Nella Scozia, nelle sue usanze, tra le famiglie nobiliari e i loro usi e costumi. Un viaggio con una ragazza spontanea e genuina che ha la voglia di scoprirsi e di essere se stessa.
Il mio voto:


Susan.

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