Buongiorno miei appassionati lettori,
oggi in collaborazione con la Gilda delle Blogger vi voglio proporre un evento molto particolare, Another Love Tour, un tour tra le righe di questo vecchio ma importante libro degli anni 70', Another Love, la storia di Oliver di Erich Segal, seguito di Love Story. Viene ora ripubblicato da Sperling & Kupfer che ringrazio per avermi fatto conoscere questa splendida storia.
Ammetto che quando ho deciso di organizzare questo Review sono stata colpita dalla copertina e dalla trama, non sapevo neanche che fosse un seguito eppure mi ha colpito. Credo che possa fare lo stesso anche con voi. Per una volta alla copertina darò solamente un piccolo giudizio, avendo ieri Chiara già presentato la loro evoluzione negli anni di pubblicazione.
Questa devo ammettere che è davvero molto bella, qualcosa di più moderno che ispira anche il lettore più giovane ad immergersi tra queste pagine. Come molti di voi sapranno Erich Segal è uno sceneggiatore, e anche in questo libro si vede come sembri più un copione che un vero e proprio romanzo, anche se l'ho trovato sicuramente migliore del precedente. Qua di seguito vi riporto una scena che mi ha toccato moltissimo e che mi segnerò in caso di bisogno eheh.
Negli anni 70' questa serie è stata molto apprezzata dalla critica e dal pubblico fino ad arrivare ad essere un Cult Movie di quei tempi, ricordato ancora ai giorni nostri. La storia infatti raccontava la storia d'amore tra Jennifer e Oliver, quest'ultima verrà colpita da una forma di leucemia fulminante e morirà giovanissima. Proprio per questo è stato importante come film, tra le altre cose, perché mostrava la sofferenza dettata dalla malattia, cosa che una volta era off limits tabù, quasi che parlandone la si richiamasse. Ora invece è un tema sempre più affrontato che ha fatto diventare famosissimi autori come John Green, per il suo libro "Colpa delle Stelle". Qui leggeremo come Oliver affronterà questo lutto, simboleggiando quindi la rinascita, la voglia di vivere ormai svanita, insomma come le persone fanno fronte ad un evento del genere.
Lo ritroviamo due anni dopo combattere per la sopravvivenza, affidarsi ad uno psicologo per superare il dolore della perdita.
Anche il padre di Jenny, Phil va avanti a rilento con la sua vita cercando di esserci il più possibile per il cognato passando spesso del tempo con lui, per farsi forza a vicenda. Ho apprezzato molto il suo personaggio, la forza che dimostra e il comportamento che tiene nei confronti di Oliver presente e d'aiuto.
Insieme a Phil molti cercheranno di farlo andare avanti, combinandogli anche degli appuntamenti, alcuni più riusciti e altri meno al fine di trovargli una nuova moglie, ma non sarà facile. Numerose saranno quelle che gli presenteranno ma a lui nessuna andrà bene.
L'unica che riuscirà a far battere di nuovo il cuore di Oliver sarà Marcie Binnendale, una donna misteriosa che incontrerà nel parco durante le sue corse mattutine. I due usciranno molto spesso insieme e si creerà di nuovo una chimica che farà innamorare Oliver fino ad ora anestetizzato dal dolore. Ho apprezzato quando durante una seduta dallo psicologo Oliver gli dice che inizia a sentire qualcosa, provare qualcosa, è molto bello davvero.
Come coppia saranno molto affiatati ma i viaggi di lavoro di lei la porteranno spesso fuori rendendo tutto più complicato. Dopo ciò che gli è accaduto secondo il mio giudizio Oliver ha bisogno di una donna che lo ami e lo supporti che ci sia veramente per lui e non solamente ogni tanto.
Devo dirvi che per me è stato un finale abbastanza prevedibile, anche perché se non fosse finita così mi sarei fatta davvero qualche domanda in più.
Ho apprezzato ancora di più il personaggio di Oliver rispetto al libro precedente, il riavvicinamento con il padre e la sua evoluzione continua. A mio avviso non supererà mai la morte di Jenny, ma posso anche sbagliarmi. Personaggio che mi è piaciuto meno è sicuramente Marcie, come tutti i personaggi femminili di Segal sembra che manchi qualcosa di fondamentale, sembrano tutte indifferenti, scontrose, insensibili. Mi sono spesso chiesta se è una mia percezione o qualcosa di realmente così e alla fine mi sono risposta che è il metodo di scrittura dell'autore. Ormai poverino non potrà mai più sistemare questo suo modo di scrivere, ma uno studio più approfondito del genere femminile avrebbe reso il libro sicuramente più interessante.
In conclusione posso dire che ho apprezzato davvero molto questo romanzo, certo non è sempre fluido ma bisogna anche contestualizzare metodo di scrittura e tipologia di argomento al tempo in cui eravamo quando è uscito.
Ve lo consiglio di cuore se avete letto e apprezzato il primo, o se avete visto solamente il film .
Al momento in Italiano è impossibile trovare il film del secondo, non sono riuscita a trovarlo neanche in inglese pensate voi, se ci riuscite avvisatemi!!
Il mio voto:
Spero vi sia piaciuta questa recensione e che vogliate leggere anche quelle delle mie compagne in questa avventura!
E a voi è piaciuto? Lo leggerete? Lo avevate già letto? Raccontateci il vostro pensiero!
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