mercoledì 5 dicembre 2018

"Altre mille volte" di Federica Alessi - Recensione - Review Tour

Buongiorno lettori, 

Oggi recensiamo il libro "debutto" di Federica Alessi in Newton Compton come scrittrice solista. Inutile dire che sono sempre molto contenta che autrici, giovani, italiane riescano ad entrare in realtà editoriali così importanti. Federica Alessi è comunque già una penna affermata, la ricorderete infatti, per altri romanzi, e primo fra tutti "L'onda perfetta" primo della serie "The perfect waves" uscito con una nuova veste qualche mese fa, questo romanzo "Altre mille volte" è il secondo della serie, ma attenzione: sono autoconclusivi e potete tranquillamente leggerli separati. 


Trama: Avery Emerson credeva di essersi lasciata alle spalle il suo passato. Ma quando, dopo tre anni, fa ritorno a Myrtle Beach non sembra essere passato nemmeno un giorno: il brutto ricordo che l'ha tormentata per anni è ancora vivido nella sua mente. Connor Riley ama cavalcare la cresta delle onde più alte e perfette, è abile nel surf tanto quanto lo è con le ragazze. Il suo fascino però non sembra avere effetto sulla biondina appena arrivata. Avery, infatti, lo incolpa dell'incidente che ha causato la morte della sua gemella Natalie e il segreto che Connor custodisce con cura potrebbe persino peggiorare le cose. Connor e Avery riusciranno a riallacciare i rapporti che si sono spezzati? Avery sa che Connor l'ha delusa profondamente e la razionalità le dice che non dovrebbe assolutamente a fidarsi di lui. Eppure il suo cuore sembra pensarla in modo molto diverso...

Siete pronti ad immergervi nelle acque blu di Myrtle Beach?
Connor Riley preferisce una ragazza diversa rispetto ad  una fissa, preferisce non conoscere le sue conquiste e preferisce non averci nulla a che fare una volta terminato il "giro turistico".
Ha però delle domande che arrivano dal passato, quesiti a cui non ha risposta...
Dopo tre anni di assenza Avery fa ritorno a Myrtle Beach, è una ragazza che preferisce rimanere nell'ombra, risultare invisibile. D'altronde è sempre stata la gemella della giovane stella nascente del surf Natalie Emerson
Una ferita ancora aperta per Avery, quella della morte di Natalie, e ancora sanguinante per non essere stata lì con lei.
Lontana dal bel Connor, Avery in questi tre anni ha cercato in ogni modo di odiarlo e di allontanarsi dalla sua famiglia,dal posto dei mille ricordi che aveva condiviso con sua sorella gemella Natalie e Connor.
Una cura durata tre anni a base di astio da parte di Avery, ma Connor è determinato ad abbattere tutte le sue difese. 
Un passato pronto a mostrarsi dietro l'angolo.
Un amore che non è sbocciato.
Un'attrazione sottopelle che scatena scintille.
«Cosa vuoi?».
Desideravo il suo cuore non la sua diffidenza o la sua rabbia. Possibile che questo messaggio non le arrivasse? 
«Te. Voglio te, Avery»
Questa storia è in grado di avvolgere come una coperta calda durante un temporale il lettore. È un ricordo in riva al mare, il vento tra i capelli, un sorriso sulle labbra e uno sguardo felice. 
È un romance contemporaneo, sensibile e ricco di storie, di passato e di avvenimenti. 
Un libro che ci insegna quanto sia importante la fiducia, con due protagonisti che fanno un tiro alla fune: un passo avanti e due indietro. Un libro pieno di tormenti interiori, ma dove troviamo anche la redenzione.
Il passato e il futuro sono intervallati, il pov è alternato e permette di calarsi bene in entrambi i personaggi ben caratterizzati.
Lo stile di scrittura risulta veloce, scandito con un buon ritmo, fluido e vista la lunghezza del libro si legge in poco tempo.
Le scene di sesso non sono da bollino rosso, dolci, sensibili e non troppe.


Un libro senza tregue, fatto di saliscendi, dove o ci si bacia o ci si distrugge a parole. 
C'è un'emozione profonda che fa da sfondo alla lettura, che trascina il lettore. 
Lo consiglio a chiunque ami le storie dolci, protagonisti che lo sono ancor di più nascosti dietro una corazza. A chi piace l'alternarsi del passato e del presente e a chi ama le storie con un passato nascosto, con un segreto che fino alla fine non ci si immagina.

Il mio voto:


A presto!


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