giovedì 23 gennaio 2020

Recensione: “Condannati” di Jane Harvey Berrick

Buongiorno meraviglie,
l’ultimo libro della Berrick che ho letto è stato “Oltre le sbarre”, uscito sempre per Hope Edizioni (RECENSIONE QUI), e mi era piaciuto moltissimo, peccato che era una novella ed è stata una lettura troppo corta.
Ora, è tornata con “Condannati”, una nuova storia (autoconclusiva), altri personaggi, ma qualcosa in comune con “Oltre le sbarre”…
Vi basterà leggere la trama per capire di cosa si tratta!





Titolo: Condannati
Autore: Jane Harvey Berrick
Genere: Contemporary Romance
Traduzione: Eleonora Motta
Progetto Grafico: Franlu

Dopo otto anni di prigione, il ventiquattrenne Jordan Kane è l’uomo che tutti odiano.
Costretto a tornare nella sua città natale, durante la libertà vigilata, Jordan scopre che lì niente è cambiato da quando è stato rinchiuso in riformatorio. È un reietto, evitato da tutti, anche dai suoi stessi genitori. Ma la loro avversione non si avvicina nemmeno lontanamente al disprezzo che prova ogni volta che si guarda allo specchio.
Arrangiandosi con alcuni lavoretti per la chiesa locale, Jordan attende il momento opportuno per andarsene da quella arretrata città. Ma la distanza sarà in grado di cancellare i ricordi che lo perseguitano? Intrappolato nella prigione della mente, si domanda se lo strazio di vivere si placherà mai.
Torrey Delaney è nuova in città, è tornata per stare con sua madre, e non si comporta come gli abitanti si aspetterebbero dalla figlia di un pastore. La sua reputazione di ragazza facile è sulla bocca di tutti. Se poi a questo si aggiunge la sua nuova amicizia con il duro ex detenuto, ora uomo tuttofare, sua madre è tutt’altro che felice della brutta strada intrapresa dalla figlia.
L’amicizia tra i ragazzi diviene via via più profonda, ma due persone segnate dalla vita possono essere in grado di portare la loro relazione a un livello superiore? Torrey riuscirà a convivere con i demoni di Jordan, e Jordan sarà in grado di abbattere le difese di Torrey? Con la disapprovazione di una piccola città che grava pesantemente su di loro, troveranno il loro posto nel mondo? Avranno la forza di lottare contro le avversità o il loro mondo verrà brutalmente fatto a pezzi?
L’amore è una condanna a vita?



Torrey, costretta da cause di forza maggiore, torna a vivere con la madre in un piccolo borgo nel Texas.
Lei che poteva avere una vita agiata e indipendente si ritrova a dover accettare l'offerta di sua madre pur di scappare via da Boston e da ciò che si sta lasciando alle spalle. Un piccolo paese, vuol dire anche stare nel giro di un minuto sulla bocca di tutti. Però, c'è una persona che nessuno nomina e che viene ignorata ed è Jordan. Un bel ragazzo che salta all'occhio di Torrey, ma così maledettamente timido.
È un po' così che inizia la storia di questa strana coppia.
Due protagonisti diversi, agli antipodi, ma anche con molte cose in comune


La dolcezza che traspare, soprattutto in Jordan, mi ha stravolta e emozionata. In molti suoi racconti mi sono sentita prigioniera delle emozioni ed ho sofferto e gioito timidamente insieme a lui tra le pagine. Sicuramente una caratterizzazione difficile, ma che l'autrice è riuscita a fare egregiamente.


Tra le righe c'è un'intensità di sentimenti e mi hanno talmente emozionata che mi sono sentita percorrere dai brividi in più di un'occasione.
La profondità di alcuni temi toccati e come l'autrice non abbia sbagliato un colpo, pensando veramente ad ogni minima sfaccettatura sulla situazione in cui versano i protagonisti (una con una brutta nomina e lui recluso per otto anni, lontano dalla civiltà che ha bisogno di un riadattamento per inserirsi nella società), la dice lunga sulla riuscita del romanzo. La Berrick è riuscita, a mio parere, a cogliere in pieno le situazioni, i pensieri, le emozioni di ogni personaggio di questa storia e non solo dei protagonisti.
Nel romanzo sono presenti diversi personaggi interessanti, chi in più e chi in meno occasioni, fondamentali per la riuscita di una buona storia.



Pur essendo un libro ricco e "succulento" l'ho letto velocemente perché mi sono fin da subito affezionata a questa coppia stravagante e poco nota nel panorama romance di oggi.
Una storia sofferta con un protagonista gentile e timido e una protagonista con un carattere forte, un peperino che sa il fatto suo, impertinente e senza peli sulla lingua. Li ho amati entrambi allo stesso modo e mi sono stupita di come funzionassero così bene insieme.

Un libro che racconta una storia forte, intensa e incisiva. Mi ha colpita molto e l'ho amato dalle prime fino alle ultime righe. 


Il mio voto:




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