sabato 30 giugno 2018

COVER REVEAL: "Solo su invito" di Kimberly Knight

Buongiorno, 

Oggi vi sveliamo la cover di "Solo su invito", l'ultimo romanzo tradotto da Babelcube Inc. di Kimberly Knight!


Ed ecco a voi la cover completa:


Adoro la Knight e il 03 Luglio vi parlerò del Sensation... Insieme a me altri blog, presenteranno il romanzo! Di seguito vi lascio il calendario!


A presto!

Susan.

venerdì 29 giugno 2018

Recensione: "Rebel Love" di Erin Watt, il romanzo autoconclusivo appena arrivato in Italia!

Bentrovati!

Ho appena finito di leggere quest'ultimo romanzo di Erin Watt, "Rebel Love" edito Sperling&Kupfer, e ve ne ho voluto parlare subito!



Trama: Beth ha diciassette anni ed è all'ultimo anno di liceo. Dovrebbe essere circondata da amici, uscire con ragazzi carini e godersi i momenti migliori della sua età. Invece, la sua vita è già stata scritta dai genitori, fino all'ultimo dettaglio. Da quando la sorella è morta in un incidente, tre anni orsono, l'hanno infatti obbligata a vivere in una prigione dorata, monitorando ogni sua mossa, nel tentativo di proteggerla da ogni cosa. Senza alcuna privacy né via di fuga, Beth è oppressa dalle loro paranoie e paure, come intrappolata nella sua stessa vita. Eppure lei è viva, e vuole vivere. E per assaporare anche solo un minuto di vita reale è pronta a tutto, anche a mentire per imbucarsi da sola a una festa con degli sconosciuti.
Lì incontra un ragazzo. Si fa chiamare Chase, è appena arrivato in città, ha due incredibili occhi blu e una cicatrice sul sopracciglio. Sembra che tutti lo conoscano e quando cammina, intorno a lui, si crea il vuoto. Perché Chase, con i suoi molti fantasmi e colpe da espiare, porta guai, e belli grossi anche.
Beth però non lo sa, e presto sarà costretta a fare una scelta: seguire le regole, o il suo cuore, rischiando di distruggere tutto... di nuovo.

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Dopo la serie dei Royal, Erin Watt torna con un altro libro che dalla trama mi ha conquistata!
Rebel love è una storia particolare, che mi ha rapita. Il primo 30% del libro l'ho praticamente divorato. Ci racconta la storia di Beth che è tutto fuorché una ragazza ordinaria. Una protagonista che mi è piaciuta dall'inizio alla fine!

Una ragazza di 17 anni che vive nell'ombra di sua sorella morta 3 anni prima con dei genitori che purtroppo non hanno ancora affrontato il lutto e la perdita. Ne ho apprezzato veramente fin dalle prime pagine le caratteristiche, è una protagonista che mi ha coinvolta, emozionata e ho capito che è bisognosa d'amore. Proprio per trovare quell'affetto si reca ad una festa, dove conosce Chase, un ragazzo pieno di problemi, come lei. Spinti entrambi dai loro problemi e dai loro segreti si ritrovano insieme. 

L'aspetto familiare purtroppo,  manca ad entrambi i nostri protagonisti, che si ritroveranno insieme e al tempo stesso soli. Ho adorato le loro piccole fughe e il rispetto reciproco. La narrazione è completamente al femminile, e le scene romantiche non saranno affatto erotiche, anzi tutto molto casto. 
Il romanzo è una lettura giovanile, adatta anche ad un pubblico più piccolo anagraficamente grazie anche ai dialoghi semplici. 
La seconda parte del romanzo non mi ha rapita ed entusiasmata molto, alcuni episodi che accadono li ho trovati una caduta nei clichè, che non mi aspettavo vista la partenza in super discesa che mi aveva fatto venire gli occhi a cuore, ma nel complesso la storia mi ha catturata e mi è piaciuta.
Una storia fatta di segreti e perdono, di tenacia e forza di volontà. 
L'apprezzamento delle piccole cose giorno per giorno, è l'insegnamento più importante di questo libro insieme al perdono ed alla fiducia.
Posso confermare come, Erin Watt si sia fatta spazio tra le mie autrici preferite, non solo perchè ha creato i Royal, ma anche per le sue storie autoconclusive che catturato ed appassionano. "Real love", altro romanzo di recente uscita autoconclusivo, è già tra le mie prossime letture! ;)

Li avete letti? Cosa ne pensate?

Il mio voto:


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Recensione: "Perchè la notte appartiene a noi" di Amabile Giusti

Buongiorno lettori,

oggi vi parlo di un romanzo che mi aveva conquistato già dal titolo e dalla cover al primo sguardo, ho avuto modo di leggerlo il mese scorso, e finalmente riesco a parlarvene!
"Perchè la notte appartiene a noi" è l'ultimo piccolo capolavoro di Amabile Giusti, uscito abbastanza recentemente con Amazon Publishing


Trama: L’inverno in Alaska è spietato: lo sa bene la giovane Mira Kendall che non si è mai allontanata da Noweetna, un villaggio di trecento anime. Per affrontare il buio perenne di quelle latitudini, la ragazza si è creata un piccolo mondo interiore ricco di luce: legge tantissimo, colleziona fiocchi di neve e sogna di vivere un grande amore romantico.
L’arrivo di Kade scuote ogni suo equilibrio. Lui è un trentenne tanto bello quanto inquietante: ha i capelli lunghi, un occhio verde e uno nero, strani tatuaggi perfino sul viso e sulle mani, e un pessimo carattere. Non socializza con nessuno, vive da solo su una vecchia barca arenata e nasconde di sicuro un terribile segreto.
Impossibile per loro non incontrarsi, così com’è impossibile per Mira non trovarsi combattuta fra due emozioni opposte. Una parte di sé disapprova Kade per i suoi modi sgarbati, e l’altra è irresistibilmente attratta dal suo fascino feroce e dal mistero che lo avvolge.
Lentamente, l’iniziale reciproca antipatia si trasforma in un sentimento inatteso, tanto profondo da travolgerli entrambi. Ma Kade ha troppe cose da nascondere. Quando il suo passato torna a minacciarlo, diventa necessario fare una scelta dolorosa che potrebbe separarli per sempre.
Una storia passionale e sensuale sullo sfondo di una terra selvaggia, fra due anime più affini del previsto, dapprima ostili, dubbiose, rabbiose, e poi follemente bisognose, gelose e affamate d’amore.

Recensione:
Una cittadina di trecento anime. 
Il freddo dell'Alaska. 
Una protagonista che vive nella quotidianità fatta di romanzi e cose semplici. 
Un ragazzo, che non sorride, strambo agli occhi della gente, pericoloso. 

Finora Mira non si era mai spinta oltre il guardarlo assiduamente, più di quanto si dovrebbe fare con uno sconosciuto. Ma soprattutto non riesce a frenare le domande che le affollano la mente, perché si trova in quella cittadina? perché ha quella cicatrice? Da dove viene e chi è?
Spaventata e attratta, Mira è una protagonista forte. Che scoprirà molti lati di sé. Più che la storia di un amore questa è la sua storia. Trovo che maturi, che affronti drammi e battaglie molto dure. Che abbia una vita tutto fuorché facile ad accompagnarla. Una madre da cui non filtra tenerezza, è solo la punta dell'iceberg dei suoi problemi. Tutta la storia ruoterà intorno a lei. Sono riuscita ad immedesimarmi ad entrare nel personaggio con molta facilità e ad amarla. A fare il tifo per lei, a supportarla mentalmente, a crederci.

Mira è una ragazza che ama tenere i suoi segreti tali per avere qualcosa di suo, qualcosa che nessuno possa giudicare o vedere. La medaglietta di San Cristoforo, la collezione di fiocchi di neve, i romanzi sotto il letto. È una ragazza forte e in gamba, ben voluta da tutti. Anche fragile, ma solo sotto un cielo che imbianca ciò che la circonda, al riparo da occhi indiscreti sempre pronti a dirle cosa sarebbe meglio per lei. 

Per Kade, è in assoluto la prima volta che una ragazza lo guarda, lo desidera ma si rifiuta di ammetterlo e di dimostrarlo.
Un protagonista duro, non è docile come si possa immaginare, o come siamo abituati a vederne, che è un bad boy all'inizio per poi essere tutto amore, pace e gioia infinita. No. Lui infanga le cose belle, non ha un minimo di tatto. È provocatorio e crudele. 
Mi ha stupito anche la nostra protagonista, ancora con i piedi per terra, ma che continua a credere nell'amore. Quello vero, quello viscerale.
«Voglio un amore assoluto o nessun amore»
Non ci saranno scene estremamente hot, o sdolcinate con ti amo ripetuti, ma fidatevi, non ce ne sarà bisogno. Non si cade nei cliché, con Amabile ogni storia ha altre storie da raccontare.
Il pov è doppio, in prima e terza persona alternato. No, non siate spaventati, riuscirete a calarvi nella lettura molto tranquillamente!

La scrittura di Amabile Giusti è magica. Ti trascina in un altro luogo, in un altro momento, come se ci vivessi da sempre. Come se i personaggi fossero reali. 
Un libro in cui rabbia e delusione si alterneranno con passione e amore. 

Il titolo, la cover, l'editing e l'epilogo non fanno che avvalorare il mio giudizio su questo libro. Sarà uno dei miei indimenticabili.
Alcune volte lui le accarezzava i capelli senza tirarli come faceva di solito, altre volte, mentre era dentro di lei, si fermava e la osservava con una misteriosa luce negli occhi, altre volte ancora le dava dei baci leggeri dove la Lussuria non ha interesse a baciare: sulle tempie, sul naso, sulla fronte, sui palmi delle mani.

Amabile, ho letto veramente poco di tuo, ma prometto che recupererò, perchè con questo libro hai risvegliato la lettrice appassionata che è in me. Leggo molto per passione, e ormai raramente riesco ad amare un libro o a trovarlo sorprendente o quantomeno che si discosti dagli altri, Amabile Giusti, mi ha fatto capire che ancora posso trovare storie, percorsi e cammini che mi sorprendono.
Grazie Amabile per aver creato due protagonisti così meravigliosi, con una storia altrettanto bella, da volerla raccontare a chiunque legga. La passione che metti nelle parole, tra le righe, sono certa che sarà ricompensata. L'epilogo è uno dei più belli mai letti, una vera scena da film che mi ha commosso ed emozionato.
Se ancora non l'avete fatto, prendetelo. Non ve ne pentirete.

Il mio voto:



Susan.

giovedì 28 giugno 2018

"Un angolo di Paradiso " di Claudia Martini vi aspetta!

Concludiamo questa giornata con 
"Un angolo di Paradiso" di Claudia Martini!



Genere: Narrativa, Romance
Pagine: 394
Prezzo: 16,90€
Data di uscita: Giugno 2018

Trama:

Ancora una volta stava lì, distesa sul prato, quel giorno con l'MP3 accesso e le cuffie nelle orecchie, cantando con tutta la voce che aveva. Chissà se il vento portava le note in giro per il mondo: chiunque l'avrebbe ascoltata. 'Terrificante!' pensò con un sorriso. Mentre era ad occhi chiusi immersa nel suo mondo, qualcosa si avvicinò". È l'affettuoso agguato di un grosso cane a stravolgere il lungo momento di raccoglimento della solitaria Irene, una leccata sul viso assolutamente inattesa che la fa sobbalzare ma che apre la strada a un'amicizia necessaria come l'aria che respira... Non si tratta certo di Patch ma del suo affascinante padrone, Andrew, che come Irene se ne sta lì, sulla scogliera, a guardare il mare, custodendo nel suo sguardo malinconico un dolore che non sa condividere. Dialoghi mai banali, sentimenti mai scontati, tanta ironia, semplicità, purezza. Una ragazza che sceglie di cambiare vita e che diventa lei stessa, con la sua ingenuità, l'orizzonte di coloro che l'accolgono, ravvedendo nell'unicità del suo essere spontaneo e sincero tutta la bellezza di una storia nuova.

Jane

"Ogni giorno come il primo giorno" di Giorgia Penzo:un diario per ricominciare e raccontare, giorno dopo giorno, la sua vita senza sorella.

Ho iniziato a camminare con lo sguardo dritto davanti a me, 
come se cedere e girarmi avesse significato morire. 
Ho camminato fino a quando i miei passi non sono diventati una corsa. 
Desideravo a tutti i costi conoscere la risposta a quella domanda. 
Adesso la so, so cosa siamo. Non c’è più margine di errore. 
Noi siamo l’impossibile.


Pagine: 320 
Prezzo eBook: 9,99 €
Prezzo cartaceo: 16,90 €
Data di uscita: 31 maggio 2018

Trama:

Petra e Cloe erano diversissime – una ribelle, insicura, chiusa in se stessa; l’altra solare e amata da tutti – eppure unite da un legame profondo e sincero. E, adesso che è rimasta da sola, Petra fa una promessa alla sorella: vivrà anche per lei, s’impegnerà a migliorare e a non buttare più la sua esistenza. Niente più feste sfrenate, niente più alcol, niente più brutti voti a scuola. Ma è tutto così maledettamente difficile, con la famiglia che cade a pezzi e tutto il mondo che le urla in faccia che è colpa sua se Cloe è morta in un incidente d’auto. Ma Petra non si arrende e, spinta da una forza di volontà che non sospettava di avere, affronta un percorso di rinascita, aiutata prima da Lore, una compagna di classe scozzese arrivata in Italia per uno scambio culturale, e poi da Dario, uno studente universitario che le fa ripetizioni di matematica in vista dell’esame di maturità. 
Dario, un ragazzo enigmatico e affascinante, che la sorprende in ogni occasione e che le apre le porte di un futuro nuovo, radioso. Ma che allo stesso tempo nasconde un passato oscuro che presto tornerà a reclamare il suo prezzo, mettendo in discussione tutto ciò che Petra ha costruito fino a quel momento…  I problemi a scuola, il rapporto con i genitori, l’amore, le fughe, i traguardi, le delusioni, il bisogno di trovare il proprio posto nel mondo: per Petra, senza più Cloe ma con Dario al suo fianco, ogni giorno sarà come il primo giorno della sua nuova vita. 


Allora  cari lettori che ne pensate del romanzo di Giorgia Penzo?!
Fatemelo sapere nei commenti qua sotto!

Jane

Un ex violinista, una giovane editor, un attore, uno sceneggiatore gay e una sceneggiatrice in crisi con il marito : "Il peso della parole" di Olimpia Petruzzella.

Buongiorno lettori!
Oggi vi presento "Il peso delle parole" di Olimpia E.Petruzzella!
Invece del solito estratto questa volta vi incuriosiremo con una sorta di intervista doppia tra Mark,uno sceneggiatore, scrittore e attore sempre impegnatissimo, e suo marito Michael un attore.


Genere: Narrativa
Pagine: 320
Prezzo:  14,90€
Data di uscita: 9 Maggio 2018


Trama:

Un ex violinista che detesta la musica classica, una giovane editor divorziata che si sente sempre inadeguata e non sa cosa vuole dalla vita, un attore gay e viziato che cerca di rovinare il matrimonio del suo migliore amico, famoso sceneggiatore, anch'egli gay e in crisi col marito. A legare queste vicende è Diana, giovane sceneggiatrice che, nonostante la sua esuberanza e i modi franchi e gentili, non riesce a lasciarsi andare del tutto nelle relazioni con gli altri. Il bullismo psicologico che ha subito al liceo le ha, infatti, lasciato addosso un senso di disagio da cui non riesce a liberarsi.


INTERVISTA DOPPIA 


1. Quando vi siete conosciuti per la prima volta? In che circostanze? 

Michael: A un mio spettacolo. Mark si è intrufolato nel mio camerino per farmi i complimenti.
Mark: Era stato sublime. Un perfetto Mackie Messer.
Michael: L'opera da tre soldi. Il mio primo ruolo da protagonista. Ero terrorizzato.

2. Qual è stata la vostra prima impressione dell'altro? 
Mark: Che fosse bellissimo.
Michael: Che fosse brutto.
Mark: Che cosa??
Michael: Scusa, amore.
Mark: Scusa un corno!
Michael: Tesoro, mi sono innamorato ugualmente di te.
Mark: Mi trovi brutto?
Michael: Certo che no!
Mark: Ma l'hai appena detto.
Michael: No, ho detto che ho pensato che fossi brutto quando ti ho visto. Poi hai iniziato a parlare...
Mark: Ma mi trovi brutto.
Michael (alzando gli occhi al cielo): Uuuuh!

3. Qual è stata la figuraccia più colossale dell'altro?
Mark (orgoglioso): Michael non fa figuracce.
Michael: Dio, ho l'imbarazzo della scelta. Diciamo che in pubblico si limita, ma quando è solo con me...
Mark: Stai zitto!
Michael: Ti ricordi quella volta che sei inciampato nel tuo piede e sei finito lungo disteso davanti a Neil?
Mark (borbottando): Non ricordo.
Michael: E quella volta che te ne sei uscito con battute fuori luogo su un attore e quello ci è passato davanti e ti ha fatto l'occhiolino? Dio, chi era?
Mark: Smettila, non ricordo.
Michael: Henry Cavill!
Mark: Voglio il divorzio!
Michael (ride): Ti lascio in mutande.
Mark: Se vuoi, mi tolgo pure quelle.
Michael (scuotendo la testa): Sempre il solito.

4. Avete mai salvato la vita dell'altro?
Mark: Definisci salvare.
Michael: Mark mi salva ogni giorno.

5. Vi bacereste, se vi venisse chiesto?
Mark (s'irrigidisce): Non in pubblico.
Michael (sospira): Non in pubblico.

6. In uno scontro, fisico o verbale, chi di voi due vincerebbe?
Michael: Io.
Mark: Concordo.
Michael: E tu saresti uno scrittore?
Mark: Fottiti.

7. Avete dei soprannomi l'uno per l'altro?
Mark: Non mi piacciono i soprannomi. Lo chiamo Michael o amore.
Michael: Non gli piacciono i soprannomi.

8. Chi è tra voi due il più disordinato?
Michael (tossicchia).
Mark (alza gli occhi al cielo): Sono opere d'arte!
Michael: Sono obbrobri. E me li lasci in giro per casa.
Mark: Sono edizioni limitate!
Michael: E quindi?
Mark: E quindi, dovresti...
Michael: No.
Mark: Ma...
Michael: La ghigliottina no, Mark. Ora, smettila.
Mark (borbottando): Ti odio.
Michael (ridendo): Me ne farò una ragione.

9. Chi è il più stonato tra voi due?
Michael: Canto nei musical...
Mark: Io sono piuttosto intonato.
Michael: Vero. Sei scoordinato però. Non sai proprio ballare.
Mark (mettendo il broncio): Questo non c'entra con la domanda, però.
Michael (ride).

10. Su che argomento avete sempre la stessa opinione?
Mark: Sempre la stessa opinione credo mai. Michael?
Michael: Abbiamo delle cose in comune, dei gusti in comune su letteratura, cinema, televisione, drammaturgia. Io e Mark parliamo tantissimo. Ma c'è sempre un confronto tra noi.
Mark: Forse sull'attivismo LGBT? Sul coming out?
Michael: Ecco sì. Entrambi pensiamo che il coming out non dovrebbe esistere, perché dovrebbe essere normale amare chi vogliamo. Non è così, ma noi ci crediamo che forse un giorno, se ci impegniamo tutti insieme... Sarò retorico, ma una volta erano vietati i matrimoni tra bianchi e neri e adesso sono all'ordine del giorno. Io penso che ci vorrà del tempo, ma possiamo farcela.

11. Su che argomento invece litigate sempre?
Mark e Michael (insieme): Logan.

12. Qual è il difetto peggiore dell'altro?
Michael (sospirando): Tende a chiudersi a riccio.
Mark: Non vuole lasciarmi comprare la ghigliottina.

13. Che cosa vorreste dire al vostro autore, colui che ha scritto/sta scrivendo il romanzo?
Michael: Grazie per non avermi fatto morire.
Mark: Vaffanculo. Ci hai tagliato mezza storyline, maledetta!



Allora cari lettori che ne pensate ? 
A brevissimo sul nostro blog potrete trovare la recensione di questo romanzo! 
Colgo anche l'occasione per scusarmi della mia assenza sul blog, ma ho avuto tantissimi problemi in quest'ultimo mese...
 Conto di tornare più attiva che mai però!

Jane

mercoledì 27 giugno 2018

Recensione: "Il veterano" di Katy Regnery, una moderna fiaba, dove una giornalista e un veterano sfigurato si incontrano e si scontrano!

Buongiorno lettori,
Oggi vi parlo di un retelling fiabesco, "Il veterano" di Katy Regnery, edito Quixote ci racconterà la storia di una giovane giornalista e di un veterano sfigurato. Siete pronti ad immergervi in queste pagine toccanti, profonde e a tratti dolorose?



Trama:
Savannah Carmichael, tradita da una fonte inaffidabile che ha irrimediabilmente distrutto la sua carriera di giornalista, torna a Danvers, Virginia, la sua città natale.
L’opportunità di rimettere insieme i pezzi della sua carriera si presenta quando deve scrivere un pezzo di interesse patriottico e umanistico sull'eremita della cittadina, Asher Lee, un veterano ferito che è tornato a Danvers otto anni prima, e che nessuno ha più visto da allora.
Dopo l’esplosione di una bomba su strada in Afghanistan, che gli ha portato via una mano e sfigurato metà viso, Asher si ritira a vivere in tranquillità nella periferia di Danvers, dove i suoi concittadini hanno sempre rispettato la sua privacy... fino a quando Savannah Carmichael si presenta da lui con un piatto di brownie fatti in casa.
Emarginati nella piccola Danvers, Savannah e Asher creano subito un legame, toccando il cuore l’uno dell’altra in modi che nessuno dei due pensava possibile. Quando un terribile errore minaccia di separarli, dovranno decidere se l’amore che hanno trovato sia forte abbastanza da lottare per il loro lieto fine, conquistato a fatica

Recensione:

Annoiata da altre letture, mi sono ricordata di avere sul kindle "Il veterano", che era stato annunciato dalla Quixote qualche tempo fa, ed ho deciso di iniziarlo pensando e sperando che mi allietasse e che soprattutto mi catturasse rispetto appunto, ad altri romanzi. 
Questo libro ci racconta una moderna fiaba, narrata in terza persona, in cui una intraprendente Savannah fronteggerà un veterano dall'animo nobile.
Ma non pensate che Savannah sia dolce, delicata e timida, nienteaffatto. Lei è cinica, triste e distrutta visto il suo fallimento lavorativo. Per inquadrare Asher devo ammettere di averci messo un po'. Non è il tipo che si piange addosso, ma nemmeno quello che fa baldoria, se ne frega delle sue cicatrici e condizioni fisiche vivendo al meglio. È dolce e premuroso, affascinante e seppur sia recluso in casa da otto anni trovo che sappia come intavolare un discorso a discapito di ciò che pensa lui stesso, ovvero arrugginito. 
In pochi capitoli i nostri protagonisti Savannah e Asher saranno felici e confusi, ma allo stesso tempo audaci e inquieti.
Savannah non aveva intenzione di fare ciò che fece successivamente. Non aveva proprio pensato. Aveva soltanto agito. Sollevando una mano, gli appoggiò con delicatezza il palmo sulla pelle liscia della guancia rivolta verso di lei, cercando il suo sguardo. Tu dovevi essere soltanto una storia.

Sono rimasta stupita di come gentilezza e affetto siano usciti fuori da questo libro. 
Mi ha insegnato che quando si sopravvive a qualcosa di davvero tragico le tue aspettative cambiano per sempre, ti accontenti di molto poco, si è grati per le briciole, si trae il meglio dalle piccole benedizioni si sopportano grandi prove e si comprende che la vita non ti deve nulla non ci si aspetta niente e, quando succede qualcosa di meraviglioso non ci si fida.



Tenere a qualcuno significa prendersene cura al meglio. Sempre. Senza eccezioni.


Questa è la storia de "Il veterano". Di come una bellissima, testarda, giornalista abbia inseguito un'intervista e invece si sia innamorata del misterioso, sfigurato veterano, è la bella e la bestia con l'inno nazionale americano che suona in sottofondo.
La narrazione è in terza persona, e se fino a qualche anno fa non mi piaceva, ultimamente la trovo ammaliante. I personaggi hanno una caratterizzazione molto spessa, quasi tangibile, sono descritti molto bene, la traduzione e l'editing impeccabili. Persino i personaggi secondari hanno carattere e le descrizioni sono molto buone in linea generale.
Tra i due protagonisti la tensione sessuale è da subito alle stelle e le scene very hot! Non mancherà certo la temperatura giusta mentre lo leggerete!
La cosa che mi ha colpita di più sicuramente è l'estrema attenzione ai sentimenti, l'empatia della scrittrice che ha saputo immergermi nei personaggi. Ho gioito e sofferto con loro. Ho riso e pianto. Ho apprezzato ed odiato i loro comportamenti. Ho compreso e lasciato correre. 
Mi ha spezzato il cuore e lo ha ricucito. 
«Non capisci? Ero pronta per te. Soltanto che tu sei molto più di un personaggio della televisione, a terra. Tu, fiducioso e dubbioso, impetuoso e tenero, protettivo, malinconico, leale, vulnerabile... attraente... complicato come il personaggio, Ma tu sei mio. Tu appartieni a me, è il tuo corpo caldo la notte si preme contro il mio, è quello che tu fai al mio corpo mi fa... mi fa pensare a come io abbia fatto a vivere senza di te.»
Asher Lee vi toccherà il cuore. E Savannah, che sembra fatta apposta per lui, si farà apprezzare fin dall'inizio. Diventando uno la parte dell'altra, completandosi in una meravigliosa e toccante storia d'amore. 

Il mio voto: 


Susan.

martedì 26 giugno 2018

Recensione in anteprima: "Ogni nostro segreto" di Katie McGarry #ReviewParty

Hello Ladies and Gentleman, 

Eccoci di nuovo qui oggi per un'altra bellissima uscita!
Parliamo infatti, di "Ogni nostro segreto" di Katy McGarry edito DeA, che ci farà conoscere la storia di Abby e Logan (finalmente, aggiungerei!).


Trama: Per Abby e Logan la vita è una partita, e a entrambi piace giocare. Spesso con il fuoco. Ribelle e indipendente, Abby lascia entrare solo pochissime persone nella sua cerchia. Non si fida di nessuno. E non è disposta a cedere all’amore. Mai. Perché quello che fa per racimolare spiccioli è un lavoro troppo pericoloso. Un lavoro di cui non va fiera, ma che – per via di suo padre e del doloroso segreto che entrambi custodiscono – non può abbandonare. A Logan però non importa di quel che fa Abby per vivere; i suoi occhi sono solo per lei. Logan è bello, atletico, arrogante e imprevedibile. Ma è anche il ragazzo più gentile e leale che Abby conosca. Farebbe qualsiasi cosa per essere più di un amico per lei... Eppure, più i due si avvicinano, più il muro di segreti che li separa sembra farsi invalicabile. Ed è proprio quando la posta in gioco si alza che Abby e Logan dovranno decidere quale mossa fare per vincere la partita più importante di tutte. Quella per il loro amore. Una storia coinvolgente, emozionante e intensa, che solo la penna di Katie McGarry sa regalare.


Mai titolo fu più azzeccato! "Ogni nostro segreto" è proprio il riassunto di due ragazzi adolescenti che nella vita vivono e sopravvivono per i loro segreti.

Logan ha diciotto anni, un ragazzo dai colpi di testa, una star del football ma con il segreto di nascondere la sua malattia, il diabete di tipo 1.
Un altro suo punto debole: 
Ogni ragazza la paragona ad Abby.
"Abby era una spacciatrice. Io una bomba a orologeria. Nessuno di noi era stabile o affidabile. Eravamo come Tsunami di benzina diretti a una centrale nucleare, e a giocare col fuoco continuavo a piacerci."
Abby ha non pochi problemi, economici e non. 
Spaccia per sopravvivere e si circonda di persone, di "amici", senza farli mai avvicinare troppo. 
Entrambi, se posso dirlo, sono fuori di testa. Vivono in un mondo tutto loro. Come se fossero in una bolla.
"Considerato che io ero da sempre benzina e lei un incendio devastante, saremmo stati Bonnie e Clyde alle elementari."

È stato molto sorprendente entrare nelle loro teste. Vedere chi faceva la prima mossa e così via. 
Non sono i classici protagonisti che si incontrano, sono molto simili tra loro nel carattere, anche se hanno vite diverse. Ritrovano la follia di ognuno, nell'altro. 
L'Amicizia con Isaiah di Abby l'ho trovata commovente. Seppur cercano di rispettare i confini che Abby ha eretto intorno a sé, hanno un rispetto reciproco e una lealtà e una fratellanza che li accompagna nella loro storia. 
Oltre a tutto ciò e a molto altro però, appena finito il libro, mi sono resa conto che forse volevo e pretendevo qualcosa in più, ma non dalla parte drammatica o di fatti in sé, bensì più scene insieme di Abby e Logan, più cieli pieni di stelle da guardare insieme per capirci.


Nel complesso non mi posso lamentare, il libro ci racconta una storia diversa, con protagonisti che non hanno possibilità economiche e che non sanno cosa vogliono dalla vita, questa parte "vera" della vita e non piena di cliché come ormai capita l'ho senza alcun dubbio apprezzata. 
Questo libro ci insegna che il silenzio a volte è meglio delle parole. Il silenzio è uccide la curiosità. I nostri protagonisti per tenere nascosti i loro segreti sono il re e la regina dei discorsi silenziosi. 
Sono senza dubbio una coppia molto particolare, di entrambi ne ho amato ed odiato alcune caratteristiche. Logan è paziente ed ha una tenacia impressionante, Abby è una tosta, una ragazza di strada che non ha paura e se la ha non la mostra, sa lottare nel vero senso della parola. 
Quando ho iniziato questo libro non pensavo sarebbe stato così doloroso. È stata veramente una sofferenza continua veder avvicinare Abby e Logan, distaccarsi, prendersi a pugni metaforicamente fino a rincontrarsi. 
"Quanto era stato crudele il destino a mettere insieme a me e logan? Una ragazza il cui stile di vita poteva ucciderla, è un ragazzo che non poteva cambiare la salute che gli era toccata in sorte."
La McGarry è bravissima a raccontarci di storie profonde, senza speranza, che devono affrontare grandi ostacoli, e lo fa anche in questo caso. 
Continuare a respirare e essere morta dentro è come mi sono sentita durante la lettura, ma alla fine ho preso una boccata d'aria piena e ho capito che:
1- Gli amici sono veramente una famiglia.
2- Che non serve essere vivi per vivere.
3- è bello esse vivi, godersi la vita e sbagliare, provare emozioni è la cosa più bella di tutte, è quella che ci rende umani.
Questo libro è un inno alla fiducia nel prossimo.
Lo stile di scrittura è incalzante e il pov alternato facilitanno l'immersione nelle pagine da parte del lettore. 
Un libro pieno di insegnamenti e di storie vere. L'epilogo mi è piaciuto e mi ha sorpreso piacevolmente. 

Il mio voto: 


Susan.

Recensione: "Love. Non smettere di amarmi mai" L.A. Casey #ReviewParty

Finalmente, anche Damien è arrivato! 
L. A. Casey ce lo ha fatto aspettare molto più del dovuto, e per fortuna la Newton Compton editori ci ha fatto un regalo estivo, molto bollente, proprio in vista dell'estate! 



Trama: Alannah Ryan ha cercato disperatamente l’avventura, qualcosa che le sconvolgesse la vita. E il suo desiderio è stato esaudito: è arrivato un affascinante ragazzo, uno di quelli che spezzano il cuore. Ma i suoi sogni sono stati distrutti a causa di un errore che l’ha perseguitata per oltre cinque anni. Damien Slater ha sempre rovinato la vita delle persone che ha amato. Una decisione presa quando aveva solo quindici anni ha distrutto le vite dei suoi fratelli. Per lui è stato ancora più insopportabile aver ferito l’unica donna che lo aveva voluto per più di una notte. Scappare
via lo ha aiutato a guarire, e il suo ritorno può causare solo dolore. L’unica speranza è convincere Alannah ad abbandonarsi alla passione. È una sfida che Damien non intende perdere.


Recensione:
Una serie che ha fatto parlare di sé. Nel bene e nel male è stata molto letta. C'è chi l'ha odiato, chi ha storto il naso per le parolacce, chi l'ha amato e chi, come me, si è affezionato ai personaggi. Damien è il personaggio che tutti aspettavamo, quello di cui la storia ha fatto da sfondo anche nelle altre. Lo abbiamo conosciuto ragazzo, simpatico estroverso, dolcissimo. Lo abbiamo poi ritrovato spezzato, triste, amorevole. Damien è cresciuto molto, ed ora lo ritroviamo a combattere con i sentimenti che lo legano a Alannah.
«Ho tutto il tempo di aspettare che tu decida». 
Sbattei le palpebre.«Decida cosa?»
«Se vuoi stare con me»

Cinque anni prima, Alannah aveva un interesse profondo nei riguardi di Damien, ma lui chiaramente come ogni fratello Slater era interessato solo ad andarci a letto. Dopo aver perso la verginità, lui scompare per poi tornare a vivere con la sua famiglia anni dopo. Alannah si sente sommergere dalle emozioni da quando l'ha rivisto. Odio e amore, delusione e orgoglio si alternano dentro di lei. 
«Ti ho detto una sola bugia, ed è stata la più grande mai detta e quella di cui mi sono pentito di più in assoluto».

Sarà bellissimo vedere come si conosceranno davvero, mettendo da parte, o per meglio dire tirando fuori i sentimenti, che provano l'uno verso l'altra. Inizieranno, appunto, a conoscersi, come non avevano avuto modo di fare anni prima. Le piccole abitudini, i piccoli rituali, i loro punto fermi, la loro quotidianità sarà stupenda scoprirla tramite i loro occhi. Si Ri-innamoreranno di nuovo, o forse non avevano mai smesso di farlo. 
Durante tutta la lettura, da pag. 1 a pag. 416 mi sono sentita travolgere da una valanga di emozioni. 
Sia Damien che Alannah sono cresciuti, ognuno ha i suoi problemi ed entrambi sfuggono o rincorrono i sentimenti reciproci che provano.
Tutti e due mi sono sempre piaciuti, fin dai primi libri ho provato un grande affetto verso entrambi, in questo libro, tuttavia molte scelte di Alannah non mi sono piaciute, ha paura, anzi no è terrorizzata, da sentimenti che ancora prova per Damien, e questo può essere comprensibile, ma non sempre mi sono trovata d'accordo con le sue azioni. 
«Sei il mio punto fermo, Lana. La mia Miss Lentiggini.»
Leggere la loro storia mi ha portato una serenità che aspettavo davanti ad un libro da tempo, non so spiegarlo, è stato come tornare a vivere le storie di amici, tramite racconti, è stato un bellissimo viaggio. Tra l'altro non sono mancate le scene very hot e le risate in stile Slater Brothers. 
Ho apprezzato il non cadere nei cliché degli altri libri in termini di drammi esterni alla famiglia, ed ho continuato ad apprezzare il legame profondo che lega questi amici che si sono costruiti una casa con i loro sentimenti. 
Possiamo quindi affermare che Damien e Alannah sono la nostra OTP. One true pair, unica vera coppia. Che abbiamo aspettato tanto, cui cui abbiamo pianto, riso e gioito. A cui ci siamo affezionati, anni fa ed ancora oggi, con l'uscita di questo volume. 
Negli anni la scrittura della Casey senza dubbio è migliorata, ora osserva le cose da un altra prospettiva. Non è un "giungiamo subito al punto" , ma ci fa appassionare, conoscere e ci mette davanti moltissime sfumature, prima di arrivare ai veri "fatti". 

Inutile dire che, dopo aver amato questa famiglia, ora voglio conoscere i fratelli Collins! Per cui spero che arrivi presto in Italia anche questa serie! 
Leggetelo e ditemi che non ne è valsa la pena aspettare Damien per così tanto tempo!!

Il mio voto:


Susan.

lunedì 25 giugno 2018

Intervista a Megan Maxwell e Recensione "Paradiso Cercasi", il suo ultimo libro arrivato in Italia!

Bentrovati lettori! 

Dopo i giorni caotici del Rare, tenutosi a Roma lo scorso 23 Giugno, e dove ho potuto conoscere ed incontrare molte autrici, ho avuto la possibilità grazie alla casa editrice Tre60 di poter intervistare e scambiare quattro chiacchiere con Megan Maxwell che è appena tornata in Italia con "Paradiso Cercasi". 
La storia in cui conosciamo Ana e Rodrigo


Ora vi lascio la trama, dopodiché vi dico il mio pensiero con qualche pillola dell'autrice! 

Trama: La vitale, esuberante Ana fa la fotografa in uno studio di moda a Madrid. E, un giorno, per caso, la sua macchina fotografica inquadra il volto di Rodrigo. Il feeling tra i due è immediato; la scintilla scocca all’istante, ma a smorzarla ci pensa subito lo stesso Rodrigo, che in quel momento frequenta una bellissima top model (ma sarà un grande amore? Chissà...) E a spegnerla del tutto arriva la scoperta che Ana è incinta. Una notte di passione con uno sconosciuto sta per cambiare la sua vita per sempre.
Tenere il bambino significherebbe forse rinunciare a Rodrigo, l'uomo che potrebbe essere la sua anima gemella. Oppure no? Che fare? Ci dovrà pur essere una soluzione
La porta verso la felicità dovrebbe essere aperta a tutti. Però, prima, bisogna trovarla. Insomma: Paradiso cercasi...


Lo ammetto, avevo preso "Paradiso Cercasi" un po' sotto gamba, l'avevo sottovalutato, ma dopo aver visto il libro e i suoi protagonisti tramite gli occhi di chi li ha creati, Megan Maxwell, lo vedo sotto un'altra prospettiva. 

La storia mi ha incuriosita da subito, ma la Maxwell ci ha abituate bene.. Le sue storie riescono sempre a catturare il lettore fin dalla trama, in Spagna è molto amata, e lo è anche in Italia, dove molte sue pagine hanno preso vita nella mente delle lettrici, fin quasi arrivare a confrontare la vita reale con ciò che scrive lei. Ci ha abituate a donne forti, calienti, e che non hanno paura. 
E lo è anche Ana che vuole continuare la sua vita, che contro ogni pronostico vuole tenere il bambino di un ragazzo che è stato un momento di una notte, seppur con una famiglia che le rema contro, un lavoro impegnativo e sola. 
Abbiamo poi Rodrigo, il sexy pompiere di Madrid, che conosce Ana e seppur sia un uomo che non cerca altro da una donna se non qualche notte di passione, con Ana la musica è diversa...

A proposito di musica, di seguito vi lascio qualche canzone che fa da sfondo alla loro storia, e che Megan ci ha confidato di aver ascoltato mentre scriveva! ;)




Megan Maxwell è riuscita a creare una storia frizzante e sentimentale, che non scade in troppe scene erotiche, ma che si sofferma nel creare un legame tra i protagonisti ed il lettore molto profondo. Voleva raccontare la storia di un pompiere, una sua amica le ha dato la foto del cugino che faceva appunto questo mestiere, bello oltre che bravo nel suo lavoro, e da lì lei ha iniziato a scrivere. È voluta partire dalla fine, quindi da una madre single, libera e far crescere il legame dopo che era rimasta incinta di un altro, è stata audace ma possiamo dirlo... Se lo può permettere. 


Le abbiamo chiesto anche a quale personaggio si sente più legata. 
La sua risposta è stata semplice: Lei, Ana. Il personaggio di una pescolina matta è ispirato alla storia di sua madre, che l'ha cresciuta sola. una donna che lotta, che vuole tenere un figlio seppur sola. 
La vedremo mai cimentarsi in altri generi? 
Ci ha detto che le piace scrivere i romance sentimentali, ha nel cassetto un thriller ma non è pubblicato e per il momento non lo farà... Però, mai dire mai! 
Come mai le sue protagoniste sono sempre donne forti? 
La risposta sincera e semplice di Megan Maxwell è stata perché sua madre lo era, le sue lettrici le chiama guerriere (guerreras) e seppur scrive da 23 anni solo negli ultimi 9 è stata pubblicata. Ha riscontrato non pochi problemi con il suo stile di scrittura, a volte piccante, perché negli scorsi anni volevano farle "ammorbidire" la storia o le protagoniste. È sempre stata una grande lettrice (come noi), e leggere sempre di donne che soffrivano le dava fastidio, come se poi la lettura non la alliettasse. Ed anche se tutte in un determinato momento della vita soffriremo, stiamo soffrendo o abbiamo sofferto, vuole raccontare storie a lieto fine, con donne forti e coraggiose. Sua madre le diceva sempre:"Siete voi che dovete cambiare la generazione delle donne". E così con la sua scrittura Megan Maxwell ha dato il suo contributo al cambiamento di una generazione.
Seppur in "Paradiso Cercasi" compaiano altri personaggi interessanti, Megan ci assicura che non ci sarà un seguito, ha la possibilità di essere libera nelle scelte di cui scrivere, per cui scrive di ciò che ha più voglia, ha romanzi nel cassetto che non riesce a terminare ma che forse un giorno riuscirà a tirare fuori e ricominciare. 
Autori seri e di classe B? 
Questa è stata la domanda che aspettavo di farle con più trepidazione. È un argomento spinoso e di cui ancora poco si parla. Perché viene ritenuto un autore serio chi scrive saggi piuttosto che di storia, rispetto a chi scrive romance? Megan ovviamente non ha una risposta per un quesito così ardente. Eppure secondo me le piace confrontarsi con autori seri solo per dirgli: "Hey, autore serio di saggi, io vendo di più!". 
Perché la verità è questa, i romance vendono, appassionano e fanno confrintare i lettori/lettrici, molto di più di altri generi (vedi gialli, storici ecc). Avrebbe potuto scrivere un saggio, eppure ha scelto di scrivere storie semplici, con un linguaggio ancor più elementare, che potesse far leggere tutte le persone, di ogni età, che potesse far appassionare lettrici da ogni parte del mondo. Che dite ci è riuscita? 
La nostra risposta è: ASSOLUTAMENTE SÌ!!!


Susan.

#ReviewParty "Trinity. Soul" il terzo libro della Trinity Series di Audrey Carlan

Hello!!
Periodo intenso di ReviewParty
Cominciamo subito con l'uscita di oggi, il terzo capitolo della Trinity Series di Audrey Carlan, Trinity Soul, edito come tutta la serie da Newton Compton
Corpo, mente e anima. Queste tre parole ci hanno accompagnato durante i primi tre libri di questa serie, che non finirà solo col farci conoscere la storia di Chase e Gillian, ma arriveranno anche Trinity Life e Trinity Fate a parlarci di due delle sue amiche.



Trama: Ho le ore contate. Mi era sembrato finalmente di vedere un miraggio di amore, un bagliore di ammirazione e il tipo di devozione che soltanto un’anima gemella può custodire… Fino a che non sono stata portata via. Rapita. Il mio stalker mi ha sequestrata ma io devo resistere e sopravvivere fino a quando Chase mi troverà. So bene che lui userebbe tutti i suoi soldi e si spingerebbe fino ai confini del mondo, per me… Ma conosco il mostro con cui ho a che fare. Dopo anni passati insieme, ora vedo quanto male c’è in lui e ho una sola certezza su quello che potrebbe accadere: qualcosa di terribile. Se Chase non trova il modo di salvarmi in fretta, sarà la fine.



Recensione:

ATTENZIONE!
Leggere prima Trinity Body (RECENSIONE QUI) e Trinity Mind (RECENSIONE QUI)

Spoiler se non avete letto i primi due capitoli!!

Come li avevamo lasciati? 
Gillian è stata rapita in uno dei giorni più importanti della sua vita dallo stalker che la perseguita ormai da quando ha iniziato la sua storia con Chase. Ormai cercano di essere sulle sue tracce, Chase è irragionevole, tutti sono apprensivi e pregano. 
In questo libro scopriremo una nuova Gillian, o meglio, molti aspetti di lei, che nessuno, nemmeno lei stessa conosce. Una forza irrazionale la attrae tra le braccia di Chase, così potente da farla chiudere a guscio, ignorando qualsiasi altra cosa. Tutti sanno che il trauma che ha subito è sicuramente importante, e che solo con l'aiuto di una psicoterapia, può uscirne. Le prove da superare saranno tante, con l'amore che non mancherà, né da Chase né dalle sue amiche, che a loro volta dovranno fronteggiarsi con le loro storie. 

Forse un po' sottovalutato è stato il loro rapporto intimo, capisco lo stare insieme, ma una donna, posso solo immaginare, dopo aver vissuto quello che ha passato lei come prigioniera, non credo si voglia buttare subito e direttamente senza remore tra le braccia di un uomo, anche se è il suo e lo ama alla follia. Poi, per carità, ognuno ha il suo modo di risolvere i suoi problemi come crede sia meglio, ma credo che anche l'aspetto fisico del rapporto di coppia andasse approfondito di più.



Lei prende il mio amore e mi restituisce gioia, calore e l'immagine di un futuro luminoso insieme.
Il tema più importante affrontato nel libro è la violenza sulle donne. Il messaggio che manda, il coraggio, la forza e la solidarietà tra queste donne spezzate è di puro piacere. Anche se spezzata, una donna può rinascere, andare avanti ed essere amata come merita. 
Grazie a Audrey Carlan abbiamo conosciuto questi personaggi, ognuno con una storia da raccontare e che, neanche a dirlo, saremo qui ad ascoltare. Nei prossimi libri infatti troveremo la storia di Maria, che penso sarà molto toccante ed ho già un vago presentimento. E poi la storia di Kat, che se all'inizio l'avevo un po' sottovalutata, in questo libro conosceremo meglio e sicuramente nella sua storia avrà moltissime emozioni da dare.
L'epilogo mi è piaciuto tantissimo, credo che valga la pensa leggere questi libri solo per scoprire come questa storia finirà. 
Un aspetto però da considerare, che l'autrice per me ha sottovalutato, è il lavoro della nostra protagonista. Nel primo libro conosciamo Gillian come una donna in carriera, forte e determinata, capisco poi i traumi, il rapimento e gli shock che è stata costretta a subire, capisco anche che avendo conosciuto Chase Miliardario Davis passa tutto in secondo piano, ma... il suo lavoro è scomparso da un giorno all'altro? 
Un altro appunto che non ho fatto nemmeno nei primi due libri è: perché queste cover? Non che le originali siano più belle... Però speravo in qualcosa di meglio. 
A buon cuore vi dico che già dopo tre libri mi sono affezionata a questi personaggi, che la scrittura della Carlan oltre che ai personaggi principali, mi ha fatta attaccare emotivamente anche a tutti gli altri. La caratteristica che più mi è piaciuta nella trilogia, e già lo avevo accennato con gli altri due capitoli, è la loro unione fissa e che permane. Ci saranno momenti difficili, ma il loro rapporto non verrà mai messo in discussione. La Carlan ci insegna che l'amore passa sopra ogni cosa. Ci cattura e ci appassiona con la sua scrittura

Il mio voto:


Susan.

sabato 23 giugno 2018

Recensione: “Il mio posto con te” di Kimberly Knight

Buongiorno lettori,

Eccoci nuovamente alle prese con un’altra recensione che avrei voluto fare già da tempo, si tratta di “Il mio posto con te” di Kimberly Knight che è arrivata in Italia grazie a Quixote Edizioni.

Trama: Spencer Marshall ha smesso di deprimersi. Dopo aver scoperto che il suo ragazzo la tradiva con la segretaria, decide di trascorrere un fine-settimana per sole ragazze a Las Vegas con la sua migliore amica, Ryan. La Dea della Fortuna doveva essere sul serio dalla parte di Spencer, perché nello stesso volo per Las Vegas, incontra il ragazzo sexy che aveva catturato la sua attenzione nella nuova palestra che frequenta.
Spencer è una ragazza all’antica perché crede che sia l’uomo a dover fare la prima mossa, ma questo tipo sexy non ha provato nemmeno ad avvicinarsi… fino a un sensuale ballo in un locale di Las Vegas, che porta Spencer a porsi delle domande sul comportamento di quell’affascinante sconosciuto.
Quell’uomo sexy deciderà finalmente di parlarle, oppure continuerà con quel gioco di seduzione che potrebbe non portare a niente? Il loro passato impedirà a ognuno dei due di buttarsi in una nuova storia?
Nonostante quello che si dice, non tutto resta a Las Vegas, soprattutto quando ti alleni nella stessa palestra ogni giorno, allo stesso orario.


Recensione:
Partiamo dal presupposto che avevo grandi aspettative, perché avevo letto qualche recensione in lingua e tutti ne parlavano bene.. Quindi ero veramente entusiasta di iniziare a leggerlo non sapendo che si trattava di una serie. Sì, le recensioni che avevo letto non lo dicevano ed io non avevo nemmeno fatto caso alla descrizione (mea culpa).
Per cui, come in tutte le serie, in questo primo libro conosciamo i personaggi, ma non possiamo avere una visuale sulla storia a 360 gradi. Nel frattempo che venga pubblicato il secondo, vi parlo di questo capitolo:
Tre settimane prima credeva che niente potesse andare storto. Spencer si trovava alle Hawaii con la sua migliore amica Ryan, il suo ragazzo Max, e con l'uomo che credeva fosse l'amore della sua vita, Travis. Una relazione che aveva scambiato per amore, in cui aveva dovuto aspettare diversi appuntamenti per far scattare la scintilla. La storia era finita perché Travis si era fatto "trovare" sulla scrivania con la sua segreteria... È la storia più vecchia del mondo no? Quindi Spencer si ritrova per le due settimane successive a piangere sul divano, poi costringendosi a tornare a lavoro. Spencer è l'assistente esecutivo dell'amministratore delegato di una società informatica che si trovava a San Francisco la Better Keep jogging Baby una startup che forniva al mondo informazioni su salute e benessere. Ed ecco che si ritrova in palestra, a sfruttare l'abbonamento di due settimane. A correre su un tapis roulant con le cuffie nelle orecchie e a fissare, ops notare, il vicino di corsa.
Pochi giorni dopo lei e la sua amica Ryan decidono di partire per Las Vegas ed il sexy tipo della palestra è proprio lì, in aeroporto al loro stesso gate. Se non è coincidenza questa, allora cosa?
Da qui in poi partirà un tira e molla infinito, fatto di parole non dette, sorrisi ammiccanti e sguardi profondi.
Spencer è una giovane donna di ventisette anni timida, e all'antica, che aspetta che sia l'uomo a fare la prima mossa per intenderci, ma non è la santarellina a cui siamo abituati noi lettori. Il suo è un personaggio costruito molto bene, perché non ha gli eccessi né di una innocente, né del suo opposto. Finalmente, una protagonista "normale" (passatemi il termine), che è indecisa, che sa di piacere e chi gli piace, ma si ritrova in un limbo che non ha creato lei ma che è costretta a vivere e a mio parere lo fa come una di noi, senza eccessi e senza frivolezze da romanzi rosa. Così anche per Brandon, il suo personaggio, seppur all'inizio pensavo fosse stato l'ennesimo pieno di cliché in pieno stile romance, si è rivelato un uomo paziente, educato, lavoratore, simpatico e (non per ultimo) sexy. La scintilla dell'attrazione scocca fin a subito, imparando a conoscersi e a stare insieme mano a mano.
Arrivata al 30% del libro ho pensato… Non è possibile che sia tutto così bello e fili tutto così liscio... ed è Infatti al 50% in cui finalmente c'è una svolta improvvisa, ma opportuna, per dare al romanzo quella piega necessaria per far appassionare il lettore. Senza la quale sarebbe risultato tutto molto piatto, quindi vi consiglio di aspettare a far ingranare la marcia al romanzo e di arrivare fino in fondo, perché poi vi catturerà.

Tirando le somme...
Il romanzo è fluido e si legge bene, si riesce ad entrare nella storia senza problemi.

È un erotico per cui le scene di sesso sono bollenti e tante, a mio parere anche troppe. Ho apprezzato il loro legame unito in ogni circostanza, e la consapevolezza dei loro sentimenti molto forti. Purtroppo però è come se il dramma di alcune scene non fosse stato abbastanza, alcuni cerchi si chiudono, ma altri rimangono incompiuti... quindi mi chiedo, quando rivedremo Brandon e Spencer per finalmente dare un senso a tutta la loro storia?

La Quixote ci ha già promesso tutta la serie, loro per nostra fortuna hanno un'ottima politica riguardo le serie interrotte, quindi ci aspettano altri due libri su Spencer e Brandon e tre novelle che non vedo l'ora di leggere, anche per dare un senso a tutta la storia che secondo me ha un altissimo potenziale, ma avendo un solo libro per giudicarla non ho potuto sbilanciarmi ed entrare completamente nei personaggi.

Il mio voto:

Susan.