giovedì 2 dicembre 2021

Review Tour: L'Impero di oro - The Daevabad Trilogy #3 di S.A. Chakraborty

 


Hello readers! Sono mesi che non ci leggiamo, ma oggi è davvero un'occasione... d'oro!

Eh sì, non ho perso la mia simpatia... almeno credo...

Freddure - che ben rispecchiano questo tempo - a parte, alzi la mano chi non vorrebbe trovarsi in un luogo mooolto più caldo in questo momento. Che ne dite del Cairo?


Se l'idea vi entusiasma, benone, perché è lì che andremo con la recensione di un finale di serie che ben merita la rilettura dei precedenti capitoli:

L'IMPERO DI ORO

The Daevabad Trilogy #3 

di S.A. Chakraborty

Dopo La città di ottone e Il regno di rame, cosa sarà successo ad Ali, Nahri e Dara?


Titolo: L'impero di oro

Autrice: S. A. Chakraborty

Serie: The Daevabad Trilogy #3

Casa editrice: Mondadori

Genere: Historical Fantasy

Data di pubblicazione: 30 novembre 2021

N° pagine: 765

Prezzo cartaceo: € 26

Prezzo e-book: € 12, 99

Trama:

Daevabad è caduta. La città ha perso la sua magia e ora Banu Manizheh, capo dei daeva, e Dara, il suo comandante resuscitato, devono rappezzare la loro fragile alleanza e fare di tutto per restituire la pace a una popolazione agguerrita e disperata. Dara però è affranto dalla perdita dell’amata Nahri e tormentato dai demoni del suo oscuro passato. Per non soccombere, sa che deve affrontare scomode verità sulla sua storia e mettersi al servizio di quelli che ha sempre considerato nemici.

Sfuggiti per un pelo alle loro famiglie assassine e alle letali politiche di Daevabad, Nahri e Ali ora sono al sicuro al Cairo. Ma anche loro devono affrontare scelte difficili. Nahri sembra ritrovare la serenità nei vecchi ritmi e nella quotidianità familiare della sua patria, ma la devasta sapere che le persone care che ha lasciato a Daevabad e il popolo che la considerava una salvatrice sono alla mercé di una nuova tiranna. Anche Ali non può fare a meno di guardarsi indietro, ed è deciso a tornare per salvare la sua città e ciò che rimane della sua famiglia. Quando va a cercare aiuto nella terra di sua madre, scopre che il suo legame con i marid, i misteriosi elementali dell’acqua, è molto più profondo di quanto credesse, e minaccia non solo il suo rapporto con Nahri, ma anche la sua stessa fede.

Mentre la pace diventa sempre più sfuggente e vecchie conoscenze si rifanno vive, Nahri, Ali e Dara comprendono che, per ricostruire il loro mondo, dovranno forse combattere contro chi un tempo amavano, e difendere coloro che in passato hanno ferito.

Allora lettori, ricordate dov'eravamo rimasti? facciamo un passo indietro... o anche due:

Nahri non aveva mai pensato di essere più che una furfantella del Cairo, finché non aveva evocato un jinn, Dara, che le aveva fatto scoprire di avere dei poteri e le aveva rivelato l'esistenza di una città nella quale magia, potere e spargimenti sangue sono all'ordine del giorno, Daevabad
Nella stessa città avevamo incontrato Ali, fratello dell'erede al torno, un ragazzo all'inizio ingenuo e sognatore, ma che con lo scorrere dei capitoli evolve in una personalità forte e senza mezzi termini.
E Dara? Quello che all'inizio sembrava essere un umile jinn, si era rivelato uno dei guerrieri più famosi - in bene? In male? - della città di ottone.

Dopo due capitoli abbastanza lenti, ma non privi di fascino, il cerchio sta per chiudersi e si ritorna al Cairo.

Ve lo avevo detto che avrebbe fatto caldo!



Da qui inizia questo finale di serie che ci ha tenuti sempre più incollati ad internet alla ricerca di date d'uscita - e, SPOILER ALERT, non finirà proprio qui perché Chakraborty ha già annunciato la pubblicazione, nel 2022, di una raccolta di novelle!

Nahri e Ali sono fuggiti da Daevabad e sembrerebbe facile tornare a confondersi tra perone normali e continuare una vita comune, ma i due ragazzi non riescono a non pensare alla città che entrambi hanno finito per chimare casa, sempre più devastata dallo strapotere di Manizheh.
La soluzione è soltanto una: fare ritorno.

Quest'ultimo capitolo riconferma quello che avrei già potuto benissimo affermare nelle precedenti pubblicazioni. Se i protagonisti fisici sono tre - non c'è alcun dubbio -, a loro se ne aggiunge un quarto, l'ambientazione. Anche ne L'impero d'oro, come ne La città di ottone e Il regno di rame, la descrizione di ambienti e paesaggio riesce già da sola a catapultare il lettore nel settecentesco Oriente.
A differenza dei precedenti due però, questo libro è stracarico dell'azione che avrei voluto leggere sin dalla prima pagina, ma riconferma la bravura di Chakraborty nel mescolare una storia totalmente inventata ai particolari tipici di una delle culture più antiche di questo mondo.
Forse questo capitolo è stato quello che ho letto con più voracità nell'intera saga, ma non è privo (parere personalissimo) di note dolenti che sono arrivate fino all'orecchio della scrittrice.
La distinzione iniziale tra buoni e cattivi diventa bold, forse troppo, trasformando tutti in santi e demoni... a discapito di uno dei protagonisti. 
Probabilmente qualche critica per il trattamento riservato al povero *ENORME BIP... non vi dirò chi* sono state abbastanza accese, perché Chakraborty ha rilasciato un finale alternativo, che potete leggere qui:


Beh, se anche la scrittrice ha ritenuto di dover riscattare qualcuno, chi siamo noi per opporci!

Questo motivo mi farebbe desistere da consigliarvi di inizare/proseguire/terminare la lettura della Trilogia di Daevabad? Assolutamente no. Nel complesso merita


e un posto sui vostri scaffali fantasy... perché nel mio c'è già!





sabato 27 novembre 2021

Recensione: “Come in ogni attimo” di Davney Perry

 

Buongiorno meraviglie,


La sentite questa gioia nell'aria? È tornata Davney Perry con la Always Publishing nel secondo romanzo autoconclusivo della serie Lark Cove!

 




Trama: “Io sposerò Jackson Page.”


Sono le parole che Willa ha scritto sul suo diario il giorno in cui Jackson è arrivato a Lark Cove, una piccola località del Montana. Lì i turisti non mancano, ma una volta trascorsa la stagione estiva il lago e le montagne tornano a farsi silenziosi, e il freddo regna incontrastato. 


Jackson però non è ripartito, e ha cominciato a lavorare nel bar del luogo, alimentando le fantasie più sfrenate della timidissima Willa.


Il problema è che non l’ha mai degnata di uno sguardo. Le rare volte in cui hanno parlato ha persino storpiato il suo nome. Possibile che in una cittadina in cui tutti conoscono tutti, sia tanto difficile ricordarsi di lei?
Willa però non si è mai arresa. 


Negli anni non ha smesso di ammirare Jackson, anche se da lontano. Non ha mai ceduto alle pressioni delle sue migliori amiche, convinte che quella cotta sia andata avanti troppo a lungo. Soprattutto perché Jackson continua a ignorarla e, in più, nessuna delle donne che transita nel suo letto ha mai resistito nella sua vita per più di due giorni.


Proprio quando Willa sta cominciando a considerare l’idea di essersi illusa, però, una stella cadente realizza il suo desiderio: Jackson appare come per magia, pronto a stringerla tra le braccia per regalarle un bacio mozzafiato, indimenticabile… 


Indimenticabile per Willa, almeno. Perché, il giorno dopo, lui non sembra ricordare assolutamente nulla dell’accaduto. Stavolta Willa, delusa e arrabbiata, è decisa a lasciarlo andare. Ma quando Jackson aprirà gli occhi e vedrà finalmente la splendida donna che ha davanti, lei sarà abbastanza forte da tenerlo a distanza?

In una sola notte, il cuore sensibile di una ragazza va in mille pezzi.
In una sola notte, un uomo in mille pezzi trova la via per guarire.

 


 

Premetto che io ho letto Davney Perry per la prima volta in Come la prima volta, il primo volume di questa serie di autoconclusivi. Ero stata rapita dalla trama e dalla cover, così avevo acquistato il cartaceo scoprendo lo stile unico e morbido in cui l'autrice riesce ad avvolgerti.
Grazie alla Always publishing per la copia ho potuto leggere questo secondo romanzo, ma so già che per Natale mi regalerò il cartaceo perché anche questa cover mi piace tantissimo. 

Leggendo un paio di libri della Perry ho capito che le sue storie sono dolci e un po' sofferte.
In questa troviamo la timida Willa che non appena vede Jackson se ne innamora.
Willa è nove anni più giovane e Jackson lo abbiamo già incontrato e conosciuto un pochino in Come la prima volta, il primo volume autoconclusivo con protagonisti Thea e Logan, ma in questo libro Jackson prende possesso della scena e attira l'attenzione su di sé e sul suo passato.
Nei primi capitoli l'autrice aiuta a ripercorrere i fatti principali del primo libro, cosa che mi ha aiutato perché l'ho letto mesi fa e con la memoria che mi ritrovo avevo già dimenticato gran parte degli accadimenti.
I fatti si svolgono praticamente nello stesso periodo del primo volume e non sono consequenziali come mi aspettavo.
Infatti, è proprio quando Jackson è sconvolto dall'arrivo di Logan a Larke Cove che si ubriaca e bacia Willa che ha una cotta per lui da quando è una ragazzina. Il problema però nasce quando Jackson non ricorda quel bacio e Willa ne rimane ferita.
E quando lui si accorge di quale angelo si sta perdendo e ha sempre ignorato lei è infuriata e lo rifiuta.
Inutile dirlo, Jackson non è abituato ai rifiuti, ma ciò che lo colpisce sono i silenzi di Willa. Ogni parola, frase, taciuta è per lui un punto di domanda gigante.
Perché la dolce e timida Willa è diversa da ogni protagonista che siamo abituate a vedere. La sua timidezza è costruita dall'autrice benissimo ed ho trovato la sua caratterizzazione ben più interessante di Jackson (e ho detto tutto).
Non che Jackson non sia interessante eh, chiariamoci. Jackson è un signor protagonista maschile, con i suoi difetti e i mille pregi si lascia amare fin da subito. Sarà per quell'anima ferito, per la gentilezza che dimostra, la dolce gelosia, la sua perseveranza. Per qualsiasi cosa sia, è capace di lasciarsi amare e Willa tirerà fuori le unghie e i denti per fargli aprire gli occhi.

"Era indubbiamente timida, ma Willa nascondeva anche un fuoco dentro."

L'ambientazione è quella di Larke cove, semplice, genuina. Se vi piacciono i romanzi ambientati nelle small town, questa serie fa al caso vostro.
Le descrizioni nella scrittura della Perry sono leggere e mai pesanti e superata la metà del libro gli avvenimenti mi hanno stupita (strano, ma vero!). Non mi sorprendo facilmente e aspettavo il colpo di scena perché le cose semplici non ci piacciono mai... Ma mi ha davvero stupito la piega che ha preso il romanzo!
Zero spoiler, ma solo un incoraggiamento a leggere Come in ogni attimo!

Il mio voto:



A presto!

 



giovedì 25 novembre 2021

Recensione: Nightbooks - Racconti di paura di J. A. White

 Buongiorno meraviglie,

Quest'anno mi sono concessa diverse letture a tema Halloween, l'avete notato?
Oggi vi parlo di Nightbooks Racconti di paura, uscito in libreria per la DeA in concomitanza con il film Netflix.

 

Trama:
È notte, ma Alex non dorme. La sua passione per tutto ciò che è sinistro e misterioso lo induce a lasciare la sicurezza della sua camera e scendere nel seminterrato del palazzo in cui vive. È determinato a disfarsi dei quaderni su cui ha scritto le sue migliori storie di paura, che però lo fanno sembrare strambo agli occhi di tutti. All'improvviso l'ascensore si blocca, delle urla arrivano da dietro la porta dell'appartamento 4E. Grida raccapriccianti, impaurite. Strepiti stranamente famigliari... Ad Alex sembra di riconoscere le battute del suo film dell'orrore preferito. Chi lo sta guardando? Ed è davvero profumo di torta di zucca quello che si sente uscire dalla casa? Alex non resiste, si avvicina. Ma non appena incrocia lo sguardo di Natacha, la bellissima donna che lo invita a entrare, capisce che qualcosa non va... Troppo tardi. La porta si richiude alle sue spalle, Natacha sorride con tutti i denti. È una strega. È affamata. E il suo cibo... sono i racconti del terrore. Per sopravvivere, Alex sarà costretto a usare tutte le proprie doti di scrittore e a trasformare anche i suoi più spaventosi incubi in appassionanti storie di paura. Ma cosa succederà quando avrà dato fondo a tutta la sua immaginazione?

 

Il libro senza preamboli ci introduce nella testa, nella vita e nelle avventure di Alex.
Un ragazzino che si sente sbagliato nel corpo e nella vita che ha.
Parte così con la sua fuga insieme al suo zainetto verso l'ignoto.
La sua avventura inizia proprio appena chiusa la porta dietro di sé, mentre scende le scale e inizia a sentire delle voci dietro la porta di un appartamento...
Attirato, non sa nemmeno lui da cosa, si ritrova a bussare e a parlare con la giovane donna che gli apre e lo invita ad entrare.
Alex ha la passione per i film dell'orrore non è un caso quindi che a sospingerlo ad entrare è proprio la scena de La notte dei morti viventi.
Basta un battito di ciglia e Alex capisce di essere in pericolo, in trappola, ma tornare a casa sembra sempre più impossibile...
Alex sfodera la sua unica arma: i racconti di paura che ha inventato.
I suoi incubi terrificanti che lo assillano di notte impedendogli di dormire e l'unico modo per accettarli è trascriverli e adesso è costretto a leggerli alla strega che lo tiene rinchiuso prigioniero in casa sua. Una casa protetta da incantesimi da cui scappare sembra impossibile.
Non mancheranno un gatto arancione, una ragazza misteriosa e molte storie spaventose...
Ma non posso dirvi tutto, sennò che gusto c'è?

 


La scrittura è semplice, è un libro per ragazzi quindi il gergo molto elementare e lineare. Non ci sono pensieri profondi arricchiti da qualche parolona come è giusto che sia.
La narrazione è in terza persona e l'ho trovata una scelta saggia da parte dell'autore perché pur essendo più distante dal lettore è la narrazione che riesce prima a farti avere un chiaro quadro sulla vita di Alex e sul tutto ciò che lo circonda ma anche sui suoi pensieri. 

Molto carino l’interporsi dei racconti di Alex o di altri scritti che legge con la narrazione della storia di Alex.

Consiglio la lettura a un pubblico giovanissimo, anche che si affaccia per la prima volta al mondo dei libri e, soprattutto e non scontata, ad un pubblico maschile o poco romantico! Questo è quello che potrebbe proprio fare al caso tuo…

La storia racconta di un’amicizia, di un’avventura (anzi, diverse) e la sottotrama è molto inaspettata!

Il risvolto piacevole e la lettura facile e veloce!

Il mio voto:


A presto!







mercoledì 24 novembre 2021

Segnalazione d'uscita: Shine for me di Anika Perry

 Buongiorno meraviglie, 

esce oggi questo meraviglioso titolo tutto da scoprire nelle feste natalizie!

 


Titolo: Shine for me

Autrice: Anika Perry

Genere: Contemporary Romance/Holiday Romance (autoconclusivo)

Editore: Self Publishing

Data uscita: 24/11/2021

Prezzo e-book: 0.99€ (offerta lancio per 24h) poi 2.99€

Cover Reveal: 11/11/2021 dalle 14:00 in poi (NON PRIMA!)

Segnalazione: dal 24 Novembre in poi 


TRAMA


Una donna in fuga dal passato…


Claire Laurent è arrivata a un punto della sua vita in cui l’unico modo per andare avanti è ricominciare daccapo. Trasferitasi a Detroit, trova un nuovo inizio alla Butterflies Home, casa-famiglia di proprietà della sua migliore amica in cui, in attesa di trovare un impiego che le permetta di restare in città, presta volontariato.


Un uomo che non conosce pace…


Buttarsi a capofitto nel lavoro per Alex Scott, architetto a capo di una delle aziende leader nel settore, è naturale come respirare.

Cresciuto fin troppo in fretta, dopo un incidente che gli ha portato via entrambi i genitori, Alex ha dovuto fare i conti con se stesso, affogando il dolore nei suoi progetti e tra lenzuola sgualcite.


Due persone che cercano un riscatto nella magia del Natale.


Le festività natalizie sono vicine e, si sa, questo periodo dell'anno porta con sé una buona dose di imprevisti e miracoli… come l’incontro tra due sconosciuti in cerca di un posto che possano finalmente chiamare casa.


A presto!


giovedì 18 novembre 2021

Recensione: Amata da un cowboy di Jordan Marie - Lucas brothers #5

 Buongiorno meraviglie,

Oggi torniamo dalla famiglia Lucas che negli ultimi mesi mi era mancata veramente tanto.

Pronti a conoscere la storia di Ida Sue e Jensen?

 

Trama:
Avevo sempre sentito dire “mai innamorarsi di un cowboy”.

Avrei dovuto dare ascolto.

Ho giurato di rinunciare agli uomini.

Non mi hanno mai dato molto nella vita, tranne una pagnotta nel forno e dolore.

I miei figli sono la mia vita, tutto quello di cui mi importa.

Finché non arriva lui.

Jansen Reed è una fantasia in carne e ossa, sbucata dal vecchio west.

Accento sexy, jeans attillati e un luccichio negli occhi che mi fa tremare le ginocchia.

Mi promette la cavalcata della vita, e mantiene la parola... sul tavolo della cucina.

C’è qualcosa in Jansen che mi fa venire voglia di credere di nuovo alle favole.

Tuttavia, non sono il tipo di ragazza che ottiene il lieto fine.
Non lo sono mai stata.
Verrà il giorno in cui il mio cowboy se ne andrà, distruggendomi.
L’ho accettato e, prima o poi, lo capirà anche a lui.
Peccato che non riesca a convincere i miei figli...

Se pensavate di conoscere questa famiglia, vi aspetta una bella sorpresa. In questo romanzo viaggerete indietro nel tempo per vedere come Jansen ha conquistato il cuore di Ida Sue. Scoprirete anche che i fratelli Lucas, da bambini, sono proprio come la madre, quando si tratta di fare da Cupido.

 
Appena ho letto la notizia che era in arrivo una nuova storia di questa pazza famiglia ho voluto subito leggerlo. Non ho nemmeno letto la trama!
Ho scoperto quindi solo in seguito che si trattava della storia di Ida Sue e Jensen. Sono andata subito su goodreads e ho scoperto che tra tutti e sette i libri della serie questo è quello con la votazione più alta!
Mi sono imbattuta quindi, appena ricevuto il file dalla Hope Edizioni che ringrazio, nella loro storia con aspettative alte.
D'altronde, chi non era stato intrigato dal personaggio di Ida Sue nei precedenti libri?
La sua caratterizzazione è stata, fin da subito, ben realizzata e prepotente per arrivare al lettore.
Di Jensen invece sapevo poco e grazie a questo romanzo sono riuscita a conoscere anche il suo passato.
Il libro parte proprio così, con il primo sfuggente incontro di un tormentato Jansen quarantaquattrenne e una Ida Sue protettiva e sparlata dalla gente di Mason, la cittadina in cui vive.
La determinazione di Jansen a lavorare e vivere, scappando in qualche modo dal suo passato, è presto rimpiazzata dall'amore per quei bambini e da uno strano attaccamento al ranch e a quella fredda padrona che è capace di farlo sorridere.

Un dettaglio che non mi aspettavo, ma che potevo prevedere riflettendoci, è la narrazione corale con più punti di vista che si affacciano nel romanzo.
Lo stile è quello a cui Jordan Marie ci ha abituate, scorrevole, veloce e dinamico.
Quello che non mi ha convinta è stato il modo che ha scelto l'autrice di avvicinarli. I due protagonisti si ritrovano da odiarsi pur riconoscendo una forte attrazione a volerci provare insieme di punto in bianco. È stato come se mi mancasse qualcosa nel mezzo, l'avvicinamento lento e graduale, gli sguardi lontani e i tocchi distratti. Invece in un attimo Ida Sue era tra le braccia di Jansen pronti a ritagliarsi spazio per loro.
Un passo fin troppo lungo per una gamba sola...
Comunque, la storia è molto bella. L'affetto di Jansen per i figli di Ida Sue e il rispetto per ognuno di loro mi hanno colpita e emozionata.
Ida Sue è riuscita a conquistarmi totalmente con la sua storia dopo averlo già fatto come personaggio secondario nelle storie lette in precedenza dei suoi figli.

Seppur ho trovato dei punti meno convincenti di altri, questo libro mi ha fatta sospirare. È stato come tornare a casa, una di quelle chiassose perché parliamoci chiaro con nove figli è impossibile pretendere di essere avvolti nel silenzio, mi sono ritrovata con piacere fra le mura del ranch Lucas in Arizona, seduta al tavolo con loro. L'autrice mi ha resa parte della crescita di tutta la famiglia, compresa l'accettazione dei propri sentimenti di Jansen e Ida Sue.
Non posso obbligarvi a leggere Amata da un cowboy, ma posso dirvi che se lo farete non ve ne pentirete. Vi farà passare qualche ora di distrazione, in cui sorridete per questa strana e pazza famiglia dalle battute ambigue e irriverenti.
È una carezza per il cuore. E già solo per questo, dovreste leggerlo. 

Il mio voto:
 

A presto!

 

mercoledì 17 novembre 2021

Recensione: Dear Ava - Il mio cuore sa che è per sempre di Ilsa Madden-Mills

 Buongiorno meraviglie,

Oggi vi parlo di un nuovo romanzo che ho potuto leggere grazie alla copia in anteprima da parte della casa editrice Always publishing. Dear Ava è il loro nuovo titolo e fin dalla cover mi ha conquistata.

 

Trama:

Quando Ava mette per la prima volta piede alla Camden Prep, uno dei migliori licei del Tennessee, ha solo un pensiero in mente: tenere un profilo basso. 

Sa che è meglio stare alla larga dai famigerati Squali, i ragazzi più ricchi di tutto lo Stato. Intoccabili, sprezzanti e popolari, sono loro atenere in pugno la scuola. L’unico studente a dimostrare un po’ di gentilezza nei suoi confronti è Chance, che la guarda come non aveva mai fatto nessuno...

Ma Ava è terrorizzata che il suo passato doloroso venga alla luce. Perché lei proviene da un mondo diverso da quello dei suoi compagni di scuola. Un mondo di affidi sbagliati, violenza e povertà. Un mondo che nessuno deve conoscere. E così fa del suo meglio per confondersi tra gli studenti, non dare nell’occhio. Arriva persino a sperare di esserci riuscita, finché una notte è proprio uno degli Squali a distruggerla.

Da allora tutto cambia.

Ogni singolo studente che incrocia nei corridoi adesso conosce il suo nome, molti di loro mirano a intimidirla... quasi tutti la credono una bugiarda. E un misterioso ammiratore segreto le ha lasciato una lettera d’amore dentro l’armadietto. Non un ragazzo qualunque. Uno Squalo.

Ma di chi si tratta?
Knox, il quarterback con la cicatrice che con un solo sguardo riesce a raggelarla sul posto, Dane, il suo gemello, così uguale e così diverso dal fratello con i suoi sorrisi sprezzanti, o Chance, il ragazzo che credeva di poter amare?
Una cosa è certa: Ava è determinata a scoprirlo.
Non è più la timida ragazzina che si è iscritta sperando di essere accettata. Adesso intende giocare secondo le sue regole. Anche se significa dover imparare a nuotare in un mare di Squali.

   



Inutile dirvi ancora quanto la cover e la trama mi abbiano stregato fin da subito, unite poi alla curiosità di scoprire una nuova autrice, finora inedita in Italia, mi sono fiondata nella lettura appena il file è stato pronto alla lettura!

L'ambientazione è quella scolastica del liceo.
La caratteristica madre è l'odio-amore (hate to love se vogliamo essere professional).
E, se vogliamo, rientra anche nella categoria Secret Admirer (ammiratore segreto).
Se tutto ciò non vi ha ancora incuriosito, lasciatemelo dire, avete dei problemi.

Il romanzo si apre con mille emozioni e mille punti di domanda. Ciò che traspare però è inquietudine, paura, da parte della protagonista. Accadimenti che lasciano già trasparire le ferite che si porta dietro questa ragazza così giovane. A mano a mano però che scorrevo le pagine mi rendevo conto che il peggio era solo iniziato.
Ava, questa ragazza giovanissima e piena di fiducia nel prossimo è ferita fin da quando era una bambina. Un passato che nessun bambino dovrebbe mai subire, un abbandono così precoce da destabilizzare ogni sua certezza.

Alla Candem Prep ci sono gli Squali. Ragazzi ricchi e popolari che stabiliscono chi conta e chi no. Chi va alle feste e chi non può.
Ava è pronta, dopo dieci mesi di home schooling, a tornare alla Candem Prep, il suo liceo.

A quasi un anno di distanza da quando ha messo piede lì dentro si sente diversa, vuole risultare cambiata. Smette di essere la vecchia Ava per far posto a quella grintosa che non si lascia spaventare. Nemmeno se a farlo e a intimorirla è Knox.

"La desidero. 
Cazzo quanto la desidero.
Ma non puoi prendere un bellissimo fiore delicato e schiacciarlo sotto degli scarponi inchiodati. Soprattutto perché lei è già devastata."


Inutile nasconderlo, abbiamo davanti un romance bully pronto a farci torcere le budella. La caratteristica d'impatto che salta all'occhio però è quella del pov maschile.
Knox è un bulletto, piuttosto figo aggiungerei, ma fin da subito la lettrice viene messa a conoscenza delle sue carte. È facile per chi legge fare due più due senza troppe aspettative o drammi. Ma è qui che l'asino cade perché in un modo o nell'altro l'autrice stupisce. Ci lascia a bocca aperta facendo saltare all'aria ogni convinzione.

Ilsa Madden-Mills mi ha stregata con le sue parole cariche di emozione. Riesce a parlare con il cuore in mano e a ridurti in una gelatina morbida e pronta a disfarsi. Ha una scrittura abbastanza descrittiva, ma mai pesante. Alterna le sue descrizioni in maniera notevole con le emozioni e i sentimenti. Riesce a farti entrare in sintonia con i protagonisti, anche grazie alla scrittura al presente e in prima persona.


Il mio voto:
 


A presto!
  

  












giovedì 11 novembre 2021

Cover reveal: "Shine for me" di Anika Perry

 Buongiorno meraviglie, 

oggi sveliamo la cover di Shine for me di Anika Perry. 

Pronti?

 


Ecco prima alcuni dati del romanzo...

Titolo: Shine for me

Autrice: Anika Perry

Genere: Contemporary Romance/Holiday Romance (autoconclusivo)

Editore: Self Publishing

Data uscita: 24/11/2021

Prezzo e-book: 0.99€ (offerta lancio per 24h) poi 2.99€

Cover Reveal: 11/11/2021 dalle 14:00 in poi (NON PRIMA!)

Segnalazione: dal 24 Novembre in poi 


TRAMA


Una donna in fuga dal passato…


Claire Laurent è arrivata a un punto della sua vita in cui l’unico modo per andare avanti è ricominciare daccapo. Trasferitasi a Detroit, trova un nuovo inizio alla Butterflies Home, casa-famiglia di proprietà della sua migliore amica in cui, in attesa di trovare un impiego che le permetta di restare in città, presta volontariato.


Un uomo che non conosce pace…


Buttarsi a capofitto nel lavoro per Alex Scott, architetto a capo di una delle aziende leader nel settore, è naturale come respirare.

Cresciuto fin troppo in fretta, dopo un incidente che gli ha portato via entrambi i genitori, Alex ha dovuto fare i conti con se stesso, affogando il dolore nei suoi progetti e tra lenzuola sgualcite.


Due persone che cercano un riscatto nella magia del Natale.


Le festività natalizie sono vicine e, si sa, questo periodo dell'anno porta con sé una buona dose di imprevisti e miracoli… come l’incontro tra due sconosciuti in cerca di un posto che possano finalmente chiamare casa.

 

Ed ecco finalmente la cover:

 



A presto!



giovedì 28 ottobre 2021

Recensione "Il regno di cenere" di Sarah J. Maas

 







TRAMA

Aelin ha rischiato tutto per salvare il suo popolo, ma ha pagato un prezzo altissimo: è stata rinchiusa in una bara di ferro dalla regina Maeve, costretta a sopportare mesi di torture se non vuole condannare coloro che ama. Ma anche la sua forza e la sua determinazione iniziano a incrinarsi. Non è l'unica a dover combattere per assicurarsi un futuro, mentre i fili del destino dei vari personaggi si intrecciano inesorabilmente.




Siamo, tristemente, giunti alla fine di una saga che, tra alti e bassi, è stata, per me, veramente emozionante. Lessi questo romanzo quando uscì, in lingua originale, e rileggerlo adesso, due anni dopo, è stato ugualmente bello e commovente.
Devo ammettere che, tra tutti quelli della saga, non è il migliore, anzi forse alcune parti risultano un po' forzate, ma questo non vuol dire affatto che non mi sia piaciuto.
Credo che sia stato il finale perfetto per "Il trono di ghiaccio", e ammetto che non avrei desiderato niente di diverso.
Certo, i lacrimoni sono scesi, soprattutto leggendo di alcune morti (ebbene sì, preparatevi a salutare qualcuno), ma molti sono stati lacrimoni di gioia per i personaggi che ho tanto amato.
Ho apprezzato moltissimo alcuni personaggi che, fino a questo momento, erano stati messi in secondo piano, come Fenrys e la sua meravigliosa amicizia con Aelin. Ma anche Elide e Lorcan che in questo romanzo hanno avuto un ruolo fondamentale. E poi, ovviamente, i miei amati Chaol e Yrene... probabilmente, il loro finale è quello che ho preferito di più, tra tutti.
Non ho per niente sopportato Aedion, invece, e questo mi dispiace perché all'inizio era uno dei migliori personaggi della Maas; qui l'ho trovato troppo pieno di sé. Capisco che quello che sta passando non sia semplice, ma anche meno antipatia...
Lo stile della Maas è molto lineare, quasi banale, e, molte volte, tende ad allungare il brodo un po' troppo, ma a me intrattiene perfettamente. Magari non è la migliore scrittrice del mondo, però riesce sempre a coinvolgermi. 
Il Regno di cenere mi ha tenuta incollata alle pagine, mi ha fatto provare ansia, gioia, angoscia, felicità, tristezza, serenità, amarezza.
Il finale perfetto per una saga che ho amato e che ha significato moltissimo, per me, negli anni.
Sono veramente triste di aver dovuto salutare gli amici ai quali mi ero affezionata con tutto il cuore, ma sono contenta che sia giunta la fine. Anche le cose belle devono finire, prima o poi. 
Spero solo che la Maas faccia uscire il famoso "The world of Throne of Glass" in cui, si vociferava, avremmo ritrovato i nostri protagonisti dieci anni dopo la fine della saga. Tengo le dita incrociate.









Voi avete già letto quest'ultimo romanzo?








mercoledì 27 ottobre 2021

Recensione: Murder Ballads di Micol Beltramini e Daniele Serra

 Buongiorno meraviglie,

finalmente torno a parlarvi di libri!

E lo faccio con un testo che non mi appartiene poi molto…

Come avrete letto dal titolo infatti oggi parliamo della graphic novel Murder Ballads del duo Beltramini e Serra.

Un genere insolito per me, ma di cui avevo bisogno per staccare la spina e ripartire da zero!

 


Micol Arianna Beltramini e Daniele Serra reinterpretano le murder ballads: storie di incubi, passioni, ossessioni. E sangue, tanto sangue

Bambini perduti nel bosco, amanti crudeli e folli, brigantesse, prostitute, assassini seriali.

  




“Murder Ballads” È un libro illustrato, per l'appunto da Daniele Serra, con dei racconti (ballads) a tratti terrificanti e angoscianti.
La prima cosa che salta all'occhio, inutile dirlo, sono le illustrazioni. Sono state capaci di inserirmi nei racconti con facilità lasciando l'immaginazione anche fare il suo corso. Perché Daniele Serra ti immerge nelle sue illustrazioni, in quei mondi un po' spaventosi, narrando racconti che ti lasciando una strana sensazione addosso, ma lascia anche spazio alla fantasia di chi legge. Se ci si ferma a osservare anche solo il semplice bosco da lui disegnato, inevitabilmente la nostra mente viaggerà.
"Cosa succederà?" "Cosa troverò quando voterò pagina?" Sono solo alcune delle domande che mi sono chiesta prima di continuare a sfogliare il libro.

La seconda cosa però che mi è saltata all'occhio è stata la scrittura di Micol Beltramini. Semplice, che solletica l'interesse di chi sta leggendo, avvolgendo e catturando l'attenzione.
Ecco che i disegni con le loro didascalie mi hanno sospinta tra le spire catturando e rendendo ipnotica questa lettura.

La prima ballada è bambini nel bosco, interessante e stato quando inizialmente è stata stuzzicata la mia attenzione con poche parole "intreccio con Hansel e Gretel dei fratelli Grimm". Ecco, da lì in poi volevo capire come e perché avessero paragonato una fiaba a un racconto così a tratti angosciante. E ci sono riusciti. Perché ho letto la ballada tutta d'un fiato perdendomi tra le pagine e le illustrazioni.

Questa storia ha avuto un effetto magnetico su di me. Più leggevo e più ne volevo.

La leggenda si mischia con la realtà. La finzione si fonde a fatti accaduti e che hanno in comune diversi aspetti.

La seconda ballad è Giù al fiume e si intrecciano diverse storie, leggende e fatti realmente accaduti con un comune denominatore: il fiume, appunto.
Le illustrazioni più crude, così come anche i dialoghi, mi hanno lasciato con l'amaro in bocca. Vengono documentati tra le pagine sia le canzoni, sia i fatti accaduti che le supposizioni, nonché racconta alcuni fatti antecedenti.
Tra  tutti, questa parte è quella che mi ha colpita meno. L'ho trovata,  a gusto personale, troppo confusionaria.

La famiglia Lawson di "E poi non rimase nessuno" è quella che più mi ha affascinato, raccontata con semplicità ma di grande impatto. La narrazione è molto attuale, come se fossero fatti accaduti ai giorni nostri, e personalmente credo sia l'unico racconto di questo libro che lascia con un finale aperto ma anche speranzoso  o almeno io l'ho interpretato così, perché riflettendoci adesso potrebbe anche lasciare intendere altro...

In Murder Ballads c'è anche una storia 100% made in Italy, Brigantesse si muore è il suo titolo e... no non posso svelarvi di più.
Quello che mi è concesso dire è che il brigantaggio non è mai stato così intrigante. Anche questi racconti lasciano le porte aperte all'immaginazione personale di chi legge.
Il sapore di omicidio accanto alla parola femminile non è mai stato così bello (e un po' crunge).

Ma non finiscono qui le storie e non termina di stupire Murder Ballads, ve lo assicuro.
Fabrizio de André e la sua Marinella vi dicono niente?



"Che ninna nanna canteresti a tuo figlio per farlo dormire per sempre?" 

 

Il mio voto:


A presto!

 

lunedì 18 ottobre 2021

Review Party "Il Regno delle Ceneri" di Victoria Aveyard

 Buongiorno appassionati lettori, 

Oggi vi voglio presentare un libro che aspettavo con molto interesse perché di un'autrice la cui penna ho veramente amato in passato. Vi sto parlando de "Il Regno delle Ceneri" di Victoria Aveyard edito Mondadori. 



Trama: 

Un'oscura presenza si sta facendo largo nel Regno di Allward. La percepisce persino Corayne, figlia della pirata Meliz an-Amarat, che pure è costretta dalla madre a vivere in uno sperduto e tranquillo villaggio sulla costa, mentre sogna un futuro pieno di avventure per mare. Quel che Corayne ancora non sa è che il destino sta per bussare alla sua porta. La sua esistenza, infatti, viene sconvolta il giorno in cui un Avo, creatura mitica e immortale, e un'assassina letale come poche altre al mondo, le fanno visita. I due hanno affrontato un viaggio pericoloso per trovarla e per chiederle aiuto. Un uomo assetato di potere, infatti, sta mettendo insieme un esercito mai visto prima ed è più che mai determinato a sradicare le fondamenta del loro mondo per ridurlo in cenere. Con il cuore ricolmo di veleno e la mano armata da una spada rubata, e potentissima, è pronto a tutto pur di raggiungere il suo scopo. Solo Corayne può fermarlo. Perciò la ragazza, accompagnata da un improbabile e riluttante gruppo di alleati, uno scudiero, un immortale, un'assassina e una strega, si avventura in una missione disperata. Ma proprio nel caricarsi il destino del mondo sulle spalle, imboccherà la strada per trovare finalmente se stessa e scoprire la magia che le scorre nelle vene.


Parto col dire che è il primo di una nuova serie, e questo vuol dire che è prettamente introduttivo, mi sarei aspettata qualcosa di esplosivo come Regina Rossa invece mi è parso parecchio pesante e ripetitivo. Quello che il lettore deve però comprendere è che in scenari come questo dove il worldbuilding è fondamentale alla comprensione degli avvenimenti, non poteva che essere così. Non immaginatevi quindi un romanzo che scorre veloce, gli avvenimenti si susseguono in modo interessante ed invogliano il lettore a continuare la lettura, ma i costanti approfondimenti la rendono un po' pesante e più rallentata.

Sicuramente il pov alternato firma dell’autrice e metodo di scrittura che normalmente io adoro in questa occasione fa si che il tutto sia di più difficile comprensione, per questo motivo vi consiglio di leggerlo in cartaceo che rende sicuramente meglio la lettura anche grazie alle meravigliose illustrazioni presenti.

Come sempre i suoi libri sono anche molto scenografici e questa è una nota positiva.

Il metodo di scrittura non si discosta molto dallo stile di Regina Rossa e dopo un inizio un po' lento, inizia a prendere per i continui colpi di scena e per i personaggi che ci permette di conoscere. Il genere è nuovamente un fantasy, tipologia che è prettamente nelle corte della Aveyard e che lei riesce a rendere sempre spettacolarmente.

Corayne è la protagonista della nostra storia, figlia di un pirata è una ragazza abbastanza normale senza un obbiettivo, ma che piano piano evolverà grazie agli eventi ai quali andrà incontro. Le verrà infatti detto che lei è l’ultima discendente degli immortali più famosi di Allward. Per questo motivo la sua vita verrà stravolta e insieme ad altri personaggi inizierà un importante viaggio. Un personaggio che mi è piaciuto moltissimo è Domacridhan, un ragazzo giovane ma che insieme alla cugina farà di tutto per raggiungere l’obbiettivo prefissato.

Nel complesso la trama è molto complessa e non voglio spiegarvela troppo per non rischiare di entrare in ambiti più spolerosi che altro, ciò che vi posso dire è che se questa è l’introduzione non potrà che essere una trilogia col botto!!!



Il mio voto: 



Mi spiace dare un voto così basso, ma non è riuscito a conquistarmi come avrei voluto. 


Voi lo avete letto? Che ne pensate? 



venerdì 17 settembre 2021

Review Party "Proteggi il mio cuore" di Nicole Jacquelyn

 Buon pomeriggio appassionati lettori,


Oggi voglio presentarvi un nuovo romance della collana dei Miti edito Mondadori. Si tratta della ri-edizione del libro Proteggi il mio cuore di Nicole Jacquelyn. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 2016 nella collana Emozioni di Mondadori e ora riproposto con questa nuova veste.

Ma andiamo a conoscerlo un po' meglio.



Questo romanzo da inizio ad una nuova serie "Fostering Love", un romance ricco di tematiche importanti che carica il lettore di interesse, se vi aspettate una normale storia d'amore leggera e frizzante allora questo volume non fa al caso vostro. I protagonisti del romanzo Kate e Shane hanno moltissimo da superare, una storia la loro non facile così quanto il loro passato. 

Kate Evans è una giovane ragazza che ha subito un tradimento enorme, si è innamorata del suo amico Shane Anderson e lo ha presentato alla sua migliore amica Rachel, la quale sceglie di sposarlo nonostante conosca i sentimenti d'ammica per lui. 
Kate quindi si trova a convivere con l'amore per un uomo che non la considera e un' amicizia che per quanto importante la ferisce. I due sposini innamorati hanno tre figli e Rachel è in attesa di avere il quarto, quando per un brutto incidente muore. Fortunatamente il bambino si salva ma qualcuno deve andargli dietro, e sarà proprio Kate a farsi avanti. 
Nei vari anni di matrimonio Kate aiuta moltissimo i due con i loro figli, in particolare nei periodi in cui Shane si trova al fronte. L'uomo è infatti un militare poco presente e Rachel bisognosa d'aiuto e affetto si tiene l'amica vicina, allontanandola quando arriva il marito per paura che i due si avvicinino troppo. 

Sarà quindi Kate a mandare avanti la loro casa e a prendersi cura dei bambini, come se i figli fossero suoi. Questa è una tematica che mi è piaciuta moltissimo, spesso certi temi non vengono ben affrontati all'interno dei libri perché vengono considerati argomenti sui quali è meglio sorvolare, ho apprezzato invece come Nicole parla del rapporto di Kate con i bambini e di come questi siano affezionati a lei, quasi come se lei stessa fosse la loro madre. 

Shane Anderson è un militare, abituato a stare fuori casa e a vivere le relazioni in maniera più superficiale, ha paura di affrontare ciò che sente ed è stato proprio per questo motivo che anni prima per allontanarsi dai sentimenti che iniziava a sentire per Kate, decide di sposare la sua migliore amica Rachel. Ora però non la vede di buon occhio perché teme che voglia immischiarsi in cose che non la riguardano, peccato che senza di lei non può portare avanti la famiglia e deve cercare in tutti i modi di convivere con l'attrazione tornata a farsi sentire. 

Tra loro vediamo una continua lotta per dare un nome alla loro situazione, gli avvenimenti che si susseguono mettono in luce un rapporto conflittuale ma allo stesso tempo intenso ed in evoluzione. 
Un evento in particolare allo scoccare dell'anniversario dalla morte di Rachel porterà entrambi su un nuovo stadio e le conseguenze cambieranno le loro vite. 

Molti sono i colpi di scena che il lettore non si aspetta e che porteranno noi ad innamorarci perdutamente di questa storia. 

Non posso fare a meno di consigliarvi questa storia!! A me è piaciuto moltissimo e spero di poter leggere quanto prima il seguito!!!



Il mio voto:



Che ne pensate di questo libro? Che ne pensate?




giovedì 16 settembre 2021

Review Party: "Le streghe in eterno" di Alix E. Harrow

 


Hello readers! Dopo mesi e mesi e mesi di silenzio - lo so, lo so, sono una lit-blogger sciagurata -  ci leggiamo finalmente! 

Il titolo di oggi è fantasy, femminista, ambientato agli albori del Novecento... in pratica non potevo trovare di meglio per tornare a scrivere e parlarvi di libri, se non

LE STREGHE IN ETERNO

di Alix E. Harrow


Pronti per un titolo super adatto al 31 ottobre che si avvicina?


Titolo: Le streghe in eterno

Autore: Alix E. Harrow

Casa editrice: Oscar Vault Mondadori

Genere: Fantasy

Data di pubblicazione: 7 settembre 2021

N° pagine: 576

Trama:

"Sono terrorizzata e sono terrificante. Sono spaventata e sono qualcosa da temere."

Nel 1893 non esistono streghe. Un tempo sì, c'erano, negli oscuri giorni selvaggi prima che iniziassero i roghi, ma adesso la stregoneria è solo una questione di graziosi incantesimi e filastrocche e vecchi racconti per bambini. Se le donne vogliono avere una qualsivoglia forma di potere, devono cercarla nell'urna elettorale. Ma quando le sorelle EastwoodJames Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna – entrano nell'Associazione per le Donne di New Salem, iniziano a chiedersi se, recuperando antiche parole dimenticate, non sia possibile trasformare quello delle suffragette da un movimento di donne a un movimento di streghe. Inseguite da ombre e morbi, perseguitate da forze che vogliono impedire a una strega di votare – e forse persino di vivere –, le sorelle dovranno immergersi nell'antica magia, tessere nuove alleanze e recuperare il legame che le unisce. Perché le streghe non esistono, ma esisteranno. Le streghe in eterno è un racconto potente che parla di sfide, sorellanza, e del diritto di voto.


Juniper Eastwood non vede le sorelle maggiori da sette anni, Agnes e Beatrice l'hanno abbandonata in balia di un padre violento e nella solitudine del lutto per la compianta nonna Mags. In sette anni Juniper è cresciuta, ha dovuto fronteggiare un'ambiente ostile diventando una ragazza ribelle e scaltra, ha raccolto il coraggio per fuggire di casa e, soprattutto, ha accumulato tanto rancore nei confronti delle due donne che, nel frattempo, ha condotto vite separate finché qualcosa - chiamatelo destino, o fato, ma io preferisco il potere della magia - non le ha attratte a New Salem, la città che fa da sfondo alla storia.




Se è così che state immaginando la città, purtroppo siete fuori strada. New Salem è cupa, ha vicoli angusti e posti che è meglio non frequentare, ma non è dissimile da una qualsiasi altra città di fine Ottocento. Sembra che le streghe siano davvero tutte bruciate sui roghi, ma non per questo la città ha persona la linfa che spinge le sue donne ad insorgere. Ora uomini e associazioni religiose tremano al suono di una nuova parola: suffragetta.

Che con il suo temperamento, Juniper si unisse ad un gruppo di donne che rivendicano il proprio diritto decisionale in politica, era quasi scontato. Le altre sorelle Eastwood non potrebbe essere, invece, più dissimili dalla minore. Beatrice Belladonna lavora come bibliotecaria per l'università di Salem, è impacciata e timida, e spesso viene scambiata per una persona rigidità ed è per questo che forse preferisce rifugiarsi nei libri, perdendosi nelle antiche leggende del posto, invece di affacciarsi nel mondo che la circonda. Agnes Amaranth è invece degna figlia del suo tempo: lavora in un cotonificio, vive in una stanzetta angusta e ha deciso di provvedere da sola a ciò che le è successo, dimostrando una grande forza interiore. Le Eastwood hanno sviluppato personalità così diverse, da non riconoscersi. I tempi in cui correvano a piedi scalzi nei boschi, giocavando sotto lo sguardo di nonna Mags, sono i migliori che abbiano mai trascorsi, ma ormai lontani.

Le donne di New Salem sembrano di nuovo sotto l'attacco dei poteri forti, ma una volta insieme, le tre ragazze capiscono che non si tratta solo di politica o buon costume. Esiste davvero un filo invisibile che le collega e che le ha condotte fin lì, esiste davvero un mondo che è possibile evocare con formule magiche fatte sostanzialmente di parole. Riusciranno le Eastwood a far sì che, ancora una volta, questo potere antico non venga trafugato?

Le streghe in eterno è l'ultimo romanzo di Alix E. Harrow e decisamente un lavoro più maturo e concreto del precedente "Le diecimila porte di January". Un'ambientazioni in tono grigi, unita alla caratterizzazione forte non solo delle tre eroine, ma anche degli antagonisti, rendono questo romanzo un fantasy fuori dagli schemi. "Le streghe in eterno" non parla solo di magia ripescando e rimaneggiando una o più favole e leggendo, ma utilizza la falsariga di queste per parlare di un tema caldo quale quello della condizione della donna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento diventando esplicito rimando alla condizione della donna negli Stati Uniti del presente, sempre più in bilico.

Alix E. Harrow ha compiuto un atto che sembra essere poco noto, o dimenticato, dagli scrittori contemporanei: utilizzare la scrittura per parlare al lettori di temi scottanti in maniera celata, ma più fruibile. Penso che qualunque ragazzina, dopo una lettura del genere, corra a googlare "suffragetto" e "diritti delle donne" ed è questo il vero potere, la vera magia, della lettura!

Voto?


Spero che questo ritorno a casa vi sia piaciuto readers!