lunedì 21 settembre 2020

Review Party: "Segreti, bugie e una tazza di caffè" di Mary Ellen Taylor

 Buon pomeriggio lettori!
Oggi ci accompagna una storia romantica tutta al femminile, di quelle che ci trasportano in magiche atmosfere dove passato e presente si intrecciano in modo inaspettato.
Uscito il 10 settembre grazie a Newton Compton Editori, oggi vi racconto di Segreti, bugie e una tazza di caffè della scrittrice Mary Ellen Taylor.


Titolo: Segreti, bugie e una tazza di caffè
Titolo originale: Winter Cottage
Autore:Mary Ellen Taylor
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 352
Data di pubblicazione: 10 settembre 2020


Trama:
Lucy Kincaid ha appena perso la madre, una donna libera e dallo spirito irrequieto. Sperando di lasciarsi il dolore alle spalle, Lucy lascia Nashville per raggiungere la sperduta cittadina di Cape Hudson, in Virginia. Proprio lì, infatti, la attende un'eredità inaspettata: una casa di cui non conosceva neppure l'esistenza, appartenuta a una donna che non ha mai incontrato in vita sua. Lucy spera di trovare finalmente la risposta a tutti gli interrogativi sul passato della madre... inclusi quelli sull'identità di suo padre. Al suo arrivo, però, si rende conto che la casa è molto diversa da come la aveva immaginata. È un antico maniero, pieno di ombre e segreti risalenti ad almeno un secolo prima. A complicare ulteriormente le cose compare un affascinante ed enigmatico sconosciuto, che potrebbe avere qualche diritto su quell'eredità. Fare luce sulla storia della sua famiglia e dei suoi antenati potrà essere per Lucy l'occasione per conoscere meglio sé stessa e anche per trovare, finalmente, l'amore.

So di essere molto di parte nell'affrontare questo romanzo, perché adoro tutto ciò che ha come protagonista il tè, il caffè, una tazza, un ambiente accogliente e famigliare. Non nego che già vedendo la copertina mi sentivo rapita e innamorata di questo libro: mi ha trasmesso un senso di serenità e quiete che mi mancava proprio in questo periodo e forse mi ha permesso di affrontare la lettura con uno spirito davvero positivo.

A questo piccolo preambolo si aggiunge un’altra peculiarità della narrazione, che ho scoperto davvero cominciando a leggerlo e addentrandomi dentro la storia: è tutto dal punto di vista delle donne. Generazioni diverse che si incrociano e si intrecciano nei diversi capitoli, in una riscoperta delle proprie origini davvero particolare e travolgente. L’incontro con Lucy mi ha colpito molto, questo suo ritrovarsi con il minimo indispensabile ad incontrare una realtà di cui non sapeva nulla, ma che risulterà essere parte di una vita che le era stata nascosta. Ripercorrendo le volontà della madre, arriva nella cittadina di Cape Hudson, un luogo pittoresco che l'accoglie con inaspettate sorprese. Ereditiera di un maniero, comincia la sua avventura alla ricerca delle sue origini, in un luogo a cui nemmeno sapeva di essere legata.

Una storia in cui la narrazione si snoda e si intreccia attraverso tre periodi storici, a seconda delle protagoniste che vengono presentate: troviamo Lucy ai giorni nostri, sua madre Beth negli anni Ottanta e Claire ad inizio Novecento. Personaggi molto diversi che arricchiscono la vicenda e la rendono avvincente, al punto di non riuscire a non sentirsi partecipi. E a ridere, per alcune battute.

"Fu amore a prima vista?"

La signora Buchanan rimane in silenzio per un lungo momento. Il tamburo dei segreti si fa più forte. "Sì. Ma quell'amore non era per mio marito, Robert."

Tra tutti, ho adorato Claire per il suo modo di esprimersi e Lucy per la sua freschezza.

Una storia che si legge con spensieratezza e che trasporta in un mondo che sfugge alla frenesia della quotidianità, con memorie che si intrecciano e portano valore a quello che era il passato.

Voto:



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