Buongiorno meraviglie,
Willow Winters torna con il quarto capitolo della serie
Valetti Crime Family con il titolo “Il bacio legato” sempre per Hope Edizioni.
Seppur il titolo non mi convinca a pieno, la cover la amo!
Trama:
Tonya
Non avevo intenzione di finire tra le braccia del gorilla
della famiglia Valetti.
Stavo cercando solo la verità. Volevo delle risposte per
anestetizzare il dolore del mio passato. Non doveva esserci nient’altro.
Eppure...
Mi fa implorare quando io non l’ho mai fatto. Mi fa
desiderare qualcosa che non ho mai immaginato potesse esistere. Mi fa
dimenticare tutto il resto.
È un criminale, un dannato errore, ma... è tutto quello di
cui ho bisogno.
Tommy
Non avevo intenzione di sedurre una poliziotta e di certo
non quella che sta indagando su di me.
Non posso darle quello che mi chiede. Non posso cedere al
desiderio che provo per lei. Devo chiudere questa storia.
Eppure...
Adoro farla implorare. Mi fa provare cose che non ho mai
sperimentato. Mi fa dimenticare quali sono i miei doveri.
È uno sbirro, un dannato errore, ma... è tutto quello che
voglio.
Recap della serie Valetti Crime Family:
1. Dirty Dom
4. Il bacio legato
5. Bad Boy (ancora inedito in Italia)
Siamo arrivate anche
al quarto volume di questa serie! Ho imparato ad amare Willow Winters e la sua
scrittura dinamica capace di trascinarmi nelle sue storie facilmente e senza
troppe discordie ed anche con questo volume è stato così.
Tommy fa parte della famiglia mafiosa Valetti e, come spesso accade, è in
attesa di una condanna dopo essere stato accusato di omicidio. È preoccupato
perché, pur essendo già finito in prigione, sa che questa volta potrebbero
ricadere su di lui accuse a cui non ha nemmeno preso parte. Ama troppo la vita
e la libertà per finire dentro.
Tonya è un poliziotto, è nuova in città e sa che anche nel suo mondo è pieno di
corrotti, vuole essere a capo dell'indagine sulla famiglia mafiosa Valetti. Con
un carattere irascibile e la determinazione di un felino, spinta da una
giustizia personale riuscirà a entrare in contatto con Thomas Valetti.
L'attrazione è immediata anche se proibita visti i ruoli che hanno, ma Tonya e
Tommy non riescono a nasconderla o a ignorarla. Il desiderio reciproco si
intuisce in ogni sguardo che si scambiano fin da subito.
Con una gentilezza inaspettata e una determinazione capace di spostare il
proprio mondo, entrambi si faranno spazio tra incertezze e insicurezza per
fidarsi reciprocamente. Mettere in discussione gli ordini ricevuti è sbagliato,
ma forse lo è ancora di più desiderare anche il proprio opposto.
Tonya e Tommy affrontano in questo libro una guerra personale, mettendo in discussione ognuno la propria vita pur di fidarsi dell'altro.
È pericoloso. È proibito. Ma lo voglio. Voglio lui.
I capitoli sono con il punto di vista alternato, veloci e scorrevoli. Le
descrizioni e l'ambientazione sono abbastanza semplici, di contorno, aiutano a
immedesimarsi percependo però la costruzione fiction della storia d'amore.
Forse, rispetto agli altri volumi, questo libro è quello che posso definire il
più impossibile. Ovviamente, so che si tratta di finzione anche negli altri, ma
"Il bacio legato" è come se fosse stato forzato e non l'ho trovato
equilibrato e ben bilanciato sotto alcuni aspetti. Dicendo questo, non lo
boccio, perché nella valutazione che ho fatto alla fine ho considerato l'elemento
della fiction e dell'immaginario dell'autrice.
Occorre precisare che si tratta di un mafia romance e quindi mantenere una
scrittura politically correct è impossibile! L'elemento della malavita è
presente e co-protagonista in questa storia. La relazione iniziata contrapposta,
visti i ruoli dei protagonisti, rende tutto più accattivante, ma di certo non
"reale".
Razionalità e passione travolgente.
Una linea sottile tra il bene e il male. In limbo tra giusto e sbagliato. La
vulnerabilità che fa a cazzotti con il dovere.
La maggior parte delle pagine della storia di Tonya e Tommy sono state capaci
di trascinarmi in questo oceano di emozioni, in balia delle onde
dell'attrazione e dalla risacca del rigore.
Consiglio di leggere questo romanzo senza pregiudizi, senza influenze esterne,
cercando di captare le sensazioni descritte da Willow Winters per assaporarne
meglio la lettura.
Seppure non è il mio preferito della serie, io l'ho trovato fluido e veloce
nella lettura. Con una linea narrativa semplice e poco pretenziosa e l'ho
trovato accurato e perfetto da leggere tra altre due letture più intense.
Il mio voto:
A presto,
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