TETSUYA NOMURA: la mente dietro al mito conosciuto come Kingdom Hearts.
Abbiamo parlato della saga, dei mondi che lo compongono e di tanto altro ancora. Come potevamo non dedicare l’ultima tappa a lui, Tetsuya Nomura? Un piccolo percorso che ripercorre alcune tappe fondamentali della vita del famoso artista giapponese.
Tutti, o quasi, gli appassionati di videogiochi conoscono il suo nome: Tetsuya Nomura, 野村 哲也 se vogliamo utilizzare i kanji, direttore, artista e disegnatore di personaggi per la saga di Kingdom Hearts e non solo.
Tetsuya Nomura |
Tetsuya Nomura nasce l’8 Ottobre del 1970; l’amore per l’arte e giochi lo caratterizzano fin dall’infanzia. È grazie al padre, che si prodigava nel creare per lui disegni e giochi da tavola unici, che il futuro character desiner si muove verso l’arte. Già all’età di tre anni amava disegnare e sviluppare personalmente alcuni Sugoroku, dei particolari giochi da tavola giapponesi. Ai tempi delle medie suo padre lo avvicina ai computer e Nomura si appassiona subito a videogiochi come “Legends of Star Arthur: Planet Mephius” e al mondo della programmazione. Fu grazie a “Dragon Warrior” che Nomura cominciò ad apprezzare, all’interno dei videogiochi, gli elementi della storia. In seguito un insegnate del liceo gli mostrò la mano di Yoshitaka Amano, illustratrice di “Final Fantasy”, personaggio che avrà un’influenza fondamentale sulla sua carriera, soprattutto dal punto di vista stilistico.
Successivamente Nomura volge lo sguardo verso una scuola professionale per imparare a lavorare nel campo pubblicitario, ma nel 1991, dopo aver visto un annuncio di lavoro contenente un disegno di Amano, entra a far parte della Square Enix, holding giapponese nel settore dell’informatica. Il suo primo compito all’interno dell’azienda? Lavorare come debugger per “Final Fantasy IV” eliminando i bug, ovvero gli errori di programmazione del gioco. Successivamente viene inserito nel team responsabile di “Final Fantasy V” e gli viene affidato un compito molto importante: disegnare le grafiche delle battaglie. Il suo planbook, una raccolta di idee del gioco, impressionarono immediatamente il regista Hironobu Sakaguchi e l’organizzatore di eventi Yoshinori Kitase. Nomura fu promosso a direttore grafico di “Final Fantasy VI”, gioco per cui a creato personaggi come Shadow e Setzer e il loro background storico. I suoi personaggi sono moderni e più fantascientifici rispetto a quanto si era abituati in precedenza.
Tidus di Final Fantasy X |
È tempo di realizzare “Final Fantasy VII” e Nomura è in prima fila in sostituzione di Amano; qui adotta uno stile stilizzato e molto deformato con personaggi che seguono lo stile anime con grandi occhi e fluenti chiome. Nel 1998, lavora sia su “Parasite Eve” che su “Brave Fencer Musashi”. Successivamente, in collaborazione con il direttore artistico Yusuke Naora, opta per uno stile grafico più realistico per la progettazione di personaggi e mostri per “Final Fantasy VIII”. Il lavoro di Nomura per la Square continua e diventa character designer del gioco di combattimento “Ehrgeiz” e altri progetti dell’azienda prima di tornare a lavorare per “Final Fantasy X”. Fondamentale per Nomura quando si progettano i personaggi è che nome e abiti siano correlati alle loro personalità; ne è un esempio lampante l’allegro Tidus, personalità di Final Fantasy X ( che uscirà poi nel 2001), a cui è stata abbinata una sgargiante uniforme colorata.
Siamo nel febbraio del 2000 quando Nomura inizia a lavorare come direttore al un gioco che abbiamo tanto amato: “Kingdom Hearts”. Trattandosi di un progetto in collaborazione con la Disney il team di produzione è enorme. È stato Nomura stesso che con il suo genio e il suo talento è riuscito a convincere la Disney ad affidargli i propri personaggi originali e il compito di character designer. La vicinanza con la Disney e l’Occidente influenzano lo stile di Nomura che ha ottiene in “Kingdom Hearts” un ottima fusione tra cultura orientale e occidentale: personaggi con uno stile tra anime e il cartone animato, colori forti e vividi uniti all’innocenza della Disney. Uno stile che adotterà successivamente anche in “Kingdom Hearts II”.
Dopo “Kingdom Hearts”, Nomura ha lavorato ancora una volta alla serie Final Fantasy con “Final Fantasy XI” e “Final Fantasy X-2”. Ancora una volta prende le redini come character designer per la metaserie “Compilation of Final Fantasy VII” e con “Kingdom Hearts: Chain of Memories” per Game Boy Advance nel 2004. Arriva poi il suo primo ruolo da regista nel film d’azione CGI “Final Fantasy VII: Advent Children” uscito in Giappone nel 2005. Nel 2007 Nomura voleva realizzare uno spin off di “Kingdom Hearts” per piattaforma mobile, progetto che portò alla nascita di “Codice Kingdom Hearts”. Nomura nel 2008 ideò un altro spin-off di “Kingdom Hearts” ma l’idea di un combattimento tra i personaggi Disney non lo entusiasmava e decise di usare i protagonisti di Final Fantasy dando vita a “Dissidia: Final Fantasy”. Intanto si occupa del gioco per Nintendo Ds “The World Ends with You", abbandonando lo stile di Kingdom Hearts per tornare a un look anime più tradizionale, pur non riuscendo a sottrarsi del tutto alle abitudini adottate per la Disney.
Nel 2009 torna come principale disegnatore di “Final Fantasy XIII” riuscendo, grazie alle nuove capacità grafiche di PlayStation 3 e Xbox 360, a creare elementi più complessi e dettagliati che richiesero molto impegno e duro lavoro. Particolare attenzione fu posta al realismo dei personaggi e alla creazione di particolari accessori come giacche o nastri. Sempre nel 2009 lavora insieme a Tomohiro Hasegawa alla quinta puntata della serie KingdomHearts, ovvero “Kingdom Hearts 358/2 Days”; il lavoro su questo prodotto era considerevole data la necessità di un nuovo gameplay richiesto dal DS che non possedeva sufficienti pulsanti per adottare quello precedente. Arriva il 2010 e con esso Nomura torna con un altro meraviglioso gioco: “Kingdom Hearts Birth by Sleep”, prequel dell’originale KingdomHearts e sesto capitolo della serie che presentava un sistema di battaglia completamente revisionato e nuovi elementi rispetto ai giochi precedenti. Nel 2011 si adopera nella creazione dei volti per “Final Fantasy XIII-2”, per poi orientarsi verso progetti come il nuovo Kingdom Hearts. Si dedica poi alla direzione di “Final Fantasy VII Remake”.
Kingdom Hearts X |
Dal 2012 al 2013 si dedica nuovamente al mondo di Kingdom Hearts, presentandoci ben 3 capolavori. Il primo nel 2012, “Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance”, questa volta per Nintendo 3DS. L’anno dopo invece vedono la luce “Kingdom Hearts HD 1.5 Remix”, una raccolta masterizzata in HD, il cui seguito, "Kingdom Hearts HD 2.5 Remix", uscirà nel 2014, e “Kingdom Hearts X” nuova puntata della serie ambientata prima della Guerra del Keyblade. Nel marzo 2017, per il quindicesimo anniversario della saga, la raccolta remasterizzata è stata nuovamente aggiornata, dando vita a "Kingdom Hearts HD 1.5 + 2.5 ReMIX". Nel 2017 e nel 2018 escono tantissimi progetti che portano, chi più chi meno, impronta di Nomura: “Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prolugue”, “Dissidia Final Fantasy: Opera Omnia Creative”,“Tekken 7”, “Terra Battle 2”, “World of Final Fantasy: Meli-Melo”, “Dissidia Final Fantasy NT”, “Idol Fantasy”. Ovviamente ve ne ho citati solo alcuni perché erano veramente tantissimi!
E arriviamo a oggi. Alzi la mano chi conosce il capolavoro di Nomura del 2019. Esatto proprio lui: KingdomHearts III! La tanto attesa conclusione della “Saga Dark Seeker” , nonché dodicesima puntata della serie per PlayStation 4 e Xbox One che ha riscosso, come sempre, un successo incredibile.
Ovviamente quello che vi ho presentato qui è solo un pallido ritratto dalla vita del grande genio che è stato ed è Tetsuya Nomura. Oggi finalmente sarà possibile acquistare in esclusiva su Multiplayer.com. “La leggenda di Kingdom Hearts: Libro 1-Creazione”, un progetto ambizioso di oltre 400 pagine edito da Multiplayer Edizioni che ci racconterà l’origine e lo sviluppo di questa meravigliosa serie di videogiochi. Il volume arriverà in libreria il 12 settembre.
Jane
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