martedì 12 maggio 2020

Review Party: "Solo_A Star Wars story" di Mur Lafferty


Hello readers! Pronti a fare un viaggio in una galassia lontana lontana?
Dal 1979, data in cui è apparso per la prima volta sul grande schermo, il personaggio principale della prima recensione di oggi ha fatto una vera e propria strage di cuori, complice anche l'essere stato interpretato per anni dall'affascinante Harris Ford e, nel 2018, da un più giovane Alden Ehrenreich che - unpopular opinion - in questo ruolo ha poco da invidiare al big actor che lo ha preceduto.

Qualcosa mi dice che avete ormai capito di chi stiamo parlando!
Per il primo Review Party della giornata, vi recensiremo
SOLO - A Star Wars story
di Mur Lafferty

Titolo: Solo - A Star Wars story

Aurtore: Mur Lafferty

Casa editrice: Mondadori

Genere: Fantascienza

Data di pubblicazione: 12 maggio 2020

N° pagine: 300

Trama:
Da decenni Han Solo è uno dei personaggi più amati dai fan di "Star Wars". Ma chi era prima di incrociare la strada dei cavalieri Jedi? Quali avventure lo hanno portato fino alla taverna dello spazioporto di Mos Eisley? Il giovane Han è un sognatore: sogna di innalzarsi nello spazio al timone di una nave stellare e di lasciarsi alle spalle la patria, Corellia, uno sporco pianeta industriale, e una vita di povertà e crimine, agli ordini della sinistra Lady Proxima e della sua brutale banda. Può contare unicamente sulla sua ragazza, Qi'ra, e sulla sua fortuna. Quando perde entrambe, non gli resta che unirsi all'Impero, nel disperato tentativo di trovare una nave per tornare a salvare Qi'ra. Ma la Marina Imperiale non fa per lui: diserta e si tuffa in un losco mondo popolato da contrabbandieri, giocatori d'azzardo e truffatori. È qui che conosce l'affascinante e astuto Lando Calrissian; inizia un'improbabile amicizia con un irascibile wookiee di nome Chewbecca; e vede per la prima volta il Millennium Falcon. Il resto è ormai leggenda.

È il 2015 quando davanti agli occhi della platea inerme, il villian della nuova trilogia di Star Wars uccide - per sbaglio o meno, sta a voi decidere quale teoria seguire - uno dei personaggi più amati di questa saha: l'ex contrabbandiere Han Solo. Ad arginare le lacrime degli spettatori, nel 2018, ci pensa Ron Howard con "Solo: A Star Wars Story", secondo film della Star Wars Antology che, con un salto - questa volta a ritroso - nel tempo racconta le origini di uno dei personaggi più amati della galassia.


Han Solo è un personaggio che viene dal basso, dal fondo della società, e ciò spiega il desiderio di riscatto insito nel preferire una navicella e la galassia alla terra ferma. Belloccio, spavaldo e astuto, grazie ad una serie di circostanze si ritroverà invischiato con la criminalità dei cieli, alla quale è difficile sfuggire.

La versione "cartacea" della storia di Han Solo, scritta da Mur Lafferty, non ha nulla di diverso dalla sua trasposizione cinematografica e allora cosa dovrebbe spingervi a leggere questo libro e non fermarvi semplicemente al film?
Se ambientazioni e volti sono facilmente immaginabili proprio grazie alla pellicola, Mur Lafferty regala al lettore una storia decisamente più completa e appassionante, ricca di dettagli su vicende e relazioni che il film lascia solo intuire. Il sogno di ogni lettore appassionato anche di cinema in pratica!
Leggere cosa abbia spinto Qi'ra verso Drayden o capire quanto davvero fosse profondo il legame tra Han e Chewbecca o ritrovare un'altra figura amata dai fan di questa saga, Lando Calrissian, è un piacere dedicato tutto ai lettori che con pazienza, vanno oltre le barriere del "Però in questo caso mi sa che è meglio il film".

Da appassionata di Guerre stellari, non avere in libreria "Solo - A Star Wars story" di Mur Lafferty sarebbe davvero un disonore... ma se non avete mai visto questa saga o letto i suoi fumetti?
È sempre il momento giusto per iniziare, specialmente da una storia così ben scritta! Arrivati alla parola "Fine" vi sarà impossibile non cadere ai piedi di un personaggio che, dietro la spavalderia, nasconde una storia di riscatto e coraggio, ricca di avventura e con un grande insegnamento da dare: sono le scelte a caratterizzare il nostro destino.

Purtoppo, come sempre mi succede quando sono entusiasta di un libro, ho utilizzato ben poche parole per convincervi che la sua lettura ne vale la pena, ma - fan di Star Wars o meno - forse vi fidate di più dei nostri libriccini, giusto?

Giudizio sintetico per "Solo - A Star Wars story" di Mur Lafferty:



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