giovedì 14 marzo 2019

Recensione: "Ricordati di me" di Karina Halle e Scott Mackenzie

Bentrovate meraviglie!
Karina Halle ci ha visto lungo e ha scritto il suo ultimo romanzo "Ricordati di me", uscito per la Newton Compton editori pochi giorni fa, insieme al marito. Sì, il MARITO Scott Mackenzie. 
La sexy autrice ha infatti coinvolto la persona a lei più vicina per provare un'avventura a quattro mani... sarà riuscita nell'impresa di scrivere un romanzo d'amore, sexy e romantico?


Trama: Mi chiamo Lael Ramsey e credo di essere nei guai. Ho una cotta sin da quando ero una ragazzina. Il fatto che lui neanche mi guardasse non ha mai avuto importanza. Brad Snyder, chitarrista e cantante di una delle band più famose al mondo, era tutta la mia vita. Ho sempre trovato ingiusto che mio padre, il discografico che aveva scoperto il suo talento, avesse un così grande ascendente su di lui... L’opposto di quello che accadeva a me. E così ho cercato la mia opportunità per dimostrare chi fossi. Oggi è il giorno della mia audizione: devono rimpiazzare il bassista della band. Se avrò il lavoro, partirò per il tour e lavorerò accanto a Brad ogni giorno. C’è solo un problema: gli è stato espressamente vietato di avvicinarsi troppo alla figlia del capo. Forse, adesso che si è accorto della mia presenza, questo potrebbe rappresentare un problema…

Avete presente l'emozione che sentite quando ascoltate una canzone, quella che vi sembra proprio fatta per voi.. 
Ecco, per Lael è così. Lei ha una connessione con Brad, il cantautore del momento. Sente di essere legata a lui anche quando tutti, persino suo padre, la tengono lontana da quel mondo. Eppure è proprio il padre di Lael che, dopo varie insistenze della figlia, le dice che potrebbe subentrare nella band di Brad, vedere e vivere la vita da bassista in gruppo e fare la tournée con loro. 
Lael però non vuole favoritismi, vuole lottare, sporcarsi le mani, sapere di avercela fatta solo grazie a lei. 
Brad è una rockstar diversa, anonima, sicuro di sé ma anche con autocontrollo. Non è un disfattista e non attacca brighe. È un protagonista diverso dal solito stereotipato bad boy che ci viene proposto la maggior parte delle volte. 
La macchina da corsa che ho nel petto spegne i motori. Guardo Lael e mi sento... calmo.
All'inizio del romanzo si ha una conoscenza personale dei personaggi, prima di farli diventare o perlomeno "avvicinare" come coppia, gli autori hanno dato un identità ai protagonisti come singoli individui rendendoli molto credibili poi nel resto del romanzo. 
Anche se si ritroveranno quasi allo stesso livello quando Leal entrerà a suonare nel gruppo (onestamente, ma con una gran botta di fortuna) a volte continuerà a sentirsi una fan. Questo suo aspetto, sicuramente più umano, da un lato mi è piaciuto, dall'altro non mi ha pienamente convinta. 
Ho apprezzato comunque come è stata resa ironica la storia in molti punti, e credo di aver riconosciuto lo zampino caratteristico della Halle in molte scene...
I piccoli gesti e i pensieri della protagonista: "ho esagerato con il counturing?" mi hanno fatta ridere e sicuramente piacere molto di più la protagonista. Lael mi è piaciuta molto, è una ragazza forte, determinata, ha un energia tutta al femminile ed è anche carica d'autostima. 


Il punto di vista si alterna tra i due protagonisti e, come dicevo prima, ho notato la nuova penna di Scott rispetto allo stile della Halle da sola. Soprattutto nelle scene di sesso credo che la Halle si sia molto contenuta e quando ha potuto mettere nero su bianco le sue scene non siano state in linea con il resto della storia. La prima scena di sesso, per esempio, non mi è piaciuto come è stata contestualizzata e il confine che porta di solito a questa è stato stravolto. Di solito mi piace ci sia un filo conduttore dal primo bacio dei protagonisti fino ad arrivare a sancire l'amore, o altrimenti nel caso sia tutto molto veloce e vicino che sia descritto come merita. Purtroppo qui non ho trovato questo, oltre che la descrizione poco accurata, non mi è piaciuto come sono stati gestiti i sentimenti e le emozioni, sono stati stravolti, sempre secondo me, e sono andati completamente in conflitto con i personaggi e i loro caratteri che avevamo conosciuto fino a quel momento. 
Brad accetta quello che sono. 
E io accetto lui. 
E ne voglio ancora. 
Mi sento insaziabile.
Questo è un music romance e negli ultimi due mesi ne ho letti un paio oltre a questo e posso dirvi che qui si è sentita la vera vena musicale che cercavo da tempo. In poche autrici fino ad adesso erano riuscite a farmi appassionare alla band, alle musiche e ai concerti come per la coppia... In alcuni casi mi ero ritrovata a saltare le righe in cui cantavano/suonavano proprio perchè volevo solo sapere dei protagonisti, invece con questo no. Sono riuscita a godermi ogni concerto con la stessa intensità dei loro scambi di battute. 
La storia è un po' sentita e risentita, questo padre che vuole impedire l'avverarsi dei sogni della figlia, tenerla lontana da quella città che lei sogna tanto, da quel lavoro, dai quei tour ecc... Però non posso dirvi che non mi sia piaciuta, anzi. Mi ha coinvolta, in alcune parti di più in altre meno, ma è risulta fluida e sono riuscita a leggerla in un paio di giorni. 
Se amate i music romance, se amate le band, le protagoniste con i capelli inusuali, le storie che devono rimanere segrete, i padri che si oppongono, le sorprese e l'amore che genera amore... vi consiglio di leggerlo!

Il mio voto:

A presto!


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