venerdì 1 marzo 2019

Recensione: "Respect" di Jay Crownover, si conclude in bellezza la Breaking point series!


Trama: C’era una volta la bellissima principessa Karsen. La sua, però, non è una favola come le altre. Karsen viveva in un regno di malvagità e corruzione, ma al riparo dagli orrori del mondo. Ignara della sofferenza, la principessa era innamorata della città che bruciava intorno a lei, ne amava gli angoli oscuri, le ombre spaventose. Fu così che consegnò il suo cuore nelle mani di un uomo pericoloso e violento, sorda ai suoi avvertimenti: lui diceva di non meritarla, ma lei non voleva credergli. Nonostante la sua indole brutale, quando erano insieme lui si dimostrava attento e premuroso. Karsen doveva sapere che l’oscurità avrebbe inghiottito la città e l’uomo che amava, ma il dolore per il suo tradimento fu tale che si trovò costretta a fuggire, con il cuore spezzato. Gettò via la corona sperando di riuscire a dimenticare e lasciarsi tutto alle spalle. Ma nel regno oscuro di questa favola, la famiglia è tutto. E Karsen non ha altra scelta se non tornare indietro. Ora, però, non è più un’ingenua principessa…

C'era una volta una bellissima principessa che chiamava casa dolce casa un regno corrotto. Inizia così, con questa frase, "Respect" l'ultimo capitolo della serie di Jay Crownover uscita in Italia per Newton Compton Editori che ringrazio anche per la copia. Se come me aspettavate la loro storia da anni potete immaginare quanto sia stata elettrizzata a leggere solo questa prima frase. Una piccola frase innocua per chi non conosce tutta la storia che c'è dietro. Un insieme di vite che si scontrato, si catturano e si fanno amare con tutti i loro difetti in questa serie meravigliosa. 
Una catena di libri che mi ha tenuta incollata alle pagine, una scrittura e delle storie che non risultano mai banali. 
Agli occhi di tutti era una cotta adolescenziale, quella di Karsen per Booker, il galeotto sfregiato e molto più grande della piccola adolescente. 


"Karsen era troppo buona, troppo eccezionale e troppo adorabile per essere fatta apposta per me. Ma ci incastravamo insieme, come se lei fosse destinata a riempire tutti gli spazi vuoti dentro di me."

Karsen però cela molto di più del dolce e innocente faccino, e questo Booker lo sa bene. Lui l'ha sempre vista e apprezzata per quella che è e quella che potrebbe diventare. 
Karsen infatti è destinata a grandi cose a detta di tutti, solo lei, come qualsiasi giovane non riesce a vedere dietro tutte le avversie che ha affrontato che splendida persona è destinata a diventare. Ha una scorza dura, è pronta a combattere, disposta a tutto per difendere chi ama. E la persona che ama da sempre, a cui è destinata, a cui si sente legata è solo una: Booker. Lui però è anche la persona che l'ha portata a fuggire lontano da casa per quattro lunghi anni. Lui è più di un assassino, più di una guardia del corpo. È colui che aspettava da sempre di avere tra le braccia la piccola Karsen, quella adolescente che vedeva sotto le sue cicatrici, quella che sapeva sempre cosa dire e l'unica a farlo sorridere. 
Sapeva che era intoccabile, era piccola e se per lei era una cotta, lui non aveva altro che pensieri indecenti sulla fanciullesca, intoccabile Karsen. Pensieri sbagliati che era capace di nascondere a chiunque.


In "Respect" la protagonista Karsen è cresciuta, così come Booker che ormai è sopra i trenta anni, e il matrimonio di sua sorella la deve riportare a The Point, un luogo dove non mette piede da quattro anni solo per evitare Booker. Ma se Maometto non va alla montagna, la montagna... va da Maometto. 
Ecco perché in men che non si dica vi ritroverete a tifare per i protagonisti, a sfogliare le pagine e non vedrete l'ora di tornare a The Point
Per quanto questa serie risulti insidiosa e fuori dagli schemi, io l'ho amata. Non per questo non vi dirò che potreste non apprezzarla a pieno perché è tremendamente complicata e cruda. Jay Crownover ha saputo inventare una realtà moderna, portando all'esasperazione il peggior quartiere degradato che vi possa venire in mente. È riuscita a immergerci i suoi personaggi, a renderli sporchi, veri, duri e cattivi. 
E con maestria suprema è riuscita a collegare ogni sua serie con qualche personaggio, come si fa a non amarla? 
Una serie con alti e bassi che però si è conclusa  in bellezza. Nel modo in cui tutte noi, amanti di The Point, immaginavamo e speravamo. 

"Io sapevo come ferire le persone, lei sapeva come guarirle senza mai arrendersi e senza mai cedere quando credeva in qualcuno."
In un mondo guasto e truce, la fiamma dell'amore, del sacrificio e della fiducia che li ha sempre contraddistinti risplende più feroce che mai. Un messaggio chiaro che lancia l'autrice sui pregiudizi rivolti alla differenza d'età ma non solo. 
Le storie di Jay Crownover sono delle bellissime fiabe moderne. "RESPECT" non fa differenza anzi, i suoi protagonisti sono perfetti, come la loro storia, con un epilogo da sogno che realizza ogni fantasia del lettore che nemmeno credevo possibile. 
Una storia d'amore che ti riduce in pezzetti per poi ricucirti il cuore.

Il mio voto:



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