Buongiorno lettori,
Oggi vi parlo di un genere diverso dal solito che ho potuto leggere in anteprima grazie alla DeA, "La ragazza invisibile" è il nuovo romanzo giallo in uscita in età Young Adult.
Trama: A diciassette anni, Aurora non ha amici, né una famiglia che voglia occuparsi di lei. La sua morte fa chiasso, forse troppo, finché tutti ammutoliscono. Perché all'improvviso diventano sospettati per il delitto. Ma chi è il vero responsabile di quello che è successo? Julia Plaza è ossessionata da questa domanda. Compagna di classe di Aurora, Julia ha un'intelligenza e una memoria prodigiose ed è in gradi di realizzare un cubo di Rubik in meno di cinquanta secondi. Così, quasi per gioco, inizia a indagare sul delitto. Ma il gioco si trasforma rapidamente in un vortice da cui Julia non può più uscire: perché niente è come sembra e il colpevole potrebbe essere proprio accanto a lei.
In questa scuola tutti hanno un segreto. Tutti sono sospettati. O forse tutti sono colpevoli.
Julia è una ragazza intelligente e curiosa. Aurora è la ragazza invisibile, colei che nessuno della sua classe cerca per uscire o per parlare. È una persona riservata e poco socievole. Julia l'ha sempre vista così però poi un giorno scompare e Julia vuole cercarla e scoprire la verità. La sua curiosità infatti la porterà in una trama fitta di avvenimenti e di segreti che Julia è pronta e decisa a voler scoprire...
È furiosa, ma non l'ha detto a nessuno. Lei non si lamenta: non a voce alta, quantomeno. Ha imparato a tenere la bocca chiusa.
La scrittura è in terza persona ed è incalzante e ironica al tempo stesso, pur narrando della scomparsa di una ragazza giovane, e quindi di un evento drammatico e ricco d'ansia, l'autore è riuscita a mantenere un racconto leggero e adatto anche alle persone più giovani e per quelle che si stanno iniziando ad approcciare al genere, come me. Credo infatti che sia un giallo da poter far leggere anche ai più piccoli, i termini utilizzati rendono bene il concetto senza scadere nel trash ed è ambientato ai giorni nostri, parlando quindi di ragazzi molto giovani, perchè i protagonisti sono adolescenti, ci sono durante la lettura molti termini e fatti che sono contemporanei.
Quando ero io a essere adolescente, guardavo il telefilm Veronica Mars, lo conoscete? Beh, la storia de "La ragazza invisibile" è molto simile, ho trovato veramente molti punti in comune con il telefilm e questo non me l'ha fatto odiare, altroché. Se anche a voi piaceva Veronica Mars, non potete perdervelo, la nostra Julia è la Veronica Mars del momento, ha un amico nerd e un papà che lavora nelle ricerche, non vi elettrizza?
Durante la lettura ci si addentra nella vita dei personaggi, di molti, moltissimi personaggi, in punta di piedi. Sono tante le figure che si andranno a conoscere, ma non per questo la storia risulterà confusionaria, perchè l'autore ha gestito molto bene il tutto, calibrandolo a dovere.
Sono rimasta con il fiato sospeso in più di un'occasione e con la curiosità appuntita da diversi accadimenti, soprattutto perchè ogni capitolo pensavo che l'assassino forse una persona diversa, mi sono divertita a a unire i punti che l'autore lasciava sparsi nelle pagine, o almeno ci ho provato.
Lui ha infatti creato una fitta e spessa rete di segreti e storie che inevitabilmente sono tutte legate tra di loro.
Una tela stesa con parsimonia e con disinvoltura dall'autore che è riuscito a farmi rimanere con il dubbio e con possibili soluzioni in ogni pagina.
Sono rimasta con il fiato sospeso e l'espressione "OH" per diverse volte.
La trama si è rivelata più intricata di quanto mi aspettassi e i personaggi tutti, incredibilmente, ben costruiti.
Conosceremo molti personaggi, anche quelli a cui non daremo peso all'inizio si riveleranno fondamentali nella riuscita del caso.
Ci si addentra nella vita dei personaggi, nelle abitudini ma, soprattutto, nei loro segreti.
Passato e presente si alternano, così da creare quella giusta suspanse e quella giusta prospettiva alla storia.
I sentimenti li ho trovati sopravvalutati per come sono stati descritti e argomentati, ma questo potrebbe dipendere dal fatto che sono abituata a leggere romance e a cimentarmi nella crescita graduale dei sentimenti (cosa che in questo libro non avviene) e sono alle prime esperienze con i gialli, per cui non so se sia la routine il modo in cui ci vengono presentati.
La scrittura mi è risultata fluida e, anche se devo ammettere che ci ho messo qualche giorno in più a finirlo rispetto al mio solito tempo, mi è sembrato incalzante e che non mi facesse perdere l'attenzione.
Quindi... non mi resta che consigliarvelo!
Il mio voto:
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