Buongiorno lettori,
Oggi vi parlo di un retelling fiabesco, "Il veterano" di Katy Regnery, edito Quixote ci racconterà la storia di una giovane giornalista e di un veterano sfigurato. Siete pronti ad immergervi in queste pagine toccanti, profonde e a tratti dolorose?
Trama:
Savannah Carmichael, tradita da una fonte inaffidabile che ha irrimediabilmente distrutto la sua carriera di giornalista, torna a Danvers, Virginia, la sua città natale.
L’opportunità di rimettere insieme i pezzi della sua carriera si presenta quando deve scrivere un pezzo di interesse patriottico e umanistico sull'eremita della cittadina, Asher Lee, un veterano ferito che è tornato a Danvers otto anni prima, e che nessuno ha più visto da allora.
Dopo l’esplosione di una bomba su strada in Afghanistan, che gli ha portato via una mano e sfigurato metà viso, Asher si ritira a vivere in tranquillità nella periferia di Danvers, dove i suoi concittadini hanno sempre rispettato la sua privacy... fino a quando Savannah Carmichael si presenta da lui con un piatto di brownie fatti in casa.
Emarginati nella piccola Danvers, Savannah e Asher creano subito un legame, toccando il cuore l’uno dell’altra in modi che nessuno dei due pensava possibile. Quando un terribile errore minaccia di separarli, dovranno decidere se l’amore che hanno trovato sia forte abbastanza da lottare per il loro lieto fine, conquistato a fatica
Recensione:
Annoiata da altre letture, mi sono ricordata di avere sul kindle "Il veterano", che era stato annunciato dalla Quixote qualche tempo fa, ed ho deciso di iniziarlo pensando e sperando che mi allietasse e che soprattutto mi catturasse rispetto appunto, ad altri romanzi.
Questo libro ci racconta una moderna fiaba, narrata in terza persona, in cui una intraprendente Savannah fronteggerà un veterano dall'animo nobile.
Ma non pensate che Savannah sia dolce, delicata e timida, nienteaffatto. Lei è cinica, triste e distrutta visto il suo fallimento lavorativo. Per inquadrare Asher devo ammettere di averci messo un po'. Non è il tipo che si piange addosso, ma nemmeno quello che fa baldoria, se ne frega delle sue cicatrici e condizioni fisiche vivendo al meglio. È dolce e premuroso, affascinante e seppur sia recluso in casa da otto anni trovo che sappia come intavolare un discorso a discapito di ciò che pensa lui stesso, ovvero arrugginito.
In pochi capitoli i nostri protagonisti Savannah e Asher saranno felici e confusi, ma allo stesso tempo audaci e inquieti.
Savannah non aveva intenzione di fare ciò che fece successivamente. Non aveva proprio pensato. Aveva soltanto agito. Sollevando una mano, gli appoggiò con delicatezza il palmo sulla pelle liscia della guancia rivolta verso di lei, cercando il suo sguardo. Tu dovevi essere soltanto una storia.
Sono rimasta stupita di come gentilezza e affetto siano usciti fuori da questo libro.
Mi ha insegnato che quando si sopravvive a qualcosa di davvero tragico le tue aspettative cambiano per sempre, ti accontenti di molto poco, si è grati per le briciole, si trae il meglio dalle piccole benedizioni si sopportano grandi prove e si comprende che la vita non ti deve nulla non ci si aspetta niente e, quando succede qualcosa di meraviglioso non ci si fida.
Tenere a qualcuno significa prendersene cura al meglio. Sempre. Senza eccezioni.
Questa è la storia de "Il veterano". Di come una bellissima, testarda, giornalista abbia inseguito un'intervista e invece si sia innamorata del misterioso, sfigurato veterano, è la bella e la bestia con l'inno nazionale americano che suona in sottofondo.
La narrazione è in terza persona, e se fino a qualche anno fa non mi piaceva, ultimamente la trovo ammaliante. I personaggi hanno una caratterizzazione molto spessa, quasi tangibile, sono descritti molto bene, la traduzione e l'editing impeccabili. Persino i personaggi secondari hanno carattere e le descrizioni sono molto buone in linea generale.
Tra i due protagonisti la tensione sessuale è da subito alle stelle e le scene very hot! Non mancherà certo la temperatura giusta mentre lo leggerete!
La cosa che mi ha colpita di più sicuramente è l'estrema attenzione ai sentimenti, l'empatia della scrittrice che ha saputo immergermi nei personaggi. Ho gioito e sofferto con loro. Ho riso e pianto. Ho apprezzato ed odiato i loro comportamenti. Ho compreso e lasciato correre.
Mi ha spezzato il cuore e lo ha ricucito.
«Non capisci? Ero pronta per te. Soltanto che tu sei molto più di un personaggio della televisione, a terra. Tu, fiducioso e dubbioso, impetuoso e tenero, protettivo, malinconico, leale, vulnerabile... attraente... complicato come il personaggio, Ma tu sei mio. Tu appartieni a me, è il tuo corpo caldo la notte si preme contro il mio, è quello che tu fai al mio corpo mi fa... mi fa pensare a come io abbia fatto a vivere senza di te.»
Asher Lee vi toccherà il cuore. E Savannah, che sembra fatta apposta per lui, si farà apprezzare fin dall'inizio. Diventando uno la parte dell'altra, completandosi in una meravigliosa e toccante storia d'amore.
Il mio voto:
Susan.
Nessun commento :
Posta un commento