mercoledì 24 aprile 2019

Recensione "City of Ghosts" di Victoria Schwab. Immergetevi in una Edimburgo spettrale.

Buon pomeriggio, miei cari! State facendo tante belle letture? Mi auguro di sì.
Io oggi voglio parlarvi di City of Ghosts di Victoria Schwab, un fantasy middle grade davvero molto carino ;)




TRAMA

Inedito in Italia.

Dal momento in cui Cass è quasi annegata (be' sì, in realtà è annegata, però non le piace pensarlo), può attraversare il Velo che separa i vivi dai morti... ed entrare nel mondo degli spiriti. Infatti, Jacob, il suo migliore amico è un fantasma. Per questo la sua vita è già piena di stranezze, ma sta per diventare ancora più strana. Quando ai genitori di Cass viene offerta la possibilità di realizzare un programma TV sui luoghi più infestati del mondo, la famiglia parte per Edimburgo, Scozia. Lì ci sono tombe, castelli e catacombe segrete traboccanti di fantasmi. E quando Cass incontra una ragazza che condivide il suo "dono", si rende conto di quanto ancora ha da imparare sul Velo e su se stessa. Cass dovrà imparare in fretta: la città dei fantasmi è più pericolosa di quanto si possa immaginare.




Da tempo volevo leggere qualcosa di Victoria Schwab, e, tra tutti, ho deciso di iniziare proprio da City of Ghosts perché era quello che mi ispirava di più; voglio dire, fantasmi, un viaggio in giro per l'Europa, un gatto nero... tutti elementi che adoro! 
E mi è piaciuto moltissimo. Parto parlando dello stile, in quanto City of Ghosts è un urban fantasy middle grade, ovvero rivolto ANCHE ad un pubblico molto giovane (11-13 anni), quindi è scritto in maniera semplice e lineare; ho apprezzato moltissimo le battute divertenti tra Cass e Jacob e i continui riferimenti alla cultura "pop" moderna, cioè i fumetti della Marvel e i libri di Harry Potter. 
Il romanzo è davvero breve, meno di 200 pagine, infatti, inizialmente, ero parecchio titubante perché, di solito, i libri molto corti non sono mai ben sviluppati, sono troppo frettolosi e ti lasciano con l'amaro in bocca; invece, con City of Ghosts questo non è successo. La storia si svolge in 4-5 giorni, ma nonostante questo, non è frettolosa; non è neanche troppo elaborata o complicata, ma ho trovato che fosse meglio così, vista la piccola mole del romanzo. Penso che la Schwab abbia saputo raccontare una bellissima storia in pochissime pagine, evitando descrizioni troppo lunghe, anche se comunque minuziose; non mettendo troppe sottotrame inutili che inevitabilmente non avrebbe potuto chiudere; e arrivando dritta al punto sena perdersi in un giro di parole. Ho anche apprezzato il fatto che la storia raccontata in questo romanzo sia fatta e finita, si potrebbe benissimo decidere di fermarsi qua con la lettura visto che non ci sono cliffhanger o finali aperti. Io, ovviamente, leggerò anche il seguito, Tunnel of Bones, ma mi piace quando questo non viene imposto dall'autore. 
I personaggi sono pochi, ma ben strutturati. Cass, la nostra protagonista, è una ragazzina di 11 anni che, dopo un terribile incidente, ha iniziato a poter vedere i fantasmi. E' molto simpatica e testarda, anche quando la paura prende il sopravvento, lei comunque non smette di fare quello che sta facendo; inoltre, mi piace un sacco che sia una Potterhead e che nomini abbastanza spesso la saga di J.K. Rowling, l'ho sentita molto vicina a me. Anche Jacob mi è piaciuto molto, nonostante non si sappia molto di lui, se non che è un fantasma e che ama i fumetti. Spero davvero che nel prossimo libro ci venga detto qualcosa in più sul suo passato, ad esempio come sia morto. altri personaggi fanno da contorno, ma sono troppo poco sviluppati per potervene parlare senza fare spoiler. Due parole anche sull'ambientazione, Edimburgo. Ammetto che come città non mi ha mai incuriosito più di tanto, ma qui è descritta talmente tanto bene che la Schwab mi ha fatto venire voglia di andarci per esplorare tutti i luoghi infestati di cui si racconta nel romanzo. Sinceramente, però, sono molto più curiosa per l'ambientazione del prossimo libro che sarà Parigi, e chiunque mi conosca sa quanto io ami Parigi. 
Comunque, è un libro davvero molto carino; mi ha fatto ridere, ma in certi punti mi ha anche messo un po' di inquietudine. Vi consiglio di leggerlo se cercate qualcosa di leggero, scritto davvero bene, e che sia in grado di appassionarvi. Grazie a City of Ghosts ho deciso che leggerò altro della Schwab. 
Il livello della lingua è davvero basso, penso che anche chi abbia un B1-B2 sia in grado di leggerlo, quindi potrebbe essere un libro perfetto per chiunque si voglia approcciare alla lettura in lingua. 



Voto:









Chi di voi ha letto City of Ghosts? Concordate con quanto detto? Vi è piaciuto? ;) 





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