Buongiorno meraviglie!
Dopo l'incredibile successo di "Tutto il buio dei miei giorni", Silvia Ciompi ci racconta una nuova storia. Questa, con protagonisti Bolo e Gheghe che avevamo già incontrato ma che meritano una storia tutta loro.
In questa tappa del blogtour dedicata al romanzo "Tutto il mare è nei tuoi occhi" vi presento i personaggi che compongono le pagine di questa storia!
Pronti? Iniziamo dalla sinossi!
Ci sono persone che vedi una volta e ti lasciano subito il segno, come se ti firmassero la pelle con il loro nome e si mischiassero alle tue molecole. Bolognini Mirko, detto Bolo, è una di quelle. Con i suoi tatuaggi sbiaditi, i ricci scombinati e il sorriso più strafottente dell'universo, è entrato nella vita di Gheghe senza avvisare, un pomeriggio d'inverno, mentre fuori il cielo grigio minacciava pioggia, e da lì non è più andato via. E Gheghe non si è nemmeno resa conto di quello che stava succedendo, troppo presa a viverla, la vita, per avere paura. Nessuno dei due aveva mai pensato che amare qualcuno potesse essere così. Così bello, così vero, così pieno di risate, di baci e così doloroso. Anche adesso che sono passati mesi dal loro addio, ogni volta che i loro sguardi s'incrociano è un cortocircuito. Come se nulla fosse cambiato e toccarsi fosse ancora inevitabile. Entrambi sanno di essere troppo diversi per stare insieme: lui fedele da sempre soltanto alla curva dello stadio, perché è lì che ha imparato a camminare, a correre, a guidare il tifo e a prendersi a pugni; lei ai suoi libri, perché è lì che ha iniziato a sognare. Ma l'amore non si può controllare, arriva dritto come un colpo ben assestato che non ti aspetti. Un amore inatteso e travolgente, che sa mordere la vita, come solo a vent'anni si può fare.
Li avevamo già conosciuti, ma non così approfonditamente...
Io ho amato poterli scoprire come se fosse la prima volta, e vi racconto cosa ho capito e come si sono presentati ai miei occhi Bolo e Gheghe. Questa coppia particolarmente interessante e affiatata che ha molto da raccontare.
Bolo, Mirko all'anagrafe, è uno di quelli nati e cresciuti negli stadi, al suono degli ultras. Ventinovenne con la faccia furba e una bellezza alcolica che crea dipendenza, per citare Gheghe.
Margherita, Gheghe per gli amici, è una chiacchierona. Una di quelle ragazze che se le fai una domanda non riesce a rispondere con poche parole. A meno che non la ferisca, in quel caso potrebbe rispondere solo con un paio di parole come: "Sto bene".
Entrambi sono ironici, determinati e forti.
Bolo è marchiato come Ultras, pronto ad attaccare per difendere la sua città, l'onore, il suo gruppo, quello che è una famiglia, ma senza vantarsi però. Perché essere un Ultras è appartenere a qualcosa, è rischiare e donare tutto.
Forte e fiero, ma anche premuroso e strafottente.
Gheghe è la paura di un sorriso spontaneo e di vivere la vita come vuole. Desiderosa di cedere a quell'attrazione magica che la investe quando è con Bolo.
La loro caratterizzazione è pura poesia tra le righe de "Tutto il mare è nei tuoi occhi", grazie alla scrittura magica di Silvia Ciompi che ci introduce in un punta di piedi nella vita di due protagonisti leali e veri.
Due protagonisti pronti ad annegare negli occhi dell'altro. A morire per poi rinascere tra quelle braccia. A scaldarsi il cuore in un intreccio di arti. A sorprendersi spaventati e impauriti per poi finire a lanciarsi nel vuoto. Con lo stomaco sottosopra e le lacrime agli occhi.
Due protagonisti pronti a cadere e a rialzarsi. Pronti a combattere e difendere. Due che hanno voglia di amare e di dimostrare. A cui non piace essere messi in un angolo, che vogliono ridere, urlare e vestire a colori.
Oltre a loro, ovviamente, ci saranno anche tutti i componenti della Gang del Bosco. Tutti quei pazzi Ultras che urlano, se ne fregano, e vivono così. Come viene.
Teschio e Cami, Mattia, la quotidianità dello stadio e dei pescherecci. Di quelle mattine presto e le notti fredde pronte a sorprenderti.
Nuovi personaggi che ameremo, altri che rivaluteremo e alcuni che l'odio te lo tirano fuori, ma che saremo pronti a capire e perdonare.
Io ho amato immergermi nella loro storia, incontrarli nuovamente e conoscerli ancora di più.
Voi, siete pronti?
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