giovedì 11 luglio 2019

FERRYMAN - Amore eterno di Claire McFall: retelling di un mito impossibile da perdere


Non poteva esserci clima migliore di questo caldo infernale, per presentarvi una nuova trilogia - da oggi sugli scaffali italiani - targata LainYa Fazi Editore.

La scorsa settimana, abbiamo letto in anteprima

FERRYMAN - AMORE ETERNO

facendo così la conoscenza della scrittrice scozzese Claire McFall, due volte vincitrice dello Scottish Book Prize e tradotta in ben quindici lingue!

Titolo: Farryman - Amore eterno

Autore: Claire McFall

Casa Editrice: Fazi Editore

Genere: Fantasy YA

Data d'uscita: 11 luglio 2019

N° pagine: 300

Prezzo: € 16,00
Trama:
Dylan ha quindici anni e quando una mattina decide di andare a trovare il padre, che non vede da molto tempo, la sua vita subisce un drastico cambiamento: il treno su cui viaggia ha un terribile incidente. Dylan sembrerebbe essere l’unica sopravvissuta tra i passeggeri e, una volta uscita, si ritrova in aperta campagna, in mezzo alle colline scozzesi. Intorno non c’è anima viva, a parte un ragazzo seduto sull’erba. L’adolescente si chiama Tristan e, con il suo fare impassibile e risoluto, convince Dylan a seguirlo lungo un cammino difficile, tra strade impervie e misteriose figure che girano loro intorno, come fossero pronte ad attaccarli da un momento all’altro. È proprio dopo essersi messi in salvo da questi strani esseri che Tristan le rivela la verità… lui è un traghettatore di anime che accompagna i defunti fino alla loro destinazione attraverso la pericolosa terra perduta.

A ogni anima spetta il suo paradiso, ma qual è quello di Dylan? L’iniziale ritrosia di Dylan e l’indifferenza di Tristan si trasformano a poco a poco in fiducia e in un’attrazione magnetica tra i due ragazzi che non sembrano più volersi dividere. Arrivati al termine del loro viaggio insieme, Dylan proverà a sovvertire le regole del suo destino e del mondo di Tristan, pur di non perderlo.




Leggere "Farryman - Amore eterno" senza pensare al mito di Caronte è un'impresa impossibile. Se spesso i retelling fanno storcere il naso o riescono ad annoiare il lettore già alle prime pagine, non è il caso di questa trilogia. Dimenticate gli inferi e il fiume Stige, il traghettatore 2.0 che ha permesso a Claire McFall di arrivare fino in Cina, indossa felpe con il cappuccio e ha dei magnetici occhi color cobalto.
Resistere a un bel sedicenne che ha il compito di proteggere la vostra anima, scortandola attraverso un paesaggio scozzese ricco di insidie, non è semplice, soprattutto se - come Dylan - siete una quindicenne in piena fase adolescenziale e in lotta con il mondo intero.

Ma perché una Scottish girl è costretta ad attraversare la landa scozzese sotto scorta?

La storia di Dylan e Tristan inizia con un incidente ferroviario e una fine.

Si sedette sul pendio della collina e aspettò.
Un altro giorno, un altro incarico. Davanti a lui un binario arrugginito spariva nelle buie profondità della galleria… il ragazzo non staccava gli occhi dall’apertura. Ma era un’attesa priva di tensione, la sua. Non provava alcun fremito d’eccitazione o d’interesse. La curiosità si era esaurita da un pezzo. Ora l’unica cosa importante era portare a termine il lavoro. Aveva occhi gelidi e impassibili.

Quando Dylan riesce ad emergere dalla galleria sotto la quale il suo treno ha avuto un incidente, ha un'unica convinzione: essere l'unica sopravvissuta... insieme ad un ragazzo che la sta scrutando dal pendio che guarda i binari.
La ragazza non ha idea di stare per intraprendere il suo ultimo vero viaggio e impiega un po' per comprenderlo, ma quando capisce di essere morta - con stupore del suo traghettatore - non pensa a ciò che ha lasciato sulla terra... ma a CHI lascerà, una volta superato il confine della terra perduta.

I dubbi di Dylan non riguardano l'aldilà, si fermano prima: per il ragazzo che sembra tenere alla sua vita molto più di se stessa, lei è l'ennesimo lavoro da portare a termine? Come farà a rimarginare la voragine che la squarcia dentro solo al pensiero di abbandonare Tristan? I suoi sentimenti sono corrisposti?

Mentre il traghettatore si batte a tutti i costi per mettere in salvo l'anima di Dylan, il viaggio della protagonista si rivela un vero e proprio "viaggio dell'eroe", pieno di ostacoli che solo se superati porteranno ad una crescita e ad un evoluzione del suo personaggio. Come una proiezione della fase adolescenziale che avrebbe dovuto vivere, nel suo personale miraggio scozzese, la ragazza si infatua di un coetaneo, se ne innamora e giura di fare di tutto per non separarsene.
Se Dylan è l'eroina di "Farryman - Amore eterno", il sedicenne Tristan è l'eroe personale della ragazza: temerario, impavido, guidato dal senso del dovere, riesce ad essere un'ottima spalla per una protagonista così resa forte dalla scoperta dell'amore.

Con una scrittura coinvolgente, incalzante, in grado di lasciare il lettore con il fiato sospeso di capitolo in capitolo, Claire McFall trasporta l'antico mito del traghettatore Caronte negli anni 2000, dando la possibilità ad una fascia di lettori - che, magari, non hanno ancora avuto nessun approccio con la letteratura classica - di approcciare in modo del tutto nuovo una storia vecchia di secoli.

Con le lacrime agli occhi per un finale... che non vi sveleremo, e in trepidante attesa di "Trespassers", il secondo capitolo della trilogia, vi lasciamo al nostro giudizio:







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