martedì 2 luglio 2019

Recensione: "Un'ultima speranza" di Layla Hagen | Un disastro aereo e un amore pronto a sbocciare nel cuore della foresta pluviale.

Buongiorno meraviglie, 
grazie alla Hope Edizioni ho terminato il romanzo "Un'ultima speranza" di Layla Hagen, autrice del RARE Roma 2019, da pochissime ore e sono ancora sotto effetto dell'innamoramento di questa storia e di quest'autrice!



Sinossi: Il matrimonio di Aimee sarà indimenticabile: il suo vestito, il fidanzato e l'idilliaco ranch in Brasile in cui avrà luogo, ogni cosa è perfetta. Ma tutti i suoi progetti s'infrangono quando il jet privato che la sta portando dagli Stati Uniti al Brasile, dove il fidanzato l'attende alla vigilia delle nozze, ha dei problemi tecnici e il pilota è costretto a effettuare un atterraggio di emergenza, proprio nel cuore della foresta amazzonica. Impossibilitati a raggiungere la civiltà, per Aimee e Tristan - il pilota - l'essere soccorsi è l'unica possibilità. Una flebile speranza che pian piano si inaridisce, lasciando il posto alla disperazione, perché la morte, nella giungla, può arrivare sotto molte forme: fame, malattie, animali. Aimee e Tristan combattono per la sopravvivenza e, nel frattempo, si avvicinano. Insieme scoprono che affrontare angosce scolpite nell'anima da un passato doloroso, richiede un coraggio persino maggiore dell'affrontare la foresta pluviale. Nonostante la devozione per il suo fidanzato, Aimee non può nascondere i suoi sentimenti per Tristan, un uomo per il quale sta lentamente diventando tutto. Ci sono molte cose che puoi nascondere nella foresta pluviale. Ma non le bugie. O l'amore. Questa è la storia di un uomo alla disperata ricerca di perdono e della donna che gli fa conoscere di nuovo la speranza. È una storia in cui l'istinto di sopravvivenza mette le ali e si trasforma in un bellissimo e intenso sentimento d'amore. Un amore proibito.

Incidente aereo. 
Foresta pluviale. 
Pericoli, rumori, sensazioni. 
Pioggia, fremiti, passione e speranza.

Potreste aver già visto/letto scene di questo tipo. Perché diciamocelo: le storie con le catastrofi sono quelle che ci rimangono più impresse, ed è proprio questo aspetto ad avermi spinto a voler leggere questa storia. Volevo un romance indimenticabile. 

Tristan e Aimee si trovano a condividere un'esperienza spaventosa. Sono passeggera e comandante di un volo che è precipitato e per diverso tempo devono sopravvivere. Questo stretto contatto forzato li farà avvicinare e conoscere. 
È di bellissimo aspetto, con un corpo così ben scolpito da poter dare del filo da torcere a qualsiasi modello di biancheria intima. Il suo viso ha dei bellissimi lineamenti, con gli occhi neri e gli zigomi alti. Ma nonostante la loro bellezza, i suoi lineamenti sono pieni di un'asprezza che non riesco a collocare. Come minuscole schegge di vetro che brillano bellissime alla luce del sole, come diamanti ma taglienti al tatto. Non è il suo aspetto, però, che lo rende perfetto come fidanzato. È il suo fare protettivo che scioglie il cuore, che lo porta ad assaggiare per primo qualcosa dall'aspetto strano, potenzialmente dannoso, invece di lasciar fare a me; e la premura che ha nel fare le cose solo per mettermi a mio agio, lavare i miei indumenti, a pronunciare il mio nome un paio di volte al giorno solo perché gli ho chiesto di farlo.

La cosa che non mi aspettavo è stata sicuramente la gentilezza dei personaggi. Entrambi rimangono ben saldi alle loro personalità, entrano nella vita dell'altro in punta di piedi seppur ci siano precipitati dentro. Non so se sono riuscita a spiegarmi, perché la tenerezza nel condividere un'esperienza così brutta e spaventosa andrà di pari passo con la forza e la determinazione, ma soprattutto con il rispetto reciproco. Mi è piaciuto come l'autrice ha caratterizzato i protagonisti, Aimee è amorevole e delicata eppure riesce ad adattarsi e a tirare fuori una grinta fin da subito che lascia a bocca aperta anche Tristan. E lui è così lontano dai classici maschi alfa che ormai sono abituata a conoscere. Lui è schivo, vero, educato e rispettoso. Non è sboccato e non è spavaldo. È sicuramente il personaggio da scoprire del libro perché viene velato di mistero in più di un'occasione. 

Hai una forza interiore che pochi possiedono. E sai come donarla agli altri. Potresti aiutare le persone a modo tuo. Prenderti cura di loro una alla volta. Come stai facendo con me. Ti ho detto cose che non avevo mai detto a nessuno. Nemmeno al mio terapista. In un certo senso, ti ho dato una parte del mio passato, di me, che non ho mai dato a nessuno. Non sono abituato a rendermi vulnerabile.


L'autrice con le sue attente descrizioni è riuscita a trasportarmi nella foresta pluviale, a farmi conoscere aspetti che ignoravo e a farmi amare due personaggi che mi sono sembrati reali. 

Una sensazione di conforto mi ha accompagnata per gran parte della lettura. La bravura della Hagen è trapelata quando mi sono resa conto di essere caduta al centro della sua tela, sapientemente tessuta pagina dopo pagina. 
Non avevo fretta di sapere come sarebbe andata a finire, volevo solo che quell'amore vero e puro che i protagonisti si erano ritrovati ad accettare sapientemente fosse elevato all'ennesima potenza. E così è stato. 

La crescita dei sentimenti è lenta e ben gestita, graduale quanto doveva essere. Non ci sarà la solita tensione sessuale che amo, ma è giusto così. L'autrice si è mantenuta a scrivere e a rappresentare quanto possibile una situazione "reale" seppur questa è di fantasia. Non è uscita troppo dagli schemi e quando l'ha fatto ha mantenuto sempre alta l'attenzione rendendo plausibile ogni sua scelta. 

È stata una lettura emozionante. 
L'epilogo è un gioiello raro che non tutti apprezzeranno, ma che io ho amato fino all'ultima riga trovandolo coerente con la storia che ho appena finito di leggere. 

P.S. La cover è spettacolare!

Il mio voto:

A presto!



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