lunedì 2 settembre 2019

Review Tour | Recensione: "NOCTURNA" di Maya Motayne

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Hello readers! Il fatidico giorno de "Lo faccio a settembre" è ormai arrivato...


Yes, PROCRASTINATION TIME's up!

In realtà, non siamo mai andate proprio in vacanza, ma da oggi ci leggerete (e vedrete) più attive perché abbiamo TANTI TANTI TANTI TANTI eventi in agenda per questo settembre 2019!

So, non perdiamo altro tempo! Passiamo a presentarvi il primo di questo mese:

da domani su tutti gli scaffali - virtuali e non - italiani arriverà, grazie alla casa editrice Mondadori, il primo capitolo di una nuovissima saga fantasy da oltreoceano!

Quanto ci sarà piaciuto leggere in anteprima 

NOCTURNA

di Maya Motayne?!

Ovviamente, per scoprirlo, vi toccherà leggere la nostra recensione, ma prima - come sempre - vi lasciamo qualche dato tecnico utile all'acquisto.

Titolo: Nocturna

Autore: Maya Motayne

Casa editrice: Mondadori

Serie: Nocturna #1

Genere: Fantasy

N° pagine: 441

Prezzo: 18.00 € - eBook: 9.99 €

Data di uscita: 3 settembre

Trama:
Per l’orfana Finn Voymagia” significa due cose ben precise: un pugnale puntato al mento di chiunque si azzardi a incrociare la sua strada, e la capacità di indossare qualunque travestimento con la stessa facilità con la quale una persona comune indossa un mantello. Perché Finn, oltre a essere una ladra abilissima, è anche una mutafaccia, capace cioè di cambiare le proprie fattezze quando lo desidera. Ed è talmente abituata a farlo, per sopravvivere nel mondo violento e spietato in cui vive, da non ricordarsi quasi più quale sia il suo vero volto. Ma tutto sommato a lei va bene così. Quando però viene acciuffata da un potente criminale con il quale è indebitata, è costretta ad accettare una missione impossibile: rubare un tesoro leggendario dal palazzo reale di Castallan. Se non ci riuscirà, perderà per sempre la sua magica capacità di mutare aspetto.
Per il principe Alfehr magia” significa la possibilità di sfuggire a una vita che non gli appartiene. Dopo la morte del fratello maggiore Dezmin, infatti, il ragazzo è diventato l’erede al trono, anche se è ciò che meno desidera al mondo. Tormentato dal dolore per la sua perdita, Alfie è disposto a tutto per riportare in vita il fratello, anche se questo significa inoltrarsi nel sentiero proibito della magia nera.
Ma la magia può essere anche qualcosa di terribile e spaventoso, come l’antico e terribile potere che Finn e Alfie liberano inavvertitamente e che diventa subito una minaccia per il mondo intero. Con il destino del regno di Castellan nelle loro mani, i due dovranno superare le loro differenze e allearsi per rimediare al loro errore.

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Ricevere un libro in anteprima per analizzarlo e proporlo ai propri lettori, conferisce alla lettura una sorta di aura sacrale. Unite a questa sensazione la trepidante attesa per una nuova scrittrice con tanto di trilogia a corredo, e avrete un mix super esplosivo.
Ci siamo immerse nella lettura di Nocturna cariche di aspettative, già in parte confermate dalla stessa Mondadori al momento della firma sui diritti italiani per la prima saga della Motayne.
Al solo sentir parlare di magia, i nostri occhi già brillavano - lo confessiamo - e la scoperta di un'ambientazione latina post-coloniale è stata inaspettata quanto piacevole. 
Maya Motayne lo mette subito in chiaro in realtà: i suoi luoghi e i suoi personaggi devono raccontare di un background quasi impossibile da trovare nel genere fantasy. Se la scrittrice esordiente è riuscita nel suo intento, per quanto riguarda la versione italiana a giocare un ruolo fondamentale è stata la scelta editoriale di lasciare determinate parole - e addirittura intere formule e incantesimi magici - in lingua originale, scelta che permette al lettore di calarsi meglio nella storia.

Finn e Alfie sono come il giorno e la notte, i protagonisti di Nocturna provengono da classi sociali decisamente diverse: la prima è un'abile ladra mutafaccia, il secondo un principe ereditario non per scelta, che deve affrontare un enorme lutto.
È proprio la morte di Dezmin, fratello maggiore di Alfehr, insieme ad un debito contratto da Finn, a far incontrare i due personaggi e portarli sulla strada di un tipo di magia non contemplato nel regno di Castellan: la magia nera.

Occupati a salvare il mondo dalla distruzione, Finn e Alfie instaurano un rapporto ben diverso da quello di suddita e regnante. Il principe tratta la ladra con estrema delicatezza e gentilezza, come si conviene all'educazione ricevuta, mentre la ragazza non utilizza i guanti di velluto per parlare con colui che dovrebbe essere il suo futuro sovrano. Le battute che Finn e Alfie spesso scambiano sono taglienti più dell'acciaio e tale considerazione ci porta ad un enorme "THANKS GOD":
i due protagonisti non si innamorano in tempo 0. Decisamente un punto a favore sia di Nocturna che della Motayne
Benché la narrazione sia così ricca di azione da rendere il ritmo incalzante, il tempo della storia è di brevissima durata. Alfehr e Finn hanno in realtà 96 ore per evitare che il regno di Castellan e il mondo intero cadano nell'oblio, e non impiegano le prime due a farsi gli occhi dolci.
Il loro legame sboccia pian piano e la sua fragilità la si deve in parte al carattere privo di filtri e alla tempra della protagonista. 

Chi tra noi sei aveva già letto "A dark Shade of Magic", di Victoria Elizabeth Schwab, ha sottolineato non poche analogie tra Nocturna e la sopracitata serie più famosa, similitudini impossibili da notare invece per i lettori che si avvicinano al genere fantasy o che, semplicemente, non hanno mai letto la Schwab. "Impossibile!" direte voi, ma potremmo rispondervi con un bel "Ma non improbabile". 
Le somiglianze tra questa nuova serie e A dark Shade però non disturbano... a patto che dai prossimi capitoli della Maya Motayne non ne emergano altre.

A dover citare un altro mezzo punto - attenzione, non un punto pienissimo - a sfavore di Nocturna, il worldbuilding non descritto nei minimi dettagli. Una carenza che non permette al lettore di appassionarsi alla storia fin da subito, ma bilanciata da un'ottima caratterizzazione dei personaggi principali.

Vale la pena puntare quindi su questa nuova trilogia fantasy? Tirando le somme, i "sì" sono decisamente maggiori dei "forse". E in realtà, qualora questo primo capitolo non dovesse convincervi al 100%, potreste sempre lasciargli la parte di figlio unico nelle vostre librerie, senza alcun rimorso. La nostra prima impressione, una volta girata l'ultima pagina, è stata infatti quella di aver letto un autoconclusivo, ma non vi nascondiamo un pizzico di curiosità per "Oculta" (uscita programma: 2020).

Nel frattempo, vi lasciamo al nostro ultimo - e più stringato - giudizio:



...e vi consigliamo di seguirci da vicinissimo per un evento che a breve vedrà protagonista 
LAUREN KATE!


1 commento :

  1. Ciaoooooo!
    Questo libro mi è piaciuto molto, ( qui la mia recensione ). Non è necessariamente il più innovativo del mondo, ma i due personaggi funzionano e l’importanza della magia, la sua particolarità e l’originalità con cui la cultura latina è inserita nella trama lo rendono un libro molto interessante. Un ottimo lavoro, direi, quindi non vedo l’ora di leggere il secondo!
    Rainy

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