mercoledì 7 novembre 2018

"Imperfetti" di Cecy Robson - Recensione In Anteprima

Bentrovati lettori, 

Con il titolo "Imperfetti" arriva in Italia, oggi, Cecy Robson grazie alla Quixote edizioni. Un'autrice amata e sostenuta all'estero che finalmente possiamo apprezzare anche noi!

Vi do un'anticipazione: voglio gli altri titoli di Cecy!


Trama: Un tempo, il futuro di Evelyn Preston sembrava perfetto, finché il suo ricco padre non è stato coinvolto in uno scandalo finanziario e si è tolto la vita. Rimasta sola, nel tentativo disperato di pagare la retta del college e le bollette, Evelyn trova lavoro come cameriera all’Excess, un nightclub super esclusivo, dove un tempo lei stessa aveva fatto parte della clientela di studenti privilegiati delle scuole private. Qualcosa però l’attira verso il seducente e imponente buttafuori, Mateo Tres Santos, lottatore clandestino.
Mateo è un ex-militare, finito in prigione per aver aggredito l’uomo che ha fatto del male a sua sorella e ora prova quello stesso senso di protezione per la nuova cameriera bionda. È lui a soccorrere Evelyn durante un attacco di panico nel club, e quando Mateo viene ferito per averle fatto da scudo in una rissa, lei ricambia il favore correndo in suo aiuto.
Mentre la loro attrazione aumenta, Mateo si ripromette di scoprire quali incubi infestino il passato di Evelyn, anche se ciò significa affrontare i propri demoni per salvarla.

Finalmente una storia diversa da "lei lavora in un club e si innamora del ricco e bellissimo cliente facoltoso". No. Questa storia vede come protagonisti due anime spezzate. Due protagonisti che sono abituati a spezzarsi, che hanno un passato, ma che soprattutto non sanno come sarà il loro futuro. Abituati a vivere il presente, Evie e Teo, fanno fatica a concentrarsi su qualsiasi cosa che li circonda, fino a quando gli avvenimenti del destino non li metterà uno di fronte all'altra, riconoscenti di quell'aiuto reciproco che si sono dati e faranno fronte ad un'attrazione reciproca capace di spazzare via qualsiasi cosa. 
Fin dall'inizio la lettura mi ha presa, conquistata. I due protagonisti mi sono piaciuti subito, sono entrambi educati e gentili. Nessun bad boy all'orizzonte, forse più un gentiluomo travestito da lottatore clandestino. 
C'è qualcosa in lui che si insinua in Evie a poco a poco, permettendole di aprirsi come mai aveva fatto con nessuno.
Le parole fin dalle prime righe scivolano via con facilità.
Due protagonisti feriti, con un passato ingombrante che rischia di occupare anche il loro futuro. 
Evelyn, Evie per Mateo, fa ancora i conti con il fisco e i suoi averi dopo che con la morte del padre le è stato portato via tutto. 
Mateo invece è stato in prigione, cacciato dall'esercito e congedato con disonore.
"Mateo era gentile e intelligente, l'uomo migliore che conoscessi, e lo amavo con tutta me stessa. Vederlo ferito era una tortura, così come lo era assistere a lento sfaldarsi di tutto ciò che avevamo."
Evie e Teo sono l'amore. Se, nella prima parte del libro aspettavo con impaziente desiderio il loro avvicinamento e venivo attraversata dal calore rovente che infiammava le pagine, nella seconda parte la voglia di leggere come la loro relazione si sarebbe evoluta, di come il loro amore potesse sopravvivere e divenire più forte è diventata un esigenza per me come lettrice. 
Una lettura affascinante, che mostra un lato di dolcezza infinita, sensibilità rara e rispetto. 
Ci si addentra nei personaggi, nella loro vita, in punta di piedi. 
Il sottofondo della lettura è un groviglio di pensieri, che sembrano andare tutti nella stessa direzione, ma subiscono diverse sferzate che mi hanno lasciata a bocca aperta. 
La caratterizzazione è talmente spessa da farli sembrare reali. Sono personaggi ben costruiti che fatico ad accettare che non esistano. La loro è una storia vera. Non romanzata, senza cliché. Sono personaggi che nella vita di tutti i giorni combattono per avere ciò che meritano, che lavorano sodo, che non hanno sconti.
La storia si presente al lettore come se potesse essere vera, piena di problematiche, non di certo rose e fiori come si suol dire e a cui siamo abituati a leggere. Ogni cosa ha il suo tempo, sono esseri umani prima di tutto, persone, e hanno dei sentimenti. Quest'ultima è una delle caratteristiche principali che mi hanno fatta innamorare di questo libro. Solitamente sono molto razionale e riesco a "distaccarmi" dai personaggi, anche entrando in empatia con loro riesco a mantenere un certo distacco, perchè so che sto leggendo un romanzo frutto della fantasia dell'autrice, con questo romanzo no.  
Faccio fatica a trovare le parole per racchiudere le emozioni che questo libro mi ha trasmesso. 
È di grande insegnamento. Per quanto imperfetti, questi protagonisti, sanno come tener fronte ad una relazione tutt'altro che facile.


Non ci sono tempi noiosi, è tutto ben bilanciato. Talmente tanto, appunto, da farmi immergere completamente della vita di Evie e Teo.  
Come sto ripetendo durante quest' anno, la Quixote si sta affermando con dei titoli e degli autori da far invidia. 
Cinque stelle meritate, per una storia che di banale ha poco, ma che bisogna leggere con il cuore, con la semplicità della gentilezza, con il rispetto e l'amore. 




Se volete acquistarlo:

Fatemi sapere cosa ne pensate!

Susan.



Il libro e la cover sono stati forniti dalla Casa Editrice, la foto è stata realizzata da noi.

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