mercoledì 29 gennaio 2020

Review Tour: "Midnight love" di Federica Alessi e Adelia Marino

Buongiorno meraviglie!

Federica Alessi e Adelia Marino sono tornate con un'altra serie che mi ha fatto innamorare! 
Tornano in versione self con "Midnight Love" un romance in cui ho potuto conoscere Keiran ed Eden
Siete pronte a conoscerli? 

Trama: Keiran Faraday nella vita ha collezionato tanti cattivi ricordi, ma nonostante questo ha accettato il suo destino e continua ad andare avanti a testa alta e sempre con il sorriso sulle labbra.
Anche per Eden Cole la vita non è stata facile. È stata segnata da una perdita profonda ma, al contrario di Keiran, lei è diffidente, spaventata dai legami e dall'amore.
Due mondi diversi si incontrano e si scontrano, fra battibecchi, carezze e segreti sussurrati a mezzanotte. Due cuori feriti, troppo intimoriti per guarire.
Vincerà la paura di vivere le emozioni o la voglia di amare?






Federica Alessi e Adelia Marino, sono due autrici italiane che io seguo sempre che sia in solitaria o in coppia, tutti i loro libri mi piacciono sempre molto.
Quando ho saputo di questa uscita mi ci sono lanciata a capofitto senza nemmeno leggere la trama!

Da San Francisco all'UCLA con furore, Eden e Faith, diverse e indivisibili, volano a sud della California per avere nuove esperienze, senza sapere che queste iniziano ancora prima di mettere piede a Los Angeles!

Un caratterino scorbutico accompagna Eden verso Keiran e a lui questa sua caratteristica non risulta di cattivo gusto, ma bensì un'attrattiva verso di lei.

Occhi negli occhi, sono spesso prigionieri di attimi solo loro, che varcano ogni confine e sintonia esterna. Quando si guardano, ci sono solo loro. Non esiste altro.

Eden, spaventata e attratta da Keiran nello stesso momento, riesce a concedergli il suo numero di cellulare e una promessa fatta di messaggi a mezzanotte.
Ed ecco che Idiota Strafico compare ogni notte sul suo telefono, nel suo letto e invade i suoi pensieri.
Una conoscenza graduale che comprenderà battutine, guance rosse e un pizzico di gelosia!

Federica e Adelia hanno saputo costruire il romanzo in maniera semplice e non troppo architettata. Dico questo perché anche se ci sono molti personaggi che dall'inizio alla fine prendono importanze diverse, nessuno è mai passato in secondo piano. Quindi lo scegliere di inserire e approfondire un personaggio in un determinato momento è stato equilibrato con la struttura della storia d'amore tra i protagonisti.


Credit: Federica Alessi


Come Pollicino, mi sono ritrovata da circa metà lettura a raccogliere indizi su svolte future per capire cosa si fossero inventate questa volta le due autrici.
Sarà stata per la cover, per il loro mistero e per i loro risolini sottobanco quando chiedevo info, sapendo che mi avrebbero fatto soffrire, su "Midnight Love" che sono stata ansiosa di sapere cosa avrebbero fatto pur di farmi avvelenare!
Alla fine, devo ammettere che leggere Midnight Love è stato un viaggio meraviglioso, fatto di alti e bassi, ma pur sempre intrigante e coinvolgente. La loro scrittura, semplice e genuina, trasporta immediatamente nella storia di Keiran e Eden ed è difficile uscirne, anche una volta chiuso il libro.
Keiran e Eden sono due personaggi diversi, ma con molte cose in comune. Ognuno di noi nei loro panni avrebbe reagito diversamente (forse?), ma sinceramente ho apprezzato l'idea finale di Federica e Adelia di regalarmi il lieto fine, e non il classico dei classici (esempio: proposta di matrimonio), ma uno di quelli veri, reali...
Okay, mi cucio la bocca e non vi dico altro per non rovinarvi la lettura!

P.s. spero proprio che il prossimo volume della serie arrivi presto!


Attenzione please: sul libro trovate scritto "Book One", per cui consideratevi avvisate anche se le autrici mi hanno avvisata che saranno tutti volumi autoconclusivi e saranno su coppie diverse, anche se Keiran ed Eden torneranno a trovarci! 

Il mio voto:





martedì 28 gennaio 2020

[Blog Tour] "Gibson's Legacy" - La recensione del primo volume della Last Score Series di K.L. Shandwick

Buonasera lettori!
Come concludere al meglio il Blog Tour dedicato a Gibson's Legacy di K.L. Shandwick edito da Queen Edizioni se non con un bellissimo Review Party?!
Ecco qui sotto anche la nostra tappa!



Titolo: Gibson’s Legacy 
Autore: K. L. Shandwick
Editore: Queen Edizioni
Serie: Serie Last Score #1
Genere: contemporaneo
Pagine: 350
Prezzo ebook: 2,99€
Prezzo cartaceo: 15,90€
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 Gennaio 2019

NB: Libro disponibile nei vari store.

Trama:
Gibson Barclay era in tutto e per tutto una rock star, per lo meno nel nostro bar.
Le belle ragazze lottavano tra loro pur di essere le prime a passare poche ore di divertimento con quel puttaniere sfrontato e privo di pudore.
Ovviamente era dannatamente bello, ma anche se fosse stato solo un "sei", invece di un "dieci", il suo modo sexy e sfacciato di flirtare gli avrebbe comunque permesso di portarsi a letto tutte le ragazze che voleva.
Non è affatto il mio tipo, pensai.
Questo fino a qualche anno dopo, quando lo vidi per la seconda volta e iniziai a domandarmi se in Gibson ci fosse di più della sola reputazione che conoscevo io.

L'autrice:
K. L. Shandwick è una scrittrice di romanzi del genere Rosa Contemporaneo, Suspance Romance e New Adult Romance, che dal 2015 si dedica alla scrittura a tempo pieno.
Precedentemente, lavorava come ostetrica e assistente sociale, ma durante la sua adolescenza ha seguito la sua passione per la musica lavorando come merchandising per gruppi rock.
La carriera di scrittrice di K.L è iniziata solo quando è stata sfidata a scrivere un capitolo di un libro.
Questo ha portato alla pubblicazione della sua prima serie, The Everything Trilogy.Dal 2013, KL ha auto-pubblicato quindici romanzi e cinque novelle.
Grazie alla sua capacità di osservazione, riesce ad infondere nei suoi personaggi sentimenti creando storie mozzafiato.
Momenti stimolanti e toccanti sono bilanciati dal suo acuto senso dell’umorismo, rendendo i suoi libri impossibili da mettere giù una volta iniziati.
Quando non scrive, la sua altra passione è la musica e come i fidanzati rock star dei suoi libri, vive di musica di band come, Maroon 5, Daughtry e One Republic.
Durante i tempi morti K.L. è anche entusiasta di contribuire alla comunità letteraria attraverso la realizzazione di laboratori per autori indipendenti ed è stata invitata come relatore ospite al York Literary Festival.
K.L. ama incontrare i suoi lettori, parlare di libri e conoscere le loro vite quando partecipa ai firmacopie sia nel Regno Unito che a livello internazionale.

Avevo cominciato questo romanzo con molte aspettative, affascinata dall'idea del protagonista rockstar e della ragazza che cerca in tutti i modi di resistere a un'attrazione che sembra quasi inevitabile. Una storia che comincia durante gli anni del college e che entra nel vivo anni dopo, quando i protagonisti ormai sono adulti e alle prese con la costruzione del loro futuro. Una vicenda ricca di alti e bassi, di eventi inattesi, alcuni tragici, altri sereni. Una giusta dose di fortuna e sfortuna, insomma, che ha contribuito a rendere avvincente anche la distanza che si era creata tra Gibson e Chloe. Forse l'escamotage per farli incontrare di nuovo è stato un po' troppo da favola e mi ha creato un po' di perplessità nel considerare soprattutto il personaggio di Chloe, ma d'altra parte, era destino.
Gibson Barclay è stato il personaggio che ho adorato da subito: mi piacciono i personaggi che si nascondono dietro una corazza, con la paura di non essere accettati per quello che sono. Lui si è vestito di sicurezza e intraprendenza, complice un passato complicato che l'ha portato a indurirsi, almeno alle apparenze. E' stato bello scoprirlo man mano durante la lettura, incontrare le sue paure, i suoi desideri, quelli nascosti ai più. Mi è piaciuto anche venire a contatto con il disturbo da deficit di attenzione in un personaggio di un romanzo: ogni parola, ogni esperienza vissuta da lui la rivedevo pensando alla mia quotidianità.
Chloe Jenner è stato un personaggio che all'inizio adoravo, nella sua insicurezza e anche determinazione. Man mano che la lettura proseguiva ha perso un po' di quel fascino che mi aveva attirato, forse per il suo cambiamento di stile di vita nel trasferirsi a New York, non so. Di sicuro anche lei è pronta a spiazzarci!
Il ritmo della storia inizialmente è calmo, per poi farsi sempre più avvincente e intrigante man mano che il legame tra Gibson e Chloe si rinsalda: ad un certo punto, non riuscirete più a mettere giù il libro! L'autrice riesce a trascinare il lettore all'interno della storia, come se a volte fossimo lì, accanto ai protagonisti, a supportarli e soffrire con loro.
Se cercate un romanzo che sappia travolgervi, questo è il titolo giusto!

Voto:



Non perdetevi le altre tappe del Blog Tour!




lunedì 27 gennaio 2020

[Review Party] "Quando Helen verrà a prenderti" di Mary Downing Hahn: un thriller per bambini e ragazzi da non perdere!


Buona sera readers!
Questa sera vi parlo de "Quando Helen verrà a prenderti" di Mary Downing Hahn.
Il thriller, edito da Mondadori, si è rivelato una piacevolissima sorpresa.
Come sempre prima della recensione qualche informazione sul romanzo.


Prezzo: 17,00€
Pagine: 189

Trama:

Credi alle cose che non si possono dimostrare? Molly e suo fratello Michael non hanno mai legato con la sorellastra Heather, una bambina di sette anni che non perde occasione di accusarli ingiustamente, seminando discordia tra i genitori. Fin quando la famiglia si trasferisce in una vecchia chiesa ristrutturata in campagna e le cose precipitano. Attratta dall'antico cimitero che confina con la proprietà, Heather sostiene di parlare con il fantasma di una bambina di nome Helen, morta oltre cent'anni prima, e minaccia i fratelli con un cupo avvertimento: «Quando Helen verrà a prendervi, vi pentirete di tutto quello che mi avete fatto». Ma chi è Helen e come mai la sua lapide si erge solitaria, con le sue sole iniziali a ricordarla? Unita a lei da un terribile segreto, Heather ne è come posseduta, anche se nessuno tranne Molly crede alla sua esistenza. E, quel che è peggio, Heather ignora quanto sia pericolosa... Helen era così malvagia come Heather la faceva sembrare o era semplicemente una bambina smarrita in cerca di qualcuno che le volesse bene?

Recensione:

Quando ho deciso di prendere parte a questo review party non pensavo che un thriller per bambini ragazzi sarebbe riuscito a darmi così tanto. 

La storia mi aveva incuriosito subito più che altro perché l’ho sentita subito vicina. Anche io vengo da una famiglia “ricostruita” ed ero veramente curiosa di sapere come Mary Downing Hahn avesse deciso di descrivere i rapporti e le sensazioni tra i tre ragazzi, Molly, Michael ed Heather. Penso che la Hahn sia riuscita molto bene a descrivere quelle che potrebbero essere le difficoltà generate da queste situazioni particolari. Non sempre infatti è facile accettare i cambiamenti, soprattutto in ambito familiare quando gli equilibri sono più che mai fragili e delicati. In questi ultimi decenni il numero dei divorzi è aumentato molto e trovo sia importante che queste situazioni inizino ad essere sempre più presenti nei libri per bambini e ragazzi e non solo in quelli per adulti e adolescenti. 

La situazione descritta dall'autrice è molto difficile; i tre protagonisti infatti non riescono a sopportarsi. Quello che frena Molly e Michael dall’instaurare un rapporto con la sorella minore non è solo il carattere di Heather, così indisponente e per nulla predisposto ad accoglierli nella sua vita, ma la sensazione che nasconda qualcosa di oscuro. Con il trasferimento le cose non migliorano ed Heather diventa ancora più inquietante palesando una nuova amica immaginaria: Helen. Helen a detta di Heather punirà i due ragazzi che ha detta sua sono stati tanto cattivi con lei. 

Ed è con questi avvenimenti si iniziano a delineare in modo più chiaro e netto i caratteri dei personaggi. Ho molto apprezzato la decisione dell’autrice di rendere le personalità di Molly e Michael completamente agli antipodi; potrebbe sembrare un clicchè letterario, ma io lo trovo molto adatto.  Heather si conosce nel profondo solo alla fine del romanzo e questo contribuisce ad  alimentare il mistero ed i segreti che la avvolgono pagina dopo pagina. Devo confessare che nonostante i dispetti e le cattiverie ho provato subito molta tenerezza per questo personaggio così controverso. Non vi rivelerò nulla di Helen ovviamente, altrimenti che gusto ci sarebbe?!

La trama è originale e misteriosa e, accompagnata da uno stile semplice e privo di fronzoli, coinvolge il lettore fin dal principio.  "Quando Helen verrà a prenderti" è un thriller per bambini e ragazzi coinvolgente  e ricco di suspence, in grado tuttavia di far commuovere come mai avrei immaginato.


Il mio voto è:


[Blog Tour] “Gibson’s Legacy” – Il legame tra Chloe e Gibson?

Buon pomeriggio! 
Continuano gli appuntamenti dedicati al Blog Tour del nuovo romanzo in uscita grazie a Queen Edizioni! Oggi andiamo alla scoperta del rapporto che si instaura tra i due protagonisti di Gibson's Legacy di K. L. Shandwick
Ci saranno scintille tra Chloe e Gibson? 



Chloe e Gibson si incontrano per la prima volta al Beltz, locale dove lei lavora e dove lui suona con la sua band. I due non si presentano mai, si limitano ad osservarsi da lontano e l'unica volta in cui, per caso, la distanza si è ridotta, è scattata la scintilla, una forte attrazione ha colto entrambi impreparati. 

Tra i due non c'è mai stato nulla di piu che un gioco di sguardi, Chloe era fidanzata e lui si intratteneva ogni sera con una donna diversa. 



Le loro strade si separano nel momento stesso in cui la Band di Gibson firma un contratto con una famosa casa discografica e Chloe si trasferisce in Florida per una importante occasione di lavoro. 

Passano 5 lunghi anni, entrambi hanno la propria vita, lui sempre in giro per il mondo e preceduto dalla sua popolarità, lei si trasferisce a New York, cogliendo al balzo una possibilità, per scappare dall'inferno in cui il suo storico fidanzato Kace la aveva relegata. 



Ma sarà il destino a far incrociare di nuovo le strade di Chloe e Gibson, dopo anni avranno finalmente la possibilità di rincontrarsi nuovamente e di trascorrere del tempo insieme.


Non perdetevi le altre tappe del Blog Tour!


[Review Party] Una nuova voce nel thriller italiano: "Voci nella nebbia" di A.E. Pavani

Buongiorno lettori!
Oggi torno a parlarvi di un genere che avevo lasciato un pochino da parte negli ultimi mesi. Uscito qualche giorno fa grazie a Mondadori, Voci nella nebbia è il romanzo d'esordio di A.E. Pavani, nuova voce del thriller italiano.
Avrà saputo conquistarmi?


Scappavo.
Una voce mi saturava la testa. Echeggiava tutto intorno nella nebbia.
Gridava. Sussurrava. Mi chiamava, e io scappavo.
Annaspavo, senza fiato. Arrancavo, lentissima, pesante come piombo, trattenuta da quella voce come da una catena. Poi inciampavo, e cadevo su un tappeto di occhi....

Titolo: Voci nella nebbia
Autore: A.E. Pavani
Genere: Thriller
Editore: Mondadori
Pagine:
Prezzo:
Data di uscita: 21 gennaio 2020

Trama:
Immagina un'isola rigogliosa, e cinque bambini che rubano una barca per visitarla. Immagina una nebbia improvvisa, che tutto avvolge. E lì, nello strano sottobosco, immagina un albero illuminato dal sole, e le foglie che scintillano e vibrano alla brezza, riempiendo l'aria di un suono crepitante.
Solo che non sono foglie: sono fotografie.
Fotografie di occhi.
Gli stessi occhi che, diciannove anni più tardi, affollano gli incubi di Lisa Harding, detective della Omicidi di Londra. Delle ultime settimane Lisa ricorda poco. I colleghi le raccontano che è stata assalita, che ha rischiato di morire, ma mentre cerca di ricostruire l'accaduto, riesaminando il caso di omicidio su cui stava indagando, Lisa si rende conto che i lampi frammentari nei suoi sogni sono più antichi, memorie sopite di un'estate lontana in riva a un piccolo lago fra le montagne del Trentino, che portano con sé dettagli sempre più inquietanti: il cadavere di una donna su un'isola tetra e una bambina mai più tornata. Lisa è certa che anche quei ricordi siano legati al killer a cui sta dando la caccia, e decide così di tornare in segreto al paese di quella lontana vacanza, senza immaginare che qualcosa di terribile si agita ancora nelle acque del lago.
Un killer ossessionato dagli occhi delle sue vittime un istante prima che muoiano, una giovane detective in lotta con i fantasmi dentro e intorno a lei, un piccolo paese con troppi segreti: l'esordio di una nuova, solidissima voce del thriller italiano.

Il primo approccio con questo libro è stato un po' controverso. La trama mi aveva colpito per due elementi, che avevano saputo suscitare in me delle emozioni diametralmente opposte: fotografie di occhi mi aveva trasmesso inquietudine, mentre montagne del Trentino mi avevano trasmesso curiosità (sono quasi dietro l'angolo!). Entrambe queste due emozioni mi hanno accompagnato durante la lettura, rendendo quasi necessario arrivare alla fine, per risolvere gli enigmi che affollano il romanzo.

La superficie del lago era solo leggermente increspata. Ma invece di calma, mi infondeva inquietudine.
I ricordi dell'isola continuavano a sovrapporsi alla realtà, come ombre gettate attraverso le pieghe del tempo. Il silenzio che regnava tutto intorno sembrava risuonare di sussurri.

La storia parte da subito in modo forte: un'aggressione, la lotta tra la vita e la morte, il buio nella memoria. Elementi che non possono fare a meno che gettare la nostra protagonista nell'urgenza della caccia. Cosa mi è successo? Chi è stato ad aggredirmi? Perché? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che hanno da subito preso vita nella mente di Lisa Harding, brillante detective di Londra, alle prese ora con la frustrazione di non riuscire a ricordare. Un bel guaio per chi è sempre abituata all'azione e alla ricerca di risposte!
E' nel sogno che arriva la scintilla, l'indizio per iniziare delle insolite indagini: dopo diciannove anni, riaffiorano nella mente delle immagini che la conducono ad un luogo del passato, ad un paesino in Trentino che sorge sulle acque di un lago.
Da lì che la sua ricerca comincia. Nonostante le difficoltà fisiche e mentali dovute all'aggressione, Lisa parte e comincia a cercare delle risposte, non solo alle domande del presente, ma anche alle domande del passato. Cos'è successo ai bambini durante la gita al lago, diciannove anni prima? 

Il silenzio era assoluto. Un'entità viva, che sembrava fagocitare ogni suono. Persino quello dei remi che affondavano nell'acqua. Persino quello del mio respiro.

E' stato avvincente accompagnare la protagonista nelle sue indagini, scoprire con lei gli indizi disseminati nei boschi del paese, lungo le sponde del lago, nelle persone che ancora vivevano là. Ogni elemento era fondamentale, magari scombinava tutte le congetture fatte fino ad un certo punto, ma poi si ricombinava con altre informazioni che si aggiungevano. E' stato possibile percepire la frustrazione di Lisa di fronte alle difficoltà, la sua determinazione e tenacia nel continuare, la sua paura.
I personaggi sono stati fondamentali, ognuno aveva il suo compito e le sue caratteristiche. Ho adorato il commissario che l'ha un po' presa sotto la sua ala protettrice, accompagnandola nelle ricerche e supportandola nelle indagini, non sempre autorizzate.
Se c'è una cosa che ho imparato, da questo romanzo, è che nulla è mai come appare.

Ancora si aspetta che l'isola le renda sua figlia.

Se cercate una storia forte, avvincente, che vi lasci col fiato sospeso ad ogni pagina (e anche alla fine), questo romanzo fa decisamente per voi.
Ora però una domanda sorge spontanea: cosa sta succedendo alla mamma di Lisa??

Voto:

venerdì 24 gennaio 2020

[Blog Tour] "Gibson's Legacy" - Alla scoperta dell'ambientazione

Buon pomeriggio! 
Oggi andiamo alla scoperta  dei luoghi in cui incontriamo i personaggi di Gibson's Legacy di K. L. Shandwick, in uscita a fine mese grazie a Queen Edizioni.



Los Angeles 


Chloe si trasferisce a Los Angeles, in California per frequentare la famosa università cittadina, l'UCLA. Qui lavora in un locale dove Band del luogo si esibiscono e dove incontra Gibson per la prima volta. 

Florida 


Terminato il College Chloe si trasferisce in Florida con il suo fidanzato Kace, dopo aver ottenuto un lavoro come Digital Image Designer, nel mondo della musica e delle esibizioni dal vivo, per alcune band. 

New York 


Grazie ad un lascito da parte del nonno paterno, Chloe si ritrova proprietaria di un appartamento a New York e di un fondo fiduciario a suo nome. Grazie a questa fortuna riesce a scappare dalla Florida e ricominciare la sua vita lontano dall'inferno in cui Kace la aveva relegata a vivere. 

Los Angeles - Staples Center 


Altro luogo simbolo del romanzo è lo Staples Center di Losa Angeles dove Chloe assiste per la prima volta ad un concerto degli M3rCy e dove finalmente incontra nuovamente Gibson.











Non perdetevi le altre tappe del Blog Tour:
 





[Review Party] "La campana in fondo al lago" il nuovo romanzo di Lars Mytting

Buongiorno lettori!
Oggi vi presento un'opera davvero particolare, giunta da noi grazie a DeA Planeta (che ringrazio per averci dato la possibilità di leggerla). Eccoci qui, quindi, ad ospitare una tappa del Review Party dedicato a La campana in fondo al lago di Lars Mytting.



Titolo: La campana in fondo al lago
Autore: Lars Mytting
Genere: narrativa
Editore: DeA Planeta
Pagine: 470
Prezzo: 18,00 €
Data di uscita: 21 gennaio 2020

Trama:
Al culmine di un parto difficile e cruento, le gemelle Halfrid e Gunhild Hekne vengono alla luce nello sperduto villaggio norvegese di Butangen. Vispe e in buona salute, rivelano un’anomalia che, da subito, le rende uniche e portentose: i loro corpicini sono fusi dalla vita in giù. Inseparabili, proprio come le campane d’argento che, alla morte delle due, il padre regala alla chiesa locale. Il rintocco delle campane gemelle accompagna le vite dei fedeli lungo l’arco di oltre un secolo, scandendo festività e ricorrenze, quotidiane fatiche e piccoli trionfi e – si dice – risuonando da sé, inspiegabile e assordante, ogni volta che un pericolo incombe sul villaggio. Fino al giorno in cui il nuovo pastore decide di disfarsene per finanziare la costruzione di una moderna chiesa dove nei mesi invernali la neve non si accumuli tra i banchi e i parrocchiani non rischino di stramazzare a terra assiderati. L’uomo, però, non ha fatto i conti con Astrid Hekne – indomita discendente della famiglia di Halfrid e Gunhild – disposta a tutto pur di difendere le “sue” campane e sfuggire a un destino che sembrerebbe già scritto.

Autore:
Lars Mytting è nato a Fåvang, in Norvegia, nel 1968. Già giornalista e editore, oggi si dedica alla scrittura a tempo pieno. Il suo Norwegian Wood, pubblicato in Italia da Utet, è stato un clamoroso caso editoriale e ha vinto il Bookseller Industry Award 2016 nella categoria Non-Fiction. Con DeA Planeta ha pubblicato Sedici Alberi, altro grande successo internazionale da oltre centocinquantamila copie nella sola Norvegia.

È stato insolito trovarsi in un’ambientazione come quella presentata da questo romanzo.
Ho sempre ammirato la penisola scandinava, i paesaggi in cui la natura regnava padrona, incontaminata e infinita quasi. Eppure qui, tutto sembra assumere delle sfumature completamente diverse.

Ci troviamo in un villaggio della Norvegia, dove regna la vita semplice dei campi e delle arti manuali. Gli abitanti sono gente semplice, abituata a vivere così da anni e anni. Sembra quasi che il tempo si sia fermato e non sia mai andato avanti: persino i nativi del luogo sembrano proseguire in un’esistenza già scritta. Tutti tranne Astrid, ventenne dal temperamento caparbio e curioso, che non si accontenta di come le cose sono sempre andate e comincia, nel suo piccolo, a ribellarsi ad alcune usanze. Con la sua pragmaticità riesce a entrare nella vita di molti nella comunità del suo villaggio, a partire dal nuovo pastore, Kai. Una sintonia e una speranza che si scontrano con l’incombenza del nuovo: non più la solita chiesa, testimone del passato, ma una nuova struttura, più grande, più sicura. Ma senza le campane.

I personaggi sono ben caratterizzati e in particolare ho adorato Astrid Henke: ho un debole per le protagoniste che non si fanno mettere i piedi in testa dagli altri e che lottano per ciò in cui credono. L’importanza delle campane sorelle per lei è evidente: memoria di ciò che furono le sue antenate, memoria del loro suonare per avvisare il villaggio di un pericolo. Qualcosa la lega ad esse e da quando percepisce quel legame, comincia la sua lotta per lasciarle al villaggio. Il pastore Kai l’ho trovato abbastanza fastidioso, come un uomo in balia degli eventi, che cerca di dirigerli, ma che finisce per farsi dirigere dagli altri. Attento alle apparenze e ai buoni costumi, fatica ad accettare il sentimento che si insinua in lui nel conoscere meglio Astrid. Ho trovato più simpatico l’architetto, soprattutto per il suo amore per l’arte e il rispetto per ciò che incontra nella chiesa del villaggio. Ogni suo gesto lasciava trasparire la passione per il passato, il desiderio di farlo rivivere.

Un romanzo intenso, che trasporta il lettore nella profondità della Norvegia, permettendoci di poterci quasi percepire lì, nel freddo del Nord. Più volte, durante la lettura, mi è quasi sembrato di trovarmi lì, accanto ad Astrid, percependo la solennità della sua impresa, il misticismo che l’avvolgeva e il legame forte con la sua famiglia. Ho vissuto con lei il desiderio di essere diversa, indipendente, di poter avere un futuro diverso da quello che tutti volevano per lei. E ho sofferto con lei quando ha scoperto che il dono degli Henke sarebbe stato portato via. Adorando il modo poi con cui cerca di ostacolare gli intenti del pastore.

Il ritmo inizialmente l'ho trovato un po' lento, ma man mano che si prosegue nella lettura si fa un po' più incalzante. Molto ricche le descrizioni e gli accenni storici.
Un romanzo da leggere per addentrarsi nelle atmosfere nordiche.

Voto:




[Blog Tour] "Anne Frank. Diario"- 5 tappa: Il mondo fuori dalla finestra.

Buongiorno cari lettori!
Si conclude oggi con questa mia tappa il blog tour per la nuova edizione de "Anne Frank. Diario" edito Mondadori. Ho pesato che prendere parte a questo evento e ripercorre la vita di Anne fosse un'occasione da non perdere, soprattutto in vista dalla giornata della memoria.



Trama: 

Nell’Olanda sotto occupazione nazista la tredicenne Anne Frank inizia a raccontare in un diario intimo e personale la sua vita di ogni giorno: è il 1942 e le leggi antisemite colpiscono anche la sua famiglia, che per sfuggire alla deportazione si rifugia in un alloggio segreto, dove sopravvive grazie alla complicità di amici e conoscenti. Qui Anne, che sogna di diventare giornalista o scrittrice, non smette mai di scrivere. Quando nel 1944 il governo olandese lancia un appello per raccogliere testimonianze e documenti di guerra, Anne inizia a rielaborare il suo diario, in vista di una possibile pubblicazione: immagina che diventi un libro dal titolo “La casa sul retro” ma purtroppo non sopravvive abbastanza a lungo per vedere realizzato il suo sogno. Il “Diario”, invece, è arrivato fino a noi, e a tantissimi lettori nel mondo: oggi in un’edizione più che mai fedele alla spontaneità delle stesure originali, arricchita dalle illustrazioni di Giulia Tomai. 

Il mondo fuori dalla finestra.

Nella seconda tappa grazie a Stefania abbiamo ripercorso la figura di Anne Frank, una ragazza dolce e sensibile ma al tempo stesso forte e determinata. La giovane Anne era una di quelle gemme rare che riesce a vedere ciò che di sbagliato si annida nella società del suo tempo e non mi riferisco solo all’odio antisemita e alla guerra, le cui conseguenze erano devastanti ed evidenti. Nel suo diario vengono racchiusi i suoi pensieri e sogni che lasciano trasparire quanto ella sia profondamente insoddisfatta per il ruolo che la donna ricopriva nella sua società. Anne voleva eliminare questa grande ingiustizia nel mondo e dimostrare la vera forza e il valore che sapeva di avere. Desiderava dimostrarlo attraverso la sua penna: finita la guerra sarebbe diventata giornalista o scrittrice e avrebbe usato la scrittura per creare qualcosa di grande, indimenticabile. I suoi ideali e i suoi pensieri, così profondi e complessi, specchio di una ragazza che è dovuta maturare troppo in fretta, sarebbero diventati figli di carta in grado di lasciare il segno.  E, sebbene la sua storia abbia avuto un tragico epilogo, Anne vi è riuscita. 

Il 4 agosto del 1944 infatti tutti gli abitanti della soffitta, a causa di una soffiata anonima, vengono scoperti e arrestati. Anne viene da prima deportata al campo di concentramento di Westerbork, poi ad Auschwitz ed infine a Bergen-Belsen insieme alla sorella Margot. Entrambe resisto più che possono ma trovano la morte per tifo presumibilmente tra febbraio e marzo del 1945, poche settimane prima della liberazione. Tuttavia il diario di quella giovane deterimnata è giunto fino a noi facendo sì che Anne non solo creasse qualcosa di grande come sognava, ma si unisse per sempre coro di voci che ricordano l’orrore della Shoah. Grazie a lei e e a tutti coloro che hanno dato la propria terribile testimonianza nulla verrà dimenticato.

Ci tengo a dire che è stato davvero difficile per me scrivere rileggere questo volume. Quando lessi “Diario di Anne Frank” per la prima volta nella mia vita avevo forse un anno in più di Anne. Ed è stato semplicemente devastante scoprire che mentre io me ne stavo al sicuro e circondata dai migliori agi e prospettive, lei fosse in quella piccola soffitta. Una ragazza della mia stessa età, con la differenza che mentre io accendevo la radio per diletto, lei l'accendeva nella speranza di sentire il mondo cambiare. Una persona per cui era impossibile abbandonare le speranze; i suoi occhi vedevano un mondo devastato dalla guerra, ricco di odio e discriminazione eppure ella continuava a confidare nella bontà dell’uomo. Anne era quindicenne che non ha mai smesso di pensare a tutto ciò che di bello le era rimasto; dal tetto non osservava solo i tetti e le case ma anche, e soprattutto, l’infinita bellezza del cielo e della natura che poteva scorgere per cui era grata. 


“Ma il mio sguardo era anche diretto fuori, al di là della finestra aperta, oltre un buon pezzo di Amsterdam e oltre tutti i tetti, fino all’orrizzonte che era di un azzurro così chiaro e quasi invisibile. “Finchè esiste tutto questo” ho pensato “e io posso viverlo, questa luce del sole, questo cielo senza nuvole, nulla potrà affliggermi”. 


Anne non ha mai smesso di lottare e di sperare; è tutti coloro che ancora oggi devono fronteggiare la guerra e i conflitti fra stati, è tutti coloro che devono difendersi dalle catastrofi ambientati, è tutti coloro che, schiacciati dal mondo, si affacciano alla finestra e guardano il cielo.

Jane

giovedì 23 gennaio 2020

[Blog Tour] "Gibson's Legacy" - Chi è Gibson Barclay, il protagonista maschile?

Buon pomeriggio!
Continuano gli appuntamenti dedicati al Blog Tour del nuovo romanzo in uscita grazie a Queen Edizioni! Oggi andiamo alla scoperta del protagonista maschile di Gibson's Legacy di K. L. Shandwick. Un bel tipo da non farsi scappare!



È il cantante solista della Band M3rCy. 

Musicista di professione, con la sua band inizialmente si esibisce nei bar della zona, ma poi vengono ingaggiati da una nota casa discografica che li porterà ad essere una famosissima band di alto livello. 

Gibson è classico Badboy, spudorato, trasgressivo che vive il sesso come un piacevole passatempo, come uno sfogo per l'adrenalina che accumula sul palco. 

Di lui dicono : 

"Gibson Barclay era in tutto e per tutto il sesso fatto persona. Se Dio avesse voluto creare una creatura da sesso, sarebbe stato lui. 
Alto, capelli castani, lineamenti perfetti, occhi grigi, corpo sodo, anzi muscoloso e una pelle morbida e dorata , perfetta per essere leccata.." 


Tutti vogliono stare accanto a Gibson, la sua personalità magnetica attrae chiunque, e sebbene la sua reputazione di donnaiolo incallito le preceda, ogni donna lo adora e lo desidera. 

Ma se non fosse solo questo? 

Se la sua fosse solo una maschera? 

Alcune volte serve la persona giusta per far emergere il lato migliore delle persone, non ci si può concedere a chiunque.











Non perdetevi anche le altre tappe del Blog Tour!


[Review Party] Recensione: The Ghost Bride - La sposa fantasma di Yangsze Choo


Hello readers! Il weekend si avvicina e sono pronta a suggerirvi una super combo, che ne dite di un super accostamento libro/Netflix?
Con l'arrivo della serie
THE GHOST BRIDE - LA SPOSA FANTASMA
alla quale ho già dato una sbirciatina questa mattina, HarperCollins Italia ha ben pensato di un'uscita in contemporanea per i cari e appassionati lettori.
Un primo commento a freddo sul romanzo di Yangsze Choo? Decisamente particolare.

Titolo: The Ghost Bride - La sposa fantasma

Autore: Yangsze Choo

Casa editrice: HarperCollins Italia

Genere: Fantasy Storico

Data d'uscita: 23 gennaio 2020

N° pagine: 451

Prezzo: cartaceo 19€ - ebook 8,99€

Trama:
Malesia, 1893. È una serata afosa e la giovane Li Lan siede nello studio del padre nel tentativo di rallegrarlo. Spirali di fumo si innalzano lente dalla pipa da oppio dell'uomo che, seduto nella sua poltrona di vimini, si lascia andare al vizio che li ha condannati alla bancarotta. I Pan erano una famiglia benestante della ricca città portuale di Malacca, ma da quando il vaiolo si è portato via la madre e ha lasciato sfigurato il padre, Li Lan sa di avere poche prospettive per il futuro. Improvvisamente suo padre, risvegliatosi dal torpore, le fa una strana richiesta. La ricca e potente casata Lim l'ha scelta come sposa per il loro primogenito, Lim Tian Ching, morto in circostanze misteriose. Si tratterebbe dunque di un "matrimonio fantasma", di quelli che si celebravano quando una famiglia desiderava placare uno spirito inquieto. L'unione potrebbe garantire una casa e una posizione di privilegio a Li Lan per il resto della vita, ma il prezzo da pagare sarebbe terribile. Lei sa che da questa scelta dipende il futuro della sua famiglia, eppure nel profondo del cuore sente che non deve accettare. Dopo una semplice visita di cortesia nella nobile dimora dei Lim, Li Lan comincia a essere perseguitata nel sonno dallo spirito del promesso sposo. Notte dopo notte viene trascinata contro la sua volontà nel paese delle ombre, un mondo parallelo fatto di città fantasma e demoni assetati di vendetta, schiacciato da una mostruosa e ineluttabile burocrazia. È qui che il ricco e borioso Lim Tian Ching la aspetta e non intende lasciarla andare. Eppure è solo qui che Li Lan può liberarsi dal maleficio: deve scoprire i segreti più oscuri della famiglia Lim, ma anche di suo padre. E deve farlo in fretta, prima di rimanere intrappolata nell'Oltretomba per sempre...

Prima di iniziare a parlavi di questo titolo, ho una domanda da porti (e tenete a mente la risposta!):

cosa sareste disposti a fare per salvare le sorti economiche della vostra famiglia?

La famiglia di Pan Li Lan - complice un padre non ingrado di curare la gestione economica della casa e caduto nel vizio dell'oppio con la morte della moglie - versa ormai in condizioni disastrose. La soluzione potrebbe essere proprio a portata di mano della giovane protagonista: diventare la sposa fantasma di Lim Tiam Ching. Sì, fantasma, perché il bello e facoltoso Tiam Ching non appartiene più al mondo dei vivi!

Vi ho visti, anzi, ho sentito proprio le vostre esclamazioni esterrefatte! Ma non vi stupite, benché The Ghost Bride sia un fantasy storico, Yangsze Choo spiega ai propri lettori che per il suo romanzo ha raccolto a piene mani dalla cultura popolare cinese. Il romanzo si presenta, infatti, pieno zeppo di note e di riti così distanti dalla nostra cultura occidentale, da affascinare ogni tipo di lettore.
O meglio, prima dei riti e delle tradizioni appartenenti alla cultura cinese, ciò che cattura della scrittura della Choo, è sicuramente la descrizione accurata e ricca di dettagli del paesaggio e degli ambienti che sono quinta scenica de La sposa fantasma.
La penna di Yangsze Choo è in grado di trasportare il lettore nella Malesia di fine Ottocento - dove i migranti cinesi avevano formato una comunità con regole ben stabilite -, e di abbattere ogni distanza spazio-temporale. 

Ma tornando alla giovane Pan Li Lan, perché avrebbe dovuto sposare un ragazzo ormai defunto? 
La famiglia Lim ha bisogno di una sposa etera per placare l'irrequieto fantasma di Tiam Ching, un personaggio che - probabilmente complice la narrazione in prima persona, dal punto di vista della protagonista - non guadagna per nulla le simpatie dei lettori. Tiam infesta i sogni di Li Lan e si presenta subito come borioso e prepotente; non sa cosa significhi avere un NO come risposta ed oltre alla convinzione di poter già vantare il possesso di Li Lan, è sicuro che la sua morte non sia stata casuale, ma un vero e proprio omicidio.

La storia creata da Yangsze Choo suscita sicuramente molto interesse, ma a parer mio, quello che poteva essere un personaggio principale decisamente più marcato, invece - se decontestualizzato - si rivela debole e in balia degli eventi. Ma non dobbiamo dimenticare che Pan Li Lan è pur sempre la figla unica di una famiglia cinese in decadenza, nella Malesia alle porte del Novecento.
Nonostante un carattere non proprio forte, il personaggio principale di questo romanzo resta comunque quello che subisce una crescita esponenziale, riuscendo quasi ad eclissare i secondari, nonostante siano loro a muoverne i fili del destino.

Nonostante la già citata abbondanza di note e spiegazioni della Choo, nel complesso il suo The Ghost Bride si presenta come un Fantasy storico decisamente fuori dal comune. Una storia ovviamente non appartenente al reale, ma che attrae forse proprio per il fondo di realtà utilizzato dalla scrittrice per costrire il romanzo.


Ringrazio la HarperCollins Italia per la copia digitale in anteprima e Tiziana Valentino del blog "The Mad Otter" per avermi permesso di scoprire tradizioni di una cultura che mi ha sempre affascinata.
E se tra voi, dear readers, si cela qualche orientalista incallito, si faccia avanti! Sono curiosa di scoprire titoli che mi possano illuminare sulla Cina e la sua Storia millenari!